Reggina, in attesa del verdetto della Corte Federale: si decide il futuro dei playoff

La Reggina si gioca il suo destino sportivo giovedì 11 maggio alle ore 15:30, quando la Corte Federale di Appello discuterà i procedimenti relativi alle due penalizzazioni inflitte alla squadra amaranto per i mancati pagamenti delle ritenute e di ex tesserati a causa del divieto da parte del Tribunale di Reggio Calabria per via del piano di ristrutturazione del debito in fase di approvazione. La società calabrese, che ha rinunciato ai termini di difesa per accelerare i tempi, spera di ottenere una riduzione delle sanzioni che le hanno fatto perdere 7 punti in classifica, compromettendo le sue ambizioni di playoff.

La prima penalizzazione di 3 punti era stata inflitta lo scorso 17 aprile dal Tribunale Federale Nazionale, che aveva confermato la richiesta della Procura Federale. La Reggina era stata accusata di non aver rispettato le scadenze dei pagamenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022, con scadenza al 16 febbraio 2023. La seconda penalizzazione di 4 punti era arrivata il 4 maggio, sempre dal TFN e sempre su richiesta della Procura. In questo caso, la Reggina era stata punita per i mancati pagamenti delle mensilità di gennaio e febbraio 2023, con scadenza al 16 marzo. Tre dei quattro punti erano dovuti alla stessa motivazione della prima penalità, uno per la reiterazione.

Con queste due sanzioni, la Reggina è a quota 45 punti in classifica, al 11° posto e a -1 dalla zona playoff. La squadra di Filippo Inzaghi, che ha disputato un buon campionato e che ha ancora due partite da giocare contro il Bari e l’Ascoli, non vuole arrendersi e confida in un esito favorevole dell’udienza di appello. La Corte Federale dovrà valutare le motivazioni delle due penalizzazioni e le eventuali attenuanti della società.

Il club amaranto attende con ansia il verdetto della Corte Federale e si augura che venga riconosciuto il suo impegno e la sua correttezza.

In caso contrario, la società amaranto è pronta a fare appello al Collegio di Garanzia del CONI per ottenere giustizia. 




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