DI VIOLA CE N’È UNA SOLA!
Cesare Pancotto ha allenato ben sette delle 16 squadre partecipanti ai playoff di Serie A e LegaDue: Sassari, Reggio Emilia, Roma e Siena al piano superiore e Barcellona, Pistoia e Forlì a quello di sotto.
Altra situazione straordinaria: Sassari. Due cugini, i Diener, un padre e un figlio, i Sacchetti.
Se sarà un canale Mediaset a trasmettere la NBA nella prossima stagione, è già partito il totocommentatori. Ricordiamo a proposito che all’interno dell’azienda ha un ruolo di rilievo Marco Giordani, figlio di Aldo.
Avere i due canali di Rai Sport contemporaneamente occupati dal basket è occasione rara, piacevole e ormai siamo abituati a fare zapping con il telecomando, il che non causa nemmeno troppi problemi. Semmai stuzzicanti paragoni fra i commentatori.
I larghi spazi vuoti nel palasport di Pistoia qualche preoccupazione generale la provocano, perché se non riempiamo un impianto nei playoff quando lo facciamo?
Mi incontra di nuovo lo stesso, ex tifoso – abbastanza noto – della Fortitudo che fu, sostenitore della Biancoblu che fu e fa (fu fu fa): «Io devo ancora capire perché hai sempre sostenuto la Fossa». La mia risposta: «Tu devi ancora capire che cos’è la coerenza». Lui: «Ho capito, lo hai fatto per convenienza». Io: «C’è chi ha fatto altro per ignoranza».
A proposito di basket bolognese e di dimenticanze dell’opinione pubblica, la fine che è stata fatta fare al Gira – dovrebbe dirla lunga su tante cose e su poche persone.
Quando la Gazzetta scrive “la Viola” e si riferisce alla Fiorentina, il mio ego cestistico si ribella: la Viola è quella con i colori nero e arancio che gioca a Reggio Calabria. E “chisti simu”. A proposito, riconoscete il giocatore in maglia reggina della foto?
Franco Montorro
