aquamoon ha scritto:Sono assolutamente d'accordo.
Se pensi di contare qualcosa a livello di scelte e di poter contribuire o determinare qualsiasi scelta di vertice all'interno del PdL, evidentemente,
viviamo in universi paralleli:
nel mio ci sono i Partiti, i congressi, le primarie, segretari che vengono e segretari che vanno,
nel tuo cosa c'è? A parte il predellino di un'Audi dov'è che voi elettori di destra decidete qualcosa?

Io mi sento parte di un progetto e lo dimostra l'unione che abbiamo avuto .
Vedi,è una delega che parte dall'ultimo elettore fino ad arrivare ai vertici,un elettore vota un consigliere e delega un sindaco,alla regione vota un consgliere e delega un presidente e a lui demanda poi tutte le sue scelte.
Il governatore ,essendo coordinatore del cdx a livello regionale va a Roma e partecipa alle scelte e quindi le scelte sue sono le scelte mie.
L'elettore non è d'accordo sulle scelte che fa il suo leader?
Bewnissimo,cambia e vota qualcun altro.
Si parla di squadra e di unione,concetto piuttosto sconosciuto alla sinistra specie negli ultimi 20 anni.
Io conto in quanto vado a votare e sono piccolissimo mattoncino di un grattacielo.
I partiti,i congressi,le primarie,i segretari,a quanto pare non ti consentono di governare o comunque danno occasione alla sinistra per litigare.
Sai quale è la differenza?
In Calabria si riconosce un leader,almeno da parte del cdx,e risponde al nome di Scopelliti e su questa persona siamo tutti d'accordo.
A tal proposito ti lascio un artivcolo pubblicato dal coordinatore della "lista Scopelliti":
Quantunque parziale, a fronte delle scelte che il Sindaco Arena ed il Presidente Raffa a breve saranno chiamati a compiere, il dato è decisamente brillante e soddisfacente, e rappresenta il giusto riconoscimento per chi ha affrontato il test elettorale alla stregua di occasione per allestire un nuovo cantiere della politica e delle istituzioni, valorizzandone la portata di scommessa per il rilancio dell’azione di governo degli enti locali.
Questo irrinunciabile e strategico obiettivo passava attraverso la necessità di privilegiare le nuove esigenze del Meridione, già lucidamente marcate in maniera più ampia a livello regionale dall’Amministrazione Giuseppe Scopelliti in funzione del superamento delle lacerazioni economiche subite dal tessuto sociale dei nostri territori, dove è sempre più avvertita l’esigenza di un definitivo abbandono di processi di arrendevolezza culturale che hanno prodotto profonde inadeguatezze, soprattutto di matrice culturale, sulle quali nelle Regioni del Sud Italia la mala pianta ha trovato terreno fertile, mettendo radici che oggi faticosamente ma con grande determinazione si tenta ai più vari livelli di estirpare.
E dunque, le affermazioni di Arena e Raffa, al pari delle rilevanti vittorie di Catanzaro, Cosenza, Taurianova e San Giovanni in Fiore, certificano la positività dell’esito della sfida lanciata dalla LISTA “SCOPELLITI PRESIDENTE” nel 150^ anniversario dell’Unità Nazionale: concorrere, quando non ispirare l’affermazione di un Meridionalismo liberale, dinamico ed autopropulsivo, in quanto tale, capace di integrarsi nel Sistema Italia, senza indulgenza alcuna a particolaristiche esigenze settoriali sganciate da progetti di più ampio respiro.
Ed è inevitabile rimarcare in quest’ottica che il risultato elettorale, estremamente lusinghiero, è stato ottenuto grazie ad un voto di maturità e libertà, che i cittadini hanno consapevolmente e responsabilmente messo al servizio della rivoluzione culturale nella quale la LISTA “SCOPELLITI PRESIDENTE” è impegnata sull’intero territorio calabrese investendo in maniera totale sulla forza delle idee, nella granitica ed inossidabile certezza che la realizzazione del bene comune passi attraverso la valorizzazione del merito.
Le elezioni amministrative del 2011 ci consegnano dunque la definitiva consacrazione di un MODELLO di buona amministrazione formatosi ed affermatosi sin dal 2002 nella Città dello Stretto, culla della Nuova Calabria che anticamente era denominata ITALIA.
Di tale dato farà certamente tesoro il livello centrale, con le riflessioni che esso è chiamato a svolgere a fronte delle battute d’arresto registrate dalla coalizione di centrodestra ad altre latitudini.
Magari Oreste Romeo riesce a essere piu' chiaro di me,anche se mi rendo conto che molte osservazioni sono deliberatamente espresse,da parte vostra e in questo forum,per cercare di smontare.