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Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 15:28
da _naka
ILY ha scritto:
_naka ha scritto:ho solo espresso un parere, non trovo niente di nuovo nè di bello in questa piazza .... grazie a dio ho girato il mondo e so riconoscere le cose belle....saluti auguri e godetevi questa piazza dato che vi piace tanto ! :cheers
Ognuno misura con il proprio metro e riguardo a quello che dici credo proprio che tu abbia studiato poco... :wink

:muro:
non ho giudicato voi nè vi ho offeso... non capisco questa uscita fuori luogo.... ho solo detto che preferisco altre cose...

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 16:50
da Lixia
Mariotta ha scritto:
Lixia ha scritto:
Reggio: liberata la prima metà di Piazza Italia.
era ora non vedo l'ora di tornare a reggio per vederla :)



Lixia quando scindi ndi facimu un tour...sperando che abbiano riaperto anche il museo :thumright
scendo ormai non prima di ottobre ...niente ferie in estate ... si dai un tour culturale ci sta :)

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 16:51
da Lixia
[quote="Mariotta"]se qualcuno avesse la possibilità di postare qualche bella foto della Piazza mi farebbe cosa gradita. Grazieass

mi associo

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 17:24
da army
hanno inaugurato una piazza incompleta...quel ridicolo prato finto è stato messo perche non ci sono i soldi per la pavimentazione...se pensate a quanti soldi hanno sperperato (o distribuito a personaggi come l'architetto labate) c'è da mettersi le mani ai capelli

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 19:14
da cozzina1
da brava provincialotta...stamattina sono passata a vedere questi beni archeologici...
mi hanno impressionato favorevolmente devo dire..tutto molto bello...piccolo neo..i SOLITI RIGGITANI...cicche di sigarette ...dentro gli scavi...e orme di scarpe sui vetri....VERGOGNA...arresterei questi vandali... :evil:

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 19:56
da Lixia
cozzina1 ha scritto:da brava provincialotta...stamattina sono passata a vedere questi beni archeologici...
mi hanno impressionato favorevolmente devo dire..tutto molto bello...piccolo neo..i SOLITI RIGGITANI...cicche di sigarette ...dentro gli scavi...e orme di scarpe sui vetri....VERGOGNA...arresterei questi vandali... :evil:
il mio timore è proprio questo , che quando verrò a reggio l'iniziale bellezza venga sfigurata dall' inciviltà di pochi cafoni

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 20:08
da Motociclista
Reggio, Tripodi (PdCI) su inaugurazione piazza Italia: "I lavori non sono terminati e la piazza sarà chiusa di nuovo"

http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

Di seguito nota PdCI Reggio Calabria:
Nella nostra città, ormai da troppo tempo, accade l’incommensurabile. Si tenta, con enorme furbizia e con i metodi tipici degli incantatori di serpenti, di trasformare, modificare e mistificare la realtà effettiva delle cose: trucchetti e giochi di prestigio finalizzati esclusivamente a prendere in giro la collettività. L’ultima incredibile vicenda è legata alla tragi-comica sedicente inaugurazione di Piazza Italia: il salotto della città chiuso, recintato e off-limits da oltre dieci anni.
Ebbene, in questi giorni si è mossa la gran cassa mediatica messa in campo da Scopelliti e dal sindaco Arena per propagandare l’inaug....urazione di Piazza Italia.
Insomma, una grande mobilitazione finalizzata a tentare di dare un po’ di ossigeno alla morente e immobile giunta comunale che, a causa del disastro etico e finanziario del “modello-Reggio”, si sta distinguendo per il nulla assoluto e per la totale assenza di risposte alla città e ai reggini.
E’, però, venuto il momento di dire la verità e smascherare un becero tentativo finalizzato a gettare fumo negli occhi degli incolpevoli reggini.
Secondo il dizionario Treccani con il termine inaugurazione si indica, in età moderna, testualmente: “la cerimonia con cui si inaugura un edificio pubblico, ecc ecc”.
Bene, forse i reggini non sanno che Piazza Italia è stata, per così dire, inaugurata, ma, fra qualche giorno, ritornerà ad essere nuovamente un cantiere, poiché i lavori non sono affatto terminati. Guarda caso le enormi strisce di moquette verde sono state poste nella Piazza per coprire i grandissimi buchi nella pavimentazione poiché i lavori e, manco a dirlo, i soldi sono terminati. Per non parlare della parte archeologica di Piazza Italia che ha bisogno di numerosi interventi strutturali.
Quindi, la tanto pubblicizzata inaugurazione di Piazza Italia è semplicemente una macroscopica e vergognosa bufala che, tanto per cambiare, è costata parecchi quattrini della collettività.
Insomma, a Reggio Calabria, Arena e Scopelliti, hanno cambiato anche il vocabolario: la parola inaugurazione è stata troncata a metà, al punto che per Piazza Italia abbiamo avuto l’inaug….. cioè l’inaugurazione a metà.
Una follia politico-amministrativa che non ha eguali da nessuna parte d’Italia, d’Europa e non solo, poiché, in qualsiasi realtà, quando si inaugura un’opera o un edificio pubblico significa che lo stesso è immediatamente fruibile dalla collettività.
Accanto all’aspetto esageratamente ridicolo della vicenda, desideriamo segnalare una questione serissima: il concreto rischio discriminatorio che sembra caratterizzare la zona archeologica di Piazza Italia. Alcune persone diversamente abili ci hanno segnalato che non potranno visitare la parte archeologica poiché la stessa sarebbe raggiungibile soltanto attraverso una scala non attrezzata. Crediamo che questa questione dovrà essere risolta senza alcuna discussione ulteriore poichè si tratta di semplice e banale civiltà.
Tutta la vicenda della sedicente inaugurazione di Piazza Italia consegna ai reggini una nuova puntata della penosa telenovela che vede protagonisti Scopelliti, Arena e i loro sodali.
Siamo alle comiche finali e, insieme agli increduli reggini, siamo costretti ad assistere agli ultimi rantoli di un decennio amministrativo caratterizzato da fallimentari giunte comunali che hanno distrutto e affossato la nostra Reggio.
Ma, siamo certi, la Liberazione è vicina; e non ci riferiamo soltanto al 25 aprile……



IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PdCI DI REGGIO CALABRIA
Ivan Tripodi

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 20:20
da giokar70
Mi veni mi moru...
Noi reggini siamo arrivati al punto di essere felici, contenti ma soprattuto a vantarci anche delle cose pronte a metà....
Hanno aperto dopo 10 anni mezza piazza....minchia che evento!!!! :yaho: Mi meraviglio che non abbiano fatto la parata anche le frecce tricolori...
Comu n'di cumbinaru sti quattru latriceddi... :muro:

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 20:57
da doddi
Motociclista ha scritto:Reggio, Tripodi (PdCI) su inaugurazione piazza Italia: "I lavori non sono terminati e la piazza sarà chiusa di nuovo"

http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

Di seguito nota PdCI Reggio Calabria:
Nella nostra città, ormai da troppo tempo, accade l’incommensurabile. Si tenta, con enorme furbizia e con i metodi tipici degli incantatori di serpenti, di trasformare, modificare e mistificare la realtà effettiva delle cose: trucchetti e giochi di prestigio finalizzati esclusivamente a prendere in giro la collettività. L’ultima incredibile vicenda è legata alla tragi-comica sedicente inaugurazione di Piazza Italia: il salotto della città chiuso, recintato e off-limits da oltre dieci anni.
Ebbene, in questi giorni si è mossa la gran cassa mediatica messa in campo da Scopelliti e dal sindaco Arena per propagandare l’inaug....urazione di Piazza Italia.
Insomma, una grande mobilitazione finalizzata a tentare di dare un po’ di ossigeno alla morente e immobile giunta comunale che, a causa del disastro etico e finanziario del “modello-Reggio”, si sta distinguendo per il nulla assoluto e per la totale assenza di risposte alla città e ai reggini.
E’, però, venuto il momento di dire la verità e smascherare un becero tentativo finalizzato a gettare fumo negli occhi degli incolpevoli reggini.
Secondo il dizionario Treccani con il termine inaugurazione si indica, in età moderna, testualmente: “la cerimonia con cui si inaugura un edificio pubblico, ecc ecc”.
Bene, forse i reggini non sanno che Piazza Italia è stata, per così dire, inaugurata, ma, fra qualche giorno, ritornerà ad essere nuovamente un cantiere, poiché i lavori non sono affatto terminati. Guarda caso le enormi strisce di moquette verde sono state poste nella Piazza per coprire i grandissimi buchi nella pavimentazione poiché i lavori e, manco a dirlo, i soldi sono terminati. Per non parlare della parte archeologica di Piazza Italia che ha bisogno di numerosi interventi strutturali.
Quindi, la tanto pubblicizzata inaugurazione di Piazza Italia è semplicemente una macroscopica e vergognosa bufala che, tanto per cambiare, è costata parecchi quattrini della collettività.
Insomma, a Reggio Calabria, Arena e Scopelliti, hanno cambiato anche il vocabolario: la parola inaugurazione è stata troncata a metà, al punto che per Piazza Italia abbiamo avuto l’inaug….. cioè l’inaugurazione a metà.
Una follia politico-amministrativa che non ha eguali da nessuna parte d’Italia, d’Europa e non solo, poiché, in qualsiasi realtà, quando si inaugura un’opera o un edificio pubblico significa che lo stesso è immediatamente fruibile dalla collettività.
Accanto all’aspetto esageratamente ridicolo della vicenda, desideriamo segnalare una questione serissima: il concreto rischio discriminatorio che sembra caratterizzare la zona archeologica di Piazza Italia. Alcune persone diversamente abili ci hanno segnalato che non potranno visitare la parte archeologica poiché la stessa sarebbe raggiungibile soltanto attraverso una scala non attrezzata. Crediamo che questa questione dovrà essere risolta senza alcuna discussione ulteriore poichè si tratta di semplice e banale civiltà.
Tutta la vicenda della sedicente inaugurazione di Piazza Italia consegna ai reggini una nuova puntata della penosa telenovela che vede protagonisti Scopelliti, Arena e i loro sodali.
Siamo alle comiche finali e, insieme agli increduli reggini, siamo costretti ad assistere agli ultimi rantoli di un decennio amministrativo caratterizzato da fallimentari giunte comunali che hanno distrutto e affossato la nostra Reggio.
Ma, siamo certi, la Liberazione è vicina; e non ci riferiamo soltanto al 25 aprile……



IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PdCI DI REGGIO CALABRIA
Ivan Tripodi
Ivan 'mbrischiulu ca gazzusa :beer2:

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 21:05
da sognatore82
Ma voi lo sapete che il sole batte così forte verso il sud dell'equatore e che noi siamo dopo l'africa nera (imbattibile in tutti i sensi) dove se scaviamo a 500 metri sotto terra di madre natura caulonia scilla forse ma dico forse diventiamo INDISTRUTTIBILMENTE RICCHI

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 21:33
da citrosodina
sognatore82 ha scritto:Ma voi lo sapete che il sole batte così forte verso il sud dell'equatore e che noi siamo dopo l'africa nera (imbattibile in tutti i sensi) dove se scaviamo a 500 metri sotto terra di madre natura caulonia scilla forse ma dico forse diventiamo INDISTRUTTIBILMENTE RICCHI
:scratch :scratch

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 21:39
da Lilleuro
sognatore82 ha scritto:Ma voi lo sapete che il sole batte così forte verso il sud dell'equatore e che noi siamo dopo l'africa nera (imbattibile in tutti i sensi) dove se scaviamo a 500 metri sotto terra di madre natura caulonia scilla forse ma dico forse diventiamo INDISTRUTTIBILMENTE RICCHI

Sarà un problema mio, ma faccio sempre fatica a capire cose vuoi dire

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 21:46
da sognatore82
il sole spacca nel sottosuolo della terra , esempio l'oro è un sale minerale quindi liquido che nasce e si evolve sottoterra e batte così forte il sole sulla nostra terra che se iniziassimo a scavare nelle profondità ove il sole batte forte esempio caulonia e scilla ( eiffel 65 ha fatto anche una canzone dove dice da scilla a tanavò le radio suonano) noi troveremmo oro petrolio e tutto quello che contiene la grecia e i popoli che hanno fatto la storia della nostra area



certo è che è una pazzia per la civiltà nostra scavare sottoterra da caulonia dato che poi dove passeremmo? però se iniziassero a scavare davvero si troverebbe un casino di cose interessanti


diventeremmo più ricchi della basilicata

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 21:52
da citrosodina
forse hai sognato molto e ti sei fatto troppe pippe.. :mrgreen:

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 10/04/2012, 21:58
da sognatore82
citrosodina ha scritto:forse hai sognato molto e ti sei fatto troppe pippe.. :mrgreen:

o forse dico la verità ma è improponibile scavare per come è la civiltà di oggi!!!


notte

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 11/04/2012, 14:13
da onlyamaranto
Una domanda: non mi ricordo più perchè sono iniziati gli scavi a Piazza Italia :scratch mi delucidate grazie

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 11/04/2012, 14:38
da aquamoon
onlyamaranto ha scritto:Una domanda: non mi ricordo più perchè sono iniziati gli scavi a Piazza Italia :scratch mi delucidate grazie
Rifacimento piazza (pavimentazione, sistemazione statua e basamento, sfoltimento alberi...) fine anni 90 con Sindaco Falcomatà.
Durante lo smantellamento della precedente pavimentazione, vengono rinvenuti reperti d'interesse archeologico. La sovrintendenza, com'è giusto, interviene ed ordina che i lavori,
nell'area interessata dai ritrovamenti, vengano sospesi.
La parte della Piazza prospiciente la Prefettura viene completata da Falcomatà così come la statua ed il basamento e la parte con i reperti recintata in attesa che i lavori di scavo terminino.
La campagna scavi termina nel 2004
(i tubi Innocenti arrugginiti che puntellano parte delle testimonianze esposte... testimoniano anch'essi la vetustà degli scavi)
e dopo otto anni più che un zerbino gigante non si è saputo o voluto fare.
Mancano i soldi per la pavimentazione... e quella che non è stata impiegata, i soldi impegnati per il completamento dei lavori...
che fine hanno fatto?
Qualcuno è a conoscenza di quanto sia costata la sistemazione dello scavo?
Qualcuno sa con quale cifra ha concorso il Ministero?
Qualcuno è curioso di sapere per quale motivo ci si è fermati per otto anni?
Qualcuno vuole ancora vedere cosa c'è dentro il pacco o si preferisce accarezzarlo senza nemmeno pensare di aprirlo?
:salut

P.S. Sulla validità o meno della sistemazione dell'area degli scavi, non mi cimento... per ora.
Amaranto ha chiesto lumi sulla Piazza.
:wink

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 11/04/2012, 14:45
da onlyamaranto
Grazie mille aqua :thumright

Ancora non sono andato a vedere la sistemazione attuale della piazza riaperta, confesso che ho un pò di timore...ho sentito di una moquette verde e mi tremano un pò le gambe...però prima di giudicare, andrò a vedere, senza pregiudizi come al solito...

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 11/04/2012, 14:47
da _naka
ok ora è chiaro... i lavori non sono finiti ecco xkè non mi ha entusiasmato.... le solite magagne di questa amministrazione che prova sempre a gettare fumo negli occhi ....

Re: Beni archeologici... ritornano alla Città.

Inviato: 11/04/2012, 14:54
da onlyamaranto
E comunque, 10 o 12 anni di durata di questi scavi, sono un tempo VERGOGNOSAMENTE lungo, ovviamente ogni ente dà la colpa all'altro per questo ritardo, il Comune dà la colpa alla Sovrintendenza, e viceversa, e intanto questa follia ha privato la città della sua piazza principale, e ovviamente nessuno ne risponderà.

E ancora più pazzesco, c'è chi propone di scavare davanti a piazza Duomo per fare una strada sotto il sagrato per chiudere la piazza al traffico che proviene da via S.Francesco di Paola...cose da pazzi davvero.