Questo caso è l'ennesima vergogna della nostra classe politica... anzichè preoccuparsi di avere 19 campioni inquinati su 24 (e per fortuna ne hanno prelevati solo 24), minacciano querele a destra e a manca per avere rovinato l'immagine della nostra regione...
Io invece dico che l'immagine della regione siete VOI che la rovinate.
CALABRIA: maglia nera per il mare e la rabbia dei bagnanti
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si,ma se è"lordazzu"puru iddu è u stessu i nenti...pellarorc ha scritto:ma c'è un assessore che si occupa della pulizia urbana o no?
pellarorc ha scritto:la cosa bella è che sono anni che peppe dj deve affrontare questo problema.
Ai tempi del ladro del PD, e parliamo di soli 2 anni fà, la situazione mare era tragica.
Gli anni passano eppure la situazione non cambia.
La questione mare è cmq nulla in confronto allo schifo che i cittadino devono vedere ogni giorno.
La sporcizia ha raggiunto livelli incredibili.
pellaro è una pattumiera!
Per arrivare a Punta Pellaro dove centinaia di persone vanno a fare kyte tutti i giorni c'è una situazione da favelas brasiliana. La sporcizia e lo schifo non si può raccontare.
Ma la cosa bella è che tutta la città è così.
Mi è bastato fare un giorno a piedi un bel pezzo del viale calabria. Incredibile!!!
Per non parlare di 3 giorni senza acqua!!! 3 giorni in cui non si è visto nessuno se non l'autobotte!
2 miei amici di Bergamo se ne sono andati dopo 7 giorni senz'acqua. Casa affittata a pellaro. Il padrone non ha l'autoclave e di certo non si è preoccupato di chiamare l'autobotte. Dopo una settimana hanno rinunciato agli altri giorni, hanno preso la macchina se ne sono tornati a bergamo dicendo: mai più!!
Io dopo un paio di giorni li ho aiutati con i bidoni ma...uno che va in vacanza nel 2012 in calabria....non può pensare di non avere un filo di acqua per 24 ore!!!!
forse in burundi ma non in italia/calabria 2012!!!!!
Una vergogna senza fine Punta Pellaro!
Un mare di fogna e sporcizia che mortificano gli sforzi quotidiani di quegli ultimi sognatori, che sbarcano il lunario facendo corsi di kite surf in uno dei migliori "spot" Italiani per fare sport velici. E sono da vedere i visi sconfortati delle centinaia di persone che vengono da tutta Italia e dall'estero per il vento perfetto di Pellaro!
Vergogna e nasiamento!
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reggina D-I
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Insomma mi pare di capire che gli estremi comunali siano poco graditi alla città...
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
ma infatti per questo quest'anno c'era la metà della gente.ndria ha scritto:pellarorc ha scritto:la cosa bella è che sono anni che peppe dj deve affrontare questo problema.
Ai tempi del ladro del PD, e parliamo di soli 2 anni fà, la situazione mare era tragica.
Gli anni passano eppure la situazione non cambia.
La questione mare è cmq nulla in confronto allo schifo che i cittadino devono vedere ogni giorno.
La sporcizia ha raggiunto livelli incredibili.
pellaro è una pattumiera!
Per arrivare a Punta Pellaro dove centinaia di persone vanno a fare kyte tutti i giorni c'è una situazione da favelas brasiliana. La sporcizia e lo schifo non si può raccontare.
Ma la cosa bella è che tutta la città è così.
Mi è bastato fare un giorno a piedi un bel pezzo del viale calabria. Incredibile!!!
Per non parlare di 3 giorni senza acqua!!! 3 giorni in cui non si è visto nessuno se non l'autobotte!
2 miei amici di Bergamo se ne sono andati dopo 7 giorni senz'acqua. Casa affittata a pellaro. Il padrone non ha l'autoclave e di certo non si è preoccupato di chiamare l'autobotte. Dopo una settimana hanno rinunciato agli altri giorni, hanno preso la macchina se ne sono tornati a bergamo dicendo: mai più!!
Io dopo un paio di giorni li ho aiutati con i bidoni ma...uno che va in vacanza nel 2012 in calabria....non può pensare di non avere un filo di acqua per 24 ore!!!!
forse in burundi ma non in italia/calabria 2012!!!!!
Una vergogna senza fine Punta Pellaro!
Un mare di fogna e sporcizia che mortificano gli sforzi quotidiani di quegli ultimi sognatori, che sbarcano il lunario facendo corsi di kite surf in uno dei migliori "spot" Italiani per fare sport velici. E sono da vedere i visi sconfortati delle centinaia di persone che vengono da tutta Italia e dall'estero per il vento perfetto di Pellaro!
Vergogna e nasiamento!
"La crisi" diranno.
Poi la gente va a pozzallo senza un filo di vento a sbattare la vela cercando un alito di vento....
mah....cose da pazzi!
La cosa bella è che il caro Peppe Raffa abita vicino casa mia. La strada dove lui abita è brutta, sporca, piena di buche...inagibile!
Ci sono due cartelli alle estrewmità dove c'è scritto che non possibile transitare. I cartelli li hanon messi i carabinieri, stampandoli in ufficio su un foglio A4. Passando in macchina...un foglio A4 è visibile secondo voi?
Ci si accorge di come è combinata la strada solo dopo averla fatta. Si rischia di spaccare la macchina!
Lì...abita il caro Peppe Raffa....quando esce lui di casa dove guarda??? all'aria??? E passa anche davanti ai cassonetti dove passano a raccogliere una volta la settimana se va bene!!!!
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Paolo_Padano
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Il bello è che lo dicono dopo che la gente sborsa 600 euro per la cabina al lido, che il mare nella nostra provincia fosse una fogna non occorreva che si scomodasse goletta verde, con ben 31 fogne solo nel comune di reggio che confluiscono in mare. Il litorale di condofuri male odorante, al costabella chiedono 2.500 euro per una villetta per annusare cattivi odori ...
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
a me non convince più niente, neanche il mare di Bagnara cui hanno assegnato 3 bandiere blu (4 a Scilla) e che ho attraversato a nuoto in lungo ed in largo (tra qualche schiumazzo di troppo) domenica 12 agostoPaolo_Padano ha scritto:Il bello è che lo dicono dopo che la gente sborsa 600 euro per la cabina al lido, che il mare nella nostra provincia fosse una fogna non occorreva che si scomodasse goletta verde, con ben 31 fogne solo nel comune di reggio che confluiscono in mare. Il litorale di condofuri male odorante, al costabella chiedono 2.500 euro per una villetta per annusare cattivi odori ...
ti riferisci alla "strada vecchia" con l'arco di Nesci che dopo 20 annipellarorc ha scritto: La cosa bella è che il caro Peppe Raffa abita vicino casa mia. La strada dove lui abita è brutta, sporca, piena di buche...inagibile!
Ci sono due cartelli alle estrewmità dove c'è scritto che non possibile transitare. I cartelli li hanon messi i carabinieri, stampandoli in ufficio su un foglio A4. Passando in macchina...un foglio A4 è visibile secondo voi?
Ci si accorge di come è combinata la strada solo dopo averla fatta. Si rischia di spaccare la macchina!
Lì...abita il caro Peppe Raffa....quando esce lui di casa dove guarda??? all'aria??? E passa anche davanti ai cassonetti dove passano a raccogliere una volta la settimana se va bene!!!!
ha ceduto il puntellamento alla cazzo di cane ed ora è a rischio crollo?
Strada alternativa usata soprattutto dai genitori che portano i figli a scuola
e percorsa da tanti ragazzi che vanno a scuola a piedi.
Ora hanno attaccato 2 cartelli col divieto di transito in prossimità dell'arco
non prima, in modo che uno quando arriva lì rimane imbottigliato.
Sul cartello c'è un foglio A4 con scritto divieto di transito,
sarebbe un: "nui tu rissumu, si cari l'arcu mentri passi su cazzi toi"
Comunque per fortuna degli amministratori è crollata (fatalità
) anche la griglia dei tombini dell' acqua piovana,almeno le macchina non passano
Lazzaro (RC), Crea: ''I depuratori o non funzionano o funzionano malissimo e Comune nega''
Mercoledì 22 Agosto 2012 12:31
Di seguito nota di Crea: I depuratori non funzionano o funzionano malissimo e a certificarlo sono gli stessi uffici regionali e gli oltre 217 milioni di euro per la depurazione delle acque previsti dal programma di interventi del piano regionale relativo alla delibera Cipe del 30 aprile scorso. Per tali motivi è paradossale che ci si scandalizzi e si aggredisca qualcuno che effettua un prelievo delle acque marine e rende pubblico il risultato, minacciando nei suoi confronti azioni legali paventando il risarcimento dei danni. Se c’è qualcuno da risarcire sono i cittadini e i fruitori delle acque marine.
Se un depuratore non funziona è già un fattore inquinante. Non c’è bisogno di alcun prelievo. Dev’ essere immediata l’inibizione alla balneazione per ogni punto di sbocco, per almeno 300 metri a destra e 300 metri sinistra dallo stesso. I numerosi fiumiciattoli di liquami cosa scaricano a mare vitamina “C” o acque solfuree?. Forse siamo in presenza di sorgenti termali e non lo sappiamo.
Un depuratore non può non funzionare e comunque non è il depuratore che inquina. Chi inquina è l’uomo, che nulla fa per prevenire l’inquinamento, né essendo a conoscenza del cattivo funzionamento dell’impianto, adotta i provvedimenti di competenza per rimuovere l’inconveniente. Senza portarla tanto per le lunghe e senza cercare colpe dove non ci sono il problema è di facile risoluzione. Basterebbe mettere a norma i depuratori e osservare le norme relative allo scarico delle acque reflue e il problema verrebbe risolto.
Il fatto inconfutabile è, come più volte da noi ripetuto, che la tutela della salute umana e la salvaguardia dell’ambiente non interessa a tutti i nostri Amministratori. L’unica preoccupazione che sta Loro a cuore è il danno che potrebbe derivare al turismo e alla economia della Calabria dalla diffusione in piena stagione dei risultati negativi diffusi da “Goletta Verde” di Legambiente. Infatti per dieci mesi l’anno silenzio assoluto sulla depurazione, gli Organi di informazione riportano soltanto le periodiche segnalazioni di quest’associazione, arriva l’estate e ricomincia la telenovela. Ci si preoccupa se il mare è inquinato o no, e se le procedure di campionamento siano regolari o meno, senza tenere conto che anche qualora le acque marine risultassero conformi alle norma di legge, tali esiti non possono ritenersi attendibili per rassicurare la popolazione poiché già l’impianto non è a norma, perciò l’evento può manifestarsi in ogni momento. Di questo L’ARPACAL è perfettamente a conoscenza e ne fa il suo punto forte, perché sa benissimo che nessuno mai potrà contestare i propri risultati, in quanto al momento del prelievo circostanze di luogo e di tempo davano quella realtà. Ma la domanda è sempre la stessa: chi controlla il controllore? atteso che a certificare la qualità delle acque di balneazione è l’organo regionale, perciò la Regione controlla se stessa. Comunque ci si domanda perché tante reazioni e tante polemiche sui risultati negativi di quest’anno, e come mai non si è provveduto a contestare le procedure di campionamento di Goletta Verde negli anni passati, visto che il modus operandi da oltre vent’anni è sempre lo stesso.
Sporcare o inquinare le acque superficiali risalta agli occhi di tutti e quando cessa la fonte dell’inquinamento tutto ritorna alla “normalità”. Ma chi è chiamato a tutelare la salute pubblica dovrebbe tenere in considerazione anche un problema molto più grave e difficile da risolvere ovvero l’inquinamento quasi invisibile delle falde acquifere, che, a causa della scarsissima attenzione riposta alla tematica, porterà problemi di una gravità tale per le future generazioni.
Amare la propria terra e difenderla non vuol dire rappresentare agli occhi degli altri una realtà diversa, bisogna amare la propria terra così com’è, anche denunciando gli aspetti negativi. I problemi vanno affrontati non nascosti, il turista è in grado di giudicare e scegliere se ritornare il prossimo anno nella nostra terra. Bisogna cambiare cultura, non possiamo apparire agli occhi degli altri sempre “vittime di chi sa quali complotti”, quando tutti, soprattutto i nostri governanti, conosciamo molto bene la situazione.
Visto che i fondi ci sono perché i Comuni non si mettono a lavoro per mettere a norma i depuratori. Al riguardo pochi mesi fa il Presidente della Regione Calabria, dott. Giuseppe Scopelliti, comunicava che con riferimento al piano operativo di intervento della Regione Calabria 2011 per rinnovare depuratori e impianti fognari che prevede investimenti per oltre 38 milioni di euro, soltanto 11 comuni dei 42 coinvolti hanno già pubblicato il Bando.
Conoscendo la situazione dei depuratori di Reggio Calabria e Provincia, soprattutto del Comune di Motta San Giovanni, dubito che i dati di Goletta Verde non siano reali, comunque non si esclude che tutti possiamo sbagliare, però bisogna dimostrarlo con i fatti. In ogni modo anche nelle remota ipotesi che i dati di Goletta Verde si dovessero discostare dalla realtà, a parere di questa associazione tale scostamento non intaccherebbe minimamente la serietà e la professionalità di Goletta Verde che ringraziamo per il contributo apportato all’ambiente e quindi della salute dell’uomo e La invitiamo a proseguire senza condizionamenti nella nobile missione.
Per quanto riguarda la depurazione a Lazzaro mi limito a dire che un tempo nell’aria si spandevano il gradevole profumo della salsedine misto al gelsomino, specialmente in località San Vincenzo dove la pianta veniva coltivata, oggi invece giunge alle narici l’odore penetrante di fogna che ristagna nell’aria permeando di se ogni cosa. Ma l’assurdo è che l’Amministrazione comunale nega l’evidenza.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC Onlus
Responsabile e coordinatore del territorio nazionale
Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86
Mercoledì 22 Agosto 2012 12:31
Di seguito nota di Crea: I depuratori non funzionano o funzionano malissimo e a certificarlo sono gli stessi uffici regionali e gli oltre 217 milioni di euro per la depurazione delle acque previsti dal programma di interventi del piano regionale relativo alla delibera Cipe del 30 aprile scorso. Per tali motivi è paradossale che ci si scandalizzi e si aggredisca qualcuno che effettua un prelievo delle acque marine e rende pubblico il risultato, minacciando nei suoi confronti azioni legali paventando il risarcimento dei danni. Se c’è qualcuno da risarcire sono i cittadini e i fruitori delle acque marine.
Se un depuratore non funziona è già un fattore inquinante. Non c’è bisogno di alcun prelievo. Dev’ essere immediata l’inibizione alla balneazione per ogni punto di sbocco, per almeno 300 metri a destra e 300 metri sinistra dallo stesso. I numerosi fiumiciattoli di liquami cosa scaricano a mare vitamina “C” o acque solfuree?. Forse siamo in presenza di sorgenti termali e non lo sappiamo.
Un depuratore non può non funzionare e comunque non è il depuratore che inquina. Chi inquina è l’uomo, che nulla fa per prevenire l’inquinamento, né essendo a conoscenza del cattivo funzionamento dell’impianto, adotta i provvedimenti di competenza per rimuovere l’inconveniente. Senza portarla tanto per le lunghe e senza cercare colpe dove non ci sono il problema è di facile risoluzione. Basterebbe mettere a norma i depuratori e osservare le norme relative allo scarico delle acque reflue e il problema verrebbe risolto.
Il fatto inconfutabile è, come più volte da noi ripetuto, che la tutela della salute umana e la salvaguardia dell’ambiente non interessa a tutti i nostri Amministratori. L’unica preoccupazione che sta Loro a cuore è il danno che potrebbe derivare al turismo e alla economia della Calabria dalla diffusione in piena stagione dei risultati negativi diffusi da “Goletta Verde” di Legambiente. Infatti per dieci mesi l’anno silenzio assoluto sulla depurazione, gli Organi di informazione riportano soltanto le periodiche segnalazioni di quest’associazione, arriva l’estate e ricomincia la telenovela. Ci si preoccupa se il mare è inquinato o no, e se le procedure di campionamento siano regolari o meno, senza tenere conto che anche qualora le acque marine risultassero conformi alle norma di legge, tali esiti non possono ritenersi attendibili per rassicurare la popolazione poiché già l’impianto non è a norma, perciò l’evento può manifestarsi in ogni momento. Di questo L’ARPACAL è perfettamente a conoscenza e ne fa il suo punto forte, perché sa benissimo che nessuno mai potrà contestare i propri risultati, in quanto al momento del prelievo circostanze di luogo e di tempo davano quella realtà. Ma la domanda è sempre la stessa: chi controlla il controllore? atteso che a certificare la qualità delle acque di balneazione è l’organo regionale, perciò la Regione controlla se stessa. Comunque ci si domanda perché tante reazioni e tante polemiche sui risultati negativi di quest’anno, e come mai non si è provveduto a contestare le procedure di campionamento di Goletta Verde negli anni passati, visto che il modus operandi da oltre vent’anni è sempre lo stesso.
Sporcare o inquinare le acque superficiali risalta agli occhi di tutti e quando cessa la fonte dell’inquinamento tutto ritorna alla “normalità”. Ma chi è chiamato a tutelare la salute pubblica dovrebbe tenere in considerazione anche un problema molto più grave e difficile da risolvere ovvero l’inquinamento quasi invisibile delle falde acquifere, che, a causa della scarsissima attenzione riposta alla tematica, porterà problemi di una gravità tale per le future generazioni.
Amare la propria terra e difenderla non vuol dire rappresentare agli occhi degli altri una realtà diversa, bisogna amare la propria terra così com’è, anche denunciando gli aspetti negativi. I problemi vanno affrontati non nascosti, il turista è in grado di giudicare e scegliere se ritornare il prossimo anno nella nostra terra. Bisogna cambiare cultura, non possiamo apparire agli occhi degli altri sempre “vittime di chi sa quali complotti”, quando tutti, soprattutto i nostri governanti, conosciamo molto bene la situazione.
Visto che i fondi ci sono perché i Comuni non si mettono a lavoro per mettere a norma i depuratori. Al riguardo pochi mesi fa il Presidente della Regione Calabria, dott. Giuseppe Scopelliti, comunicava che con riferimento al piano operativo di intervento della Regione Calabria 2011 per rinnovare depuratori e impianti fognari che prevede investimenti per oltre 38 milioni di euro, soltanto 11 comuni dei 42 coinvolti hanno già pubblicato il Bando.
Conoscendo la situazione dei depuratori di Reggio Calabria e Provincia, soprattutto del Comune di Motta San Giovanni, dubito che i dati di Goletta Verde non siano reali, comunque non si esclude che tutti possiamo sbagliare, però bisogna dimostrarlo con i fatti. In ogni modo anche nelle remota ipotesi che i dati di Goletta Verde si dovessero discostare dalla realtà, a parere di questa associazione tale scostamento non intaccherebbe minimamente la serietà e la professionalità di Goletta Verde che ringraziamo per il contributo apportato all’ambiente e quindi della salute dell’uomo e La invitiamo a proseguire senza condizionamenti nella nobile missione.
Per quanto riguarda la depurazione a Lazzaro mi limito a dire che un tempo nell’aria si spandevano il gradevole profumo della salsedine misto al gelsomino, specialmente in località San Vincenzo dove la pianta veniva coltivata, oggi invece giunge alle narici l’odore penetrante di fogna che ristagna nell’aria permeando di se ogni cosa. Ma l’assurdo è che l’Amministrazione comunale nega l’evidenza.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’ANCADIC Onlus
Responsabile e coordinatore del territorio nazionale
Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86
esatto! la strada vecchia.kimba ha scritto:ti riferisci alla "strada vecchia" con l'arco di Nesci che dopo 20 annipellarorc ha scritto: La cosa bella è che il caro Peppe Raffa abita vicino casa mia. La strada dove lui abita è brutta, sporca, piena di buche...inagibile!
Ci sono due cartelli alle estrewmità dove c'è scritto che non possibile transitare. I cartelli li hanon messi i carabinieri, stampandoli in ufficio su un foglio A4. Passando in macchina...un foglio A4 è visibile secondo voi?
Ci si accorge di come è combinata la strada solo dopo averla fatta. Si rischia di spaccare la macchina!
Lì...abita il caro Peppe Raffa....quando esce lui di casa dove guarda??? all'aria??? E passa anche davanti ai cassonetti dove passano a raccogliere una volta la settimana se va bene!!!!
ha ceduto il puntellamento alla cazzo di cane ed ora è a rischio crollo?
Strada alternativa usata soprattutto dai genitori che portano i figli a scuola
e percorsa da tanti ragazzi che vanno a scuola a piedi.
Ora hanno attaccato 2 cartelli col divieto di transito in prossimità dell'arco
non prima, in modo che uno quando arriva lì rimane imbottigliato.
Sul cartello c'è un foglio A4 con scritto divieto di transito,
sarebbe un: "nui tu rissumu, si cari l'arcu mentri passi su cazzi toi"
Comunque per fortuna degli amministratori è crollata (fatalità
almeno le macchina non passano
la cosa bella è che con la grata rotta le auto passano lo stesso. Soprattutto per cho non lo sa come me che stavo rimanendo lì dentro!
ma kimba..ti pare una cosa normale? in un paese civile una strada può essere chiusa dall'oggi al domani con un folgio A4 su un cartello alto 3 metri?
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Lixia
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- Località: Boh!!! Attualmente zingarìo in Trentino!!!
http://www.strettoweb.com/2012/08/il-le ... ile/46893/
Flavio Tosi è in vacanza nel reggino tirrenico, sulla Costa Viola, a metà strada tra Scilla e Cannitello: sta trascorrendo proprio qui le sue ferie estive, ospite di Marco Giurlo, assessore allo sport del Comune di Verona, originario di Campo Calabro. Un’occasione per conoscere la Calabria e sfatare una serie di luoghi comuni che, forse, però, non hanno mai abbagliato il sindaco di Verona, amatissimo dalla sua gente, una delle figure più equilibrate e moderate di tutto il movimento leghista. Tosi è stato intervistato dal collega Francesco Paolillo di Calabria Ora, e ha preso una posizione forte sulla polemica scatenata dai dati di Goletta Verde, che ha assegnato alla Calabria la “maglia nera” per il mare sporco. E Tosi, Veneto, lì a un passo dalla riviera Romagnola che secondo Legambiente è tra le zone con il mare più pulito d’Italia, ha scelto la Calabria e ha scelto di difendere le acque della nostra Regione: “qui nel reggino tirrenico il mare è bellissimo, pulitissimo e splendido, almeno quanto quello della Costa Smeralda, in Sardegna. Goletta Verde non è certo l’istituto superiore della sanità. Darei poco credito alle analisi di un organismo privato che non ha la stessa attendibilità di un ente pubblico altamente qualificato. La Calabria, quindi, fa bene a indignarsi e reagire. Invito tutti i veronesi a godere delle bellezze e delle qualità abientali calabresi. Non sono un chimico, ma ho provato sulla mia pelle quanto sia bello ciò che, purtroppo, ai più resta sconosciuto. La Calabria è unica in Italia, ma purtroppo paga decenni di mancata programmazione, di assenza di iniziative che rilancino queste bellezze e la loro immagine in tutt’Italia e in tutto il mondo. Il turismo non è sfruttato come dovrebe, ma in questi giorni qui sto notando che la gente ha ormai capito che si può e si deve fare di più, affinchè il turismo diventi volano di crescita e fonte di sviluppo“.
domani mattina vado e gli do una baciata 'nte mussa alla mia coinquilina che lo ha votato tiè
Flavio Tosi è in vacanza nel reggino tirrenico, sulla Costa Viola, a metà strada tra Scilla e Cannitello: sta trascorrendo proprio qui le sue ferie estive, ospite di Marco Giurlo, assessore allo sport del Comune di Verona, originario di Campo Calabro. Un’occasione per conoscere la Calabria e sfatare una serie di luoghi comuni che, forse, però, non hanno mai abbagliato il sindaco di Verona, amatissimo dalla sua gente, una delle figure più equilibrate e moderate di tutto il movimento leghista. Tosi è stato intervistato dal collega Francesco Paolillo di Calabria Ora, e ha preso una posizione forte sulla polemica scatenata dai dati di Goletta Verde, che ha assegnato alla Calabria la “maglia nera” per il mare sporco. E Tosi, Veneto, lì a un passo dalla riviera Romagnola che secondo Legambiente è tra le zone con il mare più pulito d’Italia, ha scelto la Calabria e ha scelto di difendere le acque della nostra Regione: “qui nel reggino tirrenico il mare è bellissimo, pulitissimo e splendido, almeno quanto quello della Costa Smeralda, in Sardegna. Goletta Verde non è certo l’istituto superiore della sanità. Darei poco credito alle analisi di un organismo privato che non ha la stessa attendibilità di un ente pubblico altamente qualificato. La Calabria, quindi, fa bene a indignarsi e reagire. Invito tutti i veronesi a godere delle bellezze e delle qualità abientali calabresi. Non sono un chimico, ma ho provato sulla mia pelle quanto sia bello ciò che, purtroppo, ai più resta sconosciuto. La Calabria è unica in Italia, ma purtroppo paga decenni di mancata programmazione, di assenza di iniziative che rilancino queste bellezze e la loro immagine in tutt’Italia e in tutto il mondo. Il turismo non è sfruttato come dovrebe, ma in questi giorni qui sto notando che la gente ha ormai capito che si può e si deve fare di più, affinchè il turismo diventi volano di crescita e fonte di sviluppo“.
domani mattina vado e gli do una baciata 'nte mussa alla mia coinquilina che lo ha votato tiè
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".
Putrusinu ogni mineshra!
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Uno viene in vacanza con la strumentazione adeguata?Lixia ha scritto:http://www.strettoweb.com/2012/08/il-le ... ile/46893/
Flavio Tosi è in vacanza nel reggino tirrenico, sulla Costa Viola, a metà strada tra Scilla e Cannitello: sta trascorrendo proprio qui le sue ferie estive, ospite di Marco Giurlo, assessore allo sport del Comune di Verona, originario di Campo Calabro. Un’occasione per conoscere la Calabria e sfatare una serie di luoghi comuni che, forse, però, non hanno mai abbagliato il sindaco di Verona, amatissimo dalla sua gente, una delle figure più equilibrate e moderate di tutto il movimento leghista. Tosi è stato intervistato dal collega Francesco Paolillo di Calabria Ora, e ha preso una posizione forte sulla polemica scatenata dai dati di Goletta Verde, che ha assegnato alla Calabria la “maglia nera” per il mare sporco. E Tosi, Veneto, lì a un passo dalla riviera Romagnola che secondo Legambiente è tra le zone con il mare più pulito d’Italia, ha scelto la Calabria e ha scelto di difendere le acque della nostra Regione: “qui nel reggino tirrenico il mare è bellissimo, pulitissimo e splendido, almeno quanto quello della Costa Smeralda, in Sardegna. Goletta Verde non è certo l’istituto superiore della sanità. Darei poco credito alle analisi di un organismo privato che non ha la stessa attendibilità di un ente pubblico altamente qualificato. La Calabria, quindi, fa bene a indignarsi e reagire. Invito tutti i veronesi a godere delle bellezze e delle qualità abientali calabresi. Non sono un chimico, ma ho provato sulla mia pelle quanto sia bello ciò che, purtroppo, ai più resta sconosciuto. La Calabria è unica in Italia, ma purtroppo paga decenni di mancata programmazione, di assenza di iniziative che rilancino queste bellezze e la loro immagine in tutt’Italia e in tutto il mondo. Il turismo non è sfruttato come dovrebe, ma in questi giorni qui sto notando che la gente ha ormai capito che si può e si deve fare di più, affinchè il turismo diventi volano di crescita e fonte di sviluppo“.
domani mattina vado e gli do una baciata 'nte mussa alla mia coinquilina che lo ha votato tiè
Come ha fatto le misurazioni, tosi?
Inoltre, il messaggio che non è passato della storia di legambiente è quello di denuncia verso la gestione dei depuratori, a mio avviso.
Tosi fa un giudizio prettamente politico
Tosi?
Tosi... chi?
.... su 116 depuratori, esattamente tutti quelli presenti sulle coste, 94 non hanno autorizzazione allo scarico, 23 sono stati sequestrati, 13 sono inattivi, 54 non sono conformi alle norme nazionali, 47 hanno gravi problemi manutentivi...
(Antonio Nicolo' commissario provinciale de "La Destra)
Il Quotidiano 23 agosto 2012, pag. 21
Tosi... chi?
.... su 116 depuratori, esattamente tutti quelli presenti sulle coste, 94 non hanno autorizzazione allo scarico, 23 sono stati sequestrati, 13 sono inattivi, 54 non sono conformi alle norme nazionali, 47 hanno gravi problemi manutentivi...
(Antonio Nicolo' commissario provinciale de "La Destra)
Il Quotidiano 23 agosto 2012, pag. 21
Ultima modifica di aquamoon il 23/08/2012, 12:15, modificato 1 volta in totale.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
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mi pare che 94+23+13+54+47 faccia -a naso- ben più di 116...aquamoon ha scritto:Tosi?
Tosi... chi?
.... su 116 depuratori, esattamente tutti quelli presenti sulle coste, 94 non hanno autorizzazione allo scarico, 23 sono stati sequestrati, 13 sono inattivi, 54 non sono conformi alle norme nazionali, 47 hanno gravi problemi manutentivi...
(Antonio Nicolo' commissario provinciale de "La Destra)
Il Quotidiano 28 agosto 2012, pag. 21
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
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pincopallino
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Cara Lixia, ma ci prendi per i fondelli ?
Ci credi così scemi da non riuscire a vedere la fogna e sentire la sua nauseabonda puzza che in tanti tratti di spiaggia qui a Reggio e provincia è quasi onnipresente ?
Credi che siamo così tonti che per il solo fatto che un Tosi qualunque viene a dirci che golletta verde è in errore noi crediamo al Tosi e non a golletta verde ? (a parte il fatto che non c’era bisogno nemmeno che ce lo dicesse golletta verde com’è la situazione ………)
ma va là, và !!!!!
risolviamo i problemi nascondendo la polevere sotto il tappeto o negando l'evidenza.
Hai letto gli interventi di chi ti hanno preceduto?
Ad esempio, hai letto quanto scritto da ndria su punta pellaro e golletta verde
oppure
Ci credi così scemi da non riuscire a vedere la fogna e sentire la sua nauseabonda puzza che in tanti tratti di spiaggia qui a Reggio e provincia è quasi onnipresente ?
Credi che siamo così tonti che per il solo fatto che un Tosi qualunque viene a dirci che golletta verde è in errore noi crediamo al Tosi e non a golletta verde ? (a parte il fatto che non c’era bisogno nemmeno che ce lo dicesse golletta verde com’è la situazione ………)
ma va là, và !!!!!
risolviamo i problemi nascondendo la polevere sotto il tappeto o negando l'evidenza.
Hai letto gli interventi di chi ti hanno preceduto?
Ad esempio, hai letto quanto scritto da ndria su punta pellaro e golletta verde
oppure
ps: già che ci sei dai na baciata ‘nte mussa anche a Tosi e a TrotaPaolo_Padano ha scritto: ben 31 fogne solo nel comune di reggio che confluiscono in mare.
suppongo che si parli sempre di 116 totale e d iquesti 116, 94 non hanno autorizzazione etc.....rca ha scritto:mi pare che 94+23+13+54+47 faccia -a naso- ben più di 116...aquamoon ha scritto:Tosi?
Tosi... chi?
.... su 116 depuratori, esattamente tutti quelli presenti sulle coste, 94 non hanno autorizzazione allo scarico, 23 sono stati sequestrati, 13 sono inattivi, 54 non sono conformi alle norme nazionali, 47 hanno gravi problemi manutentivi...
(Antonio Nicolo' commissario provinciale de "La Destra)
Il Quotidiano 28 agosto 2012, pag. 21
ad esempio, teoricamente, ci potrebbe essere un depuratore che non ha l'autorizzazione allo scarico, è sequestrato, è inattivo, non è conforme alle norme nazionale ed ha problemi di manutenzione
Have a Nice Day
che facciamo aspettiamo martedì prossimo per leggere l'articolo? 
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suonatore Jones
NinoMed ha scritto:
suppongo che si parli sempre di 116 totale e d iquesti 116, 94 non hanno autorizzazione etc.....
ad esempio, teoricamente, ci potrebbe essere un depuratore che non ha l'autorizzazione allo scarico, è sequestrato, è inattivo, non è conforme alle norme nazionale ed ha problemi di manutenzione
un trionfo, insomma
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rca
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ma si, voleva essere una battuta...certo, una volta che uno parla potrebbe snocciolare dati esaustivi...NinoMed ha scritto:suppongo che si parli sempre di 116 totale e d iquesti 116, 94 non hanno autorizzazione etc.....rca ha scritto:mi pare che 94+23+13+54+47 faccia -a naso- ben più di 116...aquamoon ha scritto:Tosi?
Tosi... chi?
.... su 116 depuratori, esattamente tutti quelli presenti sulle coste, 94 non hanno autorizzazione allo scarico, 23 sono stati sequestrati, 13 sono inattivi, 54 non sono conformi alle norme nazionali, 47 hanno gravi problemi manutentivi...
(Antonio Nicolo' commissario provinciale de "La Destra)
Il Quotidiano 28 agosto 2012, pag. 21
ad esempio, teoricamente, ci potrebbe essere un depuratore che non ha l'autorizzazione allo scarico, è sequestrato, è inattivo, non è conforme alle norme nazionale ed ha problemi di manutenzione
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
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Lixia
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- Località: Boh!!! Attualmente zingarìo in Trentino!!!
ma insomma fatemi capire anelo a venire a farmi il bagno in un mare di pupù????
mah!!! a me mi pare un pò strana sta cosa
mah!!! a me mi pare un pò strana sta cosa
"Gli amici miei, ed in cui posso fidare, non vivon qui: si trovan lontano, al mio paese, come ogni altra cosa, signori, che mi può recar conforto".
Putrusinu ogni mineshra!
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