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io proibirei le varie liste che contengono nomi di persone che non sono candidate a sindaco nella propria città, penso alla sinistra ecologica per vendola e alla lista scopelliti presidente, mi sta bene una lista per arena sindaco o per canale sindaco o per de caridi sindaco... ma non può esistere una lista che inneggia a una persona che teoricamente non ha o non ha mai avuto nulla a che vedere con la politica della città nella quale è portata avanti la lista.

SEL è un partito nazionale, non c'entra niente con la lista scopelliti presidente.
La lista scopelliti presidente non è stata cambiata per non dover cambiare i manifesti.
La politica è un investimento personale ,bisogna razionalizzare le risorse.

Pickwick ha scritto:SEL è un partito nazionale, non c'entra niente con la lista scopelliti presidente.
La lista scopelliti presidente non è stata cambiata per non dover cambiare i manifesti.
La politica è un investimento personale ,bisogna razionalizzare le risorse.

Scopelliti presidente non è una "lista", oramai è un movimento strutturato ed organizzato sul territorio regionale, con i vari coordinamenti.
Vale almeno il 10% in ogni provincia.
Mi sembra riduttivo ciò che affermi (manifesti, razionalizzazione risorse...)

doddi ha scritto:

Pickwick ha scritto:SEL è un partito nazionale, non c'entra niente con la lista scopelliti presidente.
La lista scopelliti presidente non è stata cambiata per non dover cambiare i manifesti.
La politica è un investimento personale ,bisogna razionalizzare le risorse.

Scopelliti presidente non è una "lista", oramai è un movimento strutturato ed organizzato sul territorio regionale, con i vari coordinamenti.
Vale almeno il 10% in ogni provincia.
Mi sembra riduttivo ciò che affermi (manifesti, razionalizzazione risorse...)

E torniamo a coppe.

Secondo te dove sta la necessità, lo scopo e la finalità se si fa già parte di un partito nel quale si assume la carica di coordinatore regionale?
Quali sono le differenze in tema di linea politica tra i due soggetti?
A quanto ammonta il valore aggiunto che ne è derivato all'area politica ?
La comunità che vantaggi ne trae e, in prospettiva, ne trarrà?

Questo è il tema del 3D che si tenta di svolgere da sette pagine.

Lo stato dell'arte lo si conosce sufficientemente bene.
... e il consolarsi con il classico "così fan tutti" non dovrebbe normalmente esimere dalla riflessione condita da eventuale critica . Normalmente


...meglio lasciar perdere va

Regmi ha scritto:

doddi ha scritto:

Pickwick ha scritto:SEL è un partito nazionale, non c'entra niente con la lista scopelliti presidente.
La lista scopelliti presidente non è stata cambiata per non dover cambiare i manifesti.
La politica è un investimento personale ,bisogna razionalizzare le risorse.

Scopelliti presidente non è una "lista", oramai è un movimento strutturato ed organizzato sul territorio regionale, con i vari coordinamenti.
Vale almeno il 10% in ogni provincia.
Mi sembra riduttivo ciò che affermi (manifesti, razionalizzazione risorse...)

E torniamo a coppe.

Secondo te dove sta la necessità, lo scopo e la finalità se si fa già parte di un partito nel quale si assume la carica di coordinatore regionale?
Quali sono le differenze in tema di linea politica tra i due soggetti?
A quanto ammonta il valore aggiunto che ne è derivato all'area politica ?
La comunità che vantaggi ne trae e, in prospettiva, ne trarrà?

Questo è il tema del 3D che si tenta di svolgere da sette pagine.

Lo stato dell'arte lo si conosce sufficientemente bene.
... e il consolarsi con il classico "così fan tutti" non dovrebbe normalmente esimere dalla riflessione condita da eventuale critica . Normalmente


...meglio lasciar perdere va

da profano ritengo che la lista Scopelliti presidente sia un tentativo, oltretutto riuscito ottimamente, di dimostare che il consenso raccolto intorno alla linea politica di Scopelliti va aldilà di quelli che potranno essere gli sviluppi, a livello centrale, del PDL. Se Berlusconi dovesse definitivamente disintegrarsi (politicamente parlando), credo che il nostro Presidente riusicrebbe comunque ad attrarre consensi e proseguire nel suo percorso, indipendentemente dalle sorti del soggetto politico PDL. Quest'ultimo, quasi certamente, non resisterà ad un'eventuale uscita di scena del cavaliere, con conseguenze pesanti anche a livello periferico. Il consenso per l'area di centrodestra a Reggio ed in Calabria va oltre il berlusconismo, ed è è assai legato alla figura di "Big Peppe".
Che ciò possa essere un pò in contrasto con il fatto di essere il coordinatore regionale del PDL? Bohh, può darsi.

Regmi ha scritto:

doddi ha scritto:

Pickwick ha scritto:SEL è un partito nazionale, non c'entra niente con la lista scopelliti presidente.
La lista scopelliti presidente non è stata cambiata per non dover cambiare i manifesti.
La politica è un investimento personale ,bisogna razionalizzare le risorse.

Scopelliti presidente non è una "lista", oramai è un movimento strutturato ed organizzato sul territorio regionale, con i vari coordinamenti.
Vale almeno il 10% in ogni provincia.
Mi sembra riduttivo ciò che affermi (manifesti, razionalizzazione risorse...)

E torniamo a coppe.

Secondo te dove sta la necessità, lo scopo e la finalità se si fa già parte di un partito nel quale si assume la carica di coordinatore regionale?
Quali sono le differenze in tema di linea politica tra i due soggetti?
A quanto ammonta il valore aggiunto che ne è derivato all'area politica ?
La comunità che vantaggi ne trae e, in prospettiva, ne trarrà?

Questo è il tema del 3D che si tenta di svolgere da sette pagine.

Lo stato dell'arte lo si conosce sufficientemente bene.
... e il consolarsi con il classico "così fan tutti" non dovrebbe normalmente esimere dalla riflessione condita da eventuale critica . Normalmente


...meglio lasciar perdere va

A parte qualche caso sporadico, i candidati o i vari eletti che sono dentro questa lista non avevano esperienze in altri partiti a carattere nazionale.
Rappresentano le istanze delle varie categorie di appartenenza e territori di competenza senza riferimenti nazionali.
Una classe ed organizzazione politica strettamente ed esclusivamente legata al territorio calabrese.
Non è un così fan tutti, perchè non si stà limitando al solo scopo di ottenere più seggi tramite i consensi di lista alle varie tornate elettorali. Ed il radicamento sul territorio ne è testimone. Insomma i numeri parlano chiaro, anche se è naturale il suo porsi senza mezzi termini all'interno del centrodestra di cui condivide programmi e obbiettivi.
Non la ritengo una sovrapposizione nè tantomeno un'evoluzione di scopo. Semplicemente una novità politica.

doddi ha scritto: A parte qualche caso sporadico, i candidati o i vari eletti che sono dentro questa lista non avevano esperienze in altri partiti a carattere nazionale.
Rappresentano le istanze delle varie categorie di appartenenza e territori di competenza senza riferimenti nazionali.
Una classe ed organizzazione politica strettamente ed esclusivamente legata al territorio calabrese.
Non è un così fan tutti, perchè non si stà limitando al solo scopo di ottenere più seggi tramite i consensi di lista alle varie tornate elettorali. Ed il radicamento sul territorio ne è testimone. Insomma i numeri parlano chiaro, anche se è naturale il suo porsi senza mezzi termini all'interno del centrodestra di cui condivide programmi e obbiettivi.
Non la ritengo una sovrapposizione nè tantomeno un'evoluzione di scopo. Semplicemente una novità politica.

Lotta interna al pdl per il posizionamento.

Intanto per posti e candidature, poi, per raccogliere l'eredità del padre/padrone.

Chiamala novità, ma è la stessa cosa che ha fatto Miccichè in Sicilia.

Fin quando il padrone non fischia.

eddiegraces ha scritto:

doddi ha scritto: A parte qualche caso sporadico, i candidati o i vari eletti che sono dentro questa lista non avevano esperienze in altri partiti a carattere nazionale.
Rappresentano le istanze delle varie categorie di appartenenza e territori di competenza senza riferimenti nazionali.
Una classe ed organizzazione politica strettamente ed esclusivamente legata al territorio calabrese.
Non è un così fan tutti, perchè non si stà limitando al solo scopo di ottenere più seggi tramite i consensi di lista alle varie tornate elettorali. Ed il radicamento sul territorio ne è testimone. Insomma i numeri parlano chiaro, anche se è naturale il suo porsi senza mezzi termini all'interno del centrodestra di cui condivide programmi e obbiettivi.
Non la ritengo una sovrapposizione nè tantomeno un'evoluzione di scopo. Semplicemente una novità politica.

Lotta interna al pdl per il posizionamento.

Intanto per posti e candidature, poi, per raccogliere l'eredità del padre/padrone.

Chiamala novità, ma è la stessa cosa che ha fatto Miccichè in Sicilia.

Fin quando il padrone non fischia.

Miccichè ha i deputati e senatori, la lista Scopelliti no.

Si può votare centrodestra senza votare Berlusconi o PDL, almeno in ambito regionale, ti pare poco?

REGIONALI: CALIGIURI (SCOPELLITI PRESIDENTE), ABBIAMO ALLARGATO IL CONSENSO D'OPINIONE
COSENZA (30 marzo 2010) - ''Il nostro straordinario successo e' dovuto alla capacita' di attrazione del messaggio politico di Giuseppe Scopelliti, che conferma come dare spazio a esponenti provenienti dal mondo delle imprese, della societa' civile e degli amministratori locali abbia allargato l'area del consenso del centrodestra, cercando di interpretare necessita' di buon governo, emerse chiaramente dalla societa' calabrese, che Scopelliti ha interpretato bene''. E' il commento di Mario Caligiuri, coordinatore della lista 'Scopelliti Presidente', che in Calabria e' risultata la terza forza politica alle elezioni regionali. Nella provincia di Crotone e' stata addirittura prima, con il 22,44% ei consensi. ''Oltre 20mila elettori hanno votato il simbolo, senza preferenza, e questo lascia intendere che si tratta di un voto d'opinione'' aggiunge Caligiuri. Per il futuro, il coordinatore della lista si tiene cauto in attesa di parlare con il neopresidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ma ha le idee chiare: ''Certamente questo capitale di consenso, questo investimento di speranza nella politica del cambiamento non andra' perso. Un movimento d'opinione cosi' vasto avra' la sua prosecuzione''.


E dopo un anno i fatti confermano le speranze.

doddi ha scritto: Miccichè ha i deputati e senatori, la lista Scopelliti no.

Si può votare centrodestra senza votare Berlusconi o PDL, almeno in ambito regionale, ti pare poco?

Quindi i consensi raccolti da questa lista vanno considerati in polemica e rottura col partito nazionale ed il suo leader?

peas! ha scritto:

doddi ha scritto: Miccichè ha i deputati e senatori, la lista Scopelliti no.

Si può votare centrodestra senza votare Berlusconi o PDL, almeno in ambito regionale, ti pare poco?

Quindi i consensi raccolti da questa lista vanno considerati in polemica e rottura col partito nazionale ed il suo leader?

E perchè mai? LE valutazioni sono molteplici, soprattutto in ambito amministrativo e territoriale, ben diverso da quello politico nazionale.

Uno vota ciò che preferisce ... c'è il bianco il nero e l'arcobaleno

doddi ha scritto:
Miccichè ha i deputati e senatori, la lista Scopelliti no.

Si può votare centrodestra senza votare Berlusconi o PDL, almeno in ambito regionale, ti pare poco?

REGIONALI: CALIGIURI (SCOPELLITI PRESIDENTE), ABBIAMO ALLARGATO IL CONSENSO D'OPINIONE
COSENZA (30 marzo 2010) - ''Il nostro straordinario successo e' dovuto alla capacita' di attrazione del messaggio politico di Giuseppe Scopelliti, che conferma come dare spazio a esponenti provenienti dal mondo delle imprese, della societa' civile e degli amministratori locali abbia allargato l'area del consenso del centrodestra, cercando di interpretare necessita' di buon governo, emerse chiaramente dalla societa' calabrese, che Scopelliti ha interpretato bene''. E' il commento di Mario Caligiuri, coordinatore della lista 'Scopelliti Presidente', che in Calabria e' risultata la terza forza politica alle elezioni regionali. Nella provincia di Crotone e' stata addirittura prima, con il 22,44% ei consensi. ''Oltre 20mila elettori hanno votato il simbolo, senza preferenza, e questo lascia intendere che si tratta di un voto d'opinione'' aggiunge Caligiuri. Per il futuro, il coordinatore della lista si tiene cauto in attesa di parlare con il neopresidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ma ha le idee chiare: ''Certamente questo capitale di consenso, questo investimento di speranza nella politica del cambiamento non andra' perso. Un movimento d'opinione cosi' vasto avra' la sua prosecuzione''.


E dopo un anno i fatti confermano le speranze.

La banda Micciché non si è mica presentata alle politiche..

E la banda Scopelliti non ha allargato alcun consenso, ha sottratto voti al pdl.

Lotte interne al pdl che finiranno quando il padrone farà un fischio.

Se invece avverrà prima la sua fine politica (ma ci spero poco), le bande scopelliti, micciché, fitto, formigoni si azzufferanno sulle spoglie del capo.

Ma sono certo che arriveranno prima le manette.

doddi ha scritto: Uno vota ciò che preferisce ... c'è il bianco il nero e l'arcobaleno

doddi ha scritto:

peas! ha scritto:

doddi ha scritto: Miccichè ha i deputati e senatori, la lista Scopelliti no.

Si può votare centrodestra senza votare Berlusconi o PDL, almeno in ambito regionale, ti pare poco?

Quindi i consensi raccolti da questa lista vanno considerati in polemica e rottura col partito nazionale ed il suo leader?

E perchè mai? LE valutazioni sono molteplici, soprattutto in ambito amministrativo e territoriale, ben diverso da quello politico nazionale.

Uno vota ciò che preferisce ... c'è il bianco il nero e l'arcobaleno

E.............. non dimentichiamo che:
tutto ciò che non è espressamente vietato è consentito
(silvio berlusconi)

Il Re assegnava i territori ai prinicipi, i principi ne assegnavano una parte agli aristocratici amici, gli aristocratici si facevano un guarnigione personale e, all'occorrenza, lo ricordavano al principe che ovviamente lo riportava al Re chiedendogli un risarcimento per il potere perso... altrimenti avrebbe mosso il suo esercito.
Il medioevo prossimo venturo.

eddiegraces ha scritto:

doddi ha scritto:
Miccichè ha i deputati e senatori, la lista Scopelliti no.

Si può votare centrodestra senza votare Berlusconi o PDL, almeno in ambito regionale, ti pare poco?

REGIONALI: CALIGIURI (SCOPELLITI PRESIDENTE), ABBIAMO ALLARGATO IL CONSENSO D'OPINIONE
COSENZA (30 marzo 2010) - ''Il nostro straordinario successo e' dovuto alla capacita' di attrazione del messaggio politico di Giuseppe Scopelliti, che conferma come dare spazio a esponenti provenienti dal mondo delle imprese, della societa' civile e degli amministratori locali abbia allargato l'area del consenso del centrodestra, cercando di interpretare necessita' di buon governo, emerse chiaramente dalla societa' calabrese, che Scopelliti ha interpretato bene''. E' il commento di Mario Caligiuri, coordinatore della lista 'Scopelliti Presidente', che in Calabria e' risultata la terza forza politica alle elezioni regionali. Nella provincia di Crotone e' stata addirittura prima, con il 22,44% ei consensi. ''Oltre 20mila elettori hanno votato il simbolo, senza preferenza, e questo lascia intendere che si tratta di un voto d'opinione'' aggiunge Caligiuri. Per il futuro, il coordinatore della lista si tiene cauto in attesa di parlare con il neopresidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ma ha le idee chiare: ''Certamente questo capitale di consenso, questo investimento di speranza nella politica del cambiamento non andra' perso. Un movimento d'opinione cosi' vasto avra' la sua prosecuzione''.


E dopo un anno i fatti confermano le speranze.

La banda Micciché non si è mica presentata alle politiche..

E la banda Scopelliti non ha allargato alcun consenso, ha sottratto voti al pdl.

Lotte interne al pdl che finiranno quando il padrone farà un fischio.

Se invece avverrà prima la sua fine politica (ma ci spero poco), le bande scopelliti, micciché, fitto, formigoni si azzufferanno sulle spoglie del capo.

Ma sono certo che arriveranno prima le manette.

Da uno che proviene da lotta continua io m'aspetto poco nonostante la redenzione sulla via di damasco. Paragonare uno che ha 20 anni di attività governativa alle spalle con Scopelliti non mi pare il caso su ciò che è stato fatto. Potenzialmente, in ottica prospettica, potrebbe avere una storia diversa. Fino ad oggi è come Ribot.
Il movimento Sud è interessante politicamente ma ha bisogno di altri leader che non sono gli attuali. E cmq conta su alcuni deputati (5 mi pare) che vi hanno aderito, quindi ha rappresentenza politica nazionale.

Il PDL è un grande partito e dopo Berlusconi tutto ciò che accadrà sarà fisiologico... come accade anche normalmente negli altri partiti.
Il leader crea coesione, rintuzza, altrove invece è un continuo rincorrere le scissioni. Meglio o peggio non saprei sono realtà diverse.

La lista scopelliti ha il 10% e governa con il PDL ovunque e dopo lunedì magari anche di più. Gli altri sono di meno; molti di meno; a chi li prende o dove li ha presi conta poco a mio avviso anche se è riduttivo e superficiale dire che sono solo voti del PDL e, che se non ci fosse, il PDL avrebbe il 10-12% in più.
L'ambito amministrativo è mondo a sè stante, dovresti saperlo bene.

Sulle manette staremo a vedere, ...vicinivicini in trepida attesa

aquamoon ha scritto: E.............. non dimentichiamo che:
tutto ciò che non è espressamente vietato è consentito
(silvio berlusconi)

Il Re assegnava i territori ai prinicipi, i principi ne assegnavano una parte agli aristocratici amici, gli aristocratici si facevano un guarnigione personale e, all'occorrenza, lo ricordavano al principe che ovviamente lo riportava al Re chiedendogli un risarcimento per il potere perso... altrimenti avrebbe mosso il suo esercito.
Il medioevo prossimo venturo.

Ribadisco c'è il bianco il nero e l'arcobaleno , tu preferisci il rosso, che io detesto, ma che a te stà bene e dona, io il blù.

Pensa che monotonia ad indossare tutti lo stesso abito

doddi ha scritto: E perchè mai? LE valutazioni sono molteplici, soprattutto in ambito amministrativo e territoriale, ben diverso da quello politico nazionale.

Uno vota ciò che preferisce ... c'è il bianco il nero e l'arcobaleno

Diversamente, non capirei il senso della Tua osservazione (come se poi esistesse la benché minima sfumatura tra i due movimenti, assodato che anche i dirigenti si intrecciano, cambiando cappello a seconda dell'abito); escludendo anche la prova muscolare, della quale non si avverte alcun bisogno (è assodato che il Pdl in Calabria sia Scopelliti, ed anzi una lista nominale del genere ne dà un senso finanche riduttivo), è chiaro che alla base di questa bipartizione (totalmente invariantiva dal punto di vista elettorale) vi siano spunti esclusivamente riportabili a (legittime ma sterili) logiche di nomina.

doddi ha scritto:

aquamoon ha scritto: E.............. non dimentichiamo che:
tutto ciò che non è espressamente vietato è consentito
(silvio berlusconi)

Il Re assegnava i territori ai prinicipi, i principi ne assegnavano una parte agli aristocratici amici, gli aristocratici si facevano un guarnigione personale e, all'occorrenza, lo ricordavano al principe che ovviamente lo riportava al Re chiedendogli un risarcimento per il potere perso... altrimenti avrebbe mosso il suo esercito.
Il medioevo prossimo venturo.

Ribadisco c'è il bianco il nero e l'arcobaleno , tu preferisci il rosso, che io detesto, ma che a te stà bene e dona, io il blù.

Pensa che monotonia ad indossare tutti lo stesso abito

Il bianco è un colore, il nero è un non colore, l'arcobaleno è tutti i colori... compreso il rosso.
A proposito di furbate e su quanto siano inutili e perniciose se contestualizzate in uno scenario politico e non familistico,
guarda cosa succede in Lazio con la Lista Polverini.

aquamoon ha scritto:

doddi ha scritto:
Ribadisco c'è il bianco il nero e l'arcobaleno , tu preferisci il rosso, che io detesto, ma che a te stà bene e dona, io il blù.

Pensa che monotonia ad indossare tutti lo stesso abito

Il bianco è un colore, il nero è un non colore, l'arcobaleno è tutti i colori... compreso il rosso.
A proposito di furbate e su quanto siano inutili e perniciose se contestualizzate in uno scenario politico e non familistico,
guarda cosa succede in Lazio con la Lista Polverini.

Arcobaleno era una sineddoche per tutto il resto del mondo e chiudeva il cerchio di bianco e nero.

Rosso non sò cosa sia invece

Nel lazio ci sono i lumbard che tirano ilvio dalla giacchetta e fanno i dispetti a renatina e giannino

doddi ha scritto:

aquamoon ha scritto:

doddi ha scritto:
Ribadisco c'è il bianco il nero e l'arcobaleno , tu preferisci il rosso, che io detesto, ma che a te stà bene e dona, io il blù.

Pensa che monotonia ad indossare tutti lo stesso abito

Il bianco è un colore, il nero è un non colore, l'arcobaleno è tutti i colori... compreso il rosso.
A proposito di furbate e su quanto siano inutili e perniciose se contestualizzate in uno scenario politico e non familistico,
guarda cosa succede in Lazio con la Lista Polverini.

Arcobaleno era una sineddoche per tutto il resto del mondo e chiudeva il cerchio di bianco e nero.

Rosso non sò cosa sia invece

Nel lazio ci sono i lumbard che tirano ilvio dalla giacchetta e fanno i dispetti a renatina e giannino

Fantastico! Io ti indico la trappola e tu mi spieghi come e perchè funziona.


Il rosso è un colore primario. Se non lo conosci, vuol dire che sei daltonico.
E' un problema tuo.


I lumbard in Lazio c'entrano come la gazosa nel vino.

aquamoon ha scritto:

doddi ha scritto:

aquamoon ha scritto: Il bianco è un colore, il nero è un non colore, l'arcobaleno è tutti i colori... compreso il rosso.
A proposito di furbate e su quanto siano inutili e perniciose se contestualizzate in uno scenario politico e non familistico,
guarda cosa succede in Lazio con la Lista Polverini.

Arcobaleno era una sineddoche per tutto il resto del mondo e chiudeva il cerchio di bianco e nero.

Rosso non sò cosa sia invece

Nel lazio ci sono i lumbard che tirano ilvio dalla giacchetta e fanno i dispetti a renatina e giannino

Fantastico! Io ti indico la trappola e tu mi spieghi come e perchè funziona.

Dovresti essere gaudente per l'aiuto