Quale Futuro con Questa Società?

[Lillo sei uno]

Io continuo a non capire alcune vostre considerazioni.
Perché Praticò dovrebbe vendere senza guadagnare, dopo aver speso soldi e rischiato in prima persona.
Perché un campionato di salvezza in legapro non andrebbe bene.
Perché si deve programmare a maggio quando ancora non si sa neanche come sarà il prossimo campionato.
Perché dimenticate che il nostro territorio è alla fame totale.

Le considerazioni sono espresse a fronte delle notizie che si leggono sui vari media, pertanto se non le capisci è un problema esclusivamente tuo, ad ogni modo, cercherò di dare una risposta alle tue domande.

1) Se Praticò continua a lamentarsi dicendo di non poter sostenere alcuna ambizione sportiva senza un ulteriore aiuto economico da parte di terzi, allora la condizione è quella di cedere al miglior offerente, sempre se esiste, senza tirare troppo la corda, altrimenti rischia di spezzarla e con essa si perderebbe l’eventuale opportunità di rilanciare la società (nota bene: stiamo parlando sempre con il condizionale).
2) Un campionato per la salvezza non andrebbe bene per il semplice motivo che non attrarrebbe i tifosi, i quali sono il carburante essenziale per ogni progetto societario di una qualche ambizione, altrimenti anche qui si rischia di far scemare gli entusiasmi di quei pochi che ancora ci credono.
3) Nessuno dice che si deve programmare a maggio, ma poi non ci si può neanche lamentare quando si dice di non aver avuto tempo per allestire una squadra competitiva. Se c’è qualche buon calciatore svincolato è bene accaparrarselo subito, sempre se se ne ha la possibilità.
4) Il territorio è sempre stato povero, ma se è alla fame totale, come dici tu, allora forse è meglio pensare a trovare da mangiare invece che investire per il calcio, dato che la gente ha altro di più importante cui pensare.

[rombodituono]

Reggina: Praticò-Martino, divergenza su tutta la linea
22.5.2017 di Paolo Ficara - Il passo più lungo della gamba. È quanto insiste nel chiedere il direttore generale Gabriele Martino ai propri superiori. In casa Reggina si prosegue a parlare, a confrontarsi, a tracciare linee programmatiche senza che decolli alcunché. La fretta è relativa, nel senso che siamo ancora a maggio, diverse compagini sono impegnate in playoff e playout. L'importante è avere le idee chiare. E le idee, fin qui, continuano a non collimare tra volontà (di Martino) e possibilità (di Praticò). Estensioni contrattuali ed aumento di ingaggio per Karel Zeman e per gli elementi più rappresentativi della rosa. In più, 50.000 euro da versare alla Ternana per il riscatto del portiere Andrea Sala. Queste le basi del progetto del direttore generale. Ad aumentare però è solo la divergenza di vedute con la proprietà, che già nell'ottobre scorso aveva fatto orecchie da mercante di fronte ad eventuali adeguamenti contrattuali; poi a dicembre si è ben guardata dal firmare il rinnovo per mister Zeman; e durante i confronti degli ultimi giorni, di sicuro non si è messa sull'attenti di fronte a cotante richieste. Martino incarna sempre di più la figura del bambino che chiede la Playstation al genitore, fingendo di non capire la fatica di questi già nel portargli il pane sulla tavola. Se Praticò dovesse "accontentarlo", l'unico modo per evitare il secondo fallimento nell'arco di tre anni, per la Reggina, sarebbe arrivare al primo posto. Oppure vincere i playoff promozione. La società non ha assolutamente le possibilità di coltivare sogni di gloria per la prossima stagione, ci siamo stancati di scriverlo così come in tanti si sono stancati di leggerlo. A meno che non si azzecchino tutte, ma proprio tutte le scelte. L'unico programma fattibile riguarda il ridimensionamento dei costi, magari con l'innalzamento tecnico della squadra tramite qualche prestito importante dalla Serie A. Aumentare l'ingaggio a chi vuole passare per eroe solo per aver battuto Melfi e Taranto, sarebbe una mossa degna del più ingenuo dei presidenti. Per quanto riguarda il capitolo "affare-Sala", rinunciamo ad esternare in maniera completa il nostro pensiero, al solo scopo di non risultare irridenti nei confronti del ragazzo. Due ottimi interventi salva-risultato nel derby d'andata col Messina e a Taranto, inframezzati da mesi di incertezze costate diversi punti. Crescerà, migliorerà: ad oggi non vale, non può valere quella cifra di riscatto. A meno che la Ternana non riconosca il triplo di quella cifra per tenersi il '98 Pelosi... "Niente voli pindarici" è il leit-motiv di Praticò, ripetuto ad ogni dichiarazione circa le prospettive future. Al presidente non si può rimproverare di non aver parlato chiaro, o di aver promesso la luna. Esca ulteriormente allo scoperto: per mettere in pratica le proprie idee bisogna esserne convinti, la piazza apprezzerà la sincerità. Se per l'anno prossimo sarà necessario partire a fari spenti, nessuno si strapperà i capelli. A condizione che ci siano almeno i fari. All'interno della Reggina non può sussistere una figura che non si adegua alla politica societaria. Il calcio a Reggio non nasce e soprattutto non muore con una sola persona. Ci serve solo la Reggina, tutto il resto non è indispensabile. In futuro avremo altri presidenti, altri direttori sportivi ed altri allenatori. Nell'estate del 2014, questa testata si prese la responsabilità di scrivere che era meglio staccare la spina. Nell'estate del 2009, altrove si preferì la censura per proteggere una campagna acquisti che purtroppo non culminò col primo posto in Serie B, e le cui ripercussioni hanno prodotto di fatto il fallimento. Adesso ci siamo stancati di essere gli unici a prendersi delle responsabilità: se chi pensa ai propri interessi non ha il buon senso di fare un passo indietro, chi ha a cuore la Reggina ne compia due avanti.
(N.d.R: se le cose stanno davvero così' Pratico' abbia il coraggio di fare una dichiarazione pubblica di libertà per Martino e questi se ne vada una buona volta per tutte a procurarsi pane altrove - si parla di Cosenza dove auspichiamo si porti Zeman- e là si smetta una buona volta con questa manfrina, personale e societaria)

[mubald]

Quante chiacchiere superflue.La realta' e semplice:solo Pratico' campionati come questo sperando di salvarsi,innesto altri forse puoi variare gli obiettivi

[Pietro]

Iniziamo col le cazzate:

Reggina, interessamento per la società dal centro America? Si attendono sviluppi



Lunedì 22 Maggio 2017
21:02
reggina2017
La Reggina nei prossimi giorni potrebbe registrare il concreto interessamento per rilevare il pacchetto di maggioranza o delle semplici quote da parte di un gruppo imprenditoriale che opera nel centro America.
Data la recente esperienza con gli australiani, i tifosi potrebbero raccogliere la cosa con un po’ di scetticismo, ma un gruppo d’oltre Oceano starebbe producendo la documentazione necessaria a presentare un’offerta per la società amaranto e si starebbe informando anche su altre questioni come quelle relative al S.Agata e al fitto del ramo d’azienda che permette l’uso del nome Reggina, esclusiva della Reggina Calcio in mano ancora alla curatela.
La prudenza fino a quando le parti non usciranno allo scoperto è d’obbligo.
Il silenzio che, negli ultimi giorni, si sta registrando attorno alla Reggina, non nasconde inattività. La dirigenza, con in testa il presidente Praticò, si starebbe muovendo per saldare tutte le pendenze necessarie a chiudere entro i tempi stabiliti tutte le situazioni economiche che, se non onorate, produrrebbero delle penalizzazioni da scontare nella prossima stagione.
In tal senso non dovrebbero registrarsi problemi. Potrebbero invece essercene senza l’ingresso di nuovi soci nella prossima stagione.

http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... -sviluppi/

[Mave]

Quanto astio può avere nei confronti di Martino, mamma mia che schifo

[reggino91]

Con Praticò possiamo puntare solo alla salvezza e di questo non gliene faccio una colpa. Se vogliamo alzare l'asticella servono nuovi investitori il resto sono chiacchere. Se le cose dovessero rimanere immutate l'obiettivo sarà la salvezza,possibilmente più tranquilla,da ottenere con qualche giornata d'anticipo,eppoi la stabilità economica/finanziaria del club,pagare regolamente gli stipendi,non subire punti di penalizzazione ed evitare debiti. Si farà quello che si può senza fare il passo più lungo della gamba.
Sugli investitori americani ci credo zero.
Di sicuro spero vivamente che l'anno prossimo ci sia un altro telecronista Sportube per le gare interne della Reggina perchè oltre ad essere fazioso non mi piace come fa le telecronache,c'è ne sono di più bravi. Quello che mi è piaciuto più di tutti è il telecronista del Monopoli.

[ManAGeR78]

LA REGGINA DEI MAYA!

[1solareggina]

Reggina: Praticò-Martino, divergenza su tutta la linea
22.5.2017 di Paolo Ficara - Il passo più lungo della gamba. È quanto insiste nel chiedere il direttore generale Gabriele Martino ai propri superiori. In casa Reggina si prosegue a parlare, a confrontarsi, a tracciare linee programmatiche senza che decolli alcunché. La fretta è relativa, nel senso che siamo ancora a maggio, diverse compagini sono impegnate in playoff e playout. L'importante è avere le idee chiare. E le idee, fin qui, continuano a non collimare tra volontà (di Martino) e possibilità (di Praticò). Estensioni contrattuali ed aumento di ingaggio per Karel Zeman e per gli elementi più rappresentativi della rosa. In più, 50.000 euro da versare alla Ternana per il riscatto del portiere Andrea Sala. Queste le basi del progetto del direttore generale. Ad aumentare però è solo la divergenza di vedute con la proprietà, che già nell'ottobre scorso aveva fatto orecchie da mercante di fronte ad eventuali adeguamenti contrattuali; poi a dicembre si è ben guardata dal firmare il rinnovo per mister Zeman; e durante i confronti degli ultimi giorni, di sicuro non si è messa sull'attenti di fronte a cotante richieste. Martino incarna sempre di più la figura del bambino che chiede la Playstation al genitore, fingendo di non capire la fatica di questi già nel portargli il pane sulla tavola. Se Praticò dovesse "accontentarlo", l'unico modo per evitare il secondo fallimento nell'arco di tre anni, per la Reggina, sarebbe arrivare al primo posto. Oppure vincere i playoff promozione. La società non ha assolutamente le possibilità di coltivare sogni di gloria per la prossima stagione, ci siamo stancati di scriverlo così come in tanti si sono stancati di leggerlo. A meno che non si azzecchino tutte, ma proprio tutte le scelte. L'unico programma fattibile riguarda il ridimensionamento dei costi, magari con l'innalzamento tecnico della squadra tramite qualche prestito importante dalla Serie A. Aumentare l'ingaggio a chi vuole passare per eroe solo per aver battuto Melfi e Taranto, sarebbe una mossa degna del più ingenuo dei presidenti. Per quanto riguarda il capitolo "affare-Sala", rinunciamo ad esternare in maniera completa il nostro pensiero, al solo scopo di non risultare irridenti nei confronti del ragazzo. Due ottimi interventi salva-risultato nel derby d'andata col Messina e a Taranto, inframezzati da mesi di incertezze costate diversi punti. Crescerà, migliorerà: ad oggi non vale, non può valere quella cifra di riscatto. A meno che la Ternana non riconosca il triplo di quella cifra per tenersi il '98 Pelosi... "Niente voli pindarici" è il leit-motiv di Praticò, ripetuto ad ogni dichiarazione circa le prospettive future. Al presidente non si può rimproverare di non aver parlato chiaro, o di aver promesso la luna. Esca ulteriormente allo scoperto: per mettere in pratica le proprie idee bisogna esserne convinti, la piazza apprezzerà la sincerità. Se per l'anno prossimo sarà necessario partire a fari spenti, nessuno si strapperà i capelli. A condizione che ci siano almeno i fari. All'interno della Reggina non può sussistere una figura che non si adegua alla politica societaria. Il calcio a Reggio non nasce e soprattutto non muore con una sola persona. Ci serve solo la Reggina, tutto il resto non è indispensabile. In futuro avremo altri presidenti, altri direttori sportivi ed altri allenatori. Nell'estate del 2014, questa testata si prese la responsabilità di scrivere che era meglio staccare la spina. Nell'estate del 2009, altrove si preferì la censura per proteggere una campagna acquisti che purtroppo non culminò col primo posto in Serie B, e le cui ripercussioni hanno prodotto di fatto il fallimento. Adesso ci siamo stancati di essere gli unici a prendersi delle responsabilità: se chi pensa ai propri interessi non ha il buon senso di fare un passo indietro, chi ha a cuore la Reggina ne compia due avanti.
(N.d.R: se le cose stanno davvero così' Pratico' abbia il coraggio di fare una dichiarazione pubblica di libertà per Martino e questi se ne vada una buona volta per tutte a procurarsi pane altrove - si parla di Cosenza dove auspichiamo si porti Zeman- e là si smetta una buona volta con questa manfrina, personale e societaria)

due sole persone possono parlare senza avere scheletri nell'armadio
il milgior giornalista che c'è a reggio ficara e un medico giornalista di cui non faccio il nome per privacy
mentre TUTTI alle conferenze stampa o trasmissioni da anni ed anni (anche quando eravamo in a) idolatravano foti e company loro andavano contro dicendo quello che effettivamente e accaduto
l'unico a venire zittito in conferenza stampa da foti era ficara gli altri tutti a viso chino
adesso la stessa storia
ficara lo dice prima mentre tutti gli altri idolatrano (non sanno fare un articolo da se senza che il supergalaticcomegadirettore gli dia una notizia o intervista?)
non nasconde
non parla di stupidaggini (cina o sud america che vogliono la reggina ma forse nemmeno sanno dov e reggio)
non idolatra il dg o fa interviste o articoli INUTILI ovvi banali da democrazia cristiana

[1solareggina]

Reggina, Cozza: "Esagerati i festeggiamenti per aver raggiunto l'obiettivo minimo"
............................ "A Reggio si è esagerato. La Reggina non può fare festa per una salvezza. Ha un passato importante. Sono contento per loro che hanno raggiunto un obiettivo, ma non condivido festeggiamenti come se si fosse vinto il campionato. Ha fatto il minimo di quello che poteva, in un torneo in cui poteva essere protagonista – ha dichiarato Cozza a La C - L'entusiasmo si porta con risultati e prestazioni, nelle ultime giornate lo ha fatto ed è stata seguita dai tifosi. Per la Reggina, non raggiungere i playoff non dico che sia un fallimento, ma quasi. Non sto sparando, sto dicendo la verità perché io nella Reggina sono abituato a lottare per altri obiettivi. ....................".

http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... ivo-minimo

questo l'abbiamo detto in alcuni anche qui
e io personalmente me ne sono vergognato dei festeggiamenti
pero...caro sig cozza
vero che è stato obiettivo minimo per reggio città (la paganese e partita dopo di noi ed è playoff ,il messina pur con tanti penalizzazioni sta li con noi etc)
pero parli tu che hai fatto ridere in d?
che hai vinto a rende per un codicillo mentre in campo eri stato ridicolizzato?
tu che hai perso con paesi di 2.500 anime?
che sei arrivato a decine di punti dalle prime?
che non sei arrivato nemmeno alla finale playoff?
che per colpa tua dato che non ci hai fatto salire pratico ha dovuto comprare la c con 250.000 euro?
e tu che hai detto che in d hai fatto un grande campionato mentre era lo stesso anonimo inutile campionato che la reggina ha fatto quest'anno
né più ne meno

[Mave]

Il miglior giornalista di Reggio con le visioni di Gautieri all'aeroporto o della milionaria cessione di Maicon allo Zenith...per non parlare dell'arabo ricchissimo che aveva fatto un'offerta alla curatela, ma mi faccia il piacere

E potrei continuare...l'odio verso Martino di oggi è l'odio verso Atzori quando ci portò ai playoff

[OronzoPugliese]

Concordo con chi dice che conviene vendere subito! Fare altri 2-3 anni a campare x una salvezza sofferta (con il rischio di retrocedere sempre dietro l'angolo) non farà altro che allontanare sia le persone dal campo, sia possibili investitori/soci. Quindi in definitiva..ok rientrare dei soldi spesi..ma volerci anche guadagnare mi pare un azzardo troppo grosso..si rischia di perdere barca e rizza (vedi Foti).

Proto ha appena fatto un appello chiedendo 1 milione di euro AI TIFOSI per salvare l'ACR Messina. Solo pochi mesi fa prometteva la B in due anni.

Soldi non ne esce n-e-s-s-u-n-o

[Mave]

Concordo con chi dice che conviene vendere subito! Fare altri 2-3 anni a campare x una salvezza sofferta (con il rischio di retrocedere sempre dietro l'angolo) non farà altro che allontanare sia le persone dal campo, sia possibili investitori/soci. Quindi in definitiva..ok rientrare dei soldi spesi..ma volerci anche guadagnare mi pare un azzardo troppo grosso..si rischia di perdere barca e rizza (vedi Foti).

Proto ha appena fatto un appello chiedendo 1 milione di euro AI TIFOSI per salvare l'ACR Messina. Solo pochi mesi fa prometteva la B in due anni.

Soldi non ne esce n-e-s-s-u-n-o

Situazione complessa che mi meraviglia, cioè sto proto si è preso il Messina senza conoscere la reale mole debitoria perché parlano sempre di debiti in più che escono fuori, in più è stato mollato all'improvviso da Barbera e i progetti sul celeste fino ad ora non glieli approvano...già è tanto chi non sa fuiu
Comunque sia chiaro, lui ha chiesto almeno 4000 abbonamenti ai buddaci...beh non potremo essere da meno noi!

[rombodituono]

Reggina, La Gazzetta dello Sport: ‘Un dirigente di Lega Pro interessato al S.Agata’
Giovedì 25 Maggio 2017 11:53. E’ un finale di stagione importante quello che la Reggina sta vivendo. Sia perchè la società onorerà tutti gli impegni che, se non mantenuti, avrebbero prodotto penalizzazioni per la prossima stagione, sia perchè bisognerà sedersi attorno ad un tavolo con al curatela.
Allo stato attuale, fino al 30 giugno, la società di Mimmo Praticò ha diritto al nome Reggina ed usufruire del S.Agata, in nome di una concessione fino al 2020 che la curatela fallimentare della Reggina Calcio ha.
Ora cosa potrebbe accadere? O verrà rinnovato il canone di 108mila euro annuali oppure tutto ciò che i curatori hanno in mano sarà messo all’asta.
Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport nella sua edizione calabro-sicula interessato al centro sportivo ci sarebbe un dirigente di una società di Lega Pro.
“Chissà che non sia un passo per rilevare l’intero pacchetto azionario del club” è il dubbio che pone Lorenzo Vitto, autore del pezzo.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... l-s-agata/

[rombodituono]

Reggina, La Gazzetta dello Sport: ‘Un dirigente di Lega Pro interessato al S.Agata’
Giovedì 25 Maggio 2017 11:53. E’ un finale di stagione importante quello che la Reggina sta vivendo. Sia perchè la società onorerà tutti gli impegni che, se non mantenuti, avrebbero prodotto penalizzazioni per la prossima stagione, sia perchè bisognerà sedersi attorno ad un tavolo con al curatela.
Allo stato attuale, fino al 30 giugno, la società di Mimmo Praticò ha diritto al nome Reggina ed usufruire del S.Agata, in nome di una concessione fino al 2020 che la curatela fallimentare della Reggina Calcio ha.
Ora cosa potrebbe accadere? O verrà rinnovato il canone di 108mila euro annuali oppure tutto ciò che i curatori hanno in mano sarà messo all’asta.
Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport nella sua edizione calabro-sicula interessato al centro sportivo ci sarebbe un dirigente di una società di Lega Pro.
“Chissà che non sia un passo per rilevare l’intero pacchetto azionario del club” è il dubbio che pone Lorenzo Vitto, autore del pezzo.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... l-s-agata/

Reggina, Iacopino: ‘Cosentino non farebbe mai lo sponsor. A Reggio solo per comprare la società’

Mercoledì 24 Maggio 2017
13:41
franco-iacopino-Ospite di Radio Antenna Febea, lo storico direttore generale della Reggina Franco Iacopino, con alle spalle un’esperienza importante a Catanzaro si è espresso sulla possibilità che Giuseppe Cosentino possa diventare uno sponsor amaranto dopo un eventuale addio ai giallorossi, chiesto a gran voce dai tifosi delle aquile: ‘Pensare che possa venire a Reggio con l’idea di avere una quota o in veste di finanziatore è sbagliato. Se Cosentino dovesse venire a Reggio lo farebbe solo per acquisire l’intera soceità ed averne il comando”.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... a-societa/

[miguelito]

Reggina, La Gazzetta dello Sport: ‘Un dirigente di Lega Pro interessato al S.Agata’
Giovedì 25 Maggio 2017 11:53. E’ un finale di stagione importante quello che la Reggina sta vivendo. Sia perchè la società onorerà tutti gli impegni che, se non mantenuti, avrebbero prodotto penalizzazioni per la prossima stagione, sia perchè bisognerà sedersi attorno ad un tavolo con al curatela.
Allo stato attuale, fino al 30 giugno, la società di Mimmo Praticò ha diritto al nome Reggina ed usufruire del S.Agata, in nome di una concessione fino al 2020 che la curatela fallimentare della Reggina Calcio ha.
Ora cosa potrebbe accadere? O verrà rinnovato il canone di 108mila euro annuali oppure tutto ciò che i curatori hanno in mano sarà messo all’asta.
Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport nella sua edizione calabro-sicula interessato al centro sportivo ci sarebbe un dirigente di una società di Lega Pro.
“Chissà che non sia un passo per rilevare l’intero pacchetto azionario del club” è il dubbio che pone Lorenzo Vitto, autore del pezzo.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... l-s-agata/

Reggina, Iacopino: ‘Cosentino non farebbe mai lo sponsor. A Reggio solo per comprare la società’

Mercoledì 24 Maggio 2017
13:41
franco-iacopino-Ospite di Radio Antenna Febea, lo storico direttore generale della Reggina Franco Iacopino, con alle spalle un’esperienza importante a Catanzaro si è espresso sulla possibilità che Giuseppe Cosentino possa diventare uno sponsor amaranto dopo un eventuale addio ai giallorossi, chiesto a gran voce dai tifosi delle aquile: ‘Pensare che possa venire a Reggio con l’idea di avere una quota o in veste di finanziatore è sbagliato. Se Cosentino dovesse venire a Reggio lo farebbe solo per acquisire l’intera soceità ed averne il comando”.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... a-societa/

ma oltre Praticò e Cosentino non c'è nessun altro? La differenza tra i due è minima in termini di capacità economica. A noi servirebbe qualcuno con capacità economica e quindi di investimento molto superiore

[Flea]

Non credo che la differenza sia proprio minima..

[aquamoon]

ma oltre Praticò e Cosentino non c'è nessun altro? La differenza tra i due è minima in termini di capacità economica. A noi servirebbe qualcuno con capacità economica e quindi di investimento molto superiore

https://www.youtube.com/watch?v=BXkshE3ul6o

[rombodituono]

Reggina, La Gazzetta dello Sport: ‘Un dirigente di Lega Pro interessato al S.Agata’
Giovedì 25 Maggio 2017 11:53. E’ un finale di stagione importante quello che la Reggina sta vivendo. Sia perchè la società onorerà tutti gli impegni che, se non mantenuti, avrebbero prodotto penalizzazioni per la prossima stagione, sia perchè bisognerà sedersi attorno ad un tavolo con al curatela.
Allo stato attuale, fino al 30 giugno, la società di Mimmo Praticò ha diritto al nome Reggina ed usufruire del S.Agata, in nome di una concessione fino al 2020 che la curatela fallimentare della Reggina Calcio ha.
Ora cosa potrebbe accadere? O verrà rinnovato il canone di 108mila euro annuali oppure tutto ciò che i curatori hanno in mano sarà messo all’asta.
Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport nella sua edizione calabro-sicula interessato al centro sportivo ci sarebbe un dirigente di una società di Lega Pro.
“Chissà che non sia un passo per rilevare l’intero pacchetto azionario del club” è il dubbio che pone Lorenzo Vitto, autore del pezzo.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... l-s-agata/

Reggina, Iacopino: ‘Cosentino non farebbe mai lo sponsor. A Reggio solo per comprare la società’

Mercoledì 24 Maggio 2017
13:41
franco-iacopino-Ospite di Radio Antenna Febea, lo storico direttore generale della Reggina Franco Iacopino, con alle spalle un’esperienza importante a Catanzaro si è espresso sulla possibilità che Giuseppe Cosentino possa diventare uno sponsor amaranto dopo un eventuale addio ai giallorossi, chiesto a gran voce dai tifosi delle aquile: ‘Pensare che possa venire a Reggio con l’idea di avere una quota o in veste di finanziatore è sbagliato. Se Cosentino dovesse venire a Reggio lo farebbe solo per acquisire l’intera soceità ed averne il comando”.
http://sport.strill.it/sport-strill-it- ... a-societa/

ma oltre Praticò e Cosentino non c'è nessun altro? La differenza tra i due è minima in termini di capacità economica. A noi servirebbe qualcuno con capacità economica e quindi di investimento molto superiore

REGGINA,LO ZIO D'AMERICA ESISTE DAVVERO?
Giovedì 25 Maggio 2017
16:33
La Reggina sa che un grande futuro passa necessariamente da grandi investitori. L’oculatezza e la generosità di Mimmo Praticò e dei suoi soci saranno, comunque vada, consegnate alla storia come un grande atto d’amore.
Questo è, però, il momento in cui si cercano strategie che possano dare solidità alla società e un territorio povero è difficile trovare certezze economiche.
Tanti sono costretti ad emigrare e a fare fortuna. Rocco Commisso lo ha fatto tantissimi anni fa.
E’ passato più di mezzo secolo da quando, a dodici anni, è partito da Marina di Gioiosa Ionica ed ha fondato Mediacom, azienda leader nel settore televisivo che fattura 1,2 miliardi di dollari.
Uno per cui i costi di gestione di una squadra di Lega Pro rischiano di essere spiccioli.
La sua passione per il calcio non è in discussione, dato che pochi mesi fa ha acquisito i New York Cosmos, la squadra che tra le sue fila annovera Amauri ed ha avuto anche Pelè e Chinaglia.
Ha detto di aver scelto di entrare nel calcio solo per il significato che la squadra ha per gli italiani della Grande Mela, dato che , a detta sua, in Usa non si fa business con il calcio.
E molto di più vuol dire la Reggina per la terra delle sue origini e che tanto ama, nel ricordo di quando da fanciullo andava a scuola col pallone nello zaino e la Juventus di Sivori nella mente.
Diversi amici che, come lui vivono negli Stati Uniti, confidano in suo interessamento nella squadra amaranto, oggi che acquisirla potrebbe essere un affare a lungo termine.
Poche settimane fa è stato omaggiato di una maglia amaranto (FOTO), dono che ha gradito molto.
La distanza tra Reggio e New York frena qualsiasi tipo di entusiasmo, ma c’è un altro indizio: il gruppo messicano che opera nel settore dell’intrattenimento e a stretto contatto con Mediacom potrebbe essere stato semplicemente uno strumento attraverso cui informarsi della situazione della Reggina senza andare in avanscoperta.
Non si spiegherebbe altrimenti quale sarebbe il punto di contatto tra i centroamericani e Reggio Calabria.
Meglio raffreddare i facili entusiasmi, tenuto conto che fino a quando non ci sarà un vero e proprio contatto tra Commisso e Praticò sarà difficile pensare ad una concreta prospettiva con il magnate americano.
Quel che è certo è che si tratta di una persona con potenzialità economica tale da dover essere corteggiato da tutto il territorio ed in una recente intervista ha manifestato una certa insofferenza nel commentare la situazione del suo amico James Pallotta, proprietario della Roma, alle prese con le difficoltà relative alla costruzione del nuovo stadio.
Commisso già in passato ha avuto la possibilità di acquistare dei club europei, ma ha declinato
Stavolta, però, il cuore potrebbe comandare.

[1solareggina]

Il miglior giornalista di Reggio con le visioni di Gautieri all'aeroporto o della milionaria cessione di Maicon allo Zenith...per non parlare dell'arabo ricchissimo che aveva fatto un'offerta alla curatela, ma mi faccia il piacere

E potrei continuare...l'odio verso Martino di oggi è l'odio verso Atzori quando ci portò ai playoff

non è odio è capirne di calcio .è non avere bisogno di intrattenere buoni rapporti con le persone di cui parla negli articoli e quindi fare gli articoli senza bisogno di incensare o leccare chicchessia (presidente o megadirettoregalattico che sia)
infatti hai fatto l'esempio perfetto
aztori l'allenatore meno vincente e più esonerato della storia del calcio almeno in italia (2 volte nella stessa stagione e squadra è stato il primo ad avere questo record)
per colpa sua non siamo andati in a (vedi pareggi nelle ultime giornate perché si cagava addosso e la scellerata partita d'andata con il novara in casa per prendere un punto e giocare in contropiede)

[1solareggina]

ma oltre Praticò e Cosentino non c'è nessun altro? La differenza tra i due è minima in termini di capacità economica.

minima?
guarda che uno è un commerciante l'altro è imprenditore
sono due mondi completamente diversi in termini di guadagno e lavoro (il commerciante vende, l'imprenditore crea produce)