Bene Bene.
Tutto come previsto.
Il buon Baffo è volato fino ad Australia per trovare imprenditori che potessero investire in un progetto.
Il suo progetto.
Solo che il progetto non è strettamente sportivo. Anzi direi che lo è solo in parte, circostanziale e collaterale e forse neanche necessario.
Non voglio mettere le mani avanti, ma è evidente che tutto ruota attorno ad un progetto commerciale.
Se si farà o meno dipende solo dalla fattibilità del progetto(commerciale ovviamente).
Il solito abile Foti.
Se gli riuscirà questa ennesima magata meriterebbe un premio. Nulla da dire.
Riuscirebbe a liberarsi della Reggina e di tutti i suoi debiti e problemi, facendosi pure pagare le quote, restando(forse) in società, tutto in un colpo solo.
Tutto perfetto dal suo punto di vista. Da Squalo della Finanza creativa!
Se non fosse che c'è di mezzo una "promessa" che lui non può mantenere, e che è lo snodo principale di questa trattativa. Ossia il terreno su cui realizzare lo stadio.
Ed è qui che si inceppa il carro.
Perciò, sempre come previsto e in pieno stile Foti, ribalta tutto sul Sindaco di Reggio, Falcomatà. Al quale vorrebbe affidare, in ottica opinione pubblica, le sorti della Reggina(sportiva in questo caso).
Per cui detta l'aut aut, attraverso mezzi stampa, al Sindaco facendo leva sulle solite frasi di circostanza che fanno eco. Vuole colpirlo nel punto debole agli occhi della Piazza: Le Emozioni e i Ricordi...
Ma il Sindaco, pur essendo giovane a sbarbatello, deve essere persona seria e intelligente, tanto che dopo il primo secco No a seguito della prima conferenza stampa in cui fu presentato(tra l'incredulità di tutti, con la Reggina ultima in classifica e sull'orlo del fallimento) il progetto stadio e presentato l'azionariato popolare, si ripete anche stavolta con una sonora pernacchia!!
Forza Falcomatà, non mollare!!!