@Naka
Anch'io non ho ben chiara la preferenza negativa.
così, a primo acchitto, non mi sembra una grande novità, l'ostracismo in fondo, e stiamo parlando di 2.500 anni fa, funzionava più o meno allo stesso modo...
Sul proporzionalismo non avrei, se abitante in un luogo diverso dall'Italia, nulla da eccepire ma,
e il decennio berlusconiano/ scopellitiano ne è la controprova,
con le preferenze e lo svilimento del ruolo dei Partiti, non mi pare si risolva nulla, anzi.
Fatto sta che, ed è Grillo ad ammetterlo, le condizioni date sono diverse.
Ben venga il dialogo e ben venga una collaborazione da parte di M5s all'elaborazione di una legge elettorale,
la preclusione era e resta riguardo un movimento che ritiene (riteneva?) di poter fare a meno degli altri,
superata la "selezione genetica" (noi siamo puri e voi siete ladri), tutto è possibile, compresa l'ipotesi che i tre maggiori partiti trovino un'intesa sull'architrave dei sistemi democratici, ovvero sulla selezione della classe dirigente.
Stamattina su Repubblica Sebastiano Messina immaginava così la lettera di Grillo a Renzi:
Gentile Presidente del Consiglio Renzie, figlio di Troika,
desideriamo manifestarLe la nostra intenzione di aprire un confronto, anche alla luce della considerazione che il governo che Ella presiede,
guidato dal pdmenoelle e sostenuto da una coalizione di mafiosi, tangentisti e burattini dei poteri forti ha ottenuto dal voto delle europee
-sia pure grazie a massicci brogli elettorali- una legittimazione popolare a fare le riforme in questo Parlamento illeggittimo.
Con la presente Le offriamo perciò l'opportunità di adottare il nostro modello elettorale, il Democratellum, invece del vostro, il Pregiudicatellum.
Pronti a un dialogo proficuo, così come chiede il presidente della Repubblica, il boia Napolitano detto "La salma",
e in attesa di un gentile riscontro Le porgiamo i nostri migliori saluti,
non disgiunti dai più fervidi Vaffanculo.
Spero sia satira e non preveggenza.