All’inizio degli anni 2000, la Reggina di Lillo Foti realizzava una delle più eccezionali imprese di una squadra del Sud Italia salendo in Serie A per la prima volta. Il club di Reggio Calabria era riuscito a disputare ben sette stagioni consecutive nella massima serie del calcio italiano a inizio millennio, per poi gradualmente perdere forza e scendere prima in Serie B e poi in Serie C. La grande stagione 1999-2000, nella quale la squadra amaranto allenata da Franco Colomba potè contare sul giovane talento di Andrea Pirlo, resterà nella storia per l’undicesimo posto in classifica di Serie A, anche se il miglior risultato della Reggina resterà quello ottenuto nel campionato 2004-05, quando arrivarono decimi agli ordini di Walter Mazzarri.
Adesso che la società dopo un crack finanziario è stata rinominata Urbs Sportiva Reggina ripartendo dai dilettanti, a Reggio Calabria vogliono respirare nuovamente aria di calcio professionistico. Secondo i pronostici delle scommesse Bet365 la Reggina è una delle squadre con più possibilità di arrivare ai playoff che decideranno quale squadra salirà nella serie cadetta. La squadra amaranto allenata da Agenore Maurizi, che ha alle spalle una lunga carriera a questi livelli, proverà da subito a smuovere gli equilibri cercando di tenere la scia delle quattro squadre che la precedono, ossia il Monopoli, il Lecce, il Catania e il Siracusa. E in effetti la presenza di Lecce, Catania e Reggina, tre compagini che fino a poco fa militavano in Serie A, ha notevolmente impreziosito il girone C della Lega Pro 2017-18. Tre grandi club con un seguito importante sono un grande spot per la categoria e verosimilmente saranno quelli che si giocheranno le principali possibilità per risalire in B, anche se sicuramente una delle tre potrebbe perdere la grande opportunità se non riesce a trovare la continuità giusta nel lungo periodo.
Ciò che è palese è che in città l’entusiasmo per la squadra è alle stelle, come ben ha affermato Salvatore Basile, coordinatore dell’area tecnica, in una recente intervista. Secondo Basile, infatti, la sintonia tra la dirigenza e l’allenatore è totale e l’armonia nella società è quella giusta per poter tentare tutti insieme di raggiungere l’obiettivo prefissato a inizio stagione. Per farlo mister Maurizi dovrà sfruttare al meglio ogni singolo calciatore in una rosa nella quale spicca il centrocampista brasiliano Adriano Mezavilla, classe 1983, proveniente dall’Alessandria. Nella rosa attuale della Reggina c’è anche il figlio d’arte Lorenzo Di Livio, figlio del celebre Angelo, che ha trionfato nella Juventus, nella Fiorentina e ha disputato molte partite in nazionale.
Ciò che è sicuro è che lo stadio Oreste Granillo vivrà una gran notte di calcio il 3 ottobre prossimo, quando per il turno infrasettimanale la Reggina ospiterà il Cosenza in un derby che promette scintille sia per la rivalità a livello regionale sia per il prestigio di entrambe le squadre. Vincere contro il Cosenza sarebbe il miglior modo per puntare alla promozione in B per gli amaranto.