UnVeroTifoso ha scritto:doddi ha scritto:
Il prezzo di non farla diventare straniera era quello, piaccia o non piaccia. E non lo scopriamo oggi.
Altri hanno fatto porcate ben peggiori. Ma quella era solo una battuta per aqua interposto regmì.
Le "ristrutturazioni" straniere mi pare fossero alquanto cruente
Allora dicidi: sei o non sei per il libero mercato?
Doddi io ancora aspetto una tua risposta. Sei o no per il libero mercato?
Privatizzare così è facile per tutti: privatizzo i profitti e socializzo le perdite (bad company). Quale imprenditore non sarebbe interessato ad una situazione del genere? Quello che si è creato però è una distorsione del libero mercato.
E' ovvio che invece se privatizzo senza socializzare le perdite, come nel caso di una cessione ad Air France, un minimo di ristrutturazione aziendale sarebbe stata necesssaria. Ristrutturazione che è comunque avvenuta e vede CAI continuare ad avvalersi di personale di volo, piloti compresi, che lavorano con contratti a progetto.
C'è una via diversa? Si, ce ne sono due (che, sia chiaro, non è detto siano le migliori): nazionalizzazione (con conseguente socializzazione di perdite ma anche di ricavi) oppure totale non intervento dello Stato (inteso come governo) lasciando che il mercato faccia il tutto.
Per me Air France andava più che bene, anche se spesso sono portato a pensare che, nel caso di Alitalia, sarebbe stato meglio che il mercato decidesse il destino dell'azienda.