Muscolino: «Possibili sinergie con un'importante azienda calabrese»
Valerio Chiné
REGGIO CALABRIA
Settimana di traslochi. Una metafora per le sorti venture della Viola, qualcosa di più materiale e faticoso per Giancesare Muscolino, impegnato su più fronti coi cambiamenti di sede. «Sono sfinito – ci ha detto ieri sera il patron neroarancio – ho iniziato i traslochi questa settimana, sia di casa che di un'azienda, e ti assicuro che è un'impresa abnorme».
Muscolino è unico anche per questo, per la sua semplicità, per quella dimensione "orizzontale" con qualsiasi interlocutore. Molti cercano d'approfittare della sua disponibilità incondizionata e senza pregiudizi, ma la sua scaltrezza nel contempo gli consente di analizzare tutto e decidere con la sua cerchia ristretta di collaboratori.
Chiaramente è l'imprenditore reggino ad introdurre il discorso Viola, e lo fa con l'entusiasmo del primo giorno, in un'ottica che a breve termine potrebbe schiudere un orizzonte importante alla società neroarancio. «Tutti sono certi del nostro ripescaggio, ma in questa fase siamo tra virgolette spettatori passivi di ciò che potrebbe accadere – continua Muscolino –. A prescindere dalla categoria in cui giocheremo, noi dobbiamo cercare di proseguire il nostro progetto e di andare avanti in questa fase, concentrandoci sull'obiettivo di allargare la base del club, divenire una società di capitali allargando il numero dei soci, aprirci alla città e al mondo imprenditoriale per dar loro evidenza del nostro nobile tentativo di restituire al territorio qualcosa d'importante. Lo vogliamo fare senza arroganza, ma condividendo progetti di sviluppo che accontentino tutti».
Probabilmente anche il suo terzo "trasloco", quello più importante per i tifosi della Viola, è iniziato da un pezzo. La chicca non manca. «Stasera (ieri per chi legge, ndc) avrò un incontro con l'amministratore delegato di un'importante azienda calabrese – confessa il massimo dirigente della Team Basket Viola – per vedere se sia possibile trovare una linea comune. I presupposti ci sono tutti perché siamo due aziende giovani, ambiziose e che attraverso il lavoro intendiamo portare lontano il nome della Calabria».
Si ferma qui Muscolino, per ovvi motivi di opportunità e anche per evitare si possa commettere qualche passo falso in termini di buona riuscita dell'operazione. Di certo, tanto lui quanto il dg Gaetano Condello stanno profondendo il massimo dell'impegno per dare maggiori certezze ad una struttura societaria che, dal punto di vista organizzativo, con alcuni accorgimenti potrebbe già tenere botta non solo in una eventuale Lega di Sviluppo.
Rispetto al passato, va maggiormente potenziato il marketing territoriale neroarancio, aprendosi maggiormente alla città e al suo tessuto socio-imprenditoriale. Quanto di buono è stato fatto quest'anno non è certo passato inosservato come testimonia il ritrovato entusiasmo dei tifosi, ma adesso va cavalcato allargando il numero e la qualità delle sponsorizzazioni. Di questo la "nuova" Viola è convinta e in settimana entrante un nuovo socio dovrebbe dare un supporto fondamentale in tal senso.
Intanto, tra qualche giorno il responsabile del settore giovanile Pasquale Iracà visionerà qualche giovane (anno '95), iniziando per tempo quel lavoro di reclutamento indispensabile per l'arricchimento del vivaio.
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