Giornata di protesta quella di oggi 4 giugno per i lavoratori dei call center in outsourcing, le maggiori sigle sindacali hanno indetto uno sciopero nazionale unitario con tanto di manifestazione. Nemmeno un decennio è trascorso dal processo di stabilizzazione che ha prodotto oltre 25000 posti di lavoro, adesso il settore dei call center italiani è …
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Addio ai call center italiani
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ma quale addio, a Reggio nei call center si lavora e addirittura abbiamo anche l'esclusiva dei treni italo, poi è normale che i privati possano andare dove vogliono e dove gli conviene di più, ormai vi dovete mettere in testa che a parte i lavori statali e comunali non ci sono più lavori sicuri ma dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro, se vi è piace è così se non vi piace è così lo stesso
http://www.strill.it/citta/2014/06/cala ... ampanella/
questi di calabria.it : ma cosa cavolo vogliono? cosa producono? cosa fanno per la società? pa casaaaaa
oppure questi altri del terzo settore che ci hanno rotto le scatole:
http://www.strill.it/citta/2014/06/terz ... e-sociali/
ogni 3 - 4 mesi se ne vengono fuori che sono in difficoltà e bla bla bla ma è ora di finirla con questo assistenzialismo, altro che continuare a dare soldi al terzo settore, qui bisogna che ognuno cammini con le proprie gambe e risorse, se hai mercato e riesci a trovare i fondi NON PUBBLICI per andare aventi bene, altrimenti si chiude baracca.
Non è più ammissibile che tutti vogliano mungere dalle casse comunali/regionali/statali, i fondi pubblici devono essere destinati solo alle società/aziende pubbliche e ai dipendenti pubblici altrimenti poi vanno in difficoltà anche queste ultime.
Non è che perchè deve mungere il terzo settore deve rischiare l'Atam - la Leonia o la Multiservizi
http://www.strill.it/citta/2014/06/cala ... ampanella/
questi di calabria.it : ma cosa cavolo vogliono? cosa producono? cosa fanno per la società? pa casaaaaa
oppure questi altri del terzo settore che ci hanno rotto le scatole:
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ogni 3 - 4 mesi se ne vengono fuori che sono in difficoltà e bla bla bla ma è ora di finirla con questo assistenzialismo, altro che continuare a dare soldi al terzo settore, qui bisogna che ognuno cammini con le proprie gambe e risorse, se hai mercato e riesci a trovare i fondi NON PUBBLICI per andare aventi bene, altrimenti si chiude baracca.
Non è più ammissibile che tutti vogliano mungere dalle casse comunali/regionali/statali, i fondi pubblici devono essere destinati solo alle società/aziende pubbliche e ai dipendenti pubblici altrimenti poi vanno in difficoltà anche queste ultime.
Non è che perchè deve mungere il terzo settore deve rischiare l'Atam - la Leonia o la Multiservizi
- onlyamaranto
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In effetti l'altro giorno avevo necessità di parlare con un operatore Sky, ebbene mi ha risposto un call center dall'Albania, una signorina che di quello che diceva si capiva si e no il 50 per cento, un servizio pessimo.
"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
sono d'accordo che le aziende sono libere di invesire dove vogliono ma, come mai delocalizzano? il problema di fondo è sempre lo stesso, costo del lavoro, tasse, burocrazia, eccpincopallino ha scritto:ma quale addio, a Reggio nei call center si lavora e addirittura abbiamo anche l'esclusiva dei treni italo, poi è normale che i privati possano andare dove vogliono e dove gli conviene di più, ormai vi dovete mettere in testa che a parte i lavori statali e comunali non ci sono più lavori sicuri ma dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro, se vi è piace è così se non vi piace è così lo stesso
Il call center che gestisce italo sta per licenziare 115 dipendenti.
Su questa tua affermazione dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro
meglio che non mi pronuncio, ho già troppi nemici
disse il miracolato.pincopallino ha scritto:ma quale addio, a Reggio nei call center si lavora e addirittura abbiamo anche l'esclusiva dei treni italo, poi è normale che i privati possano andare dove vogliono e dove gli conviene di più, ormai vi dovete mettere in testa che a parte i lavori statali e comunali non ci sono più lavori sicuri ma dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro, se vi è piace è così se non vi piace è così lo stesso
http://www.strill.it/citta/2014/06/cala ... ampanella/
questi di calabria.it : ma cosa cavolo vogliono? cosa producono? cosa fanno per la società? pa casaaaaa
oppure questi altri del terzo settore che ci hanno rotto le scatole:
http://www.strill.it/citta/2014/06/terz ... e-sociali/
ogni 3 - 4 mesi se ne vengono fuori che sono in difficoltà e bla bla bla ma è ora di finirla con questo assistenzialismo, altro che continuare a dare soldi al terzo settore, qui bisogna che ognuno cammini con le proprie gambe e risorse, se hai mercato e riesci a trovare i fondi NON PUBBLICI per andare aventi bene, altrimenti si chiude baracca.
Non è più ammissibile che tutti vogliano mungere dalle casse comunali/regionali/statali, i fondi pubblici devono essere destinati solo alle società/aziende pubbliche e ai dipendenti pubblici altrimenti poi vanno in difficoltà anche queste ultime.
Non è che perchè deve mungere il terzo settore deve rischiare l'Atam - la Leonia o la Multiservizi
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delocalizzano perchè hanno tutto il diritto di farlo, perchè se da me viene una a farmi le pulizie di casa per 4 euro l'ora dovrei chiamarne una che me ne chiede 7 ????????kimba ha scritto:sono d'accordo che le aziende sono libere di invesire dove vogliono ma, come mai delocalizzano? il problema di fondo è sempre lo stesso, costo del lavoro, tasse, burocrazia, eccpincopallino ha scritto:ma quale addio, a Reggio nei call center si lavora e addirittura abbiamo anche l'esclusiva dei treni italo, poi è normale che i privati possano andare dove vogliono e dove gli conviene di più, ormai vi dovete mettere in testa che a parte i lavori statali e comunali non ci sono più lavori sicuri ma dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro, se vi è piace è così se non vi piace è così lo stesso
Il call center che gestisce italo sta per licenziare 115 dipendenti.
Su questa tua affermazione dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro
meglio che non mi pronuncio, ho già troppi nemici
il call center che gestisce italo non sta licenziando proprio nessuno, ANZI, so di persone che stanno per essere assunte proprio in questi giorni ed inoltre quelli che lavorano per italo hanno un buon stipendio tondo tondo che in altri call center di città importanti come Roma/Milano ecc. se lo sognano (questo per far presente come Reggio Calabria non poche volte è al top)
la mia affermazione che se non avete un lavoro statale/pubblico/regionale/comunale vi dovete abituare a perdere il lavoro per poi trovarne un altro è la sacrosanta verità e realtà perchè di lavori sicuri (che non siano pubblici) non ne esistono più (vedasi alitalia e altri 1.000 esempi) per cui l'unica cosa che si può fare è accettarla la realtà perchè, come si suol dire, o ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra
kimba ha scritto:sono d'accordo che le aziende sono libere di invesire dove vogliono ma, come mai delocalizzano? il problema di fondo è sempre lo stesso, costo del lavoro, tasse, burocrazia, eccpincopallino ha scritto:ma quale addio, a Reggio nei call center si lavora e addirittura abbiamo anche l'esclusiva dei treni italo, poi è normale che i privati possano andare dove vogliono e dove gli conviene di più, ormai vi dovete mettere in testa che a parte i lavori statali e comunali non ci sono più lavori sicuri ma dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro, se vi è piace è così se non vi piace è così lo stesso
Il call center che gestisce italo sta per licenziare 115 dipendenti.
Su questa tua affermazione dovete abituarvi a perdere un lavoro per poi trovarne un altro
meglio che non mi pronuncio, ho già troppi nemici
costo del lavoro e tasse sono solo delle scuse.
negli altri paesi europei il costo del lavoro e le tasse sono tutte più alte! Nei confronti del'azienda e nei confronti del lavoratore.
Le aziende qualificate nn vanno in albania ma in svizzera e in austria dove le tasse sono più alte! Però ci vanno perchè lo stato da degli incentivi per un tot di anni! Tutto qua!
Quando si parla di albania e altri paesi dell'est parliamo di aziende che nn hanno bisogno di persone qualificate e allora lì si passa da 1000 euro a 100 euro! perchè un rumeno parti time viene pagato 300 euro lorde! Questo è il discorso!
Quindi l'azienda va via criticando l'italia ma realmente si sposta dove c'è un divario troppo netto.
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il caldo è arrivato e con esso le cazzate ...suonatore Jones ha scritto:
disse il miracolato.
Bene mi fa piacere, ero rimasto indietropincopallino ha scritto:il call center che gestisce italo non sta licenziando proprio nessuno, ANZI, so di persone che stanno per essere assunte proprio in questi giorni
http://www.agi.it/catanzaro/notizie/201 ... stem_house
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ok, non metto in dubbio l'articolo che hai linkato, faccio solo presente che si rischia il licenziamento non è che sono già stati licenziati Edit Lilleuro (sei OT)kimba ha scritto:Bene mi fa piacere, ero rimasto indietropincopallino ha scritto:il call center che gestisce italo non sta licenziando proprio nessuno, ANZI, so di persone che stanno per essere assunte proprio in questi giorni
http://www.agi.it/catanzaro/notizie/201 ... stem_house
al di là di tutto questo comuqnue, io so per certissimo che proprio in questi giorni la system house ha assunto non pochi nuovi dipendenti, questo è poco ma SICURO !!!!
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si si sappiamo bene queste nuove assunzioni...contrattini a tempo determinato pre elettorali.....giusto il tempo di accaparrarsi due voti e poi a casa...
In questi giorni ne stanno "offrendo"così tante opportunità fallocche in giro che non hai nemmeno l'idea....e non sei il solo a saperle...
In questi giorni ne stanno "offrendo"così tante opportunità fallocche in giro che non hai nemmeno l'idea....e non sei il solo a saperle...
Quest'anno decido di votare in due casi:Motociclista ha scritto:si si sappiamo bene queste nuove assunzioni...contrattini a tempo determinato pre elettorali.....giusto il tempo di accaparrarsi due voti e poi a casa...
In questi giorni ne stanno "offrendo"così tante opportunità fallocche in giro che non hai nemmeno l'idea....e non sei il solo a saperle...
1. chi mi fa firmare un contratto a tempo indeterminato prima delle elezioni (mi spiace ma come la giriamo e la voltiamo, l'Italia è una monarchia fondata sulla raccomandazione - vedi il 56% dei giovani che non credono più nello stato - gazzetta del sud di oggi)
2. chi non mi promette nulla
Sicuramente accadrà il secondo caso....
quindi chiunque mi prometterà qualcos'altro sarà (poco) gentilmente mandato a ca*are.
Se il destino mi è avverso, peggio per lui!!!
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"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013
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"La mia rielezione sarebbe al limite del ridicolo" Giorgio Napolitano 14/4/2013