purtroppo simubald ha scritto:Penalizzazione certa ammesso che accettino,o sbaglio?spirito libero ha scritto:Calcio – L’iscrizione della Reggina passerà dal ricorso alla Covisoc. Fidejussione entro il 15
giovedì 10 luglio 2014
20:24
L’iscrizione della Reggina passerà necessariamente dal ricorso che la società andrà obbligatoriamente a presentare nei prossimi giorni. Si è cercato di evitare la tassa da novemila euro da pagare per poterlo effettuare, ma la documentazione che il patron Lillo Foti avrebbe voluto inviare nella giornata di oggi non risultava completa pur presente di fidejussione, perchè priva di quelle liberatorie riguardanti gli ex tesserati più volte citati. Ed allora, sperando che questa volta non si creino particolari allarmismi, domani si attende il parere negativo della Covisoc, previsto, per poi consegnare entro il 15 di luglio la documentazione completa, fino al pronunciamento ultimo del Consiglio Federale in programma giorno 18. Siamo quasi alla fine di questo lungo calvario.
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nuova proprietà o rincorsa all'iscrizione
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Lillo è scaramantico, lo sta facendo per avere lo stesso numero di punti di penalizzazione dell'anno in cui ci salvammo con MazzarriMave ha scritto:purtroppo simubald ha scritto:Penalizzazione certa ammesso che accettino,o sbaglio?spirito libero ha scritto:Calcio – L’iscrizione della Reggina passerà dal ricorso alla Covisoc. Fidejussione entro il 15
giovedì 10 luglio 2014
20:24
L’iscrizione della Reggina passerà necessariamente dal ricorso che la società andrà obbligatoriamente a presentare nei prossimi giorni. Si è cercato di evitare la tassa da novemila euro da pagare per poterlo effettuare, ma la documentazione che il patron Lillo Foti avrebbe voluto inviare nella giornata di oggi non risultava completa pur presente di fidejussione, perchè priva di quelle liberatorie riguardanti gli ex tesserati più volte citati. Ed allora, sperando che questa volta non si creino particolari allarmismi, domani si attende il parere negativo della Covisoc, previsto, per poi consegnare entro il 15 di luglio la documentazione completa, fino al pronunciamento ultimo del Consiglio Federale in programma giorno 18. Siamo quasi alla fine di questo lungo calvario.
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domanda un po fuori luogo ma che forse non lo è neanche tanto....
L HINTERREGGIO VILLAGE è di proprietà di Pellicanò o sempre sotto comune

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La Reggina, intesa come Reggina Calcio 1986, quasi sicuramente avrà un momentaneo presente, solo perché allo stato attuale Foti è obbligato ad iscriverla, ma in nessun caso potrà avere un futuro.
Una società, che per un decennio in partenza di ogni stagione ha 500mila euro di debito da saldare, avrebbe seri problemi di sopravvivenza in serie B, figurarsi in terza serie. Pertanto, quand’anche Foti decidesse di cedere la società, ma al momento non lo può fare, mai nessuno sarà interessato perché non è assolutamente conveniente prendere una società con un debito così pesante, e tra l’altro totalmente priva di risorse di alcun genere (giocatori, strutture, ecc.).
Quindi, dando per scontata l’iscrizione della Reggina Calcio 1986, si tratterebbe di attendere la fine della stagione con una più che probabile (obbligata) retrocessione e, dunque, conseguente fallimento posticipato di un anno.
Problemi analoghi, o quasi, per l’Hinterreggio. L’interdittiva antimafia pendente, al momento impedirebbe qualunque tipo di passaggio di proprietà. Tuttavia, qualora dovesse essere sospesa, ci potrebbero essere le condizioni per la cessione ad altri dirigenti. In questo caso, se davvero qualcuno volesse ‘fare’ calcio a Reggio, si troverebbe a poter gestire una società una sola categoria inferiore dalla lega pro e, a meno che anche qui i debiti non siano nell’ordine dei milioni di euro, con un investimento limitato (e comunque di gran lunga inferiore a quello necessario per tenere malamente in vita la Reggina Calcio), già l’anno prossimo potrebbe essere possibile il passaggio in lega pro.
Poi, certo, si può discutere che l’Hinterreggio non è la Reggina; ma anche una società ex novo non sarebbe la Reggina, visto che non potrà subentrarvi. Allora, tanto vale cambiare denominazione e colori sociali già da subito per cominciare ad abituarsi. Evitando, se possibile, di fare paragoni con analoghe vicende di oltrestretto.
L’alternativa sarebbe quella di partire praticamente da zero, ma se già ci sarebbe la possibilità della serie D, perché creare una società e far passare anni (e spendere soldi) prima di arrivare in una categoria nazionale?
L’obiettivo deve essere quello di avere in questa città una squadra di calcio che si chiami Reggina (e qualche altra cosa: Associazione Calcio, Football Club…) e che abbia una maglia amaranto. Il resto, nella situazione in cui ci troviamo, può servire solo per pretestuose ed inutili questioni di principio, celate dietro un legame di passione e di affezione verso qualcosa (la ‘Reggina’ come la intendiamo noi) che già ora è un fantasma e che non ci potrà essere più da qui a pochissimo.
Una società, che per un decennio in partenza di ogni stagione ha 500mila euro di debito da saldare, avrebbe seri problemi di sopravvivenza in serie B, figurarsi in terza serie. Pertanto, quand’anche Foti decidesse di cedere la società, ma al momento non lo può fare, mai nessuno sarà interessato perché non è assolutamente conveniente prendere una società con un debito così pesante, e tra l’altro totalmente priva di risorse di alcun genere (giocatori, strutture, ecc.).
Quindi, dando per scontata l’iscrizione della Reggina Calcio 1986, si tratterebbe di attendere la fine della stagione con una più che probabile (obbligata) retrocessione e, dunque, conseguente fallimento posticipato di un anno.
Problemi analoghi, o quasi, per l’Hinterreggio. L’interdittiva antimafia pendente, al momento impedirebbe qualunque tipo di passaggio di proprietà. Tuttavia, qualora dovesse essere sospesa, ci potrebbero essere le condizioni per la cessione ad altri dirigenti. In questo caso, se davvero qualcuno volesse ‘fare’ calcio a Reggio, si troverebbe a poter gestire una società una sola categoria inferiore dalla lega pro e, a meno che anche qui i debiti non siano nell’ordine dei milioni di euro, con un investimento limitato (e comunque di gran lunga inferiore a quello necessario per tenere malamente in vita la Reggina Calcio), già l’anno prossimo potrebbe essere possibile il passaggio in lega pro.
Poi, certo, si può discutere che l’Hinterreggio non è la Reggina; ma anche una società ex novo non sarebbe la Reggina, visto che non potrà subentrarvi. Allora, tanto vale cambiare denominazione e colori sociali già da subito per cominciare ad abituarsi. Evitando, se possibile, di fare paragoni con analoghe vicende di oltrestretto.
L’alternativa sarebbe quella di partire praticamente da zero, ma se già ci sarebbe la possibilità della serie D, perché creare una società e far passare anni (e spendere soldi) prima di arrivare in una categoria nazionale?
L’obiettivo deve essere quello di avere in questa città una squadra di calcio che si chiami Reggina (e qualche altra cosa: Associazione Calcio, Football Club…) e che abbia una maglia amaranto. Il resto, nella situazione in cui ci troviamo, può servire solo per pretestuose ed inutili questioni di principio, celate dietro un legame di passione e di affezione verso qualcosa (la ‘Reggina’ come la intendiamo noi) che già ora è un fantasma e che non ci potrà essere più da qui a pochissimo.
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A breve arriverà la sentenza della Covisoc che ci escluderà dalla lega pro.
Poi ci saranno 4 giorni di tempo per regolarizzare la posizione.
Poi ci saranno 4 giorni di tempo per regolarizzare la posizione.
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reggino91 ha scritto:Ho un brutto presentimento secondo me non ce la faremo ad iscriverci.
io invece la vedo proprio al contrario...NON C è MAI STATO PROBLEMI X L ISCRIZIONE,ma se non faceva come ha fatto non poteva pigghiari a pila e soprattutto svincolarsi dai giocatori(visto che ha un direttore sportivo che non sa fare il direttore sportivo)
REGGIOVUNQUE ha scritto:reggino91 ha scritto:Ho un brutto presentimento secondo me non ce la faremo ad iscriverci.
io invece la vedo proprio al contrario...NON C è MAI STATO PROBLEMI X L ISCRIZIONE,ma se non faceva come ha fatto non poteva pigghiari a pila e soprattutto svincolarsi dai giocatori(visto che ha un direttore sportivo che non sa fare il direttore sportivo)
quindi, a tuo dire, avrebbe scelto consapevolmente di prendersi una decina di punti di penalizzazione che hanno già compromesso in partenza il campionato?
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trentaprile ha scritto:REGGIOVUNQUE ha scritto:reggino91 ha scritto:Ho un brutto presentimento secondo me non ce la faremo ad iscriverci.
io invece la vedo proprio al contrario...NON C è MAI STATO PROBLEMI X L ISCRIZIONE,ma se non faceva come ha fatto non poteva pigghiari a pila e soprattutto svincolarsi dai giocatori(visto che ha un direttore sportivo che non sa fare il direttore sportivo)
quindi, a tuo dire, avrebbe scelto consapevolmente di prendersi una decina di punti di penalizzazione che hanno già compromesso in partenza il campionato?
SI,x me è un bluff.
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tanto la Covisoc darà parere negativo ...poi bisognerà aspettare il ricorso del 18cozzina1 ha scritto:Lunedi...
Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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Qui dice che l'iscrizione è comunque legata al caso Lecce. Se fosse così le possibilità di iscriversi sono prossime allo 0.
http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... ione-lecce
di Paolo Ficara - Una montagna troppo grossa da scalare. Ci sono stati sette mesi di tempo per far fronte al decreto ingiuntivo del Lecce, giunto già nel dicembre scorso, ed ovviare ai 488 mila euro che la Reggina aveva sottoscritto in una scrittura privata del 2009, all'atto del prestito dell'attaccante Daniele Cacia. Fatto sta che i salentini hanno perso la pazienza, facendo scattare il pignoramento di tale somma in Lega pur di vedersi tutelati.
Adesso cosa succede? La Reggina ha in pratica un debito presso la Lega, organo che non consentirà l'iscrizione se tale situazione resta irrisolta. C'è tempo fino a martedì 15 luglio, alle ore 19:00, per presentare ricorso. Un peccato, dato che i soldi per la fidejussione sembra fossero stati trovati.
Foti si sta affannando per ovviare in fretta e furia al pignoramento scattato qualche giorno fa. I contatti con gli istituti di credito sono ripresi alla fine della scorsa settimana, ma la risposta è stata chiara: impossibile erogare la somma richiesta in poche ore, serve almeno una settimana di tempo. Nella serata di sabato, l'azionista di maggioranza ha espresso de visu le proprie difficoltà a Giuseppe Scopelliti, ex sindaco di Reggio ed ex Governatore della Calabria, nella speranza di trarre qualche idea. Ma il tempo stringe.
http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... ione-lecce
di Paolo Ficara - Una montagna troppo grossa da scalare. Ci sono stati sette mesi di tempo per far fronte al decreto ingiuntivo del Lecce, giunto già nel dicembre scorso, ed ovviare ai 488 mila euro che la Reggina aveva sottoscritto in una scrittura privata del 2009, all'atto del prestito dell'attaccante Daniele Cacia. Fatto sta che i salentini hanno perso la pazienza, facendo scattare il pignoramento di tale somma in Lega pur di vedersi tutelati.
Adesso cosa succede? La Reggina ha in pratica un debito presso la Lega, organo che non consentirà l'iscrizione se tale situazione resta irrisolta. C'è tempo fino a martedì 15 luglio, alle ore 19:00, per presentare ricorso. Un peccato, dato che i soldi per la fidejussione sembra fossero stati trovati.
Foti si sta affannando per ovviare in fretta e furia al pignoramento scattato qualche giorno fa. I contatti con gli istituti di credito sono ripresi alla fine della scorsa settimana, ma la risposta è stata chiara: impossibile erogare la somma richiesta in poche ore, serve almeno una settimana di tempo. Nella serata di sabato, l'azionista di maggioranza ha espresso de visu le proprie difficoltà a Giuseppe Scopelliti, ex sindaco di Reggio ed ex Governatore della Calabria, nella speranza di trarre qualche idea. Ma il tempo stringe.
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Chissà perché me lo aspettavo...
Per chi ancora eventualmente lo difende.Lillo era sicuramente a conoscenza sia del debito col Lecce che dei tempi in cui fare fronte.ethan ha scritto:Qui dice che l'iscrizione è comunque legata al caso Lecce. Se fosse così le possibilità di iscriversi sono prossime allo 0.
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di Paolo Ficara - Una montagna troppo grossa da scalare. Ci sono stati sette mesi di tempo per far fronte al decreto ingiuntivo del Lecce, giunto già nel dicembre scorso, ed ovviare ai 488 mila euro che la Reggina aveva sottoscritto in una scrittura privata del 2009, all'atto del prestito dell'attaccante Daniele Cacia. Fatto sta che i salentini hanno perso la pazienza, facendo scattare il pignoramento di tale somma in Lega pur di vedersi tutelati.
Adesso cosa succede? La Reggina ha in pratica un debito presso la Lega, organo che non consentirà l'iscrizione se tale situazione resta irrisolta. C'è tempo fino a martedì 15 luglio, alle ore 19:00, per presentare ricorso. Un peccato, dato che i soldi per la fidejussione sembra fossero stati trovati.
Foti si sta affannando per ovviare in fretta e furia al pignoramento scattato qualche giorno fa. I contatti con gli istituti di credito sono ripresi alla fine della scorsa settimana, ma la risposta è stata chiara: impossibile erogare la somma richiesta in poche ore, serve almeno una settimana di tempo. Nella serata di sabato, l'azionista di maggioranza ha espresso de visu le proprie difficoltà a Giuseppe Scopelliti, ex sindaco di Reggio ed ex Governatore della Calabria, nella speranza di trarre qualche idea. Ma il tempo stringe.
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Se quello che riporta il giornalista e' vero, allora significa che il lecce ha fatto un pignoramento presso terzi.ethan ha scritto:Qui dice che l'iscrizione è comunque legata al caso Lecce. Se fosse così le possibilità di iscriversi sono prossime allo 0.
http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... ione-lecce
di Paolo Ficara - Una montagna troppo grossa da scalare. Ci sono stati sette mesi di tempo per far fronte al decreto ingiuntivo del Lecce, giunto già nel dicembre scorso, ed ovviare ai 488 mila euro che la Reggina aveva sottoscritto in una scrittura privata del 2009, all'atto del prestito dell'attaccante Daniele Cacia. Fatto sta che i salentini hanno perso la pazienza, facendo scattare il pignoramento di tale somma in Lega pur di vedersi tutelati.
Adesso cosa succede? La Reggina ha in pratica un debito presso la Lega, organo che non consentirà l'iscrizione se tale situazione resta irrisolta. C'è tempo fino a martedì 15 luglio, alle ore 19:00, per presentare ricorso. Un peccato, dato che i soldi per la fidejussione sembra fossero stati trovati.
Foti si sta affannando per ovviare in fretta e furia al pignoramento scattato qualche giorno fa. I contatti con gli istituti di credito sono ripresi alla fine della scorsa settimana, ma la risposta è stata chiara: impossibile erogare la somma richiesta in poche ore, serve almeno una settimana di tempo. Nella serata di sabato, l'azionista di maggioranza ha espresso de visu le proprie difficoltà a Giuseppe Scopelliti, ex sindaco di Reggio ed ex Governatore della Calabria, nella speranza di trarre qualche idea. Ma il tempo stringe.
In pratica, diversamente da quello che dice il giornalista la Reggina non ha un debito in lega, ma si e' vista pignorare il credito che vantava nei confronti della lega (credo il paracadute) sul quale il lecce intende rivalersi.
$oldi che,pertanto, non arriveranno mai nelle ns casse (o nelle taske di lillo,dipende dai pt di vista).
Quello che nn capisco e' che fine abbia fatto, in ttt cio', la ristrutturazione del debito...mahhhh

- Mave
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anche fossero i soldi del paracadute pignorati lillo non li vedrebbe se non ad iscrizione avvenuta quindi la fideiussione e l'iscrizione non dipendono da sti soldi che deve dare al Lecce...che poi quanta confusione pure dai giornalisti, non ci resta che attendere venerdì perché a leggere a destra e a manca c'è solo da esaurirsi
- REGGIOVUNQUE
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- Iscritto il: 13/05/2011, 0:55
giornalisti FILO FOTIANI..........
ogni volta che mettono in relazione il possibile fallimento con il pignoramento ragazzi,sappiate che è una notizia falsa......
E SE LO DICONO,poi ad iscrizione non avvenuta avranno anche il coraggio di dire:"HA FATTO DI TUTTO X CERCARE UNA SOLUZIONE,MA IL LECCE NON SI è COMPORTATO BENE"....
ogni volta che mettono in relazione il possibile fallimento con il pignoramento ragazzi,sappiate che è una notizia falsa......
E SE LO DICONO,poi ad iscrizione non avvenuta avranno anche il coraggio di dire:"HA FATTO DI TUTTO X CERCARE UNA SOLUZIONE,MA IL LECCE NON SI è COMPORTATO BENE"....