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Coppa del Mondo: 'E' vero Manaus è messo proprio male'. Intanto arriva l'Inghilterra
Destano ancora preoccupazione le condizioni del campo di gioco che sabato ospiterà la partita d'esordio degli azzurri contro la squadra di Hodgson
Anche il tecnico incaricato del terreno di gioco dell'Arena Amazonia a Manaus, Carlos Botella, ammette che il prato dell'impianto in cui si affronteranno sabato Inghilterra e Italia "è messo davvero male". Ed è pessimista sul possibile recupero, nonostante un'operazione in extremis che si sta tentando nelle ultime ore. La squadra inglese, che arriverà nel pomeriggio proveniente da Rio de Janeiro, non metterà piede nell'impianto fino a domani, quando vi si allenerà come previsto dal regolamento Fifa per la vigilia delle partite. Uno o due tecnici di fiducia del ct Roy Hodgson andranno ad esaminare il prato e gli riporteranno le loro impressioni in serata. "Sono sincero, Manaus è messo male" spiega Botella riferendosi al prato di cui è responsabile come capo della Royal Verd, società che gestisce il terreno dello stadio della capitale amazzonica e quello di altri 6 campi in cui si gioca il Mondiale. "Abbiamo cominciato ad applicare un piano di emergenza - ha detto Botella - per provare a salvare il fondo e migliorarlo quanto possibile, ma non credo che per il week-end sarà in buone condizioni. Mettiamo fertilizzanti e ne aumentiamo l'efficacia aggiungendo biostimolanti e sementi per cercare di far uscire in superficie quanta più erba possibile".
Inghilterra lascia hotel Rio, in giornata a Manaus - La nazionale inglese ha lasciato questa mattina sotto un sole brillante l'hotel sulla spiaggia di Sao Conrado, alla periferia di Rio de Janeiro, per raggiungere nel pomeriggio Manaus, dove sabato incontrerà l'Italia nella prima partita del gruppo D. Wayne Rooney, rimasto incollato al telefono cellulare a lungo mentre i compagni erano già tutti saliti sul pullman, ha dato la carica alla squadra ieri, avvertendo gli azzurri che "farebbero bene" a temere questa Inghilterra. Il pullman è diretto all'aeroporto di Rio, da dove gli inglesi si imbarcano in mattinata per la capitale amazzonica. Il ct Roy Hodgson ha già annunciato ieri che i giocatori non si alleneranno né faranno visita al campo dell'Arena Amazonia, al centro di polemiche. Soltanto un emissario della Football Association si recherà al campo per verificarne le condizioni, mentre la squadra farà ginnastica in hotel.
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