carissimo, che piacere rileggerti!Andy ha scritto:Da tifoso oldstyle, sono uno dei tanti nostalgici del calcio che fu, dil calcio di Enrico Ameri e Luigi Necco.
Ma pur frequentando l'Olimpico da 31 anni (prima volta 31 dicembre 1983, Roma Catania 1-0, rete del compianto Maldera), e'uno stadio che non ho mai sentito mio, un po'perche'l'ho sempre dovuto dividere con gli sbiaditi, un po'perche' in quella strttura si sono svolti concerti, eventi di atletica, partite di rugby, addirittura raduni dei testimoni di Geova.
Logico dunque che quando entrero'nel nuovo stadio mi sembrera'di stare davvero a casa mia.
sorrido sempre quando leggo "gli sbiaditi"

il tuo pensiero, nostalgico ma lucido, è quello che sarebbe anche il mio se mi dovessi mai essere in una situazione del genere
(e poi, passi tutto, ma i testimoni di geova, quelli no!).
io ho visto il torino e la juve giocare al delle alpi (visto per dire. avevo pagato il biglietto, diciamo). ho visto la juve giocare allo stadium e devo dire che è stata la scelta più azzeccata che potessero fare.
uno stadio sempre pieno, dove per avere un biglietto devi fare davvero di tutto, grande il giusto, compatto. è uno spettacolo che tutti dovrebbero assaporare. soprattutto i tifosi veri. io ero lì come ospite e il pensiero è stato sempre lo stesso "ah, se la juve fosse la mia squadra, quanto sarei realizzato in questo momento".
meglio 50000 posti sempre esauriti e in un ambiente compatto. di quelli che quando entra un ospite, si sente davvero ospite. vede davvero un muro di persone contro. (che poi è la stessa cosa che accade, lo avrai visto quando sei andato, all'old trafford: grande quanto l'olimpico, ma l'effetto è totalmente diverso). per la prima volta, vidi questo "effetto" al villa park, il mio primo stadio straniero. seguivo già lo united, ma quella vista fu decisiva per amare gli stadi inglesi.