Oscar a "La grande bellezza" come miglior film straniero
Inviato: 13/01/2014, 15:22
Dopo 25 anni, un film italiano conquista il Golden Globe
http://www.corriere.it/spettacoli/14_ge ... 75f1.shtml
«La grande bellezza» miglior film straniero
Il film di Sorrentino trionfa ai Golden Globe
La grande bellezza seduce e conquista Hollywood. Il film di Paolo Sorrentino ha conquistato il Golden Globe per il miglior film straniero. Sorrentino non se lo aspettava: «Non mi è stato anticipato niente, è stata una grande emozione. Agli americani è piaciuta la libertà con cui è stato utilizzato il mezzo cinematografico e questa grande cavalcata dentro Roma , una certa umanità». E poi «Grazie Italia, questo è un Paese davvero strano ma bellissimo» . Il film si sta facendo strada verso l’Oscar, il prossimo 16 gennaio saranno annunciate le candidature. E intanto l’attore-regista si gode il momento di gloria e il ricordo della serata speciale che si è appena conclusa e racconta: «Ero seduto accanto a Bono che si è mostrato molto felice del fatto che avesse vinto il nostro film».
DIFFERENZE E PREMI- I Golden Globe si differenziano dagli Oscar proprio per la scelta di differenziare i ruoli drammatici da quelli brillanti, una scelta che raddoppia le statuette assegnate ma che talvolta categorizza i film in maniera non del tutto accurata. Fra le attrici hanno vinto Amy Adams, migliore attrice brillante per American Hustle, e Cate Blanchett, migliore attrice drammatica per la sua interpretazione in Blue Jasmine di Woody Allen, a cui è andato il premio alla carriera Cecile B. DeMille. Come di consueto Allen non era presente e a ritirare per lui il riconoscimento è stata Diane Keaton.
American Hustle è stato il film che ha vinto di più, aggiudicandosi anche la statuetta alla migliore attrice non protagonista, Jennifer Lawrence, mentre il Globo d’oro al miglior regista è andato ad Alfonso Cuaron, che ha diretto Sandra Bullock e George Clooney in Gravity. I giornalisti della Hfpa premiano anche la televisione e a vincere sono stati Breaking Bad, miglior serie drammatica, e Brooklyn Nine-Nine, miglior serie brillante.
VERSO L’OSCAR- Era dal 1989 con Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, che l’Italia non vinceva un Golden Globe, ma La grande bellezza di Paolo Sorrentino ha rotto l’incantesimo. Ci voleva Jep Gambardella, il giornalista mondano che ci porta per mano a scoprire la grande bellezza, decadente e frivola, di Roma (e dell’Italia), per riportare il nostro Paese a sperare, quanto meno nel suo cinema. I Golden Globe ovviamente hanno dato altri verdetti importanti anche in prospettiva dell’Oscar: 12 anni schiavo è miglior film drammatico e American Hustle - L’apparenza inganna la migliore commedia. Il premio, organizzato da 71 anni a questa parte dall’Hollywood Foreign Press Association è considerato da sempre un buon indicatore di cosa succederà fra un mese e mezzo quando la stagione dei premi si concluderà il 2 marzo, con l’assegnazione degli Oscar .
ATTORI - Se così davvero è, allora possono ben sperare Matthew McConaughey, che ha vinto il premio per il migliore attore drammatico in Dallas Buyers Club, e Leonardo Di Caprio, vincitore dell’analogo premio nella categoria migliore attore brillante per la sua interpretazione nel film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street. «Non avrei mai pensato di essere definito un commediante», ha ironizzato Di Caprio nel ricevere il premio, prima di ringraziare Scorsese e definirlo «uno dei più grandi filmaker di tutti i tempi».
corriere.it
http://www.corriere.it/spettacoli/14_ge ... 75f1.shtml
«La grande bellezza» miglior film straniero
Il film di Sorrentino trionfa ai Golden Globe
La grande bellezza seduce e conquista Hollywood. Il film di Paolo Sorrentino ha conquistato il Golden Globe per il miglior film straniero. Sorrentino non se lo aspettava: «Non mi è stato anticipato niente, è stata una grande emozione. Agli americani è piaciuta la libertà con cui è stato utilizzato il mezzo cinematografico e questa grande cavalcata dentro Roma , una certa umanità». E poi «Grazie Italia, questo è un Paese davvero strano ma bellissimo» . Il film si sta facendo strada verso l’Oscar, il prossimo 16 gennaio saranno annunciate le candidature. E intanto l’attore-regista si gode il momento di gloria e il ricordo della serata speciale che si è appena conclusa e racconta: «Ero seduto accanto a Bono che si è mostrato molto felice del fatto che avesse vinto il nostro film».
DIFFERENZE E PREMI- I Golden Globe si differenziano dagli Oscar proprio per la scelta di differenziare i ruoli drammatici da quelli brillanti, una scelta che raddoppia le statuette assegnate ma che talvolta categorizza i film in maniera non del tutto accurata. Fra le attrici hanno vinto Amy Adams, migliore attrice brillante per American Hustle, e Cate Blanchett, migliore attrice drammatica per la sua interpretazione in Blue Jasmine di Woody Allen, a cui è andato il premio alla carriera Cecile B. DeMille. Come di consueto Allen non era presente e a ritirare per lui il riconoscimento è stata Diane Keaton.
American Hustle è stato il film che ha vinto di più, aggiudicandosi anche la statuetta alla migliore attrice non protagonista, Jennifer Lawrence, mentre il Globo d’oro al miglior regista è andato ad Alfonso Cuaron, che ha diretto Sandra Bullock e George Clooney in Gravity. I giornalisti della Hfpa premiano anche la televisione e a vincere sono stati Breaking Bad, miglior serie drammatica, e Brooklyn Nine-Nine, miglior serie brillante.
VERSO L’OSCAR- Era dal 1989 con Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, che l’Italia non vinceva un Golden Globe, ma La grande bellezza di Paolo Sorrentino ha rotto l’incantesimo. Ci voleva Jep Gambardella, il giornalista mondano che ci porta per mano a scoprire la grande bellezza, decadente e frivola, di Roma (e dell’Italia), per riportare il nostro Paese a sperare, quanto meno nel suo cinema. I Golden Globe ovviamente hanno dato altri verdetti importanti anche in prospettiva dell’Oscar: 12 anni schiavo è miglior film drammatico e American Hustle - L’apparenza inganna la migliore commedia. Il premio, organizzato da 71 anni a questa parte dall’Hollywood Foreign Press Association è considerato da sempre un buon indicatore di cosa succederà fra un mese e mezzo quando la stagione dei premi si concluderà il 2 marzo, con l’assegnazione degli Oscar .
ATTORI - Se così davvero è, allora possono ben sperare Matthew McConaughey, che ha vinto il premio per il migliore attore drammatico in Dallas Buyers Club, e Leonardo Di Caprio, vincitore dell’analogo premio nella categoria migliore attore brillante per la sua interpretazione nel film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street. «Non avrei mai pensato di essere definito un commediante», ha ironizzato Di Caprio nel ricevere il premio, prima di ringraziare Scorsese e definirlo «uno dei più grandi filmaker di tutti i tempi».
corriere.it