_naka ha scritto:però penso di avere capito che gagliardi e zanin puntino sulla compattezza difensiva.....una cosa simile l'aveva fatta castori(chiudersi) ma la differenza è che lui aveva una squadra disunita, ognuno andava per caxxi suoi mentre loro 2 hanno inculcato il concetto di SQUADRA, di aiutarsi e di fare qualcosa anche per il compagno, forse sarà la situazione disperata, il non avere + nulla da perdere, ma la squadra in 2 partite ha tirato fuori le palle.
Castori, seppur da apprezzare per aver tentato di apportare i dovuti correttivi tattici, soprattutto riguardo l'alzare la linea difensiva e ridurre le distanze tra i reparti, ha commesso errori madornali sull'utilizzo dei calciatori: ha avuto sì l'evidente sfortuna di trovarsi senza terzini ed ali di ruolo per infortuni, ma Dall'Oglio e Sbaffo laterali di centrocampo non si potevano vedere, oltre a non essere riuscito, evidentemente, a risolvere i problemi "di testa" e di gruppo nello spogliatoio inopinatamente creati da Atzori.
Gagliardi e Zanin sono, per il momento, riusciti a fare entrambe le cose: l'ex attaccante, il vero tattico della coppia, non solo fa giocare la squadra in 30-40 metri di campo, ma utilizza un modulo adatto ai calciatori, che dunque sono schierati nei loro ruoli naturali, e basta vedere le prestazioni di Ipsa, Strasser e Fishnaller per rendersene conto; Gagliardi da par suo ha cementato il gruppo, anche mandando via chi riteneva che potesse ostacolare tale processo, come ha rivelato lui stesso in conferenza post gara ("
Siamo intervenuti indicando alla società quei calciatori che non potevano fare al caso nostro").
Oltretutto, è emblematico che l'avvocato, che è tutto tranne che stupido o sprovveduto, continui a rimarcare la fiducia nelle qualità e possibilità di QUESTO gruppo, in controtendenza con chi non perdeva occasione di ripetere l'inadeguatezza dello stesso, di lodare altri organici "stellari" e auspicare, fuori mercato, nuovi innesti quale unica possibilità di salvezza...