http://ildispaccio.it/calabria/26245-il ... borsellino
"Ancora una volta si profana il nome di Paolo Borsellino in Calabria. Alcune persone dovrebbero assolutamente evitare di citare a sproposito il nome del magistrato ucciso in Via D'Amelio il 19 luglio 1992. Stavolta a profanare il nome di Borsellino è un imputato, un indagato, nonché Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale, non sapendo dove arrampicarsi per ripulirsi l'immagine, ha nominato invano Paolo Borsellino in una delle sue recenti perfomance pubbliche: "Forse qualcuno ha dimenticato – ha dichiarato Scopelliti il 26 luglio - i grandi ideali di onestà e legalità che ai tempi del Fronte della Gioventù un grande militante storico come Borsellino ci ha insegnato, quegli ideali che ci accompagneranno per tutta la vita". No, Presidente, nessuno ha dimenticato i valori per i quali è vissuto Paolo Borsellino e nessuno ha dimenticato che lei è attualmente indagato dalla Procura di Catanzaro per il reato di tentato abuso d'ufficio, è stato rinviato a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare di Reggio Calabria per i reati di falso ideologico in atto pubblico ed abuso d'ufficio ed è stato condannato dai giudici della corte di appello di Reggio Calabria per il reato di omissione di atti d'ufficio. A pochi giorni dall'anniversario della strage di Stato di Paolo Borsellino, dubitiamo che lei abbia diritto di citarlo come un esempio che l'accompagnerà per tutta la vita" ad affermarlo è una nota del Movimento Agende Rosse, da sempre attivo sul fronte antimafia e nel ricordo di Paolo Borsellino.