Museo e Bronzi di Riace

[Caronte]

IL CASO -LE STATUE SONO NELLA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE MA NESSUNO LO SA
Reggio calabria, museo chiuso per lavori
I Bronzi di Riace senza casa da 1.291 giorni
Due anni di rinvii, la riapertura slitta al 2014. I Bronzi torneranno al loro posto solo a tarda primavera



Sono ancora pietosamente adagiati sul dorso, in una sala di palazzo Campanella a Reggio Calabria. Si trovano in quella posizione dal 23 dicembre 2009. E 1.291 giorni cominciano a essere davvero troppi, anche per due statue. Se poi quelle due statue sono i Bronzi di Riace, e la prospettiva è che rimangano lì almeno per altri otto mesi, giudicate voi.
Il Museo della Magna Grecia, dove sono stati esposti per ventotto anni nella pressoché totale indifferenza, è chiuso dalla vigilia di Natale di tre anni e mezzo fa causa restauri. Doveva riaprire un anno dopo, in tempo per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Ma come sempre i lavori si sono rivelati interminabili, fra problemi tecnici, pastoie burocratiche e la solita inevitabile carenza di soldi. Causata, manco a dirlo, dalla lievitazione abnorme dei costi: da 10 a 33 milioni di euro. L'ultimo appalto da 5 milioni per l'allestimento delle sale con i fondi europei, che alla fine sono saltati fuori, doveva essere chiuso il 6 giugno scorso. Invece è slittato al 15 luglio. E siccome il bando stabilisce 180 giorni dalla data di consegna dei lavori al vincitore della gara, ecco che se tutto andrà per il verso giusto ben difficilmente i Bronzi potranno tornare al loro posto prima della primavera 2014 inoltrata.

Nel frattempo restano dunque nel Consiglio regionale. Dove si apprestano a trascorrere un quarantunesimo compleanno dal loro ritrovamento, avvenuto il 16 agosto del 1972 nelle acque di Riace a opera del sub dilettante Stefano Mariottini, piuttosto triste. Vero è che si possono ammirare gratis, ovviamente supini. Ma a patto di sapere che si trovano in quel posto. Pensate forse che la città di Reggio Calabria sia disseminata di indicazioni su come raggiungere il luogo dove sono esposti? Niente affatto. Dell'esistenza dei Bronzi di Riace non si trova traccia nemmeno nella home page del sito Internet del Consiglio regionale che pure li ospita. Bisogna cliccare sul link della «visita virtuale» al palazzo Campanella, quindi entrare nella pagina del «Salone Federica Monteleone», cui è stato dato il nome di una sfortunata studentessa sedicenne morta nel gennaio 2007 per un errore medico, per apprendere che «l'aula attualmente ospita il laboratorio di restauro dei Bronzi di Riace». Stop. Non una foto. Non una riga di spiegazione. Come se la presenza di quelle meraviglie dell'arte classica senza paragoni nei ritrovamenti archeologici di tutte le epoche storiche, non fosse niente più che un trascurabile dettaglio.


Del resto, basta dare un'occhiata ai dati del ministero dei Beni culturali per avere idea dell'attenzione che veniva riservata ai Bronzi di Riace anche quando erano esposti nelle sale del museo ora chiuso. Le cifre dei visitatori paganti durante gli ultimi tre anni di apertura lasciano letteralmente di stucco: erano 61.805 nel 2007, 50.085 nel 2008, per scendere a 36.136 nel 2009. Ovvero, un ventisettesimo delle persone che erano accorse a vedere i Bronzi a Firenze, trent'anni prima. Incasso del 2009, poco più di 132 mila euro: una miseria. Ma difesa con le barricate dalla città tutte le volte che qualcuno ha provato a ipotizzare anche il semplice trasloco temporaneo, naturalmente a pagamento, dei suoi inestimabili tesori fuori da Reggio Calabria. Basta ricordare come dieci anni fa il progetto dell'allora governatore calabrese Giuseppe Chiaravalloti di realizzare copie delle due statue da mandare in giro per il mondo fu contrastato da un comitato «contro il trasferimento e la clonazione dei Bronzi di Riace» attraverso un referendum popolare che vinse con 30.564 «no» contro appena 186 «sì». Da allora le cose sono andate oggettivamente di male in peggio, come dicono i numeri: colpa delle amministrazioni locali, del ministero, chissà. Fatto sta che oggi un analogo «comitato per la valorizzazione e la tutela dei Bronzi di Riace» implora di riaprire il Museo per rimetterli in piedi al più presto.


Due sculture di importanza planetaria scandalosamente dimenticate per anni in una città che ha un disperato bisogno di sviluppo. Pensate alla Francia, alla Germania o alla Gran Bretagna: in qualunque altro Paese civile una situazione del genere non avrebbe potuto che suscitare scandalo e provocare immediate reazioni. Ma non qui, dove il silenzio assordante delle istituzioni e della politica è stata la risposta alle denunce dell'opinione pubblica. Prime fra tutte, quelle di Antonietta Catanese, che sul Quotidiano della Calabria ha dedicato a questa vicenda pagine di fuoco. L'ultima puntata della storia infinita riguarda la cosiddetta «fase 2» del restauro del Museo della Magna Grecia. Si tratta di un progetto che risale a qualche anno fa e prevede l'ampliamento sotterraneo degli spazi. Autore, l'architetto Nicola Di Battista. Per realizzarlo si sarebbero resi disponibili altri 10 milioni di fondi europei, ma l'associazione Amici del Museo si è messa di traverso: le loro contestazioni riguardano il rischio di pregiudicare eventuali resti della necropoli ellenistica che si trovano sotto la costruzione. Senza poi contare i problemi sollevati dal Comune di Reggio a proposito della viabilità. Eppure le chiacchiere stanno a zero. Quei denari vanno tassativamente spesi entro il 2015, diversamente saranno perduti. Ma purtroppo è un film già visto, a dispetto dell'orribile primato nazionale della disoccupazione giovanile. In Calabria è arrivata al 53,5 per cento.

Sergio Rizzo
5 luglio 2013 | 7:58

Fonte: Corriere della Sera Sito Web

[mubald]

Un territorio meraviglioso per mare e paesaggi,un'attrazione culturale di prim'ordine con i Bronzi e altro.Questa e' Reggio e provincia.O meglio sarebbe.E invece.....Ricettivita' 0,Museo chiuso senza sapere fino a quando .....

[onlyamaranto]

Non so se avete saputo della pazzesca proposta di realizzare un tunnel sotterraneo che dovrebbe partire da dentro il cortile del Museo, attraversare le mura del museo stesso sottoterra, e sbucare davanti al Museo, io non volevo credere ai miei occhi quando ho letto di questa proposta ma purtroppo è vera;
cioè, non ci sono i soldi per finire l'opera iniziata anni e anni fa visto che la riapertura sta slittando di anno in anno e questo è già vergognoso, e questi mi parlano di una specie di opera faraonica da realizzare e quindi bloccare la riapertura e stravolgere tutta la zona per chissà quanti anni...
io gli autori di questa proposta e chi la sta prendendo sul serio tra gli amministratori, li farei internare in manicomio o arrestare subito, una tra le due, è troppo assurdo tutto ciò...

[Motociclista]

no comment per questo tunnel....

[onlyamaranto]

Lo storico Franco Arillotta ha detto tutto quello che c'è da dire su questa proposta assurda e da pazzi!!! da Strill.it:


Quegli scavi folli: il 15 luglio assemblea cittadina

Domenica 07 Luglio 2013 09:09


di Francesco Arillotta - Fra i tanti aspetti nettamente negativi del progetto Di Battista, relativo all’ipotizzata, nuova sistemazione, in superficie e in profondità, dell’area Corso Garibaldi-Piazza De Nava – la sua assoluta inutilità, la sospetta approssimazione dei dati tecnici, un pauroso impatto ambientale, un serio rischio idrico, ecc. –, c’è anche quello squisitamente archeologico. Durante l’ormai famosa Conferenza di Servizi, tenutasi nei locali del Museo lo scorso 26 giugno, sull’argomento, da me sollevato nella qualità di rappresentante dell’Associazione ‘Amici del Museo’, si è ampiamente ironizzato. L’ipotesi della presenza di “qualche tombetta” è stata addirittura auspicata, perché la sua presenza sarebbe servita per “ incuriosire” gli utilizzatori del tunnel…!
Chi parlava, non ha, evidentemente, avuto mai a che fare con un’area archeologica, e pensa che, se, fra un affondo di ruspa e l’altro, emerge anche un oggettino di una qualche vetustà, lo si mette tranquillamente da un lato, e poi lo si ricolloca ad libitum qua o là.
La realtà archeologica dell’area di cui si sta parlando è invece tutt’altra, e la sua aggressione porterebbe a conseguenze che non possono essere ignorate.
La zona interessata, infatti, rientra nella grande necropoli ellenistica che iniziava proprio dalla Piazza De Nava, sulla sponda di sinistra del Vallone Santa Lucia, saliva sino alla Clinica ‘Villa Mater’ e alla Collina Scordo, interessando i terreni oggi occupati dai palazzi dell’INPS e del Conservatorio di Musica, arrivava nelle fondamenta della Casa del Mutilato, per poi espandersi sotto l’Odeon, sotto il Palace Hotel e sotto l’Hotel Excelsior. La stessa area del Museo risultò fortemente interessata. Per un complessivo di centinaia di tombe; con i relativi, preziosissimi corredi funerari, che hanno impreziosito il già imponente patrimonio storico e artistico della Città.
Quanto alla zona del Corso Garibaldi passante davanti al Museo, e che dovrebbe essere tutta scavata per l’intero fronte di cinquanta metri e per una profondità di ben sei metri – più ampio dello scavo di Piazza Vittorio Emanuele, che è durato quasi cinque anni –, in essa si sono già avuti numerosi rinvenimenti; come risulta dalla Carta Archeologica della città da me predisposta per conto della mia Associazione e del Comune di Reggio. In particolare, all’angolo fra il Corso e la via Vollaro, venne alla luce una ingente congerie di frammenti di vasi con iscrizioni, manici di anfore con bolli, monete bronzee reggine e mamertine, addirittura bolli plumbei con iscrizioni di età bizantina. E proprio all’altezza dell’ingresso del Museo si scoprì una serie di tombe del III secolo a.C., e, soprattutto, uno strato antico di materiale fittile, spesso fino a mtr. -3,65.
Tutto ciò significa, in parole povere, che, una volta eventualmente iniziati i lavori, si dovrà procedere con lo ‘scavo a mano’. Dovranno, cioè, intervenire gli archeologi che, pian pianino, provvederanno a rimuovere dalla terra i reperti che poco alla volta affioreranno. Dopo di che, seguiranno i fotografi, i disegnatori, gli allestitori. E potrebbe capitare di incontrare grosse strutture, come quelle che sono esposte nelle aiole del Lungomare, o addirittura le testimonianze delle mura della polis, che corrono proprio lungo la via Vollaro.
Ricapitolando: aperto il cantiere sulla strada principale della città, nessuno può dire quanto dureranno questi lavori. E quanto danaro assorbiranno. A quest’ultimo proposito, a quel punto, comincerà la sceneggiata della ricerca di ulteriori finanziamenti. Vi abbiamo assistito tutti per la sofferta e non ancora ultimata ristrutturazione del Museo, dove i 18 milioni di euri preventivati hanno raggiunto, nel giro di quattro anni, la cifra iperbolica di oltre 40 milioni.
La città di Reggio è disposta ad affrontare uno sconvolgimento simile, per un’opera – lo ripeterò fino all’ultimo – irrimediabilmente inutile, che soddisferebbe solo qualche personale pruderia?
La risposta la potrà dare la cittadinanza, nel corso dell’assemblea che si terrà il prossimo 15 luglio.

[Motociclista]

ben vengano degli scavi poi portati a termine e che valorizzano eventuali reperti...ma siccome siamo a Reggio una eventuale opera simile significherebbe solo danni alla circolazione stradale ed alle tasche dei cittadini...gli unici benefici li avrebbero politici e ditte colluse...per me idea malsana da bocciare con fermezza...

[onlyamaranto]

Non ho però capito dove si terrà quest'assemblea pubblica il 15 Luglio, mi piacerebbe partecipare, anzi direi che chi è contrario a questo abominio deve partecipare assolutamente...

[Motociclista]

nemmeno io ho idea di dove sia...

[Luca29]

Non so se avete saputo della pazzesca proposta di realizzare un tunnel sotterraneo che dovrebbe partire da dentro il cortile del Museo, attraversare le mura del museo stesso sottoterra, e sbucare davanti al Museo;
io gli autori di questa proposta e chi la sta prendendo sul serio tra gli amministratori, li farei internare in manicomio o arrestare subito, una tra le due, è troppo assurdo tutto ciò...

e ponte sullo stretto no;
e tapis roulant no;
e pista ciclabile no;
e corso Garibaldi pedonale no;
e tunnel sotteraneo no;
............ si ringrazia solo che voi non governate la città o la regione, altrimenti avremmo Reggio Calabria come ai tempi del medioevo.

Riguardo il tunnel sotteraneo, vai a vedere gli scavi a Piazza Italia, ce li invidiano anche al Louvre e i turisti quando li vedono rimangono estasiati.......... e con questo ho detto tutto

[onlyamaranto]

Con chi stai parlando con quel "voi"??? voi chi?

Per rimanere al tuo modo di confrontarti (??) ti dico strade pulite SI, marciapiedi puliti e senza erbacce SI, strade senza buche e voragini SI, verde pubblico curato SI, Villa Comunale riportata al suo antico splendore SI, manutenzione di tutte le fontane pubbliche SI, acqua disponibile in tutte le case e i quartieri della città SI, controllo del territorio da parte dei Vigili Urbani SI, sostituzione di quegli indecenti cassonetti per la spazzatura SI, potrei continuare a lungo ma sostenere un confronto in questo modo mi suddìa non poco...

[mohammed]

Non so se avete saputo della pazzesca proposta di realizzare un tunnel sotterraneo che dovrebbe partire da dentro il cortile del Museo, attraversare le mura del museo stesso sottoterra, e sbucare davanti al Museo;
io gli autori di questa proposta e chi la sta prendendo sul serio tra gli amministratori, li farei internare in manicomio o arrestare subito, una tra le due, è troppo assurdo tutto ciò...

e ponte sullo stretto no;
e tapis roulant no;
e pista ciclabile no;
e corso Garibaldi pedonale no;
e tunnel sotteraneo no;
............ si ringrazia solo che voi non governate la città o la regione, altrimenti avremmo Reggio Calabria come ai tempi del medioevo.

Riguardo il tunnel sotteraneo, vai a vedere gli scavi a Piazza Italia, ce li invidiano anche al Louvre e i turisti quando li vedono rimangono estasiati.......... e con questo ho detto tutto

Ti avevo promesso che non avrei ostacolato una persona che si sta guadagnando il pane a modo suo (de gustibus...) ma mi sorge una puntualizzazione: a parte il ponte le iniziative di cui parli sono inutili ma relativamente impattanti, propaganda che paghiamo poco. Una cosa va detta però: la riapertura di un buon terzo del corso al traffico automobilistico è opera del tuo datore di lavoro, dunque in quel "voi" ci devi mettere pure scopelliti...

[pellarorc]

Non so se avete saputo della pazzesca proposta di realizzare un tunnel sotterraneo che dovrebbe partire da dentro il cortile del Museo, attraversare le mura del museo stesso sottoterra, e sbucare davanti al Museo;
io gli autori di questa proposta e chi la sta prendendo sul serio tra gli amministratori, li farei internare in manicomio o arrestare subito, una tra le due, è troppo assurdo tutto ciò...

e ponte sullo stretto no;
e tapis roulant no;
e pista ciclabile no;
e corso Garibaldi pedonale no;
e tunnel sotteraneo no;
............ si ringrazia solo che voi non governate la città o la regione, altrimenti avremmo Reggio Calabria come ai tempi del medioevo.

Riguardo il tunnel sotteraneo, vai a vedere gli scavi a Piazza Italia, ce li invidiano anche al Louvre e i turisti quando li vedono rimangono estasiati.......... e con questo ho detto tutto

No bè su questo hai ragione, gli scavi ce li invidiano al Louvre! Infatti l'altro giorno sul giornale ho visto un articolo che invitava la gente ad andare a reggio calabira e non al Louvre!! Chi vanno mi fannu o Louvre! Megghiu a Piazza italia!




tu ci stai pigliando per il culo, adesso ne sono convinto, le spari troppo grosse.
Meglio non risponderti più perchè posso capire qualche opinione ma a sto livello no!

[Motociclista]

Con chi stai parlando con quel "voi"??? voi chi?

Per rimanere al tuo modo di confrontarti (??) ti dico strade pulite SI, marciapiedi puliti e senza erbacce SI, strade senza buche e voragini SI, verde pubblico curato SI, Villa Comunale riportata al suo antico splendore SI, manutenzione di tutte le fontane pubbliche SI, acqua disponibile in tutte le case e i quartieri della città SI, controllo del territorio da parte dei Vigili Urbani SI, sostituzione di quegli indecenti cassonetti per la spazzatura SI, potrei continuare a lungo ma sostenere un confronto in questo modo mi suddìa non poco...

[Motociclista]

Non so se avete saputo della pazzesca proposta di realizzare un tunnel sotterraneo che dovrebbe partire da dentro il cortile del Museo, attraversare le mura del museo stesso sottoterra, e sbucare davanti al Museo;
io gli autori di questa proposta e chi la sta prendendo sul serio tra gli amministratori, li farei internare in manicomio o arrestare subito, una tra le due, è troppo assurdo tutto ciò...

e ponte sullo stretto no;
e tapis roulant no;
e pista ciclabile no;
e corso Garibaldi pedonale no;
e tunnel sotteraneo no;
............ si ringrazia solo che voi non governate la città o la regione, altrimenti avremmo Reggio Calabria come ai tempi del medioevo.

Riguardo il tunnel sotteraneo, vai a vedere gli scavi a Piazza Italia, ce li invidiano anche al Louvre e i turisti quando li vedono rimangono estasiati.......... e con questo ho detto tutto

Ti avevo promesso che non avrei ostacolato una persona che si sta guadagnando il pane a modo suo (de gustibus...) ma mi sorge una puntualizzazione: a parte il ponte le iniziative di cui parli sono inutili ma relativamente impattanti, propaganda che paghiamo poco. Una cosa va detta però: la riapertura di un buon terzo del corso al traffico automobilistico è opera del tuo datore di lavoro, dunque in quel "voi" ci devi mettere pure scopelliti...

[DoubleD]

Riguardo il tunnel sotteraneo, vai a vedere gli scavi a Piazza Italia, ce li invidiano anche al Louvre e i turisti quando li vedono rimangono estasiati.......... e con questo ho detto tutto

addirittura



incredibile... peccato che possono scendere solo le persone che camminano con le loro gambe
lo scorso anno ho assistito all'arrivo di un pulmino proveniente da lamezia fatto di ragazzini delle scuole medie
in sedia a rotelle, bene, non sono potuti scendere.
vergogna

[Luca29]

e ponte sullo stretto no;
e tapis roulant no;
e pista ciclabile no;
e corso Garibaldi pedonale no;
e tunnel sotterraneo no;
se dovessimo dire sempre no, avremmo la città come 500 anni fa !!!

ti dico strade pulite SI, marciapiedi puliti e senza erbacce SI, strade senza buche e voragini SI, verde pubblico curato SI, Villa Comunale riportata al suo antico splendore SI, manutenzione di tutte le fontane pubbliche SI, acqua disponibile in tutte le case e i quartieri della città SI, controllo del territorio da parte dei Vigili Urbani SI, sostituzione di quegli indecenti cassonetti per la spazzatura SI

Dire SI all'acqua nelle case (io ce l'ho) – alle strade senza buche – al verde pubblico curato ecc. NON vuole dire per forza dire NO alle altre cose che proietterebbero Reggio “all’ avanguardia” e che la farebbero diventare una città moderna, funzionale e fortemente attrattiva di turismo.

[_naka]

basta....con quella relativa agli scavi di piazza italia invidiati pure al louvre ha vinto......grandeee la battuta dell'anno

[army]

luca29 ha ragione...sono stato a parigi e li non fanno altro che parlare degli scavi di piazza italia...i parigini ci invidiano molto ed è tutto merito del modello reggio....anche al museo di storia naturale non fanno altro che parlare delle "cufe giganti" di reggio e dei "topi salterini" degli alberi della via marina...per non parlare della facolta di economia della sorbona dove grandi luminari studiano il nostro bilancio come esempio di buona amministrazione...

[Luca29]

luca29 ha ragione...sono stato a parigi e li non fanno altro che parlare degli scavi di piazza italia...i parigini ci invidiano molto ed è tutto merito del modello reggio....anche al museo di storia naturale non fanno altro che parlare delle "cufe giganti" di reggio e dei "topi salterini" degli alberi della via marina...per non parlare della facolta di economia della sorbona dove grandi luminari studiano il nostro bilancio come esempio di buona amministrazione...

riguardo gli scavi di Piazza Italia era per dire che c'era anche chi diceva NO a questi mentre adesso sono diventati una tappa imperdibile per i turisti che vengono a Reggio (non intendevo certo dire che sono più importanti del Louvre)

[army]

luca29 ha ragione...sono stato a parigi e li non fanno altro che parlare degli scavi di piazza italia...i parigini ci invidiano molto ed è tutto merito del modello reggio....anche al museo di storia naturale non fanno altro che parlare delle "cufe giganti" di reggio e dei "topi salterini" degli alberi della via marina...per non parlare della facolta di economia della sorbona dove grandi luminari studiano il nostro bilancio come esempio di buona amministrazione...

riguardo gli scavi di Piazza Italia era per dire che c'era anche chi diceva NO a questi mentre adesso sono diventati una tappa imperdibile per i turisti che vengono a Reggio (non intendevo certo dire che sono più importanti del Louvre)

peccato che hanno dovuto mettere l'erba dei campi di calcetto perche si futtiru tutto e non ci sono i soldi per la pavimentazione in marmo che c'era prima...