Siamo in Italia, appunto.
Siamo nel posto, probabilmente, più bello del pianeta ma non riusciamo più a vederlo per quello che è:
il Paese in cui tutti avrebbero voluto nascere.
Noi, per puro e semplice culo, ci siamo nati e ci viviamo ancora. Non c'importa più apprezzare l'unicum che è questa magnifica nazione, quel mix di arte/cultura/architettura/
umanità/clima/Storia/Ingegno, che solo in Italia è stato possibile realizzare.
A noi ormai piace denigrare e disprezzare e più alta è la personalità da infangare, maggiore è il piacere che se ne trae.
Il Parlamento, per noi italiani, è quello televisivo, per noi i quattro guitti che girovagano sui vari talk show, sono tutta la Politica.
Razzi è ormai una macchietta e scilipoti un must del cattivo gusto, bersani era un benzinaio e dalema/guzzanti valeva quanto l'originale.
Alcuni vanno, altri restano.
Ma sono alcuni.
Veramente pensiamo che i 900 parlamentari più gli altri 3000 che, in piccolo o in grande, governano l'Italia, siano come quelli sopra?
Veramente pensiamo che un grimpeur senza scrupoli come l'ex sindaco sia la quintessenza dell'efficienza politica e che, innanzitutto, possiede super poteri?
E' di questi giorni la notizia che il numero della hit parade "io sono io e voi non siete un ...", trovasi seduto sul letto in attesa di andare in galera.
Capisco la perplessità. Però è la verità, l'ha detto lui e lo dicono le procedure del Codice Penale.
Forse non succederà ma... può succedere.
Dovremmo, credo, abbandonare la deriva un po' qualunquista, per cui, non solo "sunnu tutti i stessi" ma "non valuni nenti" e soprattutto "non serbunu a nenti".
Non è una finezza intellettuale è pura e semplice sopravvivenza democratica. Le persone passano e le Istituzioni rimangono.
Gli Stati moderni possono pure fare a meno di qualche uomo, basta sostituirlo.
Sono le Istituzioni che non possono essere sostituite, oltre quelle c'è il caos e l'anarchia.
...
Ieri i 5stelle e anche oggi hanno sbeffeggiato la Boldrini, l'altro ieri il loro pifferaio ha messo in discussione, chiedendone l'impeachment, il Capo dello Stato,
su Grasso, dopo aver visto il battibecco in Senato, stendiamo un velo pietoso.
Il racconto mediatico è devastante e la qualità dei saltimbanchi che saltano da un Porta a Porta a Ballarò, oltre che imbarazzante è diventata pure noiosa.
Mi rendo conto di quanto sia difficile sia ancora confidare in un futuro migliore. E' difficile ma è necessario.
Smettiamola di farci del male.
