Vigili a Reggio risarciranno automobilista errore clamoroso.

[Motociclista]

Siamo al ridicolo....

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Pensa che gli abbiano rubato l'auto
Ma ce l'hanno i vigili, risarcito a Reggio
Una vicenda che appare incredibile quella di un cittadino di Reggio che per 6 mesi crede che gli abbiano rubato l'auto per poi scoprire che in realtà l'avevano rimossa i vigili urbani ma quando nell'immediatezza l'uomo aveva contatto la polizia municipale aveva ricevuto rassicurazioni che non c'era stata alcuna rimozione forzata, sei mesi dopo la scoperta

REGGIO CALABRIA - «Nella nostra amena città ormai nota per aver battuto ogni record di buche e spazzatura, inventata da qualcuno con molta fertile fantasia quale ‘modello Reggio’ che meriterebbe una denuncia per diffamazione, accade anche questo». Commenta così una allucinante vicenda di cui è stato protagonista N.S., un noto professionista della nostra città che, difeso dall’avvocato Francesco Comi dinanzi al Giudice di Pace coordinatore Giandomenico Foti ha ottenuto un congruo risarcimento danni dal Comune di Reggio Calabria. Accadeva che il malcapitato cittadino, sceso di buon mattino dalla propria abitazione per recarsi a lavoro aveva l’amara sorpresa di non rinvenire più la propria autovettura parcheggiata sotto casa. L’ipotesi più accreditata era quella dello essere stata rubata dal solito ‘zingaro’ per cui si rassegnava nello attendere la telefonata del ‘cavallo di ritorno’. Anche perché nel frattempo rivoltosi al Comando dei Vigili Urbani diretto all’epoca ancora da Alfredo Priolo gli veniva categoricamente assicurato di non avere subito alcuna rimozione forzata. Non gli rimaneva pertanto che percorrere l’abituale e stressante iter di questi casi: denuncia ai Carabinieri, alla propria assicurazione, sentenza di archiviazione, e costretto come in questo caso all’acquisto di nuova vettura. Senonchè, malgrado il malcapitato avesse ripetutamente interpellato il comando dei Vigili Urbani con risposte negative, arrivava la sorpresa pasquale. Dopo circa sei mesi, gli giungeva una serafica telefonata da parte del comando con cui gli si annunciava che la macchina in verità era stata ‘rubata’ da loro e ricoverata presso un garage all’aperto. Senza alcun cenno di scuse ne giustificazioni. Da qui l’ovvia e legittima reazione del professionista che si rivolgeva all’avvocato Francesco Comi anche perché quale fiore all’occhiello seguiva un verbale di contravvenzione. Comi nel corso del giudizio sottolineava l’assurdità della paradossale vicenda, otteneva l’annullamento della contravvenzione nonché il riconoscimento di un congruo risarcimento danni, materiali e morali, oltre alle condanne delle spese di giudizio.

[army]

e questi soldi li prendera' tra anni....grazie ai debiti lasciati da peppeshow...

[Falko]

Credo che abbia pagato già l'assicurazione.... Il testo dei danni lo dovrebbe pagare il comune, l'auto oramai dovrebbe essere di proproeta dell'assicurazione ...

Errori pesanti che non dovrebbero accadere ma accadono ...

[trentaprile]

Il risarcimento dovrebbero pagarlo gli incapaci che hanno combinato la frittata, che c'entra il Comune?

poi naturalmente in qualunque paese civile e meritorio queste persone sarebbero anche mandate a casa, ma vabè chisti simu

[Falko]

Paga il comune che poi si rivale su eventuali responsabili.... funziona così in Italia e nel resto del mondo ...

[mohammed]

Un pò di anni fa mi chiamano i vigili chiedendomi se possedevo una Fiesta. Rispondo di no e loro mi dicono che è impossibile, che a loro risulta che ho una fiesta. Restiamo a discutere una decina di minuti con l'interlocutore che non mi spiega il motivo della domanda e si comincia a incazzare. A un certo punto realizzo che in effetti avevo avuto una Fiesta, rubatami 5 anni prima. Lo comunico al vigile e si scopre l'arcano. Avevano fermato una coppia di anziani (almeno così mi fu detto), credo coinvolti in un incidente o comunque non in regola con l'assicurazione con una fiesta e un libretto intestato a mio nome. Rispondo che ho fatto la denuncia e che mi è stata pagata l'assicurazione da 5 anni ormai di chiedere ai vecchietti chi gli ha dato la macchina. Il vigile a quel punto adotta un tono minaccioso e inquisitorio e mi dice papale papale che stavo rischiando se avevo fatto una denuncia per incassare i soldi e avevo venduto la macchina. Gli dico di non fare insinuazioni, lui mi intima di andare al comando. Gli rispondo che non andavo da nessuna parte e che già mi stavano importunando abbastanza che io ero la vittima della situazine semmai, lui mi dice che mi manda i carabinieri, io gli rispondo di fare pure che né io né mio padre, a cui era intestato il mezzo, abbiamo bisogno per campare di fare le truffe essendo grazie a Dio due professionisti e lavoratori. A quel punto sbotta: "Ma insomma lei qualcosa deve avere combinato, quei signori che abbiamo fermato sono persone per bene!". Non aggiungo altro, saluto e chiudo il telefono. Non ho sentito più parlare della macchina. Devo dire che una cosa simile mi è capitata pure coi carabinieri, quelli mi hanno convocato direttamente senza dirmi perché.