Pelta (pres. Jablonec) al Dispaccio: "Offerta dall'Italia per Benes". È la Reggina?
di Paolo Ficara e Sabrina Agostino - Tre indizi, solitamente, fanno una prova. Nel calciomercato non sempre funziona così: a volte ne bastano due, altre volte ne servono quattro. Quando si imposta una trattativa all'estero, per un calciatore regolarmente sotto contratto (quindi non svincolato), le parti diventano appunto quattro: la società che ne detiene il cartellino, quella che ne fa richiesta, un intermediario ed infine il calciatore stesso col proprio entourage.
Primo indizio: il capo osservatore della Reggina, Franco Gagliardi, in primavera è tornato dalla Repubblica Ceca con ottime indicazioni specie su Vit Benes, difensore centrale in forza allo Jablonec, oltre che su altri giocatori. Da tempo conoscevamo il gradimento per questo lungagnone, sebbene stessimo cercando di capire l'eventuale interesse per altri giocatori, possibilmente centrocampisti, che al momento non emerge del tutto. Mancava una verifica. È un difensore centrale, quindi. Ruolo che la Reggina ha ancora bisogno di coprire. E adesso è arrivato un secondo ed importante indizio.
Abbiamo interpellato Miroslav Pelta, presidente dello Jablonec nonché massimo rappresentante della Federcalcio ceca. Alla domanda sulle richieste dall'Italia per qualche suo calciatore, dunque lasciandolo libero di mettere lui soggetto e complemento oggetto, ha così risposto: "Venerdì ho avuto un incontro con un manager, mi è stata recapitata l'offerta di un club italiano per Vit Benes – ammette il presidente Pelta al Dispaccio - Siamo in trattativa". Per tre volte gli abbiamo chiesto quale sia questa compagine italiana, e per tre volte non abbiamo ottenuto risposta.
Totale silenzio anche da parte dell'entourage del giocatore, ma di sicuro non riusciamo ad interpretare il mutismo. Fa riflettere però il fatto che l'offerta sia stata recapitata venerdì. Proprio il giorno in cui i dirigenti della Reggina tornavano da Milano, dopo aver ascoltato la proposta del Barletta per la comproprietà di Enzo Camilleri e soprattutto dopo aver deciso di lasciare a casa Daniel Adejo, regolarmente allenatosi fino a quel giorno. Che non sia questo il terzo indizio?
Obbligatorio mantenere il beneficio del dubbio. Di sicuro, la Repubblica Ceca non è l'unica frontiera cui si sta rivolgendo la Reggina, per irrobustire il proprio parco giocatori. Sempre lì sono stati visionati ed apprezzati l'attaccante spagnolo Albiach, in forza al Dukla Praga, nonché la mezzapunta Jan Chramosta del Mlada Boleslav. Dal Cile, emerge l'interesse per Matias Jadue, centravanti dell'Universidad Catolica. Non rimane che attendere, ma la sensazione è che quest'anno, al Sant'Agata, servirà un buon interprete.
http://www.ildispaccio.it/calcio/84-qua ... la-reggina
Già il fatto che sia arrivata un'offerta, ci taglia matematicamente fuori.
