Legge elettorale, questioni economiche, costi della politica, moralità pubblica. Dopo quasi tre mesi di attività parlamentare i deputati del Movimento 5 stelle stanno depositando le prime proposte di legge, altre sono in avanzata fase di elaborazione. Il complesso è assai utile per comprendere quali sono le priorità degli uomini di Beppe Grillo, quali i temi più caldi su cui sono pronti a dare battaglia. Complice l’inesperienza comunicativa dei deputati e la loro diffidenza nei confronti della stampa, è molto complicato farsi un quadro generale di cosa bolle in pentola. L'Huffington Post è in grado di anticipare tutte le proposte ad oggi allo studio dei grillini.
Imu e impignorabilità della prima casa La prima è occasione di scontro all’interno del governo, la seconda un tema sensibile per Fratelli d’Italia, che da qualche tempo ne ha fatto la propria bandiera. Su entrambi i fronti i deputati stellati sembrano strizzare l’occhio alla destra del Parlamento. Carla Ruocco e Stefano Barbanti hanno infatti depositato un testo dall’eloquente titolo: “Esclusione degli immobili adibiti ad abitazione principale dall’applicazione dell’imposta municipale propria”. L’abolizione tout-court dell’Imu sulla prima casa, insomma (un testo analogo ha preso il via anche al Senato). Entrambi firmano anche il dl sulla “non pignorabilità della prima casa e sulla tutela dei compensi di lavoro dai pignoramenti”. Con loro anche firme pesanti, come quelle di Roberto Fico, Laura Castelli e Giorgio Sorial.
Piccole imprese Come è noto il tema è molto caro a Gianroberto Casaleggio, che più volte si è incontrato con un’associazione di imprenditori del nord, capitanati da Arturo Artom. Quando Beppe Grillo è arrivato a Roma, ha voluto incontrare i vertici della Confesercenti, che avevano sollecitato il leader a sostenere una revisione della liberalizzazione degli esercizi commerciali. Detto fatto: Michele dell’Orco ha lavorato alla “Modifica dell’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006 n. 223 e altre disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali”.
Euro Moneta unica sì, moneta unica no? Una domanda che si pongono da tempo i simpatizzanti del Movimento, Beppe Grillo in primis. E sulla quale alcuni parlamentari hanno avviato alcuni gruppi di studio. L’obiettivo principe è tuttavia quello di arrivare alla annosa proposta dell’ex-comico: quella di far celebrare una consultazione sul tema. Così è allo studio del gruppo un “proposta di legge costituzionale finalizzata alla proposta di referendum per la permanenza nell’euro”.
Costi della politica . La sventolava Roberta Lombardi alle consultazioni per la formazione del governo. Ed è proprio la capogruppo alla Camera a firmare la proposta di “abolizione dei contributi pubblici e modifiche alla disciplina in materia di spese elettorali e agevolazioni a partiti e movimenti politici”. Lombardi propone una “delega al governo per l’adozione di un testo unico delle leggi concernenti agevolazioni in favore dei partiti”. I parlamentari stellati vanno oltre: propongono la “devoluzione dei risparmi conseguiti alle piccole e medie imprese”, ulteriore segnale di una particolare attenzione su quello specifico versante.
Legge elettorale . Sono due le strade percorribili per i parlamentari stellati. Entrambe potrebbero non dispiacere al centrodestra. Federica Dieni ha infatti depositato un testo che prevede “l’introduzione del voto di preferenza per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”. Una vecchia proposta di Giorgia Meloni, quella di modificare il Porcellum semplicemente sostituendo le preferenze alle liste bloccate. Contestualmente Dieni propone di normare per legge due mandati come durata massima della vita parlamentare, già oggi regola interna ai 5 stelle e, al netto delle deroghe, al Pd (allo studio sul tema anche una proposta di legge costituzionale). Ma contestualmente i deputati della prima Commissione hanno in mano la bozza di un testo che prevede il “ripristino del sistema elettorale cosiddetto Mattarellum”. Insomma, modifiche minimali: qualunque legge elettorale va bene agli stellati, purché non ci si avviluppi in un infruttuoso dibattito lungo mesi e si tolgano di mezzo le odiate liste bloccate.
Potere al popolo Mara Mucci proporrà una “modifica degli articoli 46, 48 e 65 del Regolamento della Camera in materia di lavori delle Commissioni”. Obiettivo? Introdurre “l’obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare con voto palese”.
Ius soli. In lavorazione un testo per proporre “nuove norme in materia di acquisto della cittadinanza”. L’obiettivo è quello di “introdurre lo ius soli temperato per l’acquisto della cittadinanza” (e di recepire le esternazioni di Grillo)
Bye bye Province. Sono la capogruppo Lombardi, il vice Riccardo Nuti, Riccardo Fraccaro, Danilo Toninelli, Emanuele Cozzolino, Fabiana Dadone e la stessa Dieni a provare ad arrivare laddove Pd e Pdl hanno fallito. I deputati stellati hanno infatti proposto una modifica della Costituzione per “l’abolizione delle Province”. Anche qui si cerca di finalizzare l’eventuale risparmio. I proponenti chiedono infatti che contestualmente vengano date “disposizioni per la destinazione delle risorse rese disponibili al finanziamento di opere per la messa in sicurezza degli edifici scolastici”.
Bye bye Silvio - Non poteva mancare una proposta di introduzione di “nuove norme in materia di conflitto di interessi”. Il testo definitivo è ancora in lavorazione, ma gli onorevoli della prima Commissione sono alacremente al lavoro.
Anticorruzione Sono due le proposte che i grillini classificano sotto questo tema. Il primo, di Barbanti, recita: “Disposizioni concernenti il divieto dello svolgimento di propaganda elettorale a carico delle persone appartenenti ad associazioni mafiose e sottoposte alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza”. Il secondo, di Salvatore Micillo, propone la “modifica dellarticolo 416-ter del codice penale in materia di scambio elettorale politico-mafioso”. Ma allo studio anche un dl che affronti complessivamente l’argomento.
Femminicidio. Maria Edera Spadoni e Giulia Di Vita hanno depositato la proposta di “ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”.
Ambiente Diverse le proposte di tema ambientale. I deputati della relativa Commissione stanno studiando una proposta sul “Consumo del suolo e tutela del paesaggio” e una sulla “Mobilità sostenibile”. Filippo Gallinella ha presentato un testo in materia di “etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari”. Sedici firme (la prima è quella di Micillo) per la legge che preveda “l’introduzione nel codice pensale dei delitti contro l’ambiente” e la “delega al governo per la raccolta e il coordinamento della disciplina sanzionatoria speciale”.
http://www.huffingtonpost.it/2013/05/18 ... _ref=italy
e questa sarebbe l'opposizione che non fa niente ?