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PRESENTAZIONE VOLUME UN’IDEA DI CITTA
Presentazione del volume di Giuseppe Scopelliti curato da Enzo Vitale
Reggio Calabria - Palazzo San Giorgio - Salone dei Lampadari
Venerdì 19 marzo 2010
M.se Saverio Genoese Zerbi
Prof. Antonino Monorchio
DI PEPPE CARIDI DA STRILL.IT
E' stato presentato il libro/intervista del Sindaco, Giuseppe Scopelliti, curato da Enzo Vitale, Presidente della Fondazione Mediterranea, "Un'Idea di Città" con una manifestazione arricchita dai contributi del prof. Antonino Monorchio e del Marchese Saverio Genoese Zerbi.
L'evento, organizzato proprio dalla stessa Fondazione Mediterranea, è stato occasione per fare il punto della situazione sulla realtà di Reggio Calabria partendo dal passato, soffermandosi sul presente e immaginando i possibili scenari di sviluppo futuro, tirando le somme dallo stesso libro.
E' il Marchese Saverio Genoese Zerbi ad appassionare il pubblico che ha gremito il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, con un dettagliatissimo excursus storico partendo dalle radici identitarie della storia cittadina e soffermandosi sulla rinascita degli ultimi anni. Il Marchese ha evidenziato l'importanza della troppo spesso dimenticata giunta Reale, che nel 1993 "pose le basi a quanto avvenne negli anni successivi. Il Sindaco Italo Falcomatà, infatti, arrivò - come si suol dire dalle nostre parti - a tavola 'cunsata'. In quella giunta del 1993, di cui facevo parte insieme all'on. Matacena, avevamo tantissime difficoltà economiche. Il Comune non aveva una lira. Anche la Festa patronale di quell'anno fu pagata di tasca nostra. Raccoglievamo la spazzatura autotassandoci tra assessori. Riuscimmo a consolidare le casse del Comune e Falcomatà trovò, per la prima volta dopo lunghi anni, un ente virtuoso senza debiti fuori bilancio, per giunta con lo sblocco dei fondi previsti dal decreto Reggio: lì iniziò la rinascita di questa città, nell'ormai lontano 1993".
Enzo Vitale tiene a sottolineare l'identità "quasi insulare" di Reggio, spesso distante dallo spirito e dalla comunità Calabrese, e lo fa riprendendo l'incipit di un epigramma di un anonimo poeta dell'Antologia Palatina: "Io canto Reggio, l'estrema città dell'Italia marina che si abbevera sempre all'onda di Trinacria". Il Presidente della Fondazione Mediterranea si sofferma, tornando al libro, soprattutto su un aspetto dell'Amministrazione Scopelliti, e cioè la rinascita culturale della Città, "troppo spesso sottovalutato in modo particolare dal mondo dei media, ma di fondamentale importanza perchè il risveglio culturale significa il risveglio mentale, sociale e civile di una comunità che per troppo tempo era rimasta isolata e provinciale".
All'interno del libro, Enzo Vitale ripercorre insieme al Sindaco Scopelliti tutta la storia di questi 8 anni d'Amministrazione Comunale, segnando tappa per tappa com'è cambiato il volto della Città e quali sono state le battaglie, le motivazioni e gli impegni del primo cittadino. E' un libro che sa quasi di resoconto rispetto a un'esperienza che ormai volge al termine, viste le ambizioni che vedono lo stesso Scopelliti lanciatissimo verso la Presidenza della Regione Calabria. Ma è un resoconto che guarda al futuro, così come guarda al futuro il prof. Antonino Monorchio che nell'intervento sottolinea l'importanza strategica del porto di Gioia Tauro, "che potrebbe dare grande slancio al commercio e all'economia di tutta la provincia", e al fattore politico di Scopelliti e della realtà contemporanea: "destra e sinistra ormai non sono più come una volta. Oggi le ideologie contano poco. E Scopelliti l'ha capito, lo scrive nel libro. L'interesse nei confronti del territorio non sta più nei valori e nei principi ideali di riferimento, ma nella capacità delle singole persone di saper interpretare da una parte le immediate esigenze della gente e, dall'altra, saper fare lungimiranti scelte per il futuro".
E proprio sul futuro si concentra la parte finale del dibattito. "Scopelliti - dice Genoese Zerbi - ha anche la responsabilità sul futuro della Città: non può non pensare al suo successore, a indicarne e designarne uno degno di saper continuare a traghettare la città su un binario di crescita e sviluppo ancora tutto da percorrere". E, nel merito delle prossime elezioni Regionali, tutti i tre relatori (Vitale, Monorchio e Genoese Zerbi) hanno sottolineato l'importanza di poter avere, per la prima volta dopo 11 legislature, un Presidente della Regione che sia reggino: "a prescindere da idee, colori, partiti e riferimenti politici, Reggio ha finalmente la possibilità di identificarsi con una Regione a cui non appartiene per storia, radici e cultura ma all'interno della quale è inserita a livello amministrativo".
A proposito: l'argomento dell'Area Metropolitana dello Stretto, dei trasporti e della tanto discussa metropolitana del mare ha animato a tratti tutta la serata. Enzo Vitale ha rivendicato l'esclusività dell'idea, inserita come primo obiettivo dello Statuto della Fondazione Mediterranea sin dalla sua nascita, ribadendo che "il futuro di questa città è quello della conurbazione con Messina e dell'Area Integrata dello Stretto volta ad abbracciare entrambe le province".
Sul sito della Fondazione Mediterranea,
http://www.fondazionemediterranea.eu/" onclick="window.open(this.href);return false; è possibile leggere per intero il primo capitolo del libro, 'Da Città di 'Ndrangheta a Città Turistica', direttamente nel formato pdf dell'ultimo numero della rivista 'Un'idea di Città',
http://www.unideadicitta.it/" onclick="window.open(this.href);return false;, il mensile della Fondazione Mediterranea per la promozione e lo sviluppo dell'Area e della Città Metropolitana dello Stretto.
DA LA GAZZETTA DEL SUD
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.