Ai giocatori amaranto....

[Pedro61]

Stamane ho lasciato una città praticamente in ginocchio, senza futuro per l'appunto in attesa di un miracolo (un altro ciccio franco che riporti la gente in piazza dopo 43 anni ). Lo stesso miracolo per una squadra gloriosa come la Reggina che non merita, per la sua tenacia storica, di retrocedere nel giro di pochi anni dalla massima serie alla serie C. Un presidente assente, i pochi tifosi rimasti in stato di angoscia ed abbandonata anche da una gran parte dello zoccolo duro. Le radio private che fanno intravedere un fine non lieto. All'orizzonte la speranza della Viola ... 1.400 spettatori.

Ciao Paolo. Io scendo ogni estate(quando posso), e ti garantisco che a me piange il cuore vedere Reggio in questo stato di abbandono. Però è sempre la mia città, la mia cara terra e mi ricorda la mia infanzia e la mia...Reggina. Come te(e molti altri)sono cresciuto(proprio dove sei cresciuto anche tu: San Brunello), a pane e...Reggina. Erano i tempi del povero Segato, poi Neri, e ancora Mazzetti...etc.etc., fino alla dolorosa retrocessione del 1974(c'erano D'Astoli, Sali, Filippi, Tamborini, Merighi...). La serie B, per anni, sembrava un miraggio(nonostante siano passati Tivelli, Pianca, Rappa, Labellarte..etc.etc). Poi, con il mitico Scala, abbiamo realizzato il grande sogno e successivamente sfiorato l'impensabile: la A a Pescara!Tu parli di speranza Viola? Certo, nella mia vita di tifoso reggino, c'è stata anche la Viola dei Mark Campanaro, Kupec, Massimo Bianchi, Joe Bryant, Dan Caldwell, Emanuel Ginobili, Volkov..etc..etc, che mi hanno riempito di orgoglio ed emozionato, ma le forti emozioni(anche le sconfitte più cocenti: vedi spareggio Reggina-Verona...) che, nel bene e nel male, la Reggina mi ha elargito, non si possono nemmeno lontanamente paragonare con il miglior risultato ottenuto dalla Viola!Come dicevo a Saverio, la serie B è un torneo modesto e alla nostra portata. Se il sig. Foti si degnasse di spendere più risorse per questa squadra, allora potremmo tornare a divertirci.

Grande Pedro... sono un 61 anche io....
Quel SE dell'ultima frase spezza qualsiasi speranza.
Foti è da anni che non si degna per la ns reggina......

Ciao Ago. Quindi, con la Reggina, ne hai vissute parecchie di emozioni, o sbaglio? Cioè, anche per te, la Reggina è stata una "cara compagna" di viaggio durante la tua vita? Foti non si degna? L'avevo capito sin dal dopo Mazzarri. La parentesi Novellino, per quanto illusoria e dispendiosa(Volpi era un bollito e senza stimoli, Buscè non ha reso secondo aspettative..Bonazzoli e Brienza non hanno fatto la differenza, anzi..Alla fine il sogno si era tramutato in incubo.), non era sinonimo di progetto serio per poter iniziare un ciclo duraturo dove, nell'arco di pochi anni, si potevano raggiungere obiettivi sportivi(ma anche economici) di buon livello. Purtroppo per i tifosi amaranto, Foti ha preferito navigare a vista. Ago, comunque, niente....rassegnazione!Senza disperare per quello che non è stato fin qui, adesso concentrandoci sul futuro. Il futuro è Cittadella-Reggina: ci giochiamo l'intera stagione. Poi alla fine di questa disgraziata stagione(con o senza Foti) tireremo le somme e vedremo se le cose possono cambiare....

[Pedro61]

Stamane ho lasciato una città praticamente in ginocchio, senza futuro per l'appunto in attesa di un miracolo (un altro ciccio franco che riporti la gente in piazza dopo 43 anni ). Lo stesso miracolo per una squadra gloriosa come la Reggina che non merita, per la sua tenacia storica, di retrocedere nel giro di pochi anni dalla massima serie alla serie C. Un presidente assente, i pochi tifosi rimasti in stato di angoscia ed abbandonata anche da una gran parte dello zoccolo duro. Le radio private che fanno intravedere un fine non lieto. All'orizzonte la speranza della Viola ... 1.400 spettatori.

Ciao Paolo. Io scendo ogni estate(quando posso), e ti garantisco che a me piange il cuore vedere Reggio in questo stato di abbandono. Però è sempre la mia città, la mia cara terra e mi ricorda la mia infanzia e la mia...Reggina. Come te(e molti altri)sono cresciuto(proprio dove sei cresciuto anche tu: San Brunello), a pane e...Reggina. Erano i tempi del povero Segato, poi Neri, e ancora Mazzetti...etc.etc., fino alla dolorosa retrocessione del 1974(c'erano D'Astoli, Sali, Filippi, Tamborini, Merighi...). La serie B, per anni, sembrava un miraggio(nonostante siano passati Tivelli, Pianca, Rappa, Labellarte..etc.etc). Poi, con il mitico Scala, abbiamo realizzato il grande sogno e successivamente sfiorato l'impensabile: la A a Pescara!Tu parli di speranza Viola? Certo, nella mia vita di tifoso reggino, c'è stata anche la Viola dei Mark Campanaro, Kupec, Massimo Bianchi, Joe Bryant, Dan Caldwell, Emanuel Ginobili, Volkov..etc..etc, che mi hanno riempito di orgoglio ed emozionato, ma le forti emozioni(anche le sconfitte più cocenti: vedi spareggio Reggina-Verona...) che, nel bene e nel male, la Reggina mi ha elargito, non si possono nemmeno lontanamente paragonare con il miglior risultato ottenuto dalla Viola!Come dicevo a Saverio, la serie B è un torneo modesto e alla nostra portata. Se il sig. Foti si degnasse di spendere più risorse per questa squadra, allora potremmo tornare a divertirci.

hai sintetizzato il periodo d'oro di granillo con la retrocessione del 74, nell'ultima partita vittoriosa ed inutile contro il Brindisi ero sugli spalti. La reggina di d'Astoli, merighi, bonfanti e tamborini perlomeno lottava e fu retrocessa per il noto illecito dell'avvocato dattoma del perugia che si comprò l'ultima partita di parma e la reggina vinse le utlime tre partite di cui la penultima in casa dello stesso perugia che ormai alla frutta si comprò l'ultima partita a parma e fummo retrocessi per differenza reti. Questa reggina è la più brutta di tutti i tempi della B. Quella che hai citato con pianca e tivelli, rappa e labellarte si sarebbe salvata senza play out perchè era una squadra forte ed all'epoca ne saliva solo 1. un caro saluto

Lo ricordo bene l'illecito del Perugia: tutti i giorni leggevo il giornale con la speranza di leggere "Perugia retrocesso per illecito". La società biancorossa era finita nei guai perché a Parma - ultima di campionato e miracolo salvezza col 2 a 0 di Scarpa - fu ritrovata una valigetta con venti milioni dentro. Purtroppo o per sfortuna siamo italiani: ingiustizia fù fatta e tutto finì in una bolla di sapone. Comunque Paolo, speriamo bene per domenica e, soprattutto, che certe cose non si vedano più sui campi di calcio(ma ho forti dubbi=.

[Paolo_Padano]

Storicamente la Reggina tira il meglio di se nelle ultime giornate come all'epoca a Perugia con gol di Trinchero al minuto 81, oggi abbiamo vinto con la prodezza di Campagnacci. Adesso non ci ferma più nessuno, a meno che non circoleranno valige con soldi come nel 1974. Lillo teni l'occhi aperti

[ago]

Ciao pedro 61...
ne ho viste anch'io tante.... ma tante...
Oggi ti saluto con molta più felicità.... speriamo che sti bendetti ragazzi facciano bene e concludano questa pratica da incubo....
ma alla fine bisogna fare i conti!!!! Criu!!!!!

[Paolo_Padano]

Incrociamo le dita, con l'impresa nella graziosa città di Cittadella possiamo farcela, perlomeno abbiamo scongiurato la retrocessione diretta ed è già molto con la Reggina attuale. Un altro passettino contro il Grossetto che ricorda una partita dell'epoca citata da Pedro61. Siamo alla terz'ultima gara del campionato di serie B 72-73 si gioca contro il Taranto la partita decisiva e difronte ad oltre 12 mila spettatori. Il nostro attaccante Pulitelli segna il gol della vittoria nel finale, con il comunale che impazzisce di gioia ed il biondo attaccante che fa il giro sotto la tribuna centrale con la maglietta sventolante (all'epoca non erano previste ammonizioni). Successivamente ci salvammo con due pareggi grazie alla differenza reti con altre 3 squadre a pari punti (Brescia, Mantova e Lecco). Fu denominata la vendetta della Fata Morgana, in quanto Mantova e Lecco si erano accordati nel 66 per impedirci la promozione in serie A per 1 solo punto all'ultima giornata pareggiando a Lecco per 0-0 con undici giocatori davanti alla porta del portiere Meraviglia, già forte di suo, per impedire a Rigotto e compagni di far gol.