Reggio:l’Auchan al posto dei Quiper....

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NinoMed ha scritto:
doddi ha scritto:
NinoMed ha scritto: ma io mi chiedo (anche se le ultime indagini mi possono dare una risposta) perchè a Reggio siamo ancorati alle solite note, e marchi come Eurospin, MD discount non ci devono essere e si fermano alle porte della città.
Da quanto emerso dalle inchieste giudiziarie e relativi atti da parte della magistratura gran parte del settore era in mano alla malavita organizzata, la maggior parte delle forniture, di ogni genere e tipo, erano fatte da loro esponenti, spesso anche la proprietà era a loro riconducibile, per cui la risposta dovrebbe essere semplice da trovare.
Con tali "barriere all'entrata" chi vuoi che venga a cercarsi guai visto che deve scendere quotidianamente a compromessi?


Riguardo il discorso sui dipendenti che "rifiuterebbero" il pane ostacolando le trattative, visto che sono in mezzo ad una strada e senza alcuna prospettiva futura a medio termine visto il periodo inviterei a considerare cosa ci può essere di anomalo magari verificando le condizioni lavorative e retributive di chi opera già presso gli interlocutori che dovrebbero assorbirli.
si, condivido, ma non me lo spiego ;)
mi chiedo a Palermo, a Napoli, a Catania, a Catanzaro, nella Locride, nella zona Gioia Tauro le cose sono diverse?
Nino la Calabria è l'unica regione d'Italia dove la GD non esiste, eccezzion fatta per il Carrefour di Zumpano(CS) e CONAD, che è si GD, ma è fatta solo di affiliazione su piccoli p.v.. Nessun P.v. di proprietà. Nessun Ipermercato o Centro Commerciale.
Tutte le altre insegne che trovi sul terriotrio sono in Franchising (Carrefour stesso A Reggio e Lamezia, di proprietà della famiglia Perri di Lamezia, AUCHAN vari che sono di proprietà del dott. Noto, Ecc..)
Quindi la grande distribuzione Nazionale e Direzionale, qui non può e/o non vuole metterci piede.
Per alcuni dei motivi menzionati sopra, ma anche perchè siamo un bacino d'utenza risibile.
In sicilia, invece ci sono sbarcati da tempo. Per prima AUCHAN, seguita poi da altri, tra cui COOP che ci punta davvero molto.
Ma in Sicilia, e mi pare che tu ci risieda, il bacino di utenza è diverso, e c'è una propensione alle infiltrazioni forse minore.
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Altra bella notizia per la città e per alcuni nostri concittadini che ritornano ad avere una stabilizzazione lavorativa.
Gli ex lavoratori GDM infatti ritorneranno ad avere un'occupazione poichè giovedì dove c'era l'ex quiiper del viale calabria aprirà un nuovo centro Auchan :cheers
Per cui: vertenza Omeca risolta - vertenza Multiservizi mancano solo le firme dei commissari - vertenza GDM risolta, è da qui che la città deve riprendere il suo cammino verso un'economia più solida e sostanziosa.
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Lavoratori Hauchan sono a casa dopo due mesi di lavoro e non sanno se e quando saranno chiamati sempre a tempo determinato....quelli Omeca ancora protestano.la sagra dell'ignoranza non ha mai fine qui dentro.

informarsi prima di sparare stronzate a vanvera prego.
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DoubleD
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Motociclista ha scritto:Lavoratori Hauchan sono a casa dopo due mesi di lavoro e non sanno se e quando saranno chiamati sempre a tempo determinato....quelli Omeca ancora protestano.la sagra dell'ignoranza non ha mai fine qui dentro.

informarsi prima di sparare stronzate a vanvera prego.
ti spirdisti :mrgreen: chiddi ra sogas (senza stipendio da quattro mesi)
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UnVeroTifoso
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Motociclista ha scritto:Lavoratori Hauchan sono a casa dopo due mesi di lavoro e non sanno se e quando saranno chiamati sempre a tempo determinato....quelli Omeca ancora protestano.la sagra dell'ignoranza non ha mai fine qui dentro.

informarsi prima di sparare stronzate a vanvera prego.
Un'economia più solida e sostanziosa! :???: :???: :???: :???: :muro: :muro: :muro:
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DoubleD ha scritto:
Motociclista ha scritto:Lavoratori Hauchan sono a casa dopo due mesi di lavoro e non sanno se e quando saranno chiamati sempre a tempo determinato....quelli Omeca ancora protestano.la sagra dell'ignoranza non ha mai fine qui dentro.

informarsi prima di sparare stronzate a vanvera prego.
ti spirdisti :mrgreen: chiddi ra sogas (senza stipendio da quattro mesi)
E già :scrolleye:
Però mi chiedo se anche la dirigenza della stessa società
come dei mangiafranchi qualsiasi
sia senza emolumenti per lo stesso periodo
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UnVeroTifoso ha scritto:
Motociclista ha scritto:Lavoratori Hauchan sono a casa dopo due mesi di lavoro e non sanno se e quando saranno chiamati sempre a tempo determinato....quelli Omeca ancora protestano.la sagra dell'ignoranza non ha mai fine qui dentro.

informarsi prima di sparare stronzate a vanvera prego.
Un'economia più solida e sostanziosa! :???: :???: :???: :???: :muro: :muro: :muro:
Grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente
:salut
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DoubleD ha scritto:
ti spirdisti :mrgreen: chiddi ra sogas (senza stipendio da quattro mesi)
a regà...questa è l'economia solida e sostanziosa...siamo noi che non capiamo un ...... :lol:
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A proposito ...ho trovato esempi di ripresa ed economia solida e sostanziosa:

http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

Reggio, in Prefettura si tratta sull'Atam. Lavoratori sul piede di guerra: ''Promesse disattese''
Martedì 04 Marzo 2014 19:09


Nuovo incontro oggi in Prefettura a Reggio Calabria sulla vertenza dell'Azienda di trasporto pubblico locale Atam. I rappresentanti sindacali hanno incontrato il Capo di Gabinetto Demetrio Martino,

mettendo nuovamente sul tavolo la drammaticità di una situazione che potrebbe portare nei prossimi giorni ad un nuovo blocco del trasporto pubblico locale.

''Nulla è cambiato rispetto alla scorsa riunione del 16 dicembre - dichiara il rappresentante della Filt Cgil Pasquale Foti - nonostante le promesse e l'apertura del tavolo tecnico non si sono ottenute risposte sostanziali. Tutto è rimasto esattamente come era, anzi i problemi, con il passare dei mesi, si sono aggravati''.



L'oggetto del contendere non sono le mensilità arretrate dei lavoratori. All'appello manca al momento solo quella di febbraio che comunque è in ritardo solo di qualche giorno. ''A rischio - spiega Foti - è l'esistenza stessa dell'Azienda, soprattutto per la lunga serie di provvedimenti sul piano organizzativo che attendiamo da parte del Comune e per gli enormi crediti pregressi che abbiamo nei confronti della Regione''.

E' proprio dalla Regione che si attendono le risposte più concrete. Si attende qualche passo in avanti dall'incontro previsto per oggi tra l'Amministratore dell'Atam Gatto e l'Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele. L'obiettivo è quello di evitare il default di un'azienda che oltre rappresentare l'unica fonte di reddito per centinaia di famiglie reggine gestisce in città un servizio fondamentale come quello del trasporto pubblico


http://www.strill.it/index.php?option=c ... &Itemid=86

Reggio, lavoratori Sogas presidiano l'aeroporto. Porcino: ''Se non si cambia rotta si rischia il default''
Martedì 04 Marzo 2014 18:25


Quattro mesi di arretrato ed un orizzonte carico di nubi. E' quanto si trovano di fronte i dipendenti delle Società Sogas e Sogas Service che questo pomeriggio hanno deciso di improvvisare un presidio

di fronte all'ingresso principale dell'Aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria.


lavoratori, che non percepiscono lo stipendio dallo scorso mese di dicembre, ce l'hanno soprattutto con gli Enti, rei di non aver saldato i debiti fino ad ora contratti con la Società di gestione dell'Aeroporto e di non aver previsto investimenti sostanziosi per lo sviluppo del Tito Minniti nei mesi futuri. ''Non è possibile - dichiarano i rappresentanti sindacali Giovanni Cilione della Uil Trasporti e Sonia Falzia della Filt Cgil - che la Regione dirotti i suoi finanziamenti solo ed esclusivamente su Lamezia Terme. Negli ultimi mesi abbiamo avuto ben tre incontri con i rappresentanti istituzionali ed il risultato è sempre lo stesso: nonostante la Regione riconosca il suo debito, continua a non versare quanto dovuto nella casse della Sogas, né in termini di capitalizzazione né sugli investimenti''.

Solidale con i lavoratori si è dichiarato anche il Presidente della Sogas Carlo Alberto Porcino. ''Il loro - ha dichiarato Porcino a Strill.it - è un sacrosanto diritto, quello di percepire la retribuzione alla fine di ogni mese. Purtroppo i problemi finanziari dell'aeroporto sono noti da tempo e risalgono ai debiti contratti dalle precedenti scellerate gestioni, dal 2007 in avanti. Sono i numeri a dimostrare questo. Il problema è che i soci non vogliono assumersi le loro responsabilità ed in questo modo, se nessuno capisce che l'Aeroporto va supportato, il rischio è quello del default''.

E' netta la presa di posizione del Presidente Porcino di fronte alle legittime rimostranze dei lavoratori. Presa di posizione che Porcino tornerà ad esprimere il prossimo 18 marzo, data per la quale è convocata una riunione del Cda della Sogas che si prevede infuocata.

Nel frattempo i lavoratori proseguono il loro stato di agitazione e continueranno nei prossimi giorni a presidiare i locali del Tito Minniti.


http://www.strill.it/index.php?option=c ... Itemid=291

Consiglio Regionale: protestano i lavoratori in mobilità, da 7 mesi senza sussidi
Lunedì 17 Febbraio 2014 13:49


Da sette mesi ormai non percepiscono i sussidi previsti per mobilità e cassa integrazione. Questa mattina a protestare di fronte al Palazzo del Consiglio Regionale i lavoratori in mobilità

aderenti all'Unione Sindacale di Base.


''I 17 milioni arrivati dal Governo nazionale - spiega il segretario Usb Aurelio Monte - serviranno a pagare una sola delle mensilità arretrate. La Regione ci ha comunicato di aver reperito altre risorse ma non sappiamo quante e come verranno utilizzate. Su questo non molleremo di un passo''.

Per la gran parte si tratta di lavoratori di aziende private, attualmente in cassa integrazione o in mobilità, ex portuali, ex dipendenti Gdm, ex lavoratori del terzo settore, che però da mesi ormai non ricevono gli ammortizzatori sociali previsti. Dai 400 euro agli 800 mensili. Un vero e proprio dramma sociale per un bacino di circa 8 mila lavoratori, il cui futuro oggi, verrà affrontato nell'incontro previsto con l'Assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno.
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Fesserie!!!! Quelli dell' atam si lamentano senza motivo, avanzano solo in mese di febbraio in ritardo di due giorni e loro non rischiano di certo il lavoro in quanto la città non può certamente fare a meno del trasporto pubblico. Questi una settimana si ed una no se ne escono con proteste assurde che fosse per me li punirei a dovere così vedevi se facevano ancora casini per un nonnulla.
Per quelli della sogas in discorso è un pò più serio perchè 4 mesi di arretrati iniziano ad esser eun pò pesanti ma sono comunque sereno per loro perchè sono soldi che avanzano da enti pubblici e perciò prima o poi arriveranno nelle loro tasche e il loro lavoro è abbastanza sicuro (rischiano solo se chiude l'aeroporto e siccome non succederà loro potranno lavorare fino alla pensione).
I lavoratori in mobilità e cassa integrazione non capisco cosa diavolo vanno cercando e pretendendo. Sono stati pagati finora senza che lavorassero? Bene, se non lavorano più mica li si può mantenere a vita!!! Sono stati licenziati? e allora se non lavorano più come fanno a pretendere ancora mensilità per quello che non fanno più? Mica si può fare come a quelli della fabbrica di Saline che hanno lavorato due giorni e preso la cassa integrazione per 25 anni!!! Sta pacchia deve finire, chi viene licenziato non deve ricevere più nulla, deve essere retribuito chi lavora non chi sta a casa a grattarsi la testa e magari chi vuole la cassa integrazione mentre nel frattempo fa un altro lavoro in nero.
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Il termine supercàzzola (storpiatura dell'originale supercàzzora[1]) è un neologismo (entrato nell'uso comune dal cinema) che indica un nonsense, un galimatías, una frase priva di alcun senso logico, piena di parole inventate sul momento, usata per confondere la persona a cui "la si fa" (ossia colui al quale ci si rivolge), rendendolo ridicolo di fronte agli astanti.

Benché si tratti di un nonsense, è facile identificare all'interno di questa parola alcuni elementi che appartengono realmente alla lingua italiana, ovvero il prefisso super- e il sostantivo cazzo. La struttura linguistica fondamentale su cui si fonda la supercazzola è infatti quella della parola macedonia, in cui si accostano termini o parti di termini diversi, appartenenti però a mondi concettuali molto distanti, con l'obiettivo di creare una confusione semantica.

Il termine nasce dal film Amici miei di Mario Monicelli (1975), che racconta le vicende di un gruppo di amici burloni che si divertono a corbellare il prossimo. È soprattutto Ugo Tognazzi, nei panni del conte Raffaello (detto Lello) Mascetti, a "usare" la supercazzola, investendo la vittima della burla con una raffica di parole incomprensibili, spesso condite con turpiloquio mascherato.
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supercazzola o non supercazzola la realtà è che quelli dell'atam il posto di lavoro non lo rischiano ecc. ecc. ecc. se poi per qualcuno le lamentele dei dipendenti atam sono testimonianza di una tragedia è libero di pensare ciò che vuole
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pellarorc
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scorREGGIO ha scritto:Mi occupo di GDO da oltre vent'anni e qui di credo di poter parlare con cognizione di causa.
1. La GDM, proprietaria dei Quiiper, è fallita per due motivi: ha cercato di espandersi in Sicilia sbagliando la localizzazione di due grandi ipermercati rimettendoci migliori di euro, e si è caricata di 28 mil. di debiti per pagare la fuoriuscita del socio di minoranza. Sommate questi due errori alla crisi montante ed ecco i risultati.
2. Ai lavoratori è stata offerta la riassunzione solo di 230 unità contro le circa 500 persone. Vale a dire solo quelle che operavano nei punti vendita altamente profittevoli (gli ipermercati Quiiper via De Nava e viale Calabria). Resterebbero fuori tutti i lavoratori dei supermercati e tutti gli amministrativi (circa 70/80 persone). Questi punti vendita non sono da considerare in perdita ma è la somma che fa il totale. Tutti i gruppi della GDO hanno PV che guadagnano di più ed altri che guadagnano di meno. La forza dei gruppi stessi sta nella superficie totale di vendita, più grandi si è, più hai potere contrattuale con i fornitori (per questo a RC ci sono solo "putiari" che hanno pochi punti vendita e subiscono le offerte della centrale d'acquisto dalle quali si approvvigionano).
3. Con un acquirente messinese (Bonina) o catanzarese (Auchan-Noto) resterebbero fuori tutti i fornitori locali (quantificabili in circa 1500 posti di lavoro)
4. Solo per chiudere il discorso sterile su Ikea: gli svedesi per aprire hanno bisogno di un bacino di 2/3 milioni di abitanti (la nostra regione ne ha meno di 2 milioni) ed eventualmente sceglierebbe una posizione centrale come Lamezia servita molto bene logisticamente.
5. Conclusioni. La cosa che fa veramente male e ci fa capire in che fogna siamo e che nessun gruppo in prima persona (Bonina e Noto sono "locali") viene a mettere un solo euro in questa città nonostante la piazza sia tra le più care, quindi con buoni margini, e ci sia in vendita una catena di supermercati già pronta.
Hai delle cose giuste.
Su Ikea invece io ho letto articoli sull'argomento qualche anno fà riguardo la sicilia.
Per l'apertura di Catania e quella di palermo (che allora ancora non era stata fatta, nn sacciu si a ficiru ora) l'Ikea ebbe mille problemi causati dalla mafia. Acquisto del terreno, fornitura di manodopera, future commesse per pulizie, azienda di trasporti ecc ecc. Alla fine ce l'hanno fatta ma con molti problemi.
La stessa cosa successe qui a Milano! Il rinnovo dell'Ikea dai Corsico/Trezzano non fu cosa facile! La zona è ampiamente comandata da calabresi della provincia reggina e misero non poco i bastoni fra le ruote per il progetto.
Lessi a distanza di poco che l'Ikea voleva aumentare in italia i punti vendita. Oltre il 50% delle cucine ikea vengono prodotte in italia e per molti altri prodotti la produzione venne spostata dai paese dell'est verso l'italia.
Si pensava naturalmente al sud e a dei buchi geografici. Da Salerno in giù c'è un bel buco ad esempio... ma ....non credo ci sia in programma molto.

Per quanto riguarda i prezzi al supermecato...
ma siete sicuri che reggio sia cara?
secondo me al supermercato c'è un bel 10% 20% in meno sui prodotti
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pellarorc ha scritto: Per quanto riguarda i prezzi al supermecato...
ma siete sicuri che reggio sia cara?
secondo me al supermercato c'è un bel 10% 20% in meno sui prodotti
Guarda Pellaro io abito in provincia di Milano e qui la spesa costa mediamente il 10-15% di meno rispetto quanto pagano i miei a Reggio (o noi stessi quando scendiamo per le ferie). E ti parlo a parità di marchio, ovviamente di GDO (Il gigante, che probabilmente conosci, paragonato con Quiper, Mercati Alimentari ed ora Auchan).

:salut :salut
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con pisa il divario è imbarazzante, troppo più economica la toscana. ma la toscana si sa che è economica (coop firenze, che gestisce tutto il centronord della toscana, tiene prezzi veramente bassi).

a torino, i supermercati costano più che a pisa, ma meno che a reggio. certo, dipende dai prodotti, ma mediamente si risparmia in maniera sensibile.
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mmm...secondo me allora è una questione di offerte.
Ad esempio all'esselunga ci son molti prodotti e quindi c'è più scelta...
nn saprei, io ho trovato dei prodotti più cari a milano ma..è ovvio che nn guardo tutto quindi probabilmente avete ragione voi.
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