La Viola cambia gaucho: Paparella Play-guardia di categoria superiore, lo scorso anno tra Latina e Cecina
Valerio Chinè
REGGIO CALABRIA
La Viola è scatenata. Un altro giocatore col bavero alzato alla corte di coach Fantozzi, un nuovo atleta in grado d'ingrossare i sogni dei tifosi neroarancio. Arriva un play-guardia di sicuro affidamento, una volta incassato l'allontanamento da Degregori che ha stravolto strategie e soluzioni ipotizzate fino a lunedì sera dalla società. La virata è stata decisa, ferma, anche se l'uno non preclude l'altro, tutt'altro. Semmai ci sarebbe stato da dare una leggera "aggiustatina" al rialzo al budget.
Un altro "affare" targato Gaetano Condello, che seguiva da anni il buon Emiliano Paparella, un chiodo fisso che nelle fasi embrionali del mercato aveva solleticato le fantasie neroarancio. Ma era troppo presto per chiudere un accordo col fromboliere che sperava fino all'ultimo di trovare una squadra al piano di sopra. Tre-quattro settimane d'attesa e il gaucho, che ha già giocato in Calabria (7 partite in C1 a Lamezia nel 2006/07), ha iniziato a capire che di progetti seri ne erano rimasti pochi, fino ad abbassare il tiro. È in questa fase che il tempismo del dg ha fatto breccia nel cuore dell'italo-argentino: un paio di telefonate con agente e giocatore, una verifica interna con coach e presidente, infine il contratto proposto che in poco tempo è stato inoltrato in sede.
Nasce così l'affaire Paparella, che completa un backcourt di grande talento: Paparella play, Grilli e Caprari esterni, Laganà come backup delle ali. Mica male. Mancherebbe un playmaker "puro", possibile un giocatore under affidabile con caratteristiche simili a Degregori, che al 99% non resterà in Calabria, salvo sorprese di fine mercato. Peccato, perché proprio la tipologia di gioco che garantiva Matias ben si concilia con le caratteristiche di un pacchetto esterni in cui manca un regista d'ordine.
Nel reparto lunghi si cerca sempre un totem d'area, ma in assenza di un centro di qualità nell'assortimento delle liste dei free agent, un'ala forte come Sereni (ex Patti, A dilettanti) potrebbe convincere ad azzardare un roster senza un "cinque" puro.
SCHEDA. Play-guardia di 1.85, classe '83, Emiliano Paparella è in Italia da quasi nove anni. Nel 2002 ad Atri in B2 con cui conquista la promozione in B1. Gioca poco, a dicembre scende in C con lo Zerouno Piadena, poi è nuovamente B2 a Pozzuoli, prima di scendere nuovamente a Sud: arriva a Lamezia per sette gare (C1), poi diventa il leader della Fortitudo Agrigento (2007/08) con cui trova la maturazione definitiva e la promozione in B2 (in 28 gare 15 punti, 50% dalla lunga distanza, 2 rimbalzi e 2 assist a sera).
L'anno successivo resta nella Valle dei Templi e recita un ruolo di assoluto protagonista in B2, risultando tra i migliori atleti (decimo miglior realizzatore del girone): 34 gare giocate, 16 punti, 45% da tre, 80% ai liberi, 3 rimbalzi, 2 recuperi, 1,7 assist per gara. Nei playoff è superlativo nelle serie con Catania, Maddaloni e San Severo. Nel 2009/10, nuova conferma ad Agrigento in B1 (giocherà insieme a Marco Caprari, suo nuovo compagno) dove insieme a Davide Virgilio guida la Fortitudo verso la salvezza (24 gare: 12,1 punti, 2.4 rimbalzi, 1.1 assist, 40% da tre, 77% ai liberi).
Nella scorsa stagione cambia aria e si trasferisce a Latina (A dilettanti, 23 gare, 8.7 punti, 2.5 rimbalzi, 1.7 assist, 1.5 recuperi, 34%, da tre punti, 83% ai liberi). A febbraio, sceglie di cambia aria e accetta l'offerta di Cecina (B girone B). In dieci gare dimostra la classe di sicuro affidamento in un campionato come la B (13.4 punti in 30' medi giocati col 40% da tre, 4 rimbalzi e 1,6 recuperi).
MERCATO. È chiaro che adesso Agrigento e Viola siano sulla carta le squadre meglio attrezzate ai nastri di partenza della prossima serie B, anche se molta attenzione va rivolta alla rediviva Rieti della "vecchia volpe" Michele Martinelli. Solo ieri i reatini di coach Avenia hanno messo a segno due colpi importanti, firmando la guardia Luca Rossi (ex Upea) e il centro Christian Cappanni (36enne in arrivo da Trapani). Una cosa è certa: Fantozzi adesso si trova in mano una squadra di grande talento, con un'età media più bassa dello scorso anno e ambizioni di prima fascia.
Quindi niente Cappanni....mi domando adesso quali pivot di un certo livello siano rimasti in giro.....
per quanto riguarda la situazione Degregori...riporto uno stralcio dell'articolo della Gazzetta di ieri che chiarisce come si sta evolvendo la situazione...sembra che il buon Matias abbia ricevuto un importante offerta da un club di DNB del Nord:
"...Capitolo a parte merita poi Degregori, in cima alla lista delle preferenze di Fantozzi e della società. Ieri sera pare ci sia stato un blocco improvviso alla trattativa di rinnovo, anche perché – seppur le condizioni economiche stavano trovando una strada comune – il "gaucho" starebbe valutando positivamente una buona offerta in una squadra del settentrione di B. Una novità dell'ultima ora che stravolge i piani di Condello e che probabilmente muterà anche gli assetti del backcourt, visto che non sarà semplice individuare sul mercato un giocatore intenso, che dia profondità e capace di adeguarsi difensivamente su qualsiasi avversario. Fantozzi fa spallucce, ma non demorde anche perché Condello ha già allargato il proprio spettro di soluzioni in regia. Possibile che arrivino un giocatore esperto e un under d'appoggio in prestito da qualche club di massima serie, interessato a far valorizzare qualche giovane atleta..."
e poi come sappiamo, il DG non ha perso tempo ed è arrivato un grandissimo giocatore come Emiliano Paparella.
armageddon ha scritto:chico ha scritto:Ora serve un lungo muratore!! qualcuno che abbia i gomiti costantemente alzati e una massa corporea di 150 kg xD
Cmq sta venendo fuori uno squadrone abbiamo 6 giocatori firmati e tutti e 6 da quintetto
non ci esaltiamo troppo....dare un occhiata ai roster di Scauri, Agrigento e Martina....vi ricordo che ne sale 1.....e il campionato è più lungo e logorante.....
non proprio...la perdente della finale dei play-off farà una specie di triangolare con le altre perdenti per decidere la 4a squadra che andrà in DNA...ecco perchè si parla di campionato molto lungo, appunto perchè non terminerà con i play-off....quindi ci sarebbe una possibilità in più...