doddi ha scritto:
Secondo le versioni fornite dai giornalisti a quell'incotro era stata invitata la stampa. Con tanto di mail ricevute dalle redazioni.
Notata la presenza della troupe di Report è stata, solo prima dell'inizio, dichiarata a porte chiuse.
Con fare provocatorio, davanti agli occhi di tutti, Nino, lui ha iniziato a fare lo scassanenna, al suo solito.
E' il suo lavoro. Ed il suo modo/stile di lavorare.
Nessuno nega i fatti, ci sono 10 minuti di video, ma non si può prescindere dalle premesse e non valutare conseguenze e soprattutto contraddizioni.
Non c'è nessuna versione dei fatti oltre a quella raccontata sa Monteleone e comunque il video non mostra alcunchè di anomalo tipo, per esempio, almeno due (diconsi due)
giornalisti che si lamentano.
La riunione/seminario a porte chiuse non produce alcuna reazione se non quella di Monteleone ed è il video, dal quale non si puo' prescindere, a dimostrarlo.
La Bindi, pur avendone tutti i diritti (è una candidata non è un pubblico ufficiale), negandosi a Monteleone ha rimediato una figura barbina.
Monteleone, pur avendo tutto il diritto di chiedere l'intervista, ha insistito oltre misura e ciò, ammesso fosse così, gli ha fatto fare una figura barbina.
Non si inseguono le persone per corridoi e ascensori e non si cerca un'intervista accusandola, travestendola da domanda, di voler esautorare scopelliti dal ruolo di commissario per la Sanità per fottergli il posto.
E' una questione di confini, la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Nelle Società tribali i confini sono regolati dalla forza bruta, in quelle moderne ci si affida all'educazione e, se richiesti, ai Codici.
Rosy Bindi è stata senz'altro poco simpatica,
Monteleone pure.
