il meditatore ha scritto:
Nota: se poi si pensa che il “mio” postino è laureato mentre i tre soci parrucchieri hanno soltanto la licenza media (pur se giovani), uno un po’ (o tanto) si può mettere a meditare sul “ma di questi tempi la laurea serve ancora a qualcosa”? ……………….. di certo sì, ma …………………….. ma a volte forse contano e valgono più altre cose ………………
Intendi dire se la laurea serve per il lavoro?
Secondo me oggi ancora qualcosa serve (ma non più di tanto) ma per il futuro varrà sempre meno soprattutto in Italia.
Nel pubblico il film è finito ( lo stesso Berlusca che promette l'universo intero, pochi giorni fa ha detto che se prima quando andavano in pensione impiegati pubblici su 100 pensionati se ne riassumevano altri 100, d'ora in poi su 100 in pensione se ne riassumeranno 25 sia perchè 100 non sono più necessari, sia perchè il pubblico è saturo, sia perchè non ci sono soldi), per cui in futuro la laurea per lavorare nel pubblico ti serve solo se sei raccomandato o se sei una specie di genio.
Nel privato, che ne parliamo a fare? Le aziende o chiudono o delocalizzano ......per cui .......
Ricerca in Italia se ne fa sempre meno e i pochi ricercatori italiani sono iper sfruttati con una paga abbastanza inferiore ad un netturbino e spesso (molto spesso) precari ........... per cui o si è veramente bravi e si può andare all'estero (anche se c'è da dire che il futuro è degli indiani/cinesi/americani) oppure .................
Vogliamo parlare delle migliaia di laureati in giurisprudenza a casa? o anche dei dottori? ingegneri e via discorrendo?
E che in futuro in Italia saranno tutti avvocati - ingegneri - dottori ?
Se oggi ce ne sono molti che la ( o le) laurea la nascondono nel cassetto perchè preferiscono dire di non essere laureati (visto la perenne "squattrineria" in cui vivono) in futuro secondo me sarà sempre peggio e chi crede che in futuro con una (o più) laurea ci sono buone possibilità di entrare nel mondo del lavoro, a mio parere, o sognano - o sono ubriachi - o non hanno la mia concezione della realtà, di come stanno le cose e di come sono destinate ad andare.
In conclusione dunque, a mio modo di vedere in futuro in giro ci saranno sempre più laureati ma anche un numero sempre maggiore di squattrinati.
Credo che fra 20 anni l' 80% (o forse più) dei laureati italiani un guadagno come quello dei tre soci parrucchieri/e con la terza media da te citati se lo possono solo sognare ......................