Monti: "due decreti per cambiare il Paese"

Notizie dal mondo e dalla città: curiosità, fatti, cronaca...

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Rispondi
Avatar utente
io2
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 3105
Iscritto il: 30/04/2011, 12:08
Località: Catona (RC)
Contatta:

Monti: ''Via l'Italia vecchia, due decreti per cambiare il Paese'

ultimo aggiornamento: 04 ottobre, ore 19:25

Roma - (Adnkronos/Ign) - Il premier in una pausa del Cdm che ha approvato il decreto su agenda digitale e start up: ''Le misure sono in grado di trasformare l'Italia". Nella bozza del 'Provvedimento legislativo d'urgenza recante disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti locali' previsti incandidabilità per 10 anni dei sindaci che hanno contribuito al dissesto e il rafforzamento dei poteri di controllo della Corte dei Conti che potrà avvalersi della Gdf. Lazio, Zingaretti scende in campo: "C'è emergenza democratica". Vegas: ''Le regioni andrebbero abolite''

Roma, 4 ott. (Adnkronos/Ign) - Il decreto sullo sviluppo e quello sugli enti locali ''hanno un oggetto diverso ma un obiettivo comune: mirano a trasformare l'Italia''. In una conferenza stampa a palazzo Chigi, durante una pausa del Cdm, Mario Monti illustra le misure contenute nei due decreti del governo sull'agenda digitale, le start up e i tagli agli enti locali. Il premier non lo dice espressamente, ma con una battuta fa un riferimento ai costi della politica, alla luce degli ultimi scandali giudiziari legati allo sperpero delle spese.

''Adesso - dice il premier iniziando a presentare il decreto sullo sviluppo - vi presentiamo la parte che si occupa dell'Italia nuova, mentre più tardi vi presenteremo la parte (dl su enti locali ndr.), che cerca di cancellare e di evitare la ripetizione per il futuro di aspetti dell'Italia esistita finora e che preferiremmo non vedere in futuro''.

In particolare, "la trasmissione del sapere, la condivisione dell'informazione, la possibilità di sviluppare l'imprenditoria attraverso un forte rapporto con i mercati internazionali, la connettività, i servizi ai cittadini costituiscono le basi per recuperare il gap che divide l'Italia dagli altri Paesi".

''Nel complesso le norme puntano in modo ambizioso a fare del nostro paese, un paese in cui l'innovazione rappresenti un fattore strutturale di competitività'' ha evidenziato Monti. ''Dalle regioni - ha aggiunto - c'è stato un lavoro molto importante ma anche dalle istituzioni locali e del mondo produttivo''.

C'è un investimento da 750 milioni per superare il divario digitale nel decreto sviluppo. Di questi, 150 mln saranno stanziati per portare la banda larga in aree a fallimento di mercato nel centro nord e 600 mln serviranno allo svilluppo del broadband nel meridione.

Nel corso della conferenza stampa il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha detto che ''la gamma degli interventi dell'agenda digitale tocca praticamente tutti i ministeri. Dalle regioni e dalle commissioni parlamentari sono arrivati grandi contributi''.

Il dl per lo sviluppo prevede un unico documento che racchiude tessera sanitaria e documento d'identità. "C'è la copertura necessaria per la gratuità dell'iniziativa", ha spiegato il ministro Filippo Patroni Griffi.

Inoltre, ''entro il 2015 le prescrizioni mediche sul cartaceo saranno sostituite da ricette digitali. Ogni ricetta costa un euro e quindi con questa misura saranno compiuti consistenti risparmi e sarà possibile controllare meglio le prescrizioni farmaceutiche. Sarà meglio per il controllo della spesa sanitaria''.

E ancora, ''con la giustizia digitale ci sarà una notevole velocizzazione'' soprattutto per quanto riguarda ''i tempi legati alla notifica in particolare della giustizia civile''.

Poi la scuola. Diventa sempre più piccolo il libro che lo studente italiano metterà nello zaino. Nel dl sviluppo è infatti previsto dal prossimo anno scolastico "un libro in forma cartacea ridotto mentre studenti e professori avranno a disposizione un compendio più ampio in forma digitale su cui costruire il proprio percorso", ha spiegato il ministro Francesco Profumo.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Polit ... 60180.html




''Incandidabili per 10 anni sindaci che hanno contribuito al dissesto''

ultimo aggiornamento: 04 ottobre, ore 18:45

Roma - (Adnkronos/Ign) - E' quanto prevede la bozza del 'Provvedimento legislativo d'urgenza recante disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti locali', oggi all'esame del Consiglio dei ministri. Previsto anche il rafforzamento dei poteri di controllo della Corte dei Conti che potrà avvalersi della Gdf. Lazio, Zingaretti scende in campo: "C'è emergenza democratica". Vegas: ''Le regioni andrebbero abolite''

Roma, 4 ott. (Adnkronos/Ign) - Sanzioni, tra cui l'incandidabilità "per un periodo di dieci anni" per i sindaci e i presidenti di Provincia ritenuti responsabili dalla Corte dei Conti, anche in primo grado, di aver contribuito al dissesto finanziario. A quanto apprende l'Adnkronos, è quanto prevede la bozza del 'Provvedimento legislativo d'urgenza recante disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti locali', oggi all'esame del Consiglio dei ministri.

Le sanzioni, nella bozza ancora in fase di lavorazione, vengono rafforzate portando l'interdizione dagli incarichi da un periodo, prima fissato in 5 anni, a 10 anni. "Gli amministratori che la Corte dei Conti ha riconosciuto, anche in primo grado, responsabili di aver contribuito con condotte, dolose o gravemente colpose, sia omissive che commissive, al verificarsi del dissesto finanziario - sottolinea la bozza - non possono ricoprire, per un periodo di dieci anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati".

"I sindaci e i presidenti di provincia ritenuti responsabili" inoltre "non sono candidabili, per un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di provincia, di presidente di Giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo - prosegue la bozza - Non possono altresì ricoprire per un periodo di tempo di dieci anni la carica di assessore comunale, provinciale o regionale né alcuna carica in enti vigilati o partecipati da enti pubblici".

Previsto anche, a quanto apprende l'Adnkronos, il rafforzamento dei poteri di controllo della Corte dei Conti. La bozza prevede il "controllo preventivo di legittimità delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti" su alcuni atti tra cui "il piano di riparto regionale delle risorse ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa" e "gli atti di programmazione e pianificazione regionali" compresi "il piano sanitario regionale e il piano di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario regionale".

Inoltre, la bozza prevede che la Regione sia sottoposta ogni 3 mesi a una verifica di legittimità e regolarità delle gestioni. "Le sezioni regionali della Corte dei Conti verificano, con cadenza trimestrale, la legittimità e la regolarità delle gestioni nonché il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e del pareggio di bilancio di ciascuna Regione", si legge nella bozza. Per i controlli sulle Regioni, che avverranno ogni tre mesi, la Corte dei Conti potrà avvalersi, "sulla base di intese con il ministro dell'Economia e delle finanze, del Corpo della Guardia di Finanza".

E' previsto inoltre il differimento al 31 ottobre del termine ''in cui i Comuni possono modificare le aliquote e detrazioni Imu" e "al 30 novembre 2012'' di quello ''entro cui i contribuenti devono presentare la dichiarazione Imu per il 2012".

Inoltre, "i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria" sospesi nei comuni del cratere devastati dal terremoto del maggio scorso in Emilia, "sono effettuati entro il 16 dicembre 2012, senza applicazione di sanzioni e interessi".

E ancora, per il 2012 non si applica il taglio di 500 mln di euro ai Comuni, previsto dalla spending review, ma "le risorse non ridotte sono utilizzate dai Comuni esclusivamente per l'estinzione anticipata del debito".

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Polit ... 79549.html
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
Avatar utente
citrosodina
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 824
Iscritto il: 11/05/2011, 14:38

ma quindi Peppe..... :scrolleye:
Avatar utente
Motociclista
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1776
Iscritto il: 11/05/2011, 19:51

http://www.strill.it/index.php?option=c ... 1481237582

Pesante giro di vite previsto nella norma approvata oggi in Cdm (e che dovrà passare al vaglio del Parlamento) per i conti pubblici ''allegri''. Infatti una parte della norma approntatat dal Governo Monti prevede che ''Gli amministratori che la Corte dei conti ha riconosciuto, anche in primo grado, responsabili di aver contribuito con condotte, dolose o gravemente colpose, sia omissive che commissive, al verificarsi del dissesto finanziario non possono ricoprire, per un periodo di dieci anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati. I sindaci e i presidenti di provincia ritenuti responsabili ai sensi del periodo precedente, inoltre, non sono candidabili, per un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di provincia, di presidente di giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo''
Paolo_Padano
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1964
Iscritto il: 11/05/2011, 13:02

io lo cambierei con un decreto da distruzione e partirei da zero dall'età della pietra, monti vattene a casa tu ed i prof :salut
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
Avatar utente
io2
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 3105
Iscritto il: 30/04/2011, 12:08
Località: Catona (RC)
Contatta:

SCHEDA: Ecco le misure, da start-up a infrastrutture

04 ottobre, 13:28

ROMA - Dall'azzeramento del digital divide, al credito di imposta per le infrastrutture, fino alle ricette mediche elettroniche, alle agevolazioni per le start-up e al documento elettronico unificato, ovvero carta d'identità e codice fiscale in un'unica tessera. Sono alcune delle novità introdotte dal dl sviluppo in arrivo domani al consiglio dei ministri, in cui è stato inserita all'ultimo momento, in un testo che è stato asciugato a 37 articoli, anche la proroga della concessione per il Sulcis, la disciplina delle società di mutuo soccorso e alcune norme molto tecniche sulla riforma del diritto fallimentare. Ecco le principali misure.

DETRAZIONI IRPEF PER INVESTIMENTI IN START UP: la detrazione per il 2013, 2014 e 2015 è pari al 19% della somma investita. In caso di assegnazione agli amministratori o ai dipendenti di azioni, quote, titoli, diritti o opzioni, il reddito derivante non concorrerà alla formazione del reddito imponibile. L'iscrizione la registro delle imprese sarà semplificata e sarà gratuito l'intervento del Fondo di garanzia, anche se è scomparsa la dotazione di 50 milioni inizialmente prevista. Previste anche deroghe al diritto societario sugli obblighi di ricapitalizzazione.

CREDITO DI IMPOSTA IRES-IRAP PER LE INFRASTRUTTURE: il limite massimo sarà pari al 50% del costo dell'investimento. La norma serve a favorire la realizzazione di nuove infrastrutture, di importo superiore ai 500 milioni, mediante l'utilizzazione dei contratti di partenariato pubblico-privato.

BANCOMAT DAL 2014: Dal primo gennaio 2014 è previsto l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti elettronici. La decisione sul limite all'utilizzo dei contanti, precedentemente posto a 50 euro, è rimandata a "uno o più decreti del ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell'Economia".

ADDIO RINNOVO TACITO RC AUTO: "Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti - si legge nel dl - non può essere stipulato per una durata superiore all'anno e non può essere tacitamente rinnovato". Il testo prevede inoltre la creazione presso il nuovo Isvap, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (IVASS) di una centrale antifrode.

DOCUMENTO DIGITALE UNIFICATO: Carta d'identità e tessera sanitaria saranno nello stesso documento. I cittadini potranno inoltre indicare un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione. Arriva la posta certificata anche per le imprese individuali.

FASCICOLO ELETTRONICO ALL'UNIVERSITA': Dall'anno accademico 2013-14 arriva il fascicolo elettronico dello studente, con tutti i documenti della sua carriera accademica. Il fascicolo è valido su tutto il territorio nazionale e all'estero.

LIBRI SCOLASTICI: Dal 2014-15 saranno scaricabili direttamente dal web, come alternativa ai cartacei. Arriva inoltre per i ragazzi delle piccole isole e comunità montane la possibilità di seguire le lezioni su internet.

FASCICOLO SANITARIO E RICETTA ELETTRONICI: La storia dei pazienti sarà raccolta in un unico fascicolo elettronico. E anche la cartella clinica diventerà digitale. Addio al foglietto rosso: le ricette e le prescrizioni mediche saranno solo elettroniche e valide a livello nazionale.

AZZERARE DIGITAL DIVIDE: Arriva il sistema informativo nazionale delle infrastrutture del sottosuolo per favorire lo sviluppo delle nuove reti tlc. Cambiano le regole sulle 'servitu'' per favorire la diffusione delle nuove infrastrutture. Sarà più difficile opporsi all'accesso degli operatori nei palazzi e nei condomini.

PROROGA PER IL SULCIS: Lo spostamento da fine 2012 a fine 2013 del termine della gara per la concessione integrata del progetto Sulcis, spiega il decreto, è necessaria per garantire il tempo indispensabile per la conclusione dell'esame da parte della Commissione europea della compatibilità dell'aiuto di Stato previsto.

DDL SEMPLIFICAZIONI: Con il decreto sviluppo arriva in prima lettura al Cdm anche un ddl di semplificazioni. Molte le novità. Il cambio di residenza e la contestuale dichiarazione per la tassa sui rifiuti diventeranno un solo documento. E' poi prevista una semplificazione delle procedure per la tutela sanitaria per i lavoratori stagionali, con contratti inferiori ai 50 giorni. A differenza del passato, arriva il silenzio-assenso per l'autorizzazione edilizia al posto dell'attuale silenzio-diniego.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 75860.html
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
Rispondi