patero ha scritto:tifoperlapropatria ha scritto:L'italia, da Roma in giu specialmente, e' una polveriera pronta ad esplodere per quanto riguarda il tema rifiuti. In certe realta' poi come Reggio siamo indietro di decenni rispetto alla raccolta differenziata, intendo dire soprattutto a livello di cittadini, grandissima parte dei quali non arriva proprio minimamente a capire perche' debba separare i propri rifiuti in casa, umido, carta, vetro, plastica, basterebbe solo questo per dimezzare lo smaltimento dei rifiuti, ma come farlo capire a certi ignorantoni? Qua e' in gioco il futuro delle nuove generazioni, siamo tutti in ritardissimo, tante nuove Napoli spunteranno da qui a poco, tutte citta che non hanno saputo programmare il proprio futuro, dovremmo sentirci tutti responsabili per i nostri rifiuti e tutti prendere coscienza dei danni che possono derivare da un nostro errato approccio al problema.
E' davvero cosi complicato?
PS: non sono comunista e manco di greenpeace o legambiente.
A Reggio da quando è passata alla Leonia la raccolta si è ridotta almeno del 50% per i seguenti motivi:
1) Ci sono zone della periferia che non sono stati muniti di bidoni/familiari
2) Nelle zone fornite non tutti li hanno voluti per mancanza di spazzi idonei
3) Hanno tolto i cassonetti dalle strade quindi i cittadini dei punti 1 e 2 la differenziata sono impossibilitati a farla
se ci sono cumuli di rifiuti per strada vuol dire che nel corso dei decenni se ne son prodotti troppi ed adesso non si sa più dove metterli, al contrario se la raccolta differenziata fosse iniziata decenni prima, oggi non vedremmo nessuna città con cumuli di rifiuti per le strade, a Reggio come a Palermo, Roma o qualsiasi altra città.
E' il cittadino che va educato, perchè di ignorantoni le città son piene, bisogna iniziare dalle scuole educando i bambini all'importanza della raccolta differenziata, i bambini poi educheranno i loro genitori, bisogna agire anche con pesanti multe per chi non rispetta orari e fasi della raccolta differenziata.
1) Ci sono zone della periferia che non sono stati muniti di bidoni/familiari
grave errore dell'amministrazione o chi per essa
2) Nelle zone fornite non tutti li hanno voluti per mancanza di spazzi idonei
ma soprattutto perchè di differenziare non se ne parla se posso buttare direttamente nella fiumara divani, lavatrici, frigo, copertoni etc.
3) Hanno tolto i cassonetti dalle strade quindi i cittadini dei punti 1 e 2 la differenziata sono impossibilitati a farla
vedi punto 1
E' questione di volontà sia del cittadino sia dell'amministrazione, a SALERNO e a PORTICI (NA) sono avanti ANNI LUCE sul tema di rifiuti, quindi non è questione di NORD e SUD è questione di organizzazione e volontà.