Il Viminale scioglie per mafia il Comune di Reggio Calabria

Notizie dal mondo e dalla città: curiosità, fatti, cronaca...

Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro

Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

suonatore Jones ha scritto:"Quando il Pd o il suo commissario chiedono le mie dimissioni, lo fanno perchè hanno paura che noi possiamo raccontare ai calabresi le nefandezze che abbiamo ereditato".

eh no, caro bello: troppo facile. parla, perdìo, parla e fammi sapere le nefandezze. perchè diavolo le nascondi?
Boh!
Eppure, a mio parere, chi partecipa a convegni sui fenomeni malavitosi dovrebbe pur sapere il significato del termine omertà.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Avatar utente
OronzoPugliese
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2426
Iscritto il: 11/05/2011, 12:57

Regmi ha scritto:
suonatore Jones ha scritto:"Quando il Pd o il suo commissario chiedono le mie dimissioni, lo fanno perchè hanno paura che noi possiamo raccontare ai calabresi le nefandezze che abbiamo ereditato".

eh no, caro bello: troppo facile. parla, perdìo, parla e fammi sapere le nefandezze. perchè diavolo le nascondi?
Boh!
Eppure, a mio parere, chi partecipa a convegni sui fenomeni malavitosi dovrebbe pur sapere il significato del termine omertà.

Nenti, non si regola proprio, e la cosa si acuisce sotto pressione: non era bastato il "non leggevo le carte che firmavo" scelto come incredibile linea difensiva nel caso Fallara (in pratica, passasse per buona tale giustificazione, scomparirebbero gran parte dei reati e delle responsabilità civili e contabili nella pubblica amministrazione), mò ci prova, da pubblico ufficilale, autoincolpandosi di omessa denuncia.

Però pure gli avvocati u putivanu vardari na stampa...
Immagine
"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

OronzoPugliese ha scritto:
Regmi ha scritto:
suonatore Jones ha scritto:"Quando il Pd o il suo commissario chiedono le mie dimissioni, lo fanno perchè hanno paura che noi possiamo raccontare ai calabresi le nefandezze che abbiamo ereditato".

eh no, caro bello: troppo facile. parla, perdìo, parla e fammi sapere le nefandezze. perchè diavolo le nascondi?
Boh!
Eppure, a mio parere, chi partecipa a convegni sui fenomeni malavitosi dovrebbe pur sapere il significato del termine omertà.

Nenti, non si regola proprio, e la cosa si acuisce sotto pressione: non era bastato il "non leggevo le carte che firmavo" scelto come incredibile linea difensiva nel caso Fallara (in pratica, passasse per buona tale giustificazione, scomparirebbero gran parte dei reati e delle responsabilità civili e contabili nella pubblica amministrazione), mò ci prova, da pubblico ufficilale, autoincolpandosi di omessa denuncia.

Però pure gli avvocati u putivanu vardari na stampa...
Quale?
Sarra?
O Pascale?
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Avatar utente
NinoMed
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 5438
Iscritto il: 03/05/2011, 0:34

Cancellieri "A Palazzo san Giorgio continuità nella contiguità"

http://www.ildispaccio.it/primo-piano/1 ... contiguita

di Alessia Candito - "Le vicende analiticamente esaminate e dettagliatamente riferite nella relazione del prefetto, che forma parte integrante della recente proposta hanno rivelato una serie di condizionamenti nell'amministrazione comunale di Reggio Calabria che, disattendendo ogni principio di buon andamento, imparzialità e trasparenza hanno compromesso il regolare funzionamento dei servizi con grave pregiudizio degli interessi della collettività". Sono parole che lasciano poco spazio a interpretazioni e distinguo quelle con cui il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri ha concluso la propria relazione di accompagnamento al materiale raccolto e sistematizzato, in sei mesi d'accesso al Comune di Reggio Calabria, dai sei commissari scelti dal Ministero per cercare di comprendere cosa stesse avvenendo nelle istituzioni della città calabrese dello Stretto e sintetizzato nell'altrettanto pesante relazione di accompagnamento firmata dal prefetto Valerio Piscitelli. Quel documento – presentato dalla Cancellieri al Consiglio dei Ministri che non ha avuto bisogno di più di un'ora per sciogliere il Comune di Reggio Calabria per contiguità mafiose – oggi è divenuto pubblico insieme al testo del decreto del Presidente della Repubblica, con cui Giorgio Napolitano controfirma il provvedimento di scioglimento dell'esecutivo Monti. Un documento che potrebbe essere quanto meno imbarazzante – e molto – non solo per l'amministrazione mandata a casa in anticipo dal governo dei tecnici, ma anche per personaggi di prima e seconda linea della precedente. Molti dei quali hanno seguito l'ex sindaco, oggi governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel passaggio dal governo della città al governo della Regione. "Ed invero, l'avvicendamento tra le amministrazioni che hanno assicurato il governo di Reggio Calabria non ha impresso un'inversione di tendenza nella conduzione del Comune, che anzi si contraddistingue per una concreta continuità di azione", scrive con sicurezza la Cancellieri nella sua relazione, non esitando a citare esempi su esempi a sostegno della propria tesi. "In tal senso – sottolinea il Ministro - è particolarmente significativo che su nove assessori ben quattro erano componenti delle precedenti giunte, inoltre due degli attuali consiglieri facevano parte della compagine che ha amministrato l'ente dal 2007, appare inoltre degna di nota la circostanza che all'interno dell'attuale compagine siano presenti diversi amministratori ( sei su nove) già eletti nelle consultazioni del 2002 ovvero del 2007; significativo infine, risulta il fatto che il sopracitato consigliere comunale, destinatario della misura restrittiva della libertà personale eseguita il 21 dicembre 2011 (ndr Giuseppe Plutino), ha rivestito la carica di consigliere o di assessore dell'ente nelle ultime tre consiliature". C'è un filo rosso che lega l'Amministrazione di Demi Arena a quella precedente. Palazzo San Giorgio è infetto, ma il contagio non risale solo all'Amministrazione Arena. E nonostante il Viminale abbia strumenti per intervenire solo sull'amministrazione in carica, il Ministro non può fare a meno di registrare l'assoluta continuità della Giunta Arena con le precedenti, guidate dall'ex sindaco, nonché attuale governatore Giuseppe Scopelliti. E non si tratta solo di continuità politica.

"Le indagini della magistratura – spiega infatti il Ministro – hanno come già detto evidenziato altri elementi di continuità nel rapporto di contiguità con la ndrangheta tra le amministrazioni che hanno assicurato il governo del Comune di Reggio Calabria negli ultimi anni: i contatti intercorsi tra un soggetto vicino alla locale cosca e un dipendente comunale di cui si è fatto cenno in precedenza (il geometra Giuseppe Marino, ndr) per conto di un assessore dell'attuale Giunta (Pasquale Morisani, ex assessore ai Lavori pubblici, ndr), già consigliere nella precedente consiliatura, risultato in rapporti con componenti della consorteria criminale facente capo ad un noto boss mafioso (Santo Cruciti, ndr) e da cui – secondo le risultanze giudiziarie – ha ricevuto il sostegno elettorale sia nelle consultazioni amministrative del 2007 che in quelle svoltesi nel 2011, nonché i rapporti di parentela di altri due assessori (Giuseppe Martorano, ex assessore all'Anagrafe, Decentramento e Protezione Civile e Walter Curatola , ex assessore al Patrimonio Edilizio, ndr), presenti anch'essi nella precedente amministrazione, con persone contigue a famiglie malavitose".

Elementi di continuità con la precedente amministrazione e di contiguità con le ndrine, sottolinea il Ministro in un passaggio della sua relazione di accompagnamento che riguardano anche l'ex sindaco Demetrio Arena, che sebbene non avesse mai fatto politica attiva prima delle ultime consultazioni elettorali ha "effettuato attività di consulenza fiscale – tributaria a favore della società mista alla quale il Comune, in forza di un contratto di servizio stipulato il 28 febbraio 2005, aveva affidato la manutenzione e la gestione dei beni demaniali e patrimoniali dell'Ente (Multiservizi, ndr). Tale società, di cui il Comune detiene il 51% del capitale sociale , è risultata fortemente condizionata dalla criminalità organizzata, tant'è che la stessa è stata sciolta e posta in liquidazione". Una determinazione, si ricorda nel testo preparato e presentato dalla Cancellieri, confermata anche dal Tar che ha rigettato la domanda cautelare evidenziando "l'ampiezza e gravità del quadro risultante dagli accertamenti riferiti nella relazione della Prefettura del 3 settembre 2012". Una vicenda emblematica secondo il Viminale, così come "è emblematico che l'amministrazione comunale abbia atteso l'emissione della cennata interdittiva per procedere allo scioglimento della società mista nonostante che già nel corso del 2011 alcune indagini giudiziarie, nel cui ambito è stato in arresto l'ex direttore operativo (ndr Giuseppe Rechichi) recentemente condannato in primo grado a sedici anni di reclusione – avevano fatto emergere fortissimi segnali di infiltrazione".

E questi non sono che esempi di alcuni degli elementi "emblematici", che per il Ministero testimoniano l'esistenza di un fil rouge che nell'amministrazione sciolta per contiguità mafiose di Demetrio Arena non inizia, ma lo attraversa e si interrompe con la cessazione del Consiglio Comunale decisa dal governo Monti. C'è una domanda però alla quale la relazione non risponde e che forse toccherà alla magistratura evadere: chi è la Penelope che tesse legami e rapporti – non necessariamente penalmente rilevanti, ma di certo poco opportuni – fra la classe dirigente della città e le ndrine?
Have a Nice Day
Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

NinoMed ha scritto:Cancellieri "A Palazzo san Giorgio continuità nella contiguità"

http://www.ildispaccio.it/primo-piano/1 ... contiguita

Un documento che potrebbe essere quanto meno imbarazzante – e molto – non solo per l'amministrazione mandata a casa in anticipo dal governo dei tecnici, ma anche per personaggi di prima e seconda linea della precedente. Molti dei quali hanno seguito l'ex sindaco, oggi governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel passaggio dal governo della città al governo della Regione.
La Candito correttamente e prudentemente usa il condizionale
sapendo bene che di imbarazzo non se ne ravvisa
e non se ne ravviserà.
Sarebbe paradossale.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Polpettone
Apprendista Forumino
Apprendista Forumino
Messaggi: 9
Iscritto il: 10/10/2012, 10:20

Contiguità tra Arena e Scopelliti............. e con la ndrangheta

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/22102012_quot01.pdf

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/22102012_cal05.pdf




Io fossi in loro mi vergognerei e scomparirei dalla città.
Avatar utente
nick
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1478
Iscritto il: 11/05/2011, 18:10

Polpettone ha scritto:Contiguità tra Arena e Scopelliti............. e con la ndrangheta

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/22102012_quot01.pdf

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/22102012_cal05.pdf




Io fossi in loro mi vergognerei e scomparirei dalla città.

Che profonda e infinita tristezza :sad:
« Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra. »
(Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1847[1])

FORZA REGGINA SEMPRE E COMUNQUE!
Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

Domanda da un milione di $$.
Qualcuno, in particolare tra i tanti che lo osannano, ha uno straccio di risposta?

http://www.ildispaccio.it/calabria/1080 ... a-calabria

All'indomani delle parole, messe nero su bianco, del ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, che ha parlato di continuità d'azione tra l'amministrazione di Giuseppe Scopelliti e quella di Demi Arena nel Comune di Reggio Calabria recentemente sciolto per contiguità con la 'ndrangheta, il deputato calabrese del Partito Democratico, Franco Laratta, torna all'attacco del Governatore: "La "continuità d'azione" tra la giunta Arena e quella di Giuseppe Scopellitti viene dimostrata da fatti inequivocabili: "su nove assessori ben quattro erano componenti delle precedenti giunte; due attuali consiglieri facevano parte della compagine che ha amministrato l'ente dal 2007". C'è, infine, un consigliere comunale arrestato il 21 dicembre 2011 il quale "ha rivestito la carica di consigliere o di assessore dell'ente nelle ultime tre consiliature". Alla luce di tutto ciò, può Giuseppe Scopelliti rimane al suo posto di presidente della Regione?
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

siccome un giornalista ha chiesto alla Cancellieri "commissarierete il comune di Reggio Calabria?" allora la Cancellieri lo ha commissariato. Ho capito bene?
Malaca
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 607
Iscritto il: 14/05/2011, 9:57

Eh si Con Naccari nacquero le partecipate però.....

Rifiuti? Un prezzo da Leonia .... Nel 2006 la giunta Scopelliti deliberò dei costi per oltre 5 milioni...



http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/23102012_cal05.pdf
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

http://www.strill.it/index.php?option=c ... &id=145183

Qui Roma: ''Evitare il dissesto''- Qui Reggio: ''Ricevuto, ma servono rinforzi e soldi...''
Mercoledì 24 Ottobre 2012 08:58


di Claudio Labate - Ormai è ufficiale da qualche giorno: la continuità non fa più a pugni con la contiguità. Anzi, l’una non esclude l’altra.

Indissolubilmente legati dalle amministrazioni che hanno governato l’ultima dozzina di anni di Palazzo San Giorgio. Illuminante, in tal senso, dopo giorni e giorni di contestazioni al contenuto della Relazione della Commissione d’accesso, appaiono le motivazioni che il ministro Cancellieri mette alla base del contestato commissariamento dell’ente. Ma, sembra, non tali da frenare il Pdl nazionale che dalla capitale sta continuando a studiare gli incartamenti per un ricorso che si annuncia quindi imminente.
Superata questa fase (ma non si può mai dire…) gli occhi dei reggini, e soprattutto dei Commissari, sono puntati sulla reale situazione finanziaria di Palazzo san Giorgio, che porta con se il pericolo dissesto. Il ministro Cancellieri, d’altra parte, nelle sue uscite pubbliche dimostra di voler tener fede all’impegno assunto nel corso della conferenza stampa di Palazzo Chigi, quando annunciò lo scioglimento del Comune. Da Palermo, dove era impegnata con la conferenza antimafia del centro Pio La Torre, a domanda risponde: “Siamo pronti ad assistere l’amministrazione comunale di Reggio Calabria per tutto quanto può essere significativo nell’amministrazione della società”. Spiegando poi che lo Stato vorrebbe evitare un altro shock alla città, dopo lo scioglimento: “Bisogna rimettere ordine nell'amministrazione, verificare la fedeltà dei dipendenti, e il Prefetto (Panico, ndr), che incontrerò a breve, sa che siamo con lui”.
Notizia che trova fondamento nell’azione tout court della terna commissariale, blindata ormai da giorni all’interno di Palazzo San Giorgio. Il loro primo e dichiarato obiettivo è quindi evitare il dissesto e salvare il salvabile. Compresi gli stipendi dei dipendenti, messi in dubbio fin dal momento del loro insediamento. Questi ultimi sembra abbiano ricevuto per tempo il cedolino del pagamento, ma non tutti confermano il versamento dello stesso. Vale la pena ricordare che sui dipendenti di Palazzo San Giorgio grava anche la scure dei 22 milioni di euro, indebitamente erogati a dirigenti e non, che la Corte dei Conti ha “imposto” all’ente di recuperare anche, in estremo rimedio, attraverso l’applicazione di trattenute in busta paga.
D’altra parte i Commissari nei primissimi giorni del loro insediamento, se da una parte hanno incontrato il Collegio dei revisori dei conti (unico organo che rimane in carica per ulteriori 45 giorni, prorogabili) dando avvio ad una prima ricognizione delle risorse, dall’altra hanno dovuto far fronte ad una ingente quantità di decreti ingiuntivi da parte di privati creditori dell’ente, in qualche modo arginati dall’azione politica nell’ultima fase di amministrazione Arena. Tenendo ben presente anche le scadenze più strettamente legate ai dipendenti delle società miste. E benché sembra si stia lavorando per dichiarare impignorabile una parte dei fondi di Tesoreria, il vero nodo sembra essere rappresentato dalla mancanza di liquidità, a cui in precedenza si è sopperito troppo spesso attraverso le Anticipazioni di tesoreria, anch’esse condannate dai magistrati contabili.
Di certo, non basterà l’esperienza e l’azione di Dante Piazza, dirigente dei Servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, su cui il Ministro ripone ampia fiducia. E, infatti, i pochissimi spifferi di Palazzo San Giorgio raccontano come una intera ala dello stabile (quella prima dedicata ai gruppi consiliari) sia stata sgomberata per far posto a quel gruppo di supporto (si vocifera di una quindicina, tra funzionari e tecnici) che affiancherà la terna commissariale, che starebbe anche pensando di riportare dentro il Palazzo alcuni uffici ubicati in affitto in diversi stabili della città, nel delicato compito di rimettere in sesto l’ente comunale.
Di certo c’è che la politica non abita più lì. E neanche ci può passare, se è vero come è vero che non sono accettate prenotazioni di sale per convegni o conferenze stampa di natura politica. L’unico atto “politico” per la città, i Commissari l’anno fatto avallando la delibera del concerto di Biagio Antonacci in Piazza del Popolo.
La politica, si diceva. Quella formalmente estromessa dai processi che porteranno alla formazione della città metropolitana. Chi nei mesi scorsi agitava lo spettro di una situazione come quella concretizzatasi oggi, era stato facile profeta. Il processo di costituzione delle città metropolitane è ormai avviato e, a termini di legge, si concluderà il 1° gennaio 2014. In molti si domandano chi guiderà quel processo per la città metropolitana di Reggio Calabria. La situazione, già complessa, di Palazzo San Giorgio (il cui commissariamento terminerà, salvo proroghe, nell’aprile del 2014) può diventare un ostacolo o una risorsa. Ecco perché si fa sempre più strada l’ipotesi di concessione, da parte del Governo, di “poteri speciali” alla terna commissariale. E d’altra parte la Conferenza Metropolitana (che nel caso di Reggio Calabria, dovrebbe essere composta dal Presidente della Provincia e dai 97 sindaci del comprensorio tra i quali il Sindaco della Città Capoluogo) avrà il compito entro il 30 ottobre 2013 di redigere lo Statuto della Città Metropolitana, mettendo in campo una proposta di sistema elettorale per determinare il Sindaco della futura Città Metropolitana e i consiglieri. Il tempo stringe, e la direzione sembra obbligata.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
mohammed
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2351
Iscritto il: 11/05/2011, 15:05

per evitare il dissesto alzeranno ancora di più le tasse?
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

mohammed ha scritto:per evitare il dissesto alzeranno ancora di più le tasse?
Mi sembra assodato.

Però, fortunatamente, stavolta avremo un colpevole certo.
8-)
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
ciesse
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 388
Iscritto il: 11/05/2011, 18:02

Il buon Arena dimentica per un mese di avvisare i cittadini a non bere acqua potabile!!!

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/25102012_quot09.pdf


Sono OT o parliamo sempre del "modello Reggio"??? :offtopic:
Avatar utente
Motociclista
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1776
Iscritto il: 11/05/2011, 19:51

Tutta colpa della Cancellieri.... :lol:
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

Demi Arena torna a parlare alla città. Presto il ricorso al Tar

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/26102012_cal10.pdf
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
army
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 739
Iscritto il: 17/05/2011, 0:08

guardate il trailer del nuovo film di cetto la qualunque...indovinate a quale città si è ispirato? :lol:

http://www.youtube.com/watch?v=bmxrVJUWQXI
suonatore Jones

doddi ha scritto:Demi Arena torna a parlare alla città. Presto il ricorso al Tar

http://46.37.13.75/recasi.it/Upload/26102012_cal10.pdf
ma questo ricorso sarà reale oppure sarà come le famose carte che avrebbe presentato per far vedere a tutti che i bilanci erano perfetti con conseguenti minacce di querele a destra e a manca?

arena ha detto che avrebbe parlato alla città (a occhio e croce, non ricordo) verso aprile-maggio. ancora si aspetta.
Avatar utente
Motociclista
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1776
Iscritto il: 11/05/2011, 19:51

secondo me il ricorso sarà l'ennesimo atto in cui Arena vorrà dimostrare alla città che ancora lui è nella ragione...tempo perso,e sopratutto soldi persi,dato che lo pagheremo con le nostre tasche..
Avatar utente
aquamoon
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2315
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Motociclista ha scritto:secondo me il ricorso sarà l'ennesimo atto in cui Arena vorrà dimostrare alla città che ancora lui è nella ragione...tempo perso,e sopratutto soldi persi,dato che lo pagheremo con le nostre tasche..
Ricorso?
Appena sentito a Telepeggio "riflessioni", ha detto che farà una conferenza stampa perchè, ora che ha letto la Relazione, non può esimersi dal porre alla Città le sue riflessioni.
Il ricorso?
Carullo docet.
:mrgreen:
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Rispondi