Calcio scommesse, sopetti
su tre partite del Toro
Non solo TorinoPescara. Il radar dell’inchiesta sul calcio scommesse evidenzia, orientato dai brogliacci con le intercettazioni di cellulari e sms, altre partite giocate dalla squadra granata e oggetto di pronostici e manovre di avvicinamento. “Scoppole” e rivalse. Domande e rassicurazioni. La trasferta a Portogruaro, in calendario il 26 febbraio 2011, monopolizza la conversazione telefonica tra il dentista Marco Pirani e Gianfranco Parlato, iperattivo collaboratore tecnico dell’Esperia Viareggio.
Dopo essersi rassicurati — "a Torino non siamo scoperti» — i due commentano il match perdente con il Novara e guardano avanti, al futuro prossimo. "Visto che lì hanno preso uno scoppolone — ricorda Parlato — vorranno investire. Anche perché so per certo che loro.... il loro capo è uno che investe. Lo so per certo, per certo, per certo. Io ce l’avrei un canale per poter arrivare... E calcola che hanno sabato e sabato prossimo, dove noi siamo coperti... Quindi se volessero". Un riferimento è alla partita con il Pescara, oggetto di pagine dell’inchiesta già emerse nei giorni scorsi. "E poi dopo vanno a Porto (Portogruaro)". Pirani vuole saperne di più, per andare sul sicuro. Chiede: "A che.... a che livelli siamo coperti con...?"«. Parlato rassicura: "Di qua siamo coperti che... sai che c’abbiamo l’aggancio con... con quello lì che sai e o se... se ci parlo, se io gli dico... però siamo sempre lì... Un conto è che c’è il discorso societario, poi non di conseguenza vediamo se investire o non investire... e un conto è che invece va a finire di qua... Però dobbiamo muoverci con i piedi di piombo, perché poi deve essere sicuro, matematico".
Il solito Parlato, questa volta al telefono con l’ex giocatore del Bari Antonio Bellavista, sembra redarguire l’interlocutore su una altro incontro ancora del Torino: «Bravo... Li devi chiamare e devi dire guarda... Fros era... FrosinoneTorino dovevi dirgli».
Le intercettazioni proiettano un faro sull’avversario che il Torino sta per affrontare. E’ il 2 marzo 2011, sono le 19.22. Massimo Erodiani, titolare di agenzie di raccolta scommesse e grande tessitore di accordi e di puntate pilotate e sicure, pensa per primo a se stesso. Manda un messaggio. Dispone: "Mi fai x stasera leyton orient che non segna Torino x primo tempo da 1... Valencia x primo tempo Torino x finale da 500... .Quella che gli sta a cuore, calendario della stagione cadetta alla mano, pare essere la sfida VicenzaTorino.
Protagonisti principali, come lui, come l’ex centrocampista del Toro Vincenzo Sommese. E figure di seconda fila, sullo sfondo. Nel rapporto della polizia di Cremona, il canovaccio sul quale si è tessuta l’ordinanza di custodia cautelare cuore dell’inchiesta, vengono citati altri giocatori che in passato hanno vestito la maglia granata, non indagati. A scambiare sms con Parlato è «l’utenza telefonica intestata a Bernacci Marco, nato a Cesena il 15.12.1983». Non è mai stato una stella di prima grandezza. Gli investigatori vanno a pescare in Internet, dopo aver consultato le banche dati istituzionali, le sue brevi note biografiche. Ha militato nell’Ascoli nel campionato 20092010. Poi è passato al club di Urbano Cairo, in uno scambio incrociato di tesserati: «Ha rescisso consensualmente il contratto con il Torino per motivi di depressione», annotano i detective. Wikipedia precisa: «Rimane sempre sotto contratto, ma senza gli emolumenti». Una citazione la guadagna Giuseppe Scienza, attuale allenatore del Viareggio, uno dei fulcri delle indagini. Un’altra ancora va a Claudio De Sousa, perché il cellulare con la scheda a suo nome viene utilizzato da un ex compagno granata, Pasquale Schiattarella, adesso targato Livorno.
Di Juve, nei brogliacci che circolano, c’è poco o niente. Spunta incidentalmente, associata a Pino il Leccese, al secolo Giuseppe Greco, classe 1958: è cresciuto nelle giovanili del Torino, briga con Pirani, Erodiani e pure Bellavista, nel 2008 sotto la Mole si fece rubare la macchina e ai carabinieri denunciò anche la sparizione della «tessera di allenatore e osservatore della Juventus»
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -17471565/" onclick="window.open(this.href);return false;