reggino ha scritto:
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ps ma mi spiegate dov'è la sinistra in un'alleanza tra bersani e casini??
La sinistra, quella sinistra cui fai spesso riferimento che nei 40 anni di governo democristiano e/o pentapartito ha calcato la scena poltica non c’è più. Morta e sepolta dalla storia, insieme alla caduta del muro di Berlino, nel lontano 9 novembre del 1989.
Da allora, quella che è sempre stata una forza politica la cui caratteristica saliente era lo stare all’opposizione, ha imboccato, con una buona dose di pragmatismo, un necessario cammino culturale mirato all’assunzione di quelle responsabilità che fino ad allora erano viste come la peste bubbonica.
Oggi il PD, e ieri il PDS – DS, pur con tutti i difetti e gli errori che gli si può imputare, rappresenta l’evoluzione di quella scelta che si candida all’onere di governare il nostro Paese e non per stare all’opposizione.
D’altronde, se non si condivide quella scelta, nulla vieta di seguire i tanti partiti, oggi ridotti a movimenti, che nel 1991 decisero di continuare a percorrere la vecchia strada.
E se si vuol governare è quantomeno necessario andare a prendere i voti (quelli pesanti dei moderati e anche cattolici) dove sono e non dove vorremmo che fossero.
Vedi, a mio modo di vedere in questo momento si è creata una ghiotta situazione in cui quell’elettorato, o almeno in buona parte, è - disorientato, deluso, non ha punti di riferimento precisi, praticamente sospeso ....- è tutto lì che aspetta di essere conquistato e con esso la guida del Paese. L’esito delle ultime amministrative ne costituisce una conferma.
In quell’occasione ha usato la pancia poiché ama anche andare dietro agli “strillatori” ma, sostanzialmente, è un voto che non ama le rivoluzioni e che nel preciso momento in cui ci sarà da scegliere tra due o più forze politiche propositive abbandonerà i venti rivoluzionari, alimentati anche dall’antipolitica, per andare a ripararsi in un porto più sicuro. E' la sua indole.
Come sai, ti leggo da sempre e con attenzione; sei giovane e giustamente infuriato, ti piace seguire la politica, ti definisci di sinistra, esprimi valori che appartengono a quel mondo, ami la figura di Berlinguer ...ma quando ti vedo, senza remora alcuna, salire sul primo carro (prima Di Pietro e ora Grillo) popolar/demagogico che si presenta sulla scena che è (in questo caso entrambi) in netta antitesi con quanto prima enunciato mi mandi, come se non bastasse di mio, in estrema confusione.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.