lacky007 ha scritto:pellarorc ha scritto:lacky va bene documentarsi però la questione della merkel è molto più complessa di come la descrivi tu.
Cmq tempo fà leggevo un articolo dove un economista diceva: germania, perchè nn esci tu dall'euro?
In effetti la Germania punta all'austerity per tenere basso il valore dell'euro e continuare ad arricchirsi con le esportazioni. A loro i mercati con l'euro interessano tanto quanto. Marchi come Mercedes o Bmw o VW rispetto ad altri marchi che vedono crollare le loro vendite, vanno a gonfie vele. Questo perchè è la classe media che soffre la crisi ma chi poteva spendere 100mial euro per una X5 può ancora farlo.
Per quanto riguarda l'uscita dall'euro secondo me ti sbagli.
Quando nei primi anni 90 la lira venne svalutata le esportazioni subirino un impennata incredibile.
Però da un altro lato gli italiani si ritrovarono più poveri. I viaggi all'estero diminuirono perchè la lira valeva niente! Prodotti stranieri subirono un forte aumento dei prezzi. Entravano liquidi ma valevano poco in sostanza.
Non esiste la formula perfetta lacky.
L'uscita dall'euro per noi potrebbe essere disastrosa. Ti ritroveresti a comprare un kg di pane a 15 euro da un momento all'altro. Per non parlare della figa dei capitali. Il tuo stipendio varrebbe veramente poco. La Lira ripartirebe con una svalutazione del 30-40 o 50%. Ciò vuol dire che il mercato auto, immobile, tecnologici ecc ecc si fermerebbe.
Ad esempio se la grecia ritornasse alla dracma sarebbe la fine per il paese. Ritornerebbero ad una situazione economica da dopoguerra.
Posso condividere che l'uscita dall' euro andrebbe ben ponderata, ma non posso condividere il discorso che alla Germania converrebbe l'uscita dalla moneta unica. Sostanzialmente lo spread che è il differenziale tra bound tedeschi e italiani è cosi accentuato anche a causa dell' euro, e quindi la Germania ha una grossa plus valenza, praticamente ogni volta che lo spread aumenta, essi guadagnano cifre da 7 a 9 zeri, mentre noi perdiamo cifre da 7 a 9 zeri. La politica economica tedesca, è ottima per il loro paese, difatti hanno una disoccupazione bassa, un costo della vita elevato, ma gli stipendi migliori dell' europa.
Per noi è molto diverso. In quanto se la moneta euro fallisce, gli speculatori sarebbero degli avvoltoi e quindi realmente ci sarebbe una crisi europea dei 17 paesi, ma se uscissimo noi per primi, rifondando il conio, l’Italia potrebbe avere diversi vantaggi nell’abbandonare volontariamente l’euro, prima che siano i mercati a deciderlo. Se così facesse, godrebbe di benefici in termini di miglioramento della competitività, crescita economica e finanza pubblica. Il nostro paese, in particolare, non si troverebbe ancora in una posizione maggiormente vincolata come la Grecia.
L’eventuale uscita dall’euro, oltre a rendere possibile, attraverso la svalutazione, il riequilibrio della bilancia commerciale e in prospettiva una crescita guidata dalle esportazioni, avrebbe effetti benefici anche sui tassi di interesse, poiché i mercati sarebbero rassicurati dal ritorno alle monete nazionali, fattore che ridurrebbe la possibilità di un default.
Ma se l’uscita dall’euro fosse ordinata, gli investitori dimenticherebbero presto anche un eventuale parziale default. Così accadde alla Russia nel 1998 che due anni dopo fu il mercato con maggiore crescita al mondo. Il mercato ha la memoria molto corta. Se gli investitori hanno la possibilità di fare affari, a loro davvero non interessa quanto accaduto poco tempo prima.