Geronimo ha scritto:
Una volta era l'opposto, al nord vinceva la destra e al sud vinceva la sinistra, adesso i settentrionali hanno aperto gli occhi, noi come al solito siamo rimasti indietro, e ci illudiamo che la destra, ben strutturata al sud con un clientelismo esasperato, possa regalarci quel posto di lavoro che tanto sogniamo.
Ricordiamoci poi che, come dice Gratteri, le mafie spostano il 20% dei voti da uno schieramento all'altro, e questo vuol dire decidere chi farà il presidente della Regione, della Provincia, e del Comune, con tanto di tornaconto da pagare. Fatevi 2 conti e vedete se tutto torna
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Io vedrei il problema del clientelismo da un punto di vista più pratico, e cioè quello del privilegio personale - egoismo - chiamatelo come vi pare.
Metti: devo fare una radiografia. C'è ovviamente una lista d'attesa chilometrica.
MA
conosco il compare che lavora come portantino all'ospedale di lato a casa, che conosce il radiologo dell'ospedale. Fornendo un pagamento in panaro di fica e crapetto posso accelerare vistosamente la mia pratica.
A sua volta, il radiologo potrebbe aver bisogno di un favore da parte di mio genero, che è avvocato. A quel punto, anche lui fornisce olio per le ruote in forma di ruppa i satizzu e la sua causa è presa dal miglior avvocato di Reggio.
Questo solo per fare esempi. Si confonde il diritto col favore. E molto (tutto no, sarebbe ingeneroso) gira su queste vorticose relazioni sociali che fanno di Reggio Calabria non una città metropolitana, ma un paese metropolitano. Tutti possono conoscere tutti, e tutti fanno favori a tutti per cose per le quali avrebbero regolarmente diritto.
Poi io da fuori la vedo così, chi è dentro magari la vede meglio, non lo escludo.
PS. Certo, siamo messi meglio dell'Albania: mi raccontavano che devi pagare i dottori per far curare bene i tuoi parenti, se no se ne stracataf***ono. Ma non è una grossa consolazione.