Forse non è il momento, ma visto che il baraccone si è fermato, sarebbe opportuno domandarsi come sia possibile che questi episodi, ultimamente, avvengano così frequentemente.
"I know I was born and I know that I'll die. The in between is mine. I AM MINE!" (Eddie Vedder)
in questi casi si dice che la voglia di vivere può fare miracoli,TU PIERMARIO avevi già deciso di andare via cosi,nel tuo lavoro e davanti alle tv........non hai voluto lottare e ti sei fatto portare via.......ora riposa in pace felice.
"Homo sum, humani nihil a me alienum puto"Terenzio-Heautontimorumenos
Un cesso il 15\10\2011:"Mi è appena arrivato un sms dal mio amico Antonio di Reggio, ammette che siamo stati indubbiamente i migliori e che a volte nel calcio vince il più fortunato"
Soccorsi ritardati per un'auto in divieto
Era una vettura dei vigili urbani di Pescara L'Ad del Pescara: «In ambulanza aveva gli occhi aperti» Il portiere Anania: «Barella portata a mano dai compagni»
L'ingresso allo stadio bloccato da una vettura dei vigili urbani MILANO - Era possibile salvare Piermario Morosini? Se lo chiedono per primi i compagni di squadra del Livorno, la squadra in cui militava il ventiseienne centrocampista bergamasco. I quali hanno raccontato che al momento dei primi soccorsi il calciatore era cosciente. L'ambulanza avrebbe però tardato qualche minuto prima di poter entrare in campo. Bloccata all'ingresso dello stadio di Pescara perché un'auto dei vigili urbani ostruiva il passaggio. Per spostarla i vigili del fuoco hanno dovuto rompere il deflettore, rimuovere il freno a mano, e spingerla lontano:«L'ambulanza in ritardo? - ha raccontato a Sky l'ad del Pescara, Danilo Iannascoli -. Non so, ma so che l'ingresso in campo era ostruito da una vettura». LA TESTIMONIANZA DEL PORTIERE - All'esterno del pronto soccorso, il primo a rilasciare alcune dichiarazioni, tra le lacrime, è stato il portiere del Pescara, Luca Anania. «È una tragedia, credetemi, non so veramente cosa dire». E a proposito dei soccorsi in ritardo ha aggiunto: «Ci sono stati momenti di grande confusione e mi è sembrato di capire che c'è stato anche qualche attimo di ritardo nei soccorsi, perchè ci hanno detto che l'ambulanza non poteva entrare sul terreno di gioco perchè l'ingresso era ostruito da un'altra macchina. Alcuni miei compagni hanno portato la barella a mano fino all'ambulanza».
IL PRIMARIO DI CARDIOLOGIA - Leonardo Paloscia, primario dell'Ospedale Santo Spirito di Pescara, racconta come sono andati i soccorsi in ospedale: «Morosini non ha mai ripreso un battito». Sostiene il cardiologo, che conferma il decesso e racconta gli ultimi momenti del giocatore del Livorno, morto dopo il malore accusato in campo durante la gara con il Pescara. «Da quando sono arrivato io non ha mai dato un cenno di ripresa né di respiro e né di battito. Quando sono arrivato io era tutto fermo. La causa? Non si può dire, penso che tutto sarà rinviato all'esame autoptico. Ritardi? Se si intendeno 30 secondi non è quello, il medico del Livorno ha effettuato subito il massaggio cardiaco».
PESCARA - A volte non si spiega l'accanimento assurdo del destino sulla vita di una persona. Piermario Morosini ne aveva viste di tutte i colori: nel 2001 aveva perso la mamma, due anni dopo il papà e successivamente anche il fratello. Lui però continuava a rincorrere il suo sogno: diventare calciatore. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili dell'Atalanta, Morosini fu ingaggiato nel 2004 dall'Udinese ed esordì in serie A nella gara al Friuli contro l'Inter, proprio la stessa gara che oggi è stata sospesa per la sua morte.
Con l'Udinese arriva anche la nazionale Under 21 di Casiraghi. A Udine Morosini, instancabile tuttofare di centrocampo, non trova molto spazio e inizia a farsi le ossa in prestito: Bologna, Vicenza, Reggina, Padova e ancora Vicenza. Rientrato a Udine dal veneto lo scorso anno, viene mandato in prestito al Livorno.
La tragica vicenda di Morosini conclude una vita piena di lutti e di dolore: Roberto Baronio, su Twitter, gli ha dedicato un bellissimo pensiero. "Adesso finalmente potrai riabbracciare tutta la tua famiglia", questo il tweet dell'ex centrocampista della Lazio.
DoubleD ha scritto:PESCARA - A volte non si spiega l'accanimento assurdo del destino sulla vita di una persona. Piermario Morosini ne aveva viste di tutte i colori: nel 2001 aveva perso la mamma, due anni dopo il papà e successivamente anche il fratello. Lui però continuava a rincorrere il suo sogno: diventare calciatore. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili dell'Atalanta, Morosini fu ingaggiato nel 2004 dall'Udinese ed esordì in serie A nella gara al Friuli contro l'Inter, proprio la stessa gara che oggi è stata sospesa per la sua morte.
Con l'Udinese arriva anche la nazionale Under 21 di Casiraghi. A Udine Morosini, instancabile tuttofare di centrocampo, non trova molto spazio e inizia a farsi le ossa in prestito: Bologna, Vicenza, Reggina, Padova e ancora Vicenza. Rientrato a Udine dal veneto lo scorso anno, viene mandato in prestito al Livorno.
La tragica vicenda di Morosini conclude una vita piena di lutti e di dolore: Roberto Baronio, su Twitter, gli ha dedicato un bellissimo pensiero. "Adesso finalmente potrai riabbracciare tutta la tua famiglia", questo il tweet dell'ex centrocampista della Lazio.
trolley_amaranto ha scritto:ti eri portato via i suoi genitori anni fa in maniera subdola, nn contento ti prendi pure lui, faccio fatica a credere che esisti.
Permettimi ma devo rispondere.. Giobbe 34:10 giacomo 1:13
1giovanni 5:19
Giovanni 14:30
Matteo 5:4
Rivelazione 21: 3,4
Abacuc 1:3
Proverbi 6: 16,19
Giovanni 8:44
Posto questi versetti biblici perche' la verità su ogni cosa e' molto vicina e davanti a voi.. Leggise vorrai.. E se nutri dubbi mandami un messaggio in pvt.. Dio esiste e non ha nessuna colpa..
incredibile.
in un mondo (quello del calcio) in cui sei monitorato 7 giorni alla settimana, incentrato sul benessere fisico non possono succedere certe cose. e, ogni anno, leggo di 41 telecamere, telecamera negli spogliatoi, puoi vedere le partite grazie ad un elastico e a una spilla da balia in mezzo al bosco e...
...manca un cazzo di defribillatore?! mancano le strutture (all'interno dello stadio) in cui, senza dover aspettare l'ambulanza, ci sono strumenti e personale per farti rimanere in vita?!
DoubleD ha scritto:PESCARA - A volte non si spiega l'accanimento assurdo del destino sulla vita di una persona. Piermario Morosini ne aveva viste di tutte i colori: nel 2001 aveva perso la mamma, due anni dopo il papà e successivamente anche il fratello. Lui però continuava a rincorrere il suo sogno: diventare calciatore. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili dell'Atalanta, Morosini fu ingaggiato nel 2004 dall'Udinese ed esordì in serie A nella gara al Friuli contro l'Inter, proprio la stessa gara che oggi è stata sospesa per la sua morte.
Con l'Udinese arriva anche la nazionale Under 21 di Casiraghi. A Udine Morosini, instancabile tuttofare di centrocampo, non trova molto spazio e inizia a farsi le ossa in prestito: Bologna, Vicenza, Reggina, Padova e ancora Vicenza. Rientrato a Udine dal veneto lo scorso anno, viene mandato in prestito al Livorno.
La tragica vicenda di Morosini conclude una vita piena di lutti e di dolore: Roberto Baronio, su Twitter, gli ha dedicato un bellissimo pensiero. "Adesso finalmente potrai riabbracciare tutta la tua famiglia", questo il tweet dell'ex centrocampista della Lazio.
suonatore Jones ha scritto:incredibile.
in un mondo (quello del calcio) in cui sei monitorato 7 giorni alla settimana, incentrato sul benessere fisico non possono succedere certe cose. e, ogni anno, leggo di 41 telecamere, telecamera negli spogliatoi, puoi vedere le partite grazie ad un elastico e a una spilla da balia in mezzo al bosco e...
...manca un cazzo di defribillatore?! mancano le strutture (all'interno dello stadio) in cui, senza dover aspettare l'ambulanza, ci sono strumenti e personale per farti rimanere in vita?!
Se ho ben capito, l'ambulanza con il defribillatore era già nella zona dello stadio, ma non è potuta entrare subito sul terreno di gioco perchè c'era una macchina della polizia municipale, ferma all'ingresso e chiusa. http://www.corriere.it/sport/12_aprile_ ... 01c2.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
sono talmente comunista che da bambino mi mangiavo da solo
suonatore Jones ha scritto:incredibile.
in un mondo (quello del calcio) in cui sei monitorato 7 giorni alla settimana, incentrato sul benessere fisico non possono succedere certe cose. e, ogni anno, leggo di 41 telecamere, telecamera negli spogliatoi, puoi vedere le partite grazie ad un elastico e a una spilla da balia in mezzo al bosco e...
...manca un cazzo di defribillatore?! mancano le strutture (all'interno dello stadio) in cui, senza dover aspettare l'ambulanza, ci sono strumenti e personale per farti rimanere in vita?!
Se ho ben capito, l'ambulanza con il defribillatore era già nella zona dello stadio, ma non è potuta entrare subito sul terreno di gioco perchè c'era una macchina della polizia municipale, ferma all'ingresso e chiusa. http://www.corriere.it/sport/12_aprile_ ... 01c2.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
il dato è che mancava al momento del bisogno. ma una postazione seria di pronto soccorso al posto della sala-stampa?
ma dai...
Un ragazzo davvero sfortunato.
Io non sapevo niente della sua vita familiare: ho appreso della sua situazione da Baronio, intervenuto su SKY un paio d'ore fa.
Ha lottato fino all'ultimo, provando a rialzarsi 3 volte, ma non c'è stato niente da fare.
APRO POLEMICA. Certo, è il colmo che l'intervento dell'ambulanza sia stato bloccato da una macchina dei Vigili Urbani. Ed è assurdo tutto il moralismo "Tanto non sarebbe cambiato niente", "1 o 2 minuti prima non avrebbero fatto la differenza". Fosse stata la vettura di un operaio normalissimo, si sarebbe montato un caso clamoroso. POLEMICA CHIUSA
CAMPAGNOLO, LANZARO, LUCARELLI, ARONICA, MESTO, AMERINI, TEDESCO, MODESTO, FOGGIA, AMORUSO, BIANCHI. ALL. WALTER MAZZARRI
Ciao Piermario nel periodo in cui hai vestito la casacca amaranto ti ho apprezzato veramente tanto come calciatore....non è giusto...non si può morire così...tristezza infinita