stiamo dicendo la stessa cosa, io non ho detto che Bersani deve dimettersi perché a Palermo non si decideva il segretario del partito ma il candidato locale.reggino ha scritto:Sono due cose totalmente diverse.Intanto a dare una rilevanza enorme alle amministrative è stato lo stesso ex Presidente del Consiglio spendendosi in prima persona,le ha perse,come ha perso i referendum,e in parlamento più di una volta è andato sotto(come nel caso del rendiconto dello Stato).Quindi non solo le amministrative,ma una serie di fattori,lasciando perdere quelli di carattere morale,hanno legittimato le posizioni di pretendere le dimissione dal vecchio nano.Sarkozy e Obama non si sono dimessi quando hanno perso rispettivamente le elezioni amministrative,e quelle di medio termine,però si sarebbero dimessi se fossero stati coinvolti negli stessi scandali che hanno colpito il vecchio nano.Le primarie in Italia sono un meccanismo che servono a scegliere il candidato migliore per battere l'avversario,ed è un meccanismo con cui a sceglierlo non sono le segreterie di partito ma la base,quindi se la base decide che un determinato candidato sia più forte dell'altro,che motivo avrebbe il segretario che sponsorizza quella candidatura di dimettersi??se ogni segretario deve dimettersi perchè il suo alleato ha avuto la meglio alle primarie(se però perdi in più regioni e in comuni,contro il tuo avversario,allora sì che ti devi dimettere,come ha fatto D'alema) ,avremmo un segretario al minuto,invece secondo me dovrebbe dimettersi chi partecipa direttamente alle primarie e le perde.io2 ha scritto:[quote
lo stesso discorso dovrebbe valere anche quando si perdono le elezioni amministrative (non le politiche) e si chiede le dimissioni del governo nazionale.
Non fare due pesi e due misure.
Allo stesso modo quando si votano le amministrative si sceglie un amministratore non il governo centrale che non è tenuto a dimettersi.
Il discorso è di mentalità, in Europa come in America c'è la mentalità che chi vince le elezioni deve governare per cinque anni, da noi gli oppositori cercano di mandarlo via più presto possibile.
Quando capiremo questo l'Italia aveva fatto un grosso passo avanti.