Hurricane82 ha scritto:ciao ciao Mondiale!! (ma già da domenica scorsa era chiaro)....purtroppo su una cosa Alonso ha torto, lui disse il contrario, ma è meglio avere la macchina più forte anzichè la squadra, quest'ultima non va in pista...
la faccia di Alonso era tutto un programma, onestamente merita (forse è più realistico dire meritava) di vincerlo alla grande, se non era per lui la Ferrari avrebbe fatto l'ennesimo anno di melma nel "circus", almeno l'ha mantenuta "in vita" fino a due domeniche fa....e onestamente non so per quanto ad Alonso andrà giù questa situazione...
Come giusto che sia, il titolo lo vince sempre (non ricordo eccezioni) il pilota della macchina che nell’arco dell’anno fornisce prestazioni migliori.
E se si parte da questo presupposto, la nostra amata non lo è mai stata.(piuttosto trovo incredibile la regressione della McLaren in un così breve spazio temporale)
Se invece, ma scenderemmo in un campo parecchio opinabile, si volesse attribuire il titolo solo alle capacità dei piloti penso che quest’anno lo avrebbe meritato più di tutti.
...Ma la cosa non è che mi appassioni più di tanto. I piloti vanno e vengono, la Rossa rimane e, da tifoso, a me interessa che sia la stessa a vincere.
Quello che, in tale veste, dovremmo fortemente desiderare, e desidero, è il vederla ritornare (maledetto Domenicali

) sul tetto del mondo come ai tempi dell’era Todt/Brawn/ Schumi senza dover aspettare altri ventuno anni. (Scheckter 1979 - Schumi 2000)
@ RCA
Non lo so, può essere.
Quello che mi sembra certo, dopo le ultime performance che mettono in second’ordine le critiche ricevute, è il suo rinnovo contrattuale. Adesso, dopo esserselo guadagnato in pista, quello a cui deve stare attento è...il non fare troppo ombra al suo titolato compagno.
@ Pellaro
Non è che aspettassamo lui per ricordarlo... a noi e a tutto l’universo.
Come non credo, altrimenti sarebbe già stato buttato fuori a calci nel deretano, che ogni dichiarazione debba andare nel senso che prima accennavo. Ne basta una per indicarne l’indole.

La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.