carolus ha scritto:...i dolci tradizionali delle feste come i cudduraci a Pasqua ed i petrali a Natale. Nei paesi e nelle città, di regola, si faceva ricorso ai fornai che si prestavano ad infornare per conto dei privati.
Cosa mi hai fatto ricordare!!!!
Ricordo che da bambina mia madre e mia nonna a Pasqua andavano nei forni per fare i dolci pascquali. Ecco da dove deriva questa tradizione. peccato non la si rispetti più. Era una festa per noi bambini che andavamo al forno.
Ricordo queste stanza enormi e questi forni grandi e un sacco di donne che preparava montagne di dolci, riempivano ceste intere.
Che gioia!
Dalle mie parti si chiama "u campanaru" ed era il dolce a forma di... (veramente a me sembrava più un cesto!) ... che conteneva le uova sode.
La tradizione voleva che questi venissero dati ai maschi adulti della famiglia.
A me piaceva "'mprascare" e usare quelle praline colorate e zuccherose... (che adesso detesto) con la quale si guarnivano giusto alcuni di questi dolci.
Li mangiavo con il latto, mi facevo delle inzuppate memorabili. Avevano la caratteristica di rimanere friabili e croccanti per molto tempo. Apposta ndi facivanu a quintali!!!

ma quanto si mangiava una volta!!!
La ricetta non la conosco,ma credo sia a base di uova, farina, zucchero, burro...e non ricordo se si mischiavaanche il latte... .
Capisco che non è periodo...ma la ricetta qual'è?
Illuminami Supremo!!!