@Doddi e Chimmafocu... che non capiscono:
X Chimma, sei ovviamente liberissimo di fare una lista "aquamoon" meglio sarebbe stato "Chimmafocu", non penso prenderesti però i 502 voti che la Lista Scopelliti ti ha dato...
Il punto è proprio questo ed è uno snodo fondamentale, per quale motivo si vota una lista che fa riferimento ad un uomo solo e non, come accadeva e,
per quanto mi riguarda, ancora accade e deve accadere,
un Partito dove non ci sono intestari ma organismi dirigenti emanati dalla base?
Un uomo è imperfetto per definizione e questa sua carenza se supportata da moltitudini disattente alla filosofia politica è destinata ineluttabilmente a fare danni.
Togliatti, nei suoi giri elettorali a sostegno del PCI, trovandosi al cospetto di qualche leaderino locale più avventuroso degli altri, raccontava:
"Se io mi presentassi da solo, senza un Partito radicato e organizzato come il nostro, con una storia collettiva costellata da episodi, esperienze, sconfitte, vittorie, ecc... non prenderei nemmeno 50 voti"
Un uomo passa.
il risultato di una sintesi pluridecennale quale è la formazione e fondazione di un Partito,
no.
Questo è il rilievo filosofico.
E poi, qual'è quel progetto originale, quella architettura filosofica che sottende alla formazione di un idem sentire sui grandi temi dell'umanità che coagulandosi obbliga quasi a costituirsi in un Partito?
Dove sono i pensatori, le ragioni storico-politiche, dove infine è il motivo per cui si ritiene indispensabile formare un nuovo Partito?
Quando, giustamente o sbagliando, si affida il proprio destino "sociale" non a un'idea ma ad un uomo, il risultato non può che essere negativo per tutti tranne che per il socio fondatore. La crescita esponenziale di un ex tesserato in un partito che se ne fa un altro non è ben vista nemmeno dagli stessi (ex?) colleghi che non hanno, come puoi tranquillamente arguire, nessun interesse a vedersi surclassati dal super di turno.
La Politica, quella vera, è fatta d'idee e di rapporti interpersonali basati sul rispetto, la stima reciproca e la convinzione di poter controllare l'avversario,
quando tizio diventa troppo grosso, caio e sempronio comiciano a snobbarlo e, in Politica, non va bene.
Hai presente il gruppo parlamentare "reggino"? Li hai visti in campagna elettorale? Che fine ha fatto, per esempio, l'on. versace?
La Calabria ha troppo bisogno del resto d'Italia e tutto ciò che può servire a supportare la nostra regione va custodito e preservato da intemperie di qualsiasi natura. Spinte autonomiste, non incardinate in un progetto organico e conosciuto ma semplicemente riferite ad un cognome sotto il quale non c'è niente,
non portano da nessuna parte se non ad un isolamento ancora più pesante.
La Politica non è il risultato di una composizione galenica dove le parti e la loro quantità sono fondamentali.
Si può essere determinanti con il 4% e ininfluenti con l'8, i numeri sono importanti ma sono pure sbadati, spesso non ricordano più l'indirizzo di casa e li ritrovi nei posti più disparati, poi, appena si muovono un po', si dimenticano un'altra volta e...
