Bellissima intervista rilasciata da " Ci pensa Gigi! " sulla gazzetta dello sport edizione regionale della Puglia di cui sono venuto a conoscenza grazia a uaz simone********
Questo il titolo:
"Sognavo un Lecce formato Udinese mi è stato negato"
Il tecnico risponde al presidente: "La mia ambizione era far crescere giovani talenti"
Alcuni passi:
...«Voglio ribadire che io non vado via per ambizione, o perché ho un'altra squadra da qualche parte. Io sono una persona che sta rinunciando a un milione di euro lordi, per starsene con le braccia conserte. Ma la dignità vale più di qualunque contratto».
«Ho affrontato questa esperienza con grande professionalità. Volevo proporre un certo modello di calcio. Per una serie di motivi non è stato
possibile, ma non mi va di passare per un pupazzo. Se si creeranno i presupposti, andrò in una squadra dove potrò lavorare a mio modo».
E in ogni caso, l’ambizione non
sarebbe un peccato. È d’accordo?
«Sì, ma non deve passare questo
concetto. La mia ambizione
più grande, ad esempio, poteva
essere quella di fare del Lecce
una piccola Udinese. Il più bravo
non è chi vince, ma può esserlo
anche chi si salva arrivando
quart’ultimo. L’importante è
ricavare il massimo da quello
che si ha a disposizione».
Accetterebbe anche la chiamata
di una piccola di A, tipo Siena
o Cesena?
«E perché no? Ripeto, io non
me ne vado da Lecce perché
aspiro ad una grande panchina,
anche se l’ambizione non è
un peccato. Se a Siena, o Cesena,
o in un altro posto, dovessero
esserci i presupposti per lavorare
come piace a me, non avrei
alcun problema ad andarci».
Grande Gigino
Gigi De Canio
Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
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- Non c'è nenti!
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Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
- fabio69
- Forumino Praticante
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- Località: Gioia Tauro
...quindi, per farla breve, voleva dire che a Reggio non lo vedremo più, giustododdi ha scritto:Bellissima intervista rilasciata da " Ci pensa Gigi! " sulla gazzetta dello sport edizione regionale della Puglia di cui sono venuto a conoscenza grazia a uaz simone********
Questo il titolo:
"Sognavo un Lecce formato Udinese mi è stato negato"
Il tecnico risponde al presidente: "La mia ambizione era far crescere giovani talenti"
Alcuni passi:
...«Voglio ribadire che io non vado via per ambizione, o perché ho un'altra squadra da qualche parte. Io sono una persona che sta rinunciando a un milione di euro lordi, per starsene con le braccia conserte. Ma la dignità vale più di qualunque contratto».
«Ho affrontato questa esperienza con grande professionalità. Volevo proporre un certo modello di calcio. Per una serie di motivi non è stato
possibile, ma non mi va di passare per un pupazzo. Se si creeranno i presupposti, andrò in una squadra dove potrò lavorare a mio modo».
E in ogni caso, l’ambizione non
sarebbe un peccato. È d’accordo?
«Sì, ma non deve passare questo
concetto. La mia ambizione
più grande, ad esempio, poteva
essere quella di fare del Lecce
una piccola Udinese. Il più bravo
non è chi vince, ma può esserlo
anche chi si salva arrivando
quart’ultimo. L’importante è
ricavare il massimo da quello
che si ha a disposizione».
Accetterebbe anche la chiamata
di una piccola di A, tipo Siena
o Cesena?
«E perché no? Ripeto, io non
me ne vado da Lecce perché
aspiro ad una grande panchina,
anche se l’ambizione non è
un peccato. Se a Siena, o Cesena,
o in un altro posto, dovessero
esserci i presupposti per lavorare
come piace a me, non avrei
alcun problema ad andarci».
Grande Gigino
"ogni giorno che viviamo è un giorno che ci viene concesso di vivere"
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- Forumino Malatissimo
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- Iscritto il: 11/05/2011, 13:54
Gigi...mi piacerebbe rivederlo sulla nostra panchina.
"Nani su iddi e vvonnu a tutti nani;
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)
Nci vannu terra terra, peri e mmani;
E pa malignità brutta e superba,
Ccà non crisci chi erba, erba, erba"
(Nicola Giunta)