doddi ha scritto:
Madddddddddai hai letto solo il primo post??????????
Quella è la parte più "folkloristica" ... poi però iniziano le puntate e le timpulate.
Vadi avanti, vadi ...

poi arriva la vera e propria FULEA DI MINCHIATE.
mi prendo la briga di perdere 10 minuti a scrivere, spero che non mi risponderai con una faccina che legge un libro
1) Il super potere forte, Goldman Sachs
“L’Europa è in vendita, Goldman sta acquistando”. La statunitense banca d’affari è, senza ombra di dubbio, il vero centro di potere privato mondiale, che è scesa, ultimamente, più agguerrita che mai per fare shopping in Europa. Fondata nel 1869 a Manhattan, grazie a due immigrati tedeschi: Marcus Goldman e Samuel Sachs, oggi, è una vera forza “imperialista”, col dire di Vladimir Ilic Uljanov detto Lenin.
Appurato che G-S è una banca d'affari, è pacifico che raccolga soldi e li investa in attività economiche, siano esse finanziarie o industriali. E' la base del capitalismo, mi pare ovvio che il concetto di investimento privato non piaccia ad un comunista. Per i comunisti le attività economiche sono in mano allo stato ed i prezzi sono "intrinseci", non sono frutto della negoziazione del mercato.
La Goldman Sachs è una vecchia conoscenza del nostro Paese.
t'ho! una banca d'affari che investe in un paese liberale, che cosa sospetta!!!!
Tant’è. Nel 1992, banchieri, finanzieri e manager italiani, statunitensi e anglo-olandesi si incontrarono sul panfilo della regina Elisabetta, Britannia, e discussero del processo di privatizzazioni. Allora, si stabilì, di fatto, lo smantellamento del capitalismo pubblico italiano a prezzi stracciati. Guarda caso, tra i croceristi eccellenti c’era il finanziere George Soros, super finanziere d’assalto di origini ungheresi ma yankee d’adozione, a capo del “Quantum fund” (diretta emanazione del gruppo Rothschild) e protagonista di una incredibile serie di crack provocati in svariate nazioni, potendo contare su smisurate liquidità di diversa provenienza a volte ignota e oscura. A giugno, Britannia navigava nelle acque del Tirreno e tre mesi dopo, sarà settembre nero. In quel mese, ci fu la svalutazione del 30% della lira, facendo perdere, all’Italia, risorse, pari a 50 miliardi di dollari. Allora, in Bankitalia, c’erano il governatore Ciampi e il direttore centrale Dini, che fronteggiarono il maxi attacco speculativo nei confronti della lira.
1. è un concetto comunista volere grossi gruppi industriali di proprietà pubblica. Le privatizzazioni sono ben venute se fatte bene. In Italia molte privatizzazioni non hanno funzionato perché hanno svenduto ditte non tramite gare ma affidandole a specifici gruppi; due esempi, come si direbbe oggi "bipartisan". Il primo è Autostrade, data con troppa facilità alla famiglia Benetton, il secondo è alitalia, regalata alla famosa cordata con grande danno per l'italia intera. Dov'è G-S in queste due perle di finanza italiana????
2. Che "quantum fund" sia responsabile di crack in svariate nazioni si può ragionevolmente ritenere una minchiata gratuita, visto che dà alcun riferimento.
A giugno, Britannia navigava nelle acque del Tirreno e tre mesi dopo, sarà settembre nero. In quel mese, ci fu la svalutazione del 30% della lira, facendo perdere, all’Italia, risorse, pari a 50 miliardi di dollari. Allora, in Bankitalia, c’erano il governatore Ciampi e il direttore centrale Dini, che fronteggiarono il maxi attacco speculativo nei confronti della lira.
Qua è semplicemente ridicolo.
Allora questi sporchi untori nel 1992, navigando nel Tirreno decidono di attaccare l'Italia. Il risultato è che di lì a poco l'Italia svaluta. Ma la svalutazione non è la ricetta che tu doddi invochi da mesi per recuperare la crisi del debito?? Deciditi, la vuoi o non la vuoi sta svalutazione??? Ma soprattutto, questi fantomatici poteri forti, com'è che cambiano continuamente idea? nel 92 volevano la svalutazione, ora no...
doddi, la situazione è fin troppo semplice da capire. Il nano c'ha portato al fallimento, chi ora ci presterà i soldi per rientrare dai debiti deciderà della nostra politica finanziaria. Siamo nella merda fino al collo grazie al nano e, di riflesso, grazie a tutti quanti lo hanno sostenuto, in buona fede o meno.