CASSANO RICOVERATO
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bisognerebbe vedere l'entità di quest'ictus e che danni ha provocato..._naka ha scritto:ma in parole povere cosa rischia cassano ?? si riprenderà ? tornerà all'attività sportiva ??
in bocca al lupo e auguri di pronta guarigione...

Se consideri messi più forte di barillà sei un finto tifoso e "nu jattu niru"!!!
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Antonio, questa Cassanata non ci fa ridere
la redazione ti tmw
Caro Antonio, mentre sei in un letto di ospedale ti stiamo pensando con il tuo solito sorriso e quella faccia da furbetto che ti contraddistingue dai tempi di Bari, quando facesti impazzire la difesa dell'Inter. Ti abbiamo seguito ed ammirato, criticato ed osannato. Le tue "cassanate" ci hanno fatto sempre scrivere centinaia di articoli. L'imitazione di Don Fabio, le corna all'arbitro, la bandierina rotta, i vaffanculo ai giornalisti. Si, molte di queste cose te le potevi risparmiare ma sotto sotto ci facevano ridere e parlare. Di te! Adesso, però, quest'ultima "cassanata" non ci fa proprio divertire. Se è uno dei tuoi scherzi dillo subito, almeno eviti mille preoccupazioni a Carolina, a tuo figlio Cris e a tua mamma Giovanna. Lo facciamo senza ipocrisia: RIPRENDITI PRESTO E TORNA A FARCI RIDERE E GIOIRE.
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Caro Antonio, mentre sei in un letto di ospedale ti stiamo pensando con il tuo solito sorriso e quella faccia da furbetto che ti contraddistingue dai tempi di Bari, quando facesti impazzire la difesa dell'Inter. Ti abbiamo seguito ed ammirato, criticato ed osannato. Le tue "cassanate" ci hanno fatto sempre scrivere centinaia di articoli. L'imitazione di Don Fabio, le corna all'arbitro, la bandierina rotta, i vaffanculo ai giornalisti. Si, molte di queste cose te le potevi risparmiare ma sotto sotto ci facevano ridere e parlare. Di te! Adesso, però, quest'ultima "cassanata" non ci fa proprio divertire. Se è uno dei tuoi scherzi dillo subito, almeno eviti mille preoccupazioni a Carolina, a tuo figlio Cris e a tua mamma Giovanna. Lo facciamo senza ipocrisia: RIPRENDITI PRESTO E TORNA A FARCI RIDERE E GIOIRE.
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Premesso che la salute di Cassano è la cosa più importante io mi chiedo, con i sintomi che ha avuto il barese (appannamento della vista, difficoltà a parlare e nei movimenti), come si possa aver parlato di banale virus influienzale, per la solita maledetta voglia di dare la notizia prima degli altri.
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perchè il sentito dire diventa verità..e il giornalista spera di averci azzeccato...Andy ha scritto:Premesso che la salute di Cassano è la cosa più importante io mi chiedo, con i sintomi che ha avuto il barese (appannamento della vista, difficoltà a parlare e nei movimenti), come si possa aver parlato di banale virus influienzale, per la solita maledetta voglia di dare la notizia prima degli altri.

in questo caso comunque speravo fosse un semplice virus influenzale...e quei sintomi dovuti allo svenimento...
forza Antonio...

L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria
un giorno senza un sorriso è un giorno perso(C.Chaplin)
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Naturalmente io non ce l'avevo con te, tu hai solo riportato quanto scritto da alcuni organi di informazionecozzina1 ha scritto:perchè il sentito dire diventa verità..e il giornalista spera di averci azzeccato...Andy ha scritto:Premesso che la salute di Cassano è la cosa più importante io mi chiedo, con i sintomi che ha avuto il barese (appannamento della vista, difficoltà a parlare e nei movimenti), come si possa aver parlato di banale virus influienzale, per la solita maledetta voglia di dare la notizia prima degli altri.![]()
in questo caso comunque speravo fosse un semplice virus influenzale...e quei sintomi dovuti allo svenimento...
forza Antonio...

- cozzina1
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Andy ha scritto:Naturalmente io non ce l'avevo con te, tu hai solo riportato quanto scritto da alcuni organi di informazionecozzina1 ha scritto:perchè il sentito dire diventa verità..e il giornalista spera di averci azzeccato...Andy ha scritto:Premesso che la salute di Cassano è la cosa più importante io mi chiedo, con i sintomi che ha avuto il barese (appannamento della vista, difficoltà a parlare e nei movimenti), come si possa aver parlato di banale virus influienzale, per la solita maledetta voglia di dare la notizia prima degli altri.![]()
in questo caso comunque speravo fosse un semplice virus influenzale...e quei sintomi dovuti allo svenimento...
forza Antonio...
non lo avevo manco pensato..


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- _naka
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sto fatto che nessuno si sbottona xò a me preoccupa tantissimo....non vorrei che avesse assunto qualche droga prima di salire sull'aereo...
PIU' VIVO PIU' TI AMO ! Tu sempre tu ,canterò sempre di più !! Ho visto la reggina mi sono innamorato e non la lascerò mai più !
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_naka ha scritto:sto fatto che nessuno si sbottona xò a me preoccupa tantissimo....non vorrei che avesse assunto qualche droga prima di salire sull'aereo...
su via non fantastichiamo a ruota libera
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Cassano choc, è stato un ictus
Carriera a rischio
di Ivano Pasqualino | tutti gli articoli dell'autore Come stai Antonio?», chiede il medico per rompere il ghiaccio. «Me lo dovete dire voi come sto…». Risponde Cassano, con l’irriverenza che lo ha sempre caratterizzato dentro e fuori dal campo. Prova a sdrammatizzare una situazione non ancora definita, ma che potrebbe costringerlo a stare lontano dal calcio giocato per molto tempo. Forse addirittura per sempre, anche se nessuno ha il coraggio di pensarlo davvero. La prima diagnosi infatti parlerebbe di ictus ischemico di entità ancora da valutare: un’interruzione del flusso sanguigno al cervello per un arco di tempo eccessivo, tanto da causare la morte di una parte del tessuto cerebrale. Rispetto a domenica, giorno del ricovero al reparto di neurologia del Policlinico di Milano, le sue condizioni sembrano stabili. «È di buon umore e mi è sembrato sereno», spiega l’ad del Milan, Adriano Galliani. «Sono convinto che si riprenderà, sta già meglio».
ANSIA PER CASSANO: VIDEO
FOTOGALLERY
CASSANO, I SILENZI DEL POLICLINICO DI MILANO
Nel reparto Cassano appare come un normale paziente e, fra una visita e l’altra, trascorre il tempo ascoltando musica con il suo Ipod. Si attendono gli esiti dei nuovi esami, per valutare se i sintomi riscontrati sabato sera all’aeroporto di Malpensa persistono. Spossatezza, annebbiamento della vista, problemi nell’uso della parola e difficoltà dei movimenti avevano fatto pensare a un’ischemia transitoria, come avrebbe confermato anche l’esito della prima risonanza magnetica (avvenuta domenica intorno alle 11, dopo l’arrivo al Pronto Soccorso fra le 5 e le 6 del mattino). Una riduzione del sangue al cervello che, se ristabilita in un arco di tempo limitato, non comporterebbe alcuna conseguenza definitiva. Tuttavia la permanenza dei sintomi (oltre le 24 ore dalla comparsa del malore) farebbe propendere la diagnosi verso un ictus vero e proprio: la carriera di Cassano a quel punto sarebbe seriamente a rischio, visto che una lunga degenza e una riabilitazione ottimale potrebbero non bastare per ricomporre in pieno il danno cerebrale. Soprattutto se, come sembra, l’attacco ischemico del giocatore avesse interessato il talamo: è una zona molto importante del cervello che determina la sensibilità del tatto, l’espressione orale e soprattutto la capacità dei movimenti.
SERVONO ALTRI ESAMI
Ulteriori accertamenti, come una risonanza al collo per verificare un’eventuale ostruzione dei vasi sanguigni, determineranno il bollettino medico che dovrebbe essere reso pubblico entro giovedì, giorno in cui potrebbe essere dimesso Cassano. Sarebbe prevista anche una conferenza stampa del Milan, alla quale prenderebbero parte Rodolfo Tavana, responsabile dello staff medico, e Nereo Bresolin, direttore del reparto di neurologia del Policlinico. Per adesso il club rossonero si rifiuta di considerare l’eventualità di un ictus ischemico, limitandosi a far sapere che il Milan «non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l'effettiva diagnosi». Nella conferenza stampa che precede il match di Champions League contro il Bate Borisov, anche Massimiliano Allegri ha evitato qualunque commento: «Non si può dire niente, tutte le cose che vengono dette in questo momento sono errate», ha spiegato l’allenatore rossonero. «Al di là del fatto sportivo, conta tantissimo l'aspetto umano, siamo tutti rattristati, ma la squadra non è sotto choc: giocheremo per Antonio». Dopo il tecnico, è intervenuto anche il difensore Gianluca Zambrotta: «Antonio è una bellissima persona, la sua assenza e la sua allegria già ci mancano in spogliatoio». Un gruppo che in due mesi, per malesseri legati a presunte cause neurologiche, si è visto sottrarre oltre a Cassano anche Gennaro Gattuso.
La madre del barese, Giovanna, giunta ieri al Policlinico intorno alle 11.15, si è limitata a un «Speriamo, speriamo…», condito da lacrime di preoccupazione. Ad accompagnarla la moglie del giocatore, Carolina Marcialis, che si è rifugiata dietro un foulard scuro come il suo volto. L’attesa per il bollettino medico cresce, insieme alle domande sulle cause di un malore così raro per uno sportivo di 29 anni. 1 novembre 2011
Carriera a rischio
di Ivano Pasqualino | tutti gli articoli dell'autore Come stai Antonio?», chiede il medico per rompere il ghiaccio. «Me lo dovete dire voi come sto…». Risponde Cassano, con l’irriverenza che lo ha sempre caratterizzato dentro e fuori dal campo. Prova a sdrammatizzare una situazione non ancora definita, ma che potrebbe costringerlo a stare lontano dal calcio giocato per molto tempo. Forse addirittura per sempre, anche se nessuno ha il coraggio di pensarlo davvero. La prima diagnosi infatti parlerebbe di ictus ischemico di entità ancora da valutare: un’interruzione del flusso sanguigno al cervello per un arco di tempo eccessivo, tanto da causare la morte di una parte del tessuto cerebrale. Rispetto a domenica, giorno del ricovero al reparto di neurologia del Policlinico di Milano, le sue condizioni sembrano stabili. «È di buon umore e mi è sembrato sereno», spiega l’ad del Milan, Adriano Galliani. «Sono convinto che si riprenderà, sta già meglio».
ANSIA PER CASSANO: VIDEO
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CASSANO, I SILENZI DEL POLICLINICO DI MILANO
Nel reparto Cassano appare come un normale paziente e, fra una visita e l’altra, trascorre il tempo ascoltando musica con il suo Ipod. Si attendono gli esiti dei nuovi esami, per valutare se i sintomi riscontrati sabato sera all’aeroporto di Malpensa persistono. Spossatezza, annebbiamento della vista, problemi nell’uso della parola e difficoltà dei movimenti avevano fatto pensare a un’ischemia transitoria, come avrebbe confermato anche l’esito della prima risonanza magnetica (avvenuta domenica intorno alle 11, dopo l’arrivo al Pronto Soccorso fra le 5 e le 6 del mattino). Una riduzione del sangue al cervello che, se ristabilita in un arco di tempo limitato, non comporterebbe alcuna conseguenza definitiva. Tuttavia la permanenza dei sintomi (oltre le 24 ore dalla comparsa del malore) farebbe propendere la diagnosi verso un ictus vero e proprio: la carriera di Cassano a quel punto sarebbe seriamente a rischio, visto che una lunga degenza e una riabilitazione ottimale potrebbero non bastare per ricomporre in pieno il danno cerebrale. Soprattutto se, come sembra, l’attacco ischemico del giocatore avesse interessato il talamo: è una zona molto importante del cervello che determina la sensibilità del tatto, l’espressione orale e soprattutto la capacità dei movimenti.
SERVONO ALTRI ESAMI
Ulteriori accertamenti, come una risonanza al collo per verificare un’eventuale ostruzione dei vasi sanguigni, determineranno il bollettino medico che dovrebbe essere reso pubblico entro giovedì, giorno in cui potrebbe essere dimesso Cassano. Sarebbe prevista anche una conferenza stampa del Milan, alla quale prenderebbero parte Rodolfo Tavana, responsabile dello staff medico, e Nereo Bresolin, direttore del reparto di neurologia del Policlinico. Per adesso il club rossonero si rifiuta di considerare l’eventualità di un ictus ischemico, limitandosi a far sapere che il Milan «non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l'effettiva diagnosi». Nella conferenza stampa che precede il match di Champions League contro il Bate Borisov, anche Massimiliano Allegri ha evitato qualunque commento: «Non si può dire niente, tutte le cose che vengono dette in questo momento sono errate», ha spiegato l’allenatore rossonero. «Al di là del fatto sportivo, conta tantissimo l'aspetto umano, siamo tutti rattristati, ma la squadra non è sotto choc: giocheremo per Antonio». Dopo il tecnico, è intervenuto anche il difensore Gianluca Zambrotta: «Antonio è una bellissima persona, la sua assenza e la sua allegria già ci mancano in spogliatoio». Un gruppo che in due mesi, per malesseri legati a presunte cause neurologiche, si è visto sottrarre oltre a Cassano anche Gennaro Gattuso.
La madre del barese, Giovanna, giunta ieri al Policlinico intorno alle 11.15, si è limitata a un «Speriamo, speriamo…», condito da lacrime di preoccupazione. Ad accompagnarla la moglie del giocatore, Carolina Marcialis, che si è rifugiata dietro un foulard scuro come il suo volto. L’attesa per il bollettino medico cresce, insieme alle domande sulle cause di un malore così raro per uno sportivo di 29 anni. 1 novembre 2011
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Cesare Beccaria
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Forza Antonio torna presto.. Sei un grande
Il cuore oltre l'ostacolo
- Yureggino
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- Iscritto il: 12/05/2011, 8:43
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dubbi?Andy ha scritto:Sembra che la cosa più importante non sia la salute del giocatore, bensì "il rischio che non possa più tornare a giocare".


La legge sul Bavaglio limita la liberta di stampa
Forza Reggina!
La reggina è unicAAAAAAA,insostitubile,sempre nel mio cuore amaranto
http://www.youtube.com/watch?v=hOFwNeZzI94
http://www.youtube.com/watch?v=OPOCL7OXmFs
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- Mary
- Forumino Malato
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- Iscritto il: 23/05/2011, 13:55
È arrivato il tanto atteso comunicato del Milan sulle condizioni di Antonio Cassano. C'è bisogno di un intervento chirurgico al cuore. I tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica saranno valutati dopo l'intervento.
IL COMUNICATO UFFICIALE - "AC Milan, in base ai rapporti medici del Policlinico di Milano, comunica che Antonio Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un'area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. La tempestività della terapia instaurata ha permesso un rapido recupero e miglioramento delle condizioni cliniche che sono buone. Il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale), i tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica saranno meglio definiti dopo l'intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese. AC Milan ringrazia sentitamente le strutture del Policlinico di Milano per quanto stanno facendo con grande tempestività e professionalità".
corrieredellosport
IL COMUNICATO UFFICIALE - "AC Milan, in base ai rapporti medici del Policlinico di Milano, comunica che Antonio Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un'area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. La tempestività della terapia instaurata ha permesso un rapido recupero e miglioramento delle condizioni cliniche che sono buone. Il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale), i tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica saranno meglio definiti dopo l'intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese. AC Milan ringrazia sentitamente le strutture del Policlinico di Milano per quanto stanno facendo con grande tempestività e professionalità".
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- Ninco Nanco
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- Iscritto il: 11/05/2011, 13:52
forza antonio facci gioire in polonia 

"I mafiosi non avrebbero cittadinanza in Italia se non ci fosse il potere politico e finanziario che gli permette di esistere."
Giuseppe Fava, ucciso il 5 gennaio 1984.
http://www.regno.fm" onclick="window.open(this.href);return false;
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contenta per Cassano....che io sappia questo tipo di malformazione è congenita...com'è possibile che non sia stata mai diagnosticata?Mary ha scritto:È arrivato il tanto atteso comunicato del Milan sulle condizioni di Antonio Cassano. C'è bisogno di un intervento chirurgico al cuore. I tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica saranno valutati dopo l'intervento.
IL COMUNICATO UFFICIALE - "AC Milan, in base ai rapporti medici del Policlinico di Milano, comunica che Antonio Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un'area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. La tempestività della terapia instaurata ha permesso un rapido recupero e miglioramento delle condizioni cliniche che sono buone. Il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale), i tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica saranno meglio definiti dopo l'intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese. AC Milan ringrazia sentitamente le strutture del Policlinico di Milano per quanto stanno facendo con grande tempestività e professionalità".
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Ultima modifica di cozzina1 il 02/11/2011, 22:06, modificato 1 volta in totale.
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Se cassano fosse nato a milano non avrebbe avuto molto probabilmente il tia, nel senso che nei reparti di maternità della mia città di residenza è previsto il protocollo per verificare questo incoveniente del forame pervio che è un problema che non è raro alla nascita, con molte probabilità, aveva detto il medico che se n'era accorto, il foro pervio si chiude naturalmente come è capitato a mio figlio lele, altrimenti avrebbero effettuato un piccolo intervento entro i 3 anni di vita, infatti all'esame specifico intorno ai due anni si era chiuso a solo. Pur chiudendosi, avevano scritto nel rapporto, in questi casi l'unico rischio da adulto è di svolgere mansioni di palombaro.
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
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Paolo_Padano ha scritto:Se cassano fosse nato a milano non avrebbe avuto molto probabilmente il tia, nel senso che nei reparti di maternità della mia città di residenza è previsto il protocollo per verificare questo incoveniente del forame pervio che è un problema che non è raro alla nascita, con molte probabilità, aveva detto il medico che se n'era accorto, il foro pervio si chiude naturalmente come è capitato a mio figlio lele, altrimenti avrebbero effettuato un piccolo intervento entro i 3 anni di vita, infatti all'esame specifico intorno ai due anni si era chiuso a solo. Pur chiudendosi, avevano scritto nel rapporto, in questi casi l'unico rischio da adulto è di svolgere mansioni di palombaro.
ma rimane il dubbio...parliamo di una malformazione congenita? e gli esami al cuore di routine negli anni?
l Pfo non sarebbe riscontrabile con i comuni esami diagnostici, quelli per intenderci che vengono consigliati alle persone che non praticano sport a livello agonistico e professionale. Ma è un’anomalia diffusa e può provocare problemi di una certa gravità. Da qui, la domanda, che non nasconde alcun tipo di malizia: poteva una struttura sanitaria di prim’ordine come il Milan Lab, il centro di ricerca scientifica ad alto contenuto tecnologico che segue da vicino e da tempo tutti i calciatori rossoneri, non conoscere il difetto del cuore di Cassano? E, più in generale, se il Pfo è davvero così diffuso come si legge un po’ ovunque sul web, è ipotizzabile che i calciatori di serie A non siano sottoposti ad un’analisi specifica per verificare la presenza o meno di questa anomalia?
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