Viola, scatta l'allarme Pentimele
l'impianto fa acqua da tutte le parti: Tabellone fuori uso, panchine inservibili e spogliatoi sporchi
Valerio Chinè
reggio Calabria
A.A.A., Multiservizi cercasi. Il Pentimele è sempre più in "panne", anche ieri sera la situazione lambiva il limite del tragicomico, ma finora a sorridere sono stati solo gli ignari spettatori di Audax-Amatori che, nel recupero di mercoledì sera in serie C, ha visto nel megaimpianto da novemila posti un tabellone "manuale" come segnapunti. Più o meno come avveniva sulle piastrelle del "De Amicis" quando la Viola muoveva i primi passi, ormai quasi sbiaditi nelle memorie ma vivi negli album dei ricordi ingialliti. Un'immagine retrò, che però la dice tutta sui limiti dell'impianto sportivo, cui non è servito il maquillage del parquet prima dei mondiali di pattinaggio, per migliorare la "vivibilità" all'interno dell'astronave.
Già da una settimana il problema al tabellone elettronico tiene banco, anche ieri sera s'è provato a rimetterlo in funzione ma nessun risultato incoraggiante.
Il factotum neroarancio Pasquale Favano osserva che siano tutti i collegamenti elettrici da rifare o – perlomeno – da rivedere, ma di manutentori o tecnici elettricisti neanche l'ombra. Non finisce qui: basta entrare in uno spogliatoio qualsiasi per rendersi conto dello stato "poco" igienico. Dulcis in fundo, la domanda di coach Fantozzi e capitan Grasso allo sbigottito giornalista:
«Ma le panchine su cui sedersi, dove sono?».
Ebbene sì, ieri sera, delle panchine sulle quali siedono ogni domenica le squadre da quasi vent'anni, neanche l'ombra. Per ora soltanto due panche d'acciaio verniciato, solitamente visibili nelle palestre scolastiche che fanno solo rabbrividire.
Domenica la Liomatic Viola torna al Pentimele, in società stanno lavorando tantissimo per migliorare lo spettacolo globale, ammaliare i propri tifosi e renderli maggiormente partecipativi con suoni, colonne sonore, intermezzi di qualità; ma con una struttura così inefficiente si tratterebbe dell'ennesimo contributo inutile del privato. Il giovane assessore allo Sport, ing. Walter Curatola, non usa mezzi termini e non si nasconde dietro il dito, sebbene sia solo da qualche mese in Giunta.
«Preliminarmente preciso che la gestione dell'impianto – le sue parole in tarda serata –
è di pertinenza della Multiservizi, alla quale per la cura e manutenzione ordinaria degli impianti come Comune paghiamo circa un milione e trecentomila euro l'anno. Purtroppo stiamo verificando che i risultati non sono quelli attesi, le società ci inviano le loro lamentele ma è pur vero che per ben due volte il bando per la gestione dell'impianto è andato deserto, perché capisco che per chiunque è quasi insostenibile una struttura del genere. Sui problemi specifici, ho contattato un funzionario, e mi è stato riferito che per quel che concerne il tabellone elettronico è stato individuato l'inconveniente, rappresentato dalla cassetta elettrica. Domani (oggi, ndc) si dovrebbe intervenire, per cui il match di domenica non sarebbe a rischio; anche gli spogliatoi sono stati puliti e sempre domani si dovrebbe ripristinare uno stato soddisfacente. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, per supportarci a rendere migliori strutture e servizi».
PURE LE PANCHINE ADESSO!!!!!!!!!! SI SONO FREGATE LE PANCHINE???????

......MA DOVE CA..O VIVIAMO??????
