"Buongiorno, mi date un Pugliese?"
...
"Signora perchè 1,10? Non costava 1?
"viristivu chi aumentaro i sigaretti?"
"signora ma l'iva sul pane non è aumentata"
"si, ma i sigaretti aumentaru"

P.S. Il "Pugliese" è un filone di pane.
Moderatori: Bud, NinoMed, Lilleuro
Dato per assodato che spazi per continuare a "picchiare" (tranne qualche breve pausa lo si fa sistematicamente da 17 anni)Mariotta ha scritto:Regmi ha scritto:
Anche io, e non solo, la vedo così.
Infatti il debito pubblico è il frutto di scelte politiche dei governi e non certamente delle banche o degli speculatori che oggi ci marciano sopra.
E le scelte dei governi di questa coalizione sono sempre andati in senso opposto alla riduzione dello stesso.
Esplicito meglio secondo le mie poche conoscenze apprese leggiucchiando di qua e di la:
Quando, come nel nostro caso, la % d’incremento del PIL è inferiore al tasso di rendimento dei titoli di stato si generano buchi nel bilancio dello Stato che vanno ad incrementare il pregresso. La conseguenza è che annualmente si rende necessario coprirli con nuove entrate (questa è stata la scelta preminente) attraverso l’aumento della tassazione che, a sua volta, deprime la crescita.
Di fatto si instaura un movimento che ricorda tanto il cane che si morde la coda fino al suo stesso sfinimento, ma, nello stesso tempo, è una ricetta semplice semplice da applicare che guarda all’immediato e non al futuro delle nuove generazioni.
Il vero problema è la crescita che si ottiene attraverso la competività.
Siamo un paese praticamente fermo e, contrariamente agli altri Paesi economicamente forti, questo governo oltre a salassarci, nessun investimento ha fatto sulla crescita e, tanto per dirne una, le liberalizzazioni, che dovrebbero costituire l’ossatura programmatica di una qualsiasi coalizione di cdx, ne fanno certamente parte.
In tutto questo, tenuto conto che complessivamente siamo un Paese che mantiene intatta la sua solvibilità e solidi fondamentali macroeconomici, una parte non secondaria l’ha giocata il totale discredito internazionale, a partire dall’impostazione della sua politica estera condotta a suon di pacche sulle spalle con Gheddafi e Putin, di cui gode il nostro toroinfoiato.
Il sunto di tutto è che questo governo è, dai mercati, ritenuto composto da un manigolo di furbetti/incompetenti non in grado di guardare oltre il proprio naso, e, avendolo delegittimato, si comportano di conseguenza... a prescindere da quello che pensa (?) Doddi![]()
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io penso che con qualunque governo saremmo stati in queste condizioni perchè è dagli anni 80 in particolare che lo Stato sperpera...tra i costi della politica(senza conseguenti benefici) e le speculazioni di ogni genere in ogni settore.
Penso anche però che è il momento di provare a tirarci fuori dando una scossa ai mercati. Come lo si può fare? Attuando le riforme che si auspicano da più parti e (da parte del popolo che è quello che ne fa le spese in primis)pretendere che si cambi rotta e regime. Soprattutto regime, perchè di questo parliamo, di uno ricchissimo attaccato alla poltrona per salvare il deretano flaccido alla faccia della povera stupida gente che resta a guardare.
Aspettiamo sennò il morto come dice Di Pietro...non per tumulti di piazza ma per storie di ordinaria disperazione
Non è che poi, per non pagare l'ingiusto aumento, si fece convincere a comprare le sigarette?aquamoon ha scritto:Stamattina:
"Buongiorno, mi date un Pugliese?"
...
"Signora perchè 1,10? Non costava 1?
"viristivu chi aumentaro i sigaretti?"
"signora ma l'iva sul pane non è aumentata"
"si, ma i sigaretti aumentaru"
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P.S. Il "Pugliese" è un filone di pane.
Regmi ha scritto:Dato per assodato che spazi per continuare a "picchiare" (tranne qualche breve pausa lo si fa sistematicamente da 17 anni)Mariotta ha scritto:Regmi ha scritto:
Anche io, e non solo, la vedo così.
Infatti il debito pubblico è il frutto di scelte politiche dei governi e non certamente delle banche o degli speculatori che oggi ci marciano sopra.
E le scelte dei governi di questa coalizione sono sempre andati in senso opposto alla riduzione dello stesso.
Esplicito meglio secondo le mie poche conoscenze apprese leggiucchiando di qua e di la:
Quando, come nel nostro caso, la % d’incremento del PIL è inferiore al tasso di rendimento dei titoli di stato si generano buchi nel bilancio dello Stato che vanno ad incrementare il pregresso. La conseguenza è che annualmente si rende necessario coprirli con nuove entrate (questa è stata la scelta preminente) attraverso l’aumento della tassazione che, a sua volta, deprime la crescita.
Di fatto si instaura un movimento che ricorda tanto il cane che si morde la coda fino al suo stesso sfinimento, ma, nello stesso tempo, è una ricetta semplice semplice da applicare che guarda all’immediato e non al futuro delle nuove generazioni.
Il vero problema è la crescita che si ottiene attraverso la competività.
Siamo un paese praticamente fermo e, contrariamente agli altri Paesi economicamente forti, questo governo oltre a salassarci, nessun investimento ha fatto sulla crescita e, tanto per dirne una, le liberalizzazioni, che dovrebbero costituire l’ossatura programmatica di una qualsiasi coalizione di cdx, ne fanno certamente parte.
In tutto questo, tenuto conto che complessivamente siamo un Paese che mantiene intatta la sua solvibilità e solidi fondamentali macroeconomici, una parte non secondaria l’ha giocata il totale discredito internazionale, a partire dall’impostazione della sua politica estera condotta a suon di pacche sulle spalle con Gheddafi e Putin, di cui gode il nostro toroinfoiato.
Il sunto di tutto è che questo governo è, dai mercati, ritenuto composto da un manigolo di furbetti/incompetenti non in grado di guardare oltre il proprio naso, e, avendolo delegittimato, si comportano di conseguenza... a prescindere da quello che pensa (?) Doddi![]()
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io penso che con qualunque governo saremmo stati in queste condizioni perchè è dagli anni 80 in particolare che lo Stato sperpera...tra i costi della politica(senza conseguenti benefici) e le speculazioni di ogni genere in ogni settore.
Penso anche però che è il momento di provare a tirarci fuori dando una scossa ai mercati. Come lo si può fare? Attuando le riforme che si auspicano da più parti e (da parte del popolo che è quello che ne fa le spese in primis)pretendere che si cambi rotta e regime. Soprattutto regime, perchè di questo parliamo, di uno ricchissimo attaccato alla poltrona per salvare il deretano flaccido alla faccia della povera stupida gente che resta a guardare.
Aspettiamo sennò il morto come dice Di Pietro...non per tumulti di piazza ma per storie di ordinaria disperazione
sui ceti che finora sono stati massacrati ne siano rimasti pochi;
uno dei modi per farlo senza arrivare a quanto prospettato da Di Pietro potrebbe essere quello di andare a prendere i quattrini nell’area dove ci stanno e che, se non marginalmente, non è mai stata chiamata a dare un contributo.
Faccio qualche esempio:
Una tassazione straordinaria sui beni mobili (depositi fondi e azioni) oltre una certa somma da stabilire.
Una patrimoniale, fermo restando la soglia da stabilire, sui beni immobili che sono tutti censiti.
Una severa lotta all’evasione accompagnata da una riforma del sistema fiscale nella sua interezza.
Una riduzione dei costi della politica di cui una piccola parte, pur facendo parte del DL, è stata rinviata sin die…. e non si capisce bene il perché.
E si troverebbero risorse più che sufficienti, sia per ridurre drasticamente il debito, e sia per la riduzione della tassazione che grava sulle imprese che contribuirebbe a farle riacquistare un pochetto di competività perduta. (a beneficio di Doddi nelle scomode vesti di Sacconi e parafrasando Cetto, l'art 18 non c'azzecca una beata ....in questo discorso)
Ossia una più equa redistribuzione del reddito e risorse destinate allo sviluppo che poi, come prima dicevo, è il vero nocciolo del problema.
peròdoddi ha scritto: Soluzioni, oltre la richiesta di dimissioni del PDC, Bersani è riuscito a fare una proposta decente (non un programma) contro la crisi o per risolvere i problemi? Ha parlato di pensioni e mondo del lavoro (art. 18)? Perchè sarà là che si dovrà metter mano.
ma se non è colpa del governo, perché mai l'opposizione deve fare qualcosa???doddi ha scritto: Tutto il resto sono semplici effetti, Berlusconi o meno, bunga bunga o tonga tonga, non cambia un'emerito fico secco.
Quella è una partita tutta interna.Mariotta ha scritto:
consentimi una battuta ritrita...il nocciolo del problema è sempre lui l'emerito presdelcons...
lo dice anche Giulietto ...
http://www.corriere.it/politica/11_sett ... fe5e.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
Intanto prendo atto che sui numeri colorati di rosso hai mollato la presa davanti l'evidenza dei fatti. Ma era facile facile.tito ha scritto:vediamo se ho capito
peròdoddi ha scritto: Soluzioni, oltre la richiesta di dimissioni del PDC, Bersani è riuscito a fare una proposta decente (non un programma) contro la crisi o per risolvere i problemi? Ha parlato di pensioni e mondo del lavoro (art. 18)? Perchè sarà là che si dovrà metter mano.
ma se non è colpa del governo, perché mai l'opposizione deve fare qualcosa???doddi ha scritto: Tutto il resto sono semplici effetti, Berlusconi o meno, bunga bunga o tonga tonga, non cambia un'emerito fico secco.
Andiamo avanti.
BANCHE: come hanno fatto le banche a far esplodere il debito pubblico italiano?? L'UBS, per esempio, spende soldi del bilancio italiano???
Debito Americano: la crisi del debito americano è stato "tecnico" come correttamente dici tu. Da agosto non se ne parla più proprio perché era tecnico e l'hanno risolto "tecnicamente", non per incanto, non per recondite ragioni di oscuri untori. E' curioso come usi un termine corretto ma ti perdi nel suo significato.
Il debito americano è mostruoso, ma finché c'è qualcuno disposto a comprarlo.. perché no?? E' il mercato. E per ora i mercati si fidano degli USA: i bond a 10 anni sono sotto il 2%. In Italia sono a oltre il 6%.
S&P: le agenzie di rating non dicono nulla di più di quello che si sa già; così come nessuno sospettava, almeno pubblicamente, che Leman sarebbe fallita (opss una banca che è fallita!!), oggi tutti sanno che l'Italia, in futuro, potrebbe non ripagare il suo debito.
per la serie, poche idee ma in compenso molto confuse.
Ribadisco la mia visione miope: il responsabile della crisi del debito italiano è il nano ed il suo governo (i suoi governi)
io penso che più che interna sia di tutti allo stato attuale delle cose..Regmi ha scritto:Quella è una partita tutta interna.Mariotta ha scritto:
consentimi una battuta ritrita...il nocciolo del problema è sempre lui l'emerito presdelcons...
lo dice anche Giulietto ...
http://www.corriere.it/politica/11_sett ... fe5e.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
L'altra faccia della stessa medaglia che portiamo al collo da 17 anni.
prima di addentrarci nelle menate mentali del mega pippone che hai postato vorrei chiarire questo punto con te.doddi ha scritto:Intanto prendo atto che sui numeri colorati di rosso hai mollato la presa davanti l'evidenza dei fatti. Ma era facile facile.
Modeaquamoon ha scritto:Stamattina:
"Buongiorno, mi date un Pugliese?"
...
"Signora perchè 1,10? Non costava 1?
"viristivu chi aumentaro i sigaretti?"
"signora ma l'iva sul pane non è aumentata"
"si, ma i sigaretti aumentaru"
![]()
P.S. Il "Pugliese" è un filone di pane.
Chiamare numero verde 800955959brizz ha scritto:Modeaquamoon ha scritto:Stamattina:
"Buongiorno, mi date un Pugliese?"
...
"Signora perchè 1,10? Non costava 1?
"viristivu chi aumentaro i sigaretti?"
"signora ma l'iva sul pane non è aumentata"
"si, ma i sigaretti aumentaru"
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P.S. Il "Pugliese" è un filone di pane.on:
Risposta 1: Non fumati si custa caru, vi faci beni e non v'aiti a fari a 'nsugna!![]()
Modeon:
Risposta 2: Recarsi all'Agenzia delle Entrate e sollecitare controllo o denunciare alla GdF!!!
troppu longu chiù facili 117, il problema è vedere se risponde qualcunorca ha scritto:Chiamare numero verde 800955959brizz ha scritto:Modeaquamoon ha scritto:Stamattina:
"Buongiorno, mi date un Pugliese?"
...
"Signora perchè 1,10? Non costava 1?
"viristivu chi aumentaro i sigaretti?"
"signora ma l'iva sul pane non è aumentata"
"si, ma i sigaretti aumentaru"
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P.S. Il "Pugliese" è un filone di pane.on:
Risposta 1: Non fumati si custa caru, vi faci beni e non v'aiti a fari a 'nsugna!![]()
Modeon:
Risposta 2: Recarsi all'Agenzia delle Entrate e sollecitare controllo o denunciare alla GdF!!!
ecco vedi là cosa succede???aquamoon ha scritto:Stamattina:
"Buongiorno, mi date un Pugliese?"
...
"Signora perchè 1,10? Non costava 1?
"viristivu chi aumentaro i sigaretti?"
"signora ma l'iva sul pane non è aumentata"
"si, ma i sigaretti aumentaru"
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P.S. Il "Pugliese" è un filone di pane.
UnVeroTifoso ha scritto:Interessante intervista alla BBC da parte di un trader italiano:
http://it.peacereporter.net/articolo/30 ... er+sincero" onclick="window.open(this.href);return false;
E' già diventato un "caso" web-televisivo-virale, il suo blog è crollato per troppi accessi e la sua fanpage su FaceBook ha fatto il pieno. Si chiama Alessio Rastani, è un trader di Borsa indipendente - italo-persiano - che opera soprattutto sul mercato Usa e che alla Bbc ha candidamente rivelato: nel giro di un anno milioni di persone perderanno tutto.
Nella sua uscita, che ha lasciato scioccati i giornalisti in studio, ha rivelato senza mezzi termini il cinismo dei mercati finanziari: "Sono un trader, a noi non interessa salvare l'economia, a noi interessa guadagnarci, personalmente ho sognato questo momento per tre anni e spero che ci sia un'altra recessione [...] Tutti possono guadagnarci da un crollo di Borsa o dal crollo dell'euro, basta sapere cosa fare". E all'anchorwoman allibita, "Questa crisi è come un cancro, se aspettate che se ne vada da sola, non farà che crescere. Voglio dare un consiglio a tutti i telespettatori: preparatevi. A tutti quelli che sperano nei governi, dico: i governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo. E non gli interessa nulla dei pacchetti di salvataggio. Voglio aiutare la gente. Quello che devono capire è come fare soldi da un mercato che crolla".
Perchè avevi dubbi su questo? Mi sembra che il quesito sia un altro: votando per chi hai votato, si va contro o a favore di questo stato di cose?doddi ha scritto:UnVeroTifoso ha scritto:Interessante intervista alla BBC da parte di un trader italiano:
http://it.peacereporter.net/articolo/30 ... er+sincero" onclick="window.open(this.href);return false;
E' già diventato un "caso" web-televisivo-virale, il suo blog è crollato per troppi accessi e la sua fanpage su FaceBook ha fatto il pieno. Si chiama Alessio Rastani, è un trader di Borsa indipendente - italo-persiano - che opera soprattutto sul mercato Usa e che alla Bbc ha candidamente rivelato: nel giro di un anno milioni di persone perderanno tutto.
Nella sua uscita, che ha lasciato scioccati i giornalisti in studio, ha rivelato senza mezzi termini il cinismo dei mercati finanziari: "Sono un trader, a noi non interessa salvare l'economia, a noi interessa guadagnarci, personalmente ho sognato questo momento per tre anni e spero che ci sia un'altra recessione [...] Tutti possono guadagnarci da un crollo di Borsa o dal crollo dell'euro, basta sapere cosa fare". E all'anchorwoman allibita, "Questa crisi è come un cancro, se aspettate che se ne vada da sola, non farà che crescere. Voglio dare un consiglio a tutti i telespettatori: preparatevi. A tutti quelli che sperano nei governi, dico: i governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo. E non gli interessa nulla dei pacchetti di salvataggio. Voglio aiutare la gente. Quello che devono capire è come fare soldi da un mercato che crolla".
Un altro pazzo visionario![]()
... com'era? ... quelli del comploto plutogiudomassonico ?!?!
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A Goldman & C. di chi governa frega ben poco ... pensa che vivono a casa di Obama e prosperano; figurati cosa gli può sconfinferare l'Italia o Berlusconi. Non c'è bisogno della scecca per capirlo.UnVeroTifoso ha scritto:Perchè avevi dubbi su questo? Mi sembra che il quesito sia un altro: votando per chi hai votato, si va contro o a favore di questo stato di cose?doddi ha scritto:UnVeroTifoso ha scritto:Interessante intervista alla BBC da parte di un trader italiano:
http://it.peacereporter.net/articolo/30 ... er+sincero" onclick="window.open(this.href);return false;
E' già diventato un "caso" web-televisivo-virale, il suo blog è crollato per troppi accessi e la sua fanpage su FaceBook ha fatto il pieno. Si chiama Alessio Rastani, è un trader di Borsa indipendente - italo-persiano - che opera soprattutto sul mercato Usa e che alla Bbc ha candidamente rivelato: nel giro di un anno milioni di persone perderanno tutto.
Nella sua uscita, che ha lasciato scioccati i giornalisti in studio, ha rivelato senza mezzi termini il cinismo dei mercati finanziari: "Sono un trader, a noi non interessa salvare l'economia, a noi interessa guadagnarci, personalmente ho sognato questo momento per tre anni e spero che ci sia un'altra recessione [...] Tutti possono guadagnarci da un crollo di Borsa o dal crollo dell'euro, basta sapere cosa fare". E all'anchorwoman allibita, "Questa crisi è come un cancro, se aspettate che se ne vada da sola, non farà che crescere. Voglio dare un consiglio a tutti i telespettatori: preparatevi. A tutti quelli che sperano nei governi, dico: i governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo. E non gli interessa nulla dei pacchetti di salvataggio. Voglio aiutare la gente. Quello che devono capire è come fare soldi da un mercato che crolla".
Un altro pazzo visionario![]()
... com'era? ... quelli del comploto plutogiudomassonico ?!?!
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doddi ha scritto: A Goldman & C. di chi governa frega ben poco ... pensa che vivono a casa di Obama e prosperano; figurati cosa gli può sconfinferare l'Italia o Berlusconi. Non c'è bisogno della scecca per capirlo.
Intervistato due giorni fa in diretta dalla Bbc, ha annunciato l'imminente fine dell'euro e un futuro di stenti per milioni di persone. Ma Alessio Rastani, il trader di 34 anni diventato la nuova celebrità della Rete, si sta rivelando un clamoroso bluff. I primi curiosi che hanno cercato di scoprire qualcosa in più sul trader-Cassandra, infatti, hanno subito scoperto che non lavora in un hedge fund della City ma risulta solo titolare di un modesto sito internet, leadingtrader.com.UnVeroTifoso ha scritto:Interessante intervista alla BBC da parte di un trader italiano:
http://it.peacereporter.net/articolo/30 ... er+sincero" onclick="window.open(this.href);return false;
E' già diventato un "caso" web-televisivo-virale, il suo blog è crollato per troppi accessi e la sua fanpage su FaceBook ha fatto il pieno. Si chiama Alessio Rastani, è un trader di Borsa indipendente - italo-persiano - che opera soprattutto sul mercato Usa e che alla Bbc ha candidamente rivelato: nel giro di un anno milioni di persone perderanno tutto.
Nella sua uscita, che ha lasciato scioccati i giornalisti in studio, ha rivelato senza mezzi termini il cinismo dei mercati finanziari: "Sono un trader, a noi non interessa salvare l'economia, a noi interessa guadagnarci, personalmente ho sognato questo momento per tre anni e spero che ci sia un'altra recessione [...] Tutti possono guadagnarci da un crollo di Borsa o dal crollo dell'euro, basta sapere cosa fare". E all'anchorwoman allibita, "Questa crisi è come un cancro, se aspettate che se ne vada da sola, non farà che crescere. Voglio dare un consiglio a tutti i telespettatori: preparatevi. A tutti quelli che sperano nei governi, dico: i governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo. E non gli interessa nulla dei pacchetti di salvataggio. Voglio aiutare la gente. Quello che devono capire è come fare soldi da un mercato che crolla".
appurata l'autorevolezza del trader, possiamo tornare ai numeri "in rosso"?doddi ha scritto: A Goldman & C. di chi governa frega ben poco ... pensa che vivono a casa di Obama e prosperano; figurati cosa gli può sconfinferare l'Italia o Berlusconi. Non c'è bisogno della scecca per capirlo.