aquamoon ha scritto:doddi ha scritto:Continua l'assedio alla Bastiglia Francese, oggi verso nuovi record dello spread sul bund.
Sarkozy non ride più.
L'attacco all'euro ed al
gold standard prosegue.
Di questo passo con già 170 punti di differenza la tripla A sarà difficilmente mantenibile e giustificabile. Con relativi effetti a cascata.
Prima erano i maiali ora sono i galletti.
p.s.: la Commissione europea ha spronato la Francia a fare di più sul versante del rigore di bilancio, mettendo in discussione la capacità del paese a politiche invariate di centrare gli obiettivi di risanamento previsti sul 2013. (Tradotto...

)
La tripla A gli è stata tolta?

Te ne saresti accorto
No, comunque, a parte le battute, ieri era scappato qualcosa del genere, piccolo errore tecnico
http://www.economia-oggi.it/archives/00060548.html
FRANCIA: S&P ABBASSA RATING PER SBAGLIO, GOVERNO CHIEDE INCHIESTA
(AGI/AFP) - Parigi, 10 nov. - Sbandata dell’agenzia di rating americana, Standard and Poor’s che, per errore, ha oggi degradato la Francia annunciando il taglio della gloriosa valutazione di ‘tripla A’ sul debito.
La notizia e’ arrivata nel pomeriggio con un comunicato battuto da tutte le agenzie di stampa. Notizia credibile visti i tempi di crisi e la raffica di svalutazioni di rating degli ultimi mesi. Poco dopo pero’ un’altra nota precisava che “in seguito a un errore tecnico” un messaggio era stato diffuso automaticamente a certi abbonati dell portale di S&P Global Credit che indicava che il rating della Francia era cambiato. “Non e’ vero - ha rettificato l’agenzia -, la valutazione della Repubblica francese resta quella di ‘AAA’ con un prospettiva stabile. L’incidente - ha concluso la nota di precisazione - non e’ legato all’attivita’ di sorveglianza del rating”. Proprio oggi lo spread dei titoli francesi sul Bund tedesco ha toccato il record del 170 punti e nei giorni scorsi era stata Moody’s, questa volta veramente, ad annunciare alla Francia che stava riconsiderando l’Outlook stabile”.
Il governo intanto, impegnato in un virtuoso piano di tagli proprio per evitare sforbiciamenti delle agenzie di rating prima delle prossime elezioni, non ha comunque gradito la ‘gaffe’ della S&P. Il ministro delle Finanze, Francois Baroin ha subito annunciato battaglia e ha chiesto alle autorita’ competenti di aprire un’inchiesta “sulle cause e sulle conseguenze di questo errore”. (AGI) Tig
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.