perchè di grazia il Nazionalismo sarebbe uno stupido sentimento?kurohata ha scritto:oh na volta uno mi ha detto che il nazismo nasce dal nazionalismo. Io invece penso che il nazionalismo sia uno dei sentimenti più stupidi che un essere umano possa mai provare.
Autocostruzione dei rom a Milano.
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FUI PITBULL

PERCHE' SAI CERTE EMOZIONI,
SPECIALMENTE SE SINCERE,
LE CONSERVI NELLA MENTE
E DIVENTANO BANDIERE!!!! ANCHE SE TUTTI...NOI NO!

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- aquamoon
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Più che "stupido" lo definirei "obsoleto":intercity 522 ha scritto:perchè di grazia il Nazionalismo sarebbe uno stupido sentimento?kurohata ha scritto:oh na volta uno mi ha detto che il nazismo nasce dal nazionalismo. Io invece penso che il nazionalismo sia uno dei sentimenti più stupidi che un essere umano possa mai provare.
Si definisce nazionalismo l'ideologia, nata nel XIX secolo, che è relativa a quelle dottrine e movimenti che sostengono l'affermazione della nazione intesa come collettività omogenea e ritenuta depositaria di valori tradizionali tipici ed esclusivi del patrimonio culturale e spirituale nazionale, sebbene questa definizione non sia univoca.
(wikipedia)
Obsoleto in quanto nella sbandieratissima "era globale" o si è provinciali o cosmopoliti. Tra Shengen e Shangai, passando per la Padania... il nazionalismo su cosa lo appoggi?
O siamo multietnici o tifiamo per la "razza pura"... rischiando però di venire presi a pernacchie...

Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
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ma sai... le pernacchie qui ci stanno... bisogna vedere se poi la gente riesca a farle pure in faccia... magari potrebbe farsi male, chi lo saaquamoon ha scritto:Più che "stupido" lo definirei "obsoleto":intercity 522 ha scritto:perchè di grazia il Nazionalismo sarebbe uno stupido sentimento?kurohata ha scritto:oh na volta uno mi ha detto che il nazismo nasce dal nazionalismo. Io invece penso che il nazionalismo sia uno dei sentimenti più stupidi che un essere umano possa mai provare.
Si definisce nazionalismo l'ideologia, nata nel XIX secolo, che è relativa a quelle dottrine e movimenti che sostengono l'affermazione della nazione intesa come collettività omogenea e ritenuta depositaria di valori tradizionali tipici ed esclusivi del patrimonio culturale e spirituale nazionale, sebbene questa definizione non sia univoca.
(wikipedia)
Obsoleto in quanto nella sbandieratissima "era globale" o si è provinciali o cosmopoliti. Tra Shengen e Shangai, passando per la Padania... il nazionalismo su cosa lo appoggi?
O siamo multietnici o tifiamo per la "razza pura"... rischiando però di venire presi a pernacchie...


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SPECIALMENTE SE SINCERE,
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E DIVENTANO BANDIERE!!!! ANCHE SE TUTTI...NOI NO!

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comunque, notizia di oggi:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09 ... ba/155844/
Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, ha avuto la fortuna di trovarsi a Milano durante la campagna elettorale per il ballottaggio tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti. Nel rapporto sui diritti umani in Italia, pubblicato oggi, scrive: «Il Commissario è rimasto scioccato per la diffusa presenza di materiale elettorale – in particolare manifesti sui muri e sui veicoli – che lanciavano l’allarme sul rischio che la città si sarebbe trasformata in una Zingaropoli».
È esattamente il tipo di discorso pubblico razzista e xenofobo, anti-Rom, che il Commissario aveva stigmatizzato in due precedenti rapporti sull’Italia: «Nel 2008 e nel 2009, il Commissario aveva sottolineato come uno dei principali motivi di preoccupazione per l’Italia la presenza di argomenti razzisti e xenofobi, che avevano come bersaglio soprattutto i Rom e i Sinti, nel discorso politico. Sfortunatamente, non ci sono indicazioni che la situazione sia migliorata».
LEGGI IL RAPPORTO DEL COMMISSARIO EUROPEO THOMAS HAMMERBERG (in inglese)
Le 32 pagine di rapporto pubblicate oggi a Bruxelles sono il frutto della visita di Hammarberg in Italia il 26 e il 27 maggio scorsi. Il Commissario ha incontrato sia rappresentanti del governo (Gianni Letta), che quelli delle amministrazioni locali e delle organizzazioni della società civile. Sotto la lente di ingrandimento tre temi: la situazione dei Rom e dei Sinti; le condizioni di accoglienza dei migranti che arrivano via mare; lo status e le condizioni di vita dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
«La situazione dei Rom e dei Sinti continua a essere motivo di grande preoccupazione – ha detto Hammerberg presentando il rapporto – Occorre un cambiamento dalle politiche coercitive, come le espulsioni e gli sgomberi forzati, a politiche di inclusione sociale, di lotta alla discriminazione e di contrasto ai sentimenti anti-Rom». Il razzismo diffuso nel discorso pubblico (il riferimento implicito ma chiaro è alla Lega), secondo Hammerberg «danneggia il buon lavoro che viene realizzato in diverse parti del paese».
Non solo. I casi di violenza contro Rom e Sinti, si legge nel rapporto, a volte perpetrati dalle forze dell’ordine, evidenziano il bisogno di combattere in modo più deciso i crimini a sfondo razzista. «Il sistema di controllo sui crimini e gli incidenti a sfondo razziale deve essere più flessibile e tutelare di più le vittime», scrive Hammerberg. Una critica, questa, già espressa in un altro rapporto, a marzo scorso, curato dalla Ong Human Rights Watch, a proposito dei reati a sfondo razzista in Italia.
Per i Rom e i Sinti, aggiunge Hammerberg, manca una politica nazionale che sia coerente in tutto il territorio e che punti all’inclusione sociale, in particolare dei circa 15 mila apolidi, discendenti dei Rom che hanno lasciato la ex Jugoslavia nei decenni passati, e che, pur essendo spesso nati e cresciuti in Italia, non hanno cittadinanza. Il primo passo verso una strategia nazionale di inclusione, suggerisce il Commissario, potrebbe essere la creazione di un Tavolo che inizi a valutare le esperienze positive che esistono a livello locale.
Le cose vanno appena un po’ meglio per ciò che riguarda migranti e richiedenti asilo. Il Commissario elogia «il grande sforzo dell’Italia» nei salvataggi in mare nel Canale di Sicilia, ma sottolinea anche che «in qualsiasi intervento in mare la salvezza delle persone in difficoltà, deve avere la priorità assoluta su ogni altro tipo di considerazione, a prescindere dalla chiarezza degli accordi internazionali, in particolare con Malta, sulla divisione delle responsabilità per i salvataggi». Hammerberg avverte anche che la collaborazione con i paesi nordafricani, in particolare con Tunisia e Libia, non può in nessun caso ledere i diritti umani dei migranti e dei potenziali rifugiati. Com’è stato, invece, fino a ieri grazie all’accordo sui respingimenti firmato dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni con la dittatura di Gheddafi. Implicitamente, il Commissario dice che l’Italia è responsabile per la sorte dei migranti e dei rifugiati che, respinti in mare, si trovino in condizioni di pericolo per la propria vita o siano sottoposti a trattamenti degradanti, com’era la norma nelle prigioni libiche destinate ai migranti.
Per i rifugiati e i richiedenti asilo, Hammerberg sottolinea che il sistema di accoglienza ha bisogno di più fondi e di alcuni interventi, sia legislativi sia amministrativi, per migliorarne il funzionamento. Ridurre i tempi di attesa per le richieste di asilo politico, migliorare i servizi per l’inserimento dei rifugiati, migliorare le strutture di accoglienza locali, velocizzare i ricongiungimenti familiari sono tutti passi che, secondo Hammerberg, avvicinerebbero l’Italia ai paesi europei più virtuosi in questo campo e più rispettosi dei diritti umani. In tempi di tagli selvaggi difficilmente i consigli del Commissario Hammerberg saranno ascoltati. Così come i manifesti leghisti a Milano rischiano di essere solo un aperitivo dei toni della campagna elettorale prossima ventura.
di Joseph Zarlingo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09 ... ba/155844/
Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, ha avuto la fortuna di trovarsi a Milano durante la campagna elettorale per il ballottaggio tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti. Nel rapporto sui diritti umani in Italia, pubblicato oggi, scrive: «Il Commissario è rimasto scioccato per la diffusa presenza di materiale elettorale – in particolare manifesti sui muri e sui veicoli – che lanciavano l’allarme sul rischio che la città si sarebbe trasformata in una Zingaropoli».
È esattamente il tipo di discorso pubblico razzista e xenofobo, anti-Rom, che il Commissario aveva stigmatizzato in due precedenti rapporti sull’Italia: «Nel 2008 e nel 2009, il Commissario aveva sottolineato come uno dei principali motivi di preoccupazione per l’Italia la presenza di argomenti razzisti e xenofobi, che avevano come bersaglio soprattutto i Rom e i Sinti, nel discorso politico. Sfortunatamente, non ci sono indicazioni che la situazione sia migliorata».
LEGGI IL RAPPORTO DEL COMMISSARIO EUROPEO THOMAS HAMMERBERG (in inglese)
Le 32 pagine di rapporto pubblicate oggi a Bruxelles sono il frutto della visita di Hammarberg in Italia il 26 e il 27 maggio scorsi. Il Commissario ha incontrato sia rappresentanti del governo (Gianni Letta), che quelli delle amministrazioni locali e delle organizzazioni della società civile. Sotto la lente di ingrandimento tre temi: la situazione dei Rom e dei Sinti; le condizioni di accoglienza dei migranti che arrivano via mare; lo status e le condizioni di vita dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
«La situazione dei Rom e dei Sinti continua a essere motivo di grande preoccupazione – ha detto Hammerberg presentando il rapporto – Occorre un cambiamento dalle politiche coercitive, come le espulsioni e gli sgomberi forzati, a politiche di inclusione sociale, di lotta alla discriminazione e di contrasto ai sentimenti anti-Rom». Il razzismo diffuso nel discorso pubblico (il riferimento implicito ma chiaro è alla Lega), secondo Hammerberg «danneggia il buon lavoro che viene realizzato in diverse parti del paese».
Non solo. I casi di violenza contro Rom e Sinti, si legge nel rapporto, a volte perpetrati dalle forze dell’ordine, evidenziano il bisogno di combattere in modo più deciso i crimini a sfondo razzista. «Il sistema di controllo sui crimini e gli incidenti a sfondo razziale deve essere più flessibile e tutelare di più le vittime», scrive Hammerberg. Una critica, questa, già espressa in un altro rapporto, a marzo scorso, curato dalla Ong Human Rights Watch, a proposito dei reati a sfondo razzista in Italia.
Per i Rom e i Sinti, aggiunge Hammerberg, manca una politica nazionale che sia coerente in tutto il territorio e che punti all’inclusione sociale, in particolare dei circa 15 mila apolidi, discendenti dei Rom che hanno lasciato la ex Jugoslavia nei decenni passati, e che, pur essendo spesso nati e cresciuti in Italia, non hanno cittadinanza. Il primo passo verso una strategia nazionale di inclusione, suggerisce il Commissario, potrebbe essere la creazione di un Tavolo che inizi a valutare le esperienze positive che esistono a livello locale.
Le cose vanno appena un po’ meglio per ciò che riguarda migranti e richiedenti asilo. Il Commissario elogia «il grande sforzo dell’Italia» nei salvataggi in mare nel Canale di Sicilia, ma sottolinea anche che «in qualsiasi intervento in mare la salvezza delle persone in difficoltà, deve avere la priorità assoluta su ogni altro tipo di considerazione, a prescindere dalla chiarezza degli accordi internazionali, in particolare con Malta, sulla divisione delle responsabilità per i salvataggi». Hammerberg avverte anche che la collaborazione con i paesi nordafricani, in particolare con Tunisia e Libia, non può in nessun caso ledere i diritti umani dei migranti e dei potenziali rifugiati. Com’è stato, invece, fino a ieri grazie all’accordo sui respingimenti firmato dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni con la dittatura di Gheddafi. Implicitamente, il Commissario dice che l’Italia è responsabile per la sorte dei migranti e dei rifugiati che, respinti in mare, si trovino in condizioni di pericolo per la propria vita o siano sottoposti a trattamenti degradanti, com’era la norma nelle prigioni libiche destinate ai migranti.
Per i rifugiati e i richiedenti asilo, Hammerberg sottolinea che il sistema di accoglienza ha bisogno di più fondi e di alcuni interventi, sia legislativi sia amministrativi, per migliorarne il funzionamento. Ridurre i tempi di attesa per le richieste di asilo politico, migliorare i servizi per l’inserimento dei rifugiati, migliorare le strutture di accoglienza locali, velocizzare i ricongiungimenti familiari sono tutti passi che, secondo Hammerberg, avvicinerebbero l’Italia ai paesi europei più virtuosi in questo campo e più rispettosi dei diritti umani. In tempi di tagli selvaggi difficilmente i consigli del Commissario Hammerberg saranno ascoltati. Così come i manifesti leghisti a Milano rischiano di essere solo un aperitivo dei toni della campagna elettorale prossima ventura.
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Mio nonno (sempre lui) mi diceva:intercity 522 ha scritto:
ma sai... le pernacchie qui ci stanno... bisogna vedere se poi la gente riesca a farle pure in faccia... magari potrebbe farsi male, chi lo sa![]()
"pratica chi megghiu i tia e facci i scarpi".
Il mio unico intento è appunto quello di "farti le scarpe".
Forse il tuo intercity non circola a Reggio e provincia e quindi, sempre forse..., non capisci il dialetto.
"frequenta chi ritieni superiore a te e convincilo che tu sei superiore a lui"
Questo diceva mio nonno e questo è ciò che cerco di fare io.
Dialettica.
Nel caso specifico mi punge vaghezza si sia passati dalla "dialettica" all'intimidazione.
E' evidente che, visto il contesto virtuale e l'avatar esposto, debba scegliere se:
a. continuare a "farti le scarpe".
b. smettere perchè terrorizzato dalle tue minacce.

P.S. il fascismo non è un partito. è un modo di pensare. è una pulsione a sopraffare.
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Trovato l'erroreaquamoon ha scritto:Mio nonno (sempre lui) mi diceva:intercity 522 ha scritto:
ma sai... le pernacchie qui ci stanno... bisogna vedere se poi la gente riesca a farle pure in faccia... magari potrebbe farsi male, chi lo sa![]()
"pratica chi megghiu i tia e facci i scarpi".
Il mio unico intento è appunto quello di "farti le scarpe".
Forse il tuo intercity non circola a Reggio e provincia e quindi, sempre forse..., non capisci il dialetto.
"frequenta chi ritieni superiore a te e convincilo che tu sei superiore a lui"
Questo diceva mio nonno e questo è ciò che cerco di fare io.
Dialettica.

Come rovinarsi la vita per un proverbio, errato nei termini e certamente nell'interpretazione

Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
- aquamoon
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Ai tempi di mio nonno (secolo scorso), quando un "compagno" era in difficoltà (economica, legale, psicologica, ecc.) interveniva il cosiddetto "soccorso rosso".doddi ha scritto: Trovato l'errore![]()
Come rovinarsi la vita per un proverbio, errato nei termini e certamente nell'interpretazione
Il "soccorso rosso" costituito in gran parte da avvocati forniva assistenza legale ai militanti della sinistra extraparlamentare che, innocenti o colpevoli, si trovavano ristretti nelle carceri italiane.
Qualche volta riuscivano a combinare qualcosa per il loro assistito, molte volte, no.
Era comunque una quasi certezza, se un compagno era in difficoltà... il soccorso rosso c'era.
...
Nel caso in questione io non ho citato il proverbio tradizionale ("pratica chi megghiu i tia e facci i spisi")... quella era la versione democristiana, lui (mio nonno) non era esattamente un baciapile e di omaggiare i "potenti" non gliene fregava nulla.
Quindi se ne era inventata una versione più "rivoluzionaria" e piuttosto che insegnarmi l'arte del ruffianamento verso i "potenti", preferì, ed ancora lo ringrazio, inculcarmi il concetto del superamento delle divisioni sociali non con l'adesione codina e ruffiana ma con la forza della ragione.
Se tu avessi letto (ne dubito) attentamente il mio intervento, avresti notato questa particolarità ma, richiamato all'ordine dal tuo ego solipsista, giulivo come la vispa Teresa hai acchiappato il primo volatile a portata di mano e l'hai spacciato per una farfalla.
Era un tafano.
La prossima volta stai più attento e, soprattutto, non sputare sentenze che lasciano il tempo che trovano.
...
A me delle tue pagelline da professorino senza cattedra non importa nulla, non scrivo per avere la tua approvazione anzi, nel caso la riscontrassi mi preoccuperei; esigo però che si rispetti il senso delle cose che scrivo e trovo imbarazzante rispondere non in merito alle cose scritte ma sulla loro genesi.
Ittari ogghiu pi schiariri u mari...

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Proprio perchè ho notato la reinterpretazione in chiave "negativa" del proverbio, se mi consenti, è nato il mio intervento e le mie considerazioni.aquamoon ha scritto:Ai tempi di mio nonno (secolo scorso), quando un "compagno" era in difficoltà (economica, legale, psicologica, ecc.) interveniva il cosiddetto "soccorso rosso".doddi ha scritto: Trovato l'errore![]()
Come rovinarsi la vita per un proverbio, errato nei termini e certamente nell'interpretazione
Il "soccorso rosso" costituito in gran parte da avvocati forniva assistenza legale ai militanti della sinistra extraparlamentare che, innocenti o colpevoli, si trovavano ristretti nelle carceri italiane.
Qualche volta riuscivano a combinare qualcosa per il loro assistito, molte volte, no.
Era comunque una quasi certezza, se un compagno era in difficoltà... il soccorso rosso c'era.
...
Nel caso in questione io non ho citato il proverbio tradizionale ("pratica chi megghiu i tia e facci i spisi")... quella era la versione democristiana, lui (mio nonno) non era esattamente un baciapile e di omaggiare i "potenti" non gliene fregava nulla.
Quindi se ne era inventata una versione più "rivoluzionaria" e piuttosto che insegnarmi l'arte del ruffianamento verso i "potenti", preferì, ed ancora lo ringrazio, inculcarmi il concetto del superamento delle divisioni sociali non con l'adesione codina e ruffiana ma con la forza della ragione.
Se tu avessi letto (ne dubito) attentamente il mio intervento, avresti notato questa particolarità ma, richiamato all'ordine dal tuo ego solipsista, giulivo come la vispa Teresa hai acchiappato il primo volatile a portata di mano e l'hai spacciato per una farfalla.
Era un tafano.
La prossima volta stai più attento e, soprattutto, non sputare sentenze che lasciano il tempo che trovano.
...
A me delle tue pagelline da professorino senza cattedra non importa nulla, non scrivo per avere la tua approvazione anzi, nel caso la riscontrassi mi preoccuperei; esigo però che si rispetti il senso delle cose che scrivo e trovo imbarazzante rispondere non in merito alle cose scritte ma sulla loro genesi.
Ittari ogghiu pi schiariri u mari...
Rivoluzionario o meno, mi riferisco al nonno, credo che sia più utile avere proponimenti positivi, con intenti emulativi, verso il prossimo meritevole di tali attenzioni e non così negativi da guerrafondai. E questo non significa fare il baciapalle ma avere il desiderio l'ambizione di emulare chi potrebbe essere più bravo di noi, non necessariamnte più ricco o potente, anzi questo penso non c'entri proprio nulla. Questo modo di porsi lo trovo estremamente negativo nel vivere il quotidiano.
Opinioni ovviamente.
Naturale e legittimo che non te ne importi nulla.
Per il resto noto la tua consueta acredine estiva, l'aria di mare non devi farti molto bene evidentemente, da quanto emerge, o forse è colpa dei refusi del proverbio personalizzato...
Per concludere, non ritengo di dover stare attento ad un bel nulla, nè alla tua permalosità o infallibili convicimenti

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Liberissimo di pensare che il miglior viatico per una vita serena sia quello di emulare e non superare, un po' meno quello di tradurre la voglia di "superare" con quella di voler fare la guerra. Tu pensi sia negativo immaginarsi migliori degli altri e porre in campo argomentazioni dialettiche a sostegno e prova di ciò.doddi ha scritto: Proprio perchè ho notato la reinterpretazione in chiave "negativa" del proverbio, se mi consenti, è nato il mio intervento e le mie considerazioni.
Rivoluzionario o meno, mi riferisco al nonno, credo che sia più utile avere proponimenti positivi, con intenti emulativi, verso il prossimo meritevole di tali attenzioni e non così negativi da guerrafondai. E questo non significa fare il baciapalle ma avere il desiderio l'ambizione di emulare chi potrebbe essere più bravo di noi, non necessariamnte più ricco o potente, anzi questo penso non c'entri proprio nulla. Questo modo di porsi lo trovo estremamente negativo nel vivere il quotidiano.
Opinioni ovviamente.
Naturale e legittimo che non te ne importi nulla.
Per il resto noto la tua consueta acredine estiva, l'aria di mare non devi farti molto bene evidentemente, da quanto emerge, o forse è colpa dei refusi del proverbio personalizzato...
Per concludere, non ritengo di dover stare attento ad un bel nulla, nè alla tua permalosità o infallibili convicimenti
Liberissimo anche in questo caso... ognuno, volendo e potendo, si sceglie la sua personalissima corda per impiccarsi.
Opinioni ovviamente.

La scuola di pensiero gasparriana e cioè quella di "infastidire" l'interlocutore diagnosticandogli deficit di qualsiasi tipo (acredine estiva, permalosità e produzione di refusi...),
ha fatto il suo tempo e, ti assicuro, sono vaccinatissimo.
Se hai qualcosa da dire sugli argomenti trattati (mi pare si parlasse di xenofobia) fallo pure, il Forum è appunto questo. Se invece, altro che emulare gasparri non sai fare...

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aquamoon ha scritto:Liberissimo di pensare che il miglior viatico per una vita serena sia quello di emulare e non superare, un po' meno quello di tradurre la voglia di "superare" con quella di voler fare la guerra. Tu pensi sia negativo immaginarsi migliori degli altri e porre in campo argomentazioni dialettiche a sostegno e prova di ciò.doddi ha scritto: Proprio perchè ho notato la reinterpretazione in chiave "negativa" del proverbio, se mi consenti, è nato il mio intervento e le mie considerazioni.
Rivoluzionario o meno, mi riferisco al nonno, credo che sia più utile avere proponimenti positivi, con intenti emulativi, verso il prossimo meritevole di tali attenzioni e non così negativi da guerrafondai. E questo non significa fare il baciapalle ma avere il desiderio l'ambizione di emulare chi potrebbe essere più bravo di noi, non necessariamnte più ricco o potente, anzi questo penso non c'entri proprio nulla. Questo modo di porsi lo trovo estremamente negativo nel vivere il quotidiano.
Opinioni ovviamente.
Naturale e legittimo che non te ne importi nulla.
Per il resto noto la tua consueta acredine estiva, l'aria di mare non devi farti molto bene evidentemente, da quanto emerge, o forse è colpa dei refusi del proverbio personalizzato...
Per concludere, non ritengo di dover stare attento ad un bel nulla, nè alla tua permalosità o infallibili convicimenti
Liberissimo anche in questo caso... ognuno, volendo e potendo, si sceglie la sua personalissima corda per impiccarsi.
Opinioni ovviamente.
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La scuola di pensiero gasparriana e cioè quella di "infastidire" l'interlocutore diagnosticandogli deficit di qualsiasi tipo (acredine estiva, permalosità e produzione di refusi...),
ha fatto il suo tempo e, ti assicuro, sono vaccinatissimo.
Se hai qualcosa da dire sugli argomenti trattati (mi pare si parlasse di xenofobia) fallo pure, il Forum è appunto questo. Se invece, altro che emulare gasparri non sai fare...
Emulare: Prendere qlcu. a modello, imitarne meriti e virtù -Tentare di imitare o superare qualcuno o qualcosa: e. l'eloquenza di qualcuno.
Credo che il desiderio di migliorarsi sia insito nella natura dell'uomo.
Io mi ritengo un'individualista a tutto tondo per cui non recepisco i messaggi criptati. Nella descrizione che hai fatto ci ho trovato qualcosa di violento nei confronti dell'interagire con il prossimo... riporto quanto hai detto:
Il mio unico intento è appunto quello di "farti le scarpe".
"frequenta chi ritieni superiore a te e convincilo che tu sei superiore a lui"
Questo diceva mio nonno e questo è ciò che cerco di fare io.
Farti le scarte , superiore ecc... non mi sembrano principi o ideali talmente sani e nobili per cui valga la pena di costruirci sù un'esistenza, ma ripeto, OPINIONI.
Gasparri, come presumo, ho avuto di dire altre volte, non rientra tra i miei preferiti, ma se ti fà piacere accostarmici per darmi dello "stupido" (ovviamente con intento affettuoso


Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Anche se in forma meno efficace, avevo scritto le stesse cose e solo l'anticipo nell'uso del tasto "invio" mi ha fatto recedere.aquamoon ha scritto:Liberissimo di pensare che il miglior viatico per una vita serena sia quello di emulare e non superare, un po' meno quello di tradurre la voglia di "superare" con quella di voler fare la guerra. Tu pensi sia negativo immaginarsi migliori degli altri e porre in campo argomentazioni dialettiche a sostegno e prova di ciò.doddi ha scritto: Proprio perchè ho notato la reinterpretazione in chiave "negativa" del proverbio, se mi consenti, è nato il mio intervento e le mie considerazioni.
Rivoluzionario o meno, mi riferisco al nonno, credo che sia più utile avere proponimenti positivi, con intenti emulativi, verso il prossimo meritevole di tali attenzioni e non così negativi da guerrafondai. E questo non significa fare il baciapalle ma avere il desiderio l'ambizione di emulare chi potrebbe essere più bravo di noi, non necessariamnte più ricco o potente, anzi questo penso non c'entri proprio nulla. Questo modo di porsi lo trovo estremamente negativo nel vivere il quotidiano.
Opinioni ovviamente.
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Per il resto noto la tua consueta acredine estiva, l'aria di mare non devi farti molto bene evidentemente, da quanto emerge, o forse è colpa dei refusi del proverbio personalizzato...
Per concludere, non ritengo di dover stare attento ad un bel nulla, nè alla tua permalosità o infallibili convicimenti
Liberissimo anche in questo caso... ognuno, volendo e potendo, si sceglie la sua personalissima corda per impiccarsi.
Opinioni ovviamente.
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La scuola di pensiero gasparriana e cioè quella di "infastidire" l'interlocutore diagnosticandogli deficit di qualsiasi tipo (acredine estiva, permalosità e produzione di refusi...),
ha fatto il suo tempo e, ti assicuro, sono vaccinatissimo.
Se hai qualcosa da dire sugli argomenti trattati (mi pare si parlasse di xenofobia) fallo pure, il Forum è appunto questo. Se invece, altro che emulare gasparri non sai fare...
Sintetizzando in maniera meno sopraffina ma più diretta
credo si tratti di intrinseca attitudine di "guardare" gli accadimenti, e affrontare le difficoltà che la vita quotidianamente ci pone davanti, in posizione non eretta che, se vogliamo, è anche una forma espressiva del senso d'inferiorità che, nella fattispecie, ha aspetto, oltre che intrinseco, anche patologico.
Gasparri è tutto mio. Scegline un'altro
La varietà non manca di certo

La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
- aquamoon
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Non è che siamo in molti sul Forum, quando Berta filava eravamo molti di più, poi scuagghiandu a nivi... brisciru i petrazzi e se si vuole continuare a sciare bisogna porre attenzione.doddi ha scritto:
Farti le scarte , superiore ecc... non mi sembrano principi o ideali talmente sani e nobili per cui valga la pena di costruirci sù un'esistenza, ma ripeto, OPINIONI.
Ed è proprio per questo che ti spiego il noto e l'arcano:
Non cogliere il sarcasmo nel mio rintuzzamento alle minacce FISICHE di intercity
comprendendo che "essere superiore" altro non era che uno (spero garbato e osservante il regolamento) sfottò sul motivo specifico che aveva generato la scopertura del nervo mica tanto nascosto di intercity e cioè:ma sai... le pernacchie qui ci stanno... bisogna vedere se poi la gente riesca a farle pure in faccia... magari potrebbe farsi male, chi lo sa
Intercity evidentemente ha colto il mio "artifizio dialettico" e, capita la metafora, intelligentemente, si è defilato.O siamo multietnici o tifiamo per la "razza pura"... rischiando però di venire presi a pernacchie...
Tu no.
Per il prosieguo del campionato, ti consiglio non per il tuo bene ma per il mio, di leggere ALMENO qualche intervento precedente a quello che ti fa partire la vena (cit. Morgan a Sgarbi). Perderai qualche minuto ma guadagnerai, per quello che vale, la mia considerazione e rispetto.
Ti ho spiegato più volte che sono molto attento alle parole, specialmente se sono pure scritte.
Negli ultimi tempi non ho potuto non notare un tuo "rilassamento" mentale che invece non c'era con il Doddi di GR.
Prima eri tignoso ma attento. Agivi in punta di diritto, qualche volta ci speculavi un pochino ma............... forse perchè eri un moderatore... evitavi di scadere nel banale.
Far finta di non capire, ci stà.
Continuare a farlo dopo un paio di post... un po' meno.
In altri topic ho letto di troll.
Io ero rimasto ai New Trolls.
Cos'è un troll?

Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
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Il topic l'ho letto tutto, e vi ho anche partecipato sin dall'inizio, dovresti saperloaquamoon ha scritto:Non è che siamo in molti sul Forum, quando Berta filava eravamo molti di più, poi scuagghiandu a nivi... brisciru i petrazzi e se si vuole continuare a sciare bisogna porre attenzione.doddi ha scritto:
Farti le scarte , superiore ecc... non mi sembrano principi o ideali talmente sani e nobili per cui valga la pena di costruirci sù un'esistenza, ma ripeto, OPINIONI.
Ed è proprio per questo che ti spiego il noto e l'arcano:
Non cogliere il sarcasmo nel mio rintuzzamento alle minacce FISICHE di intercitycomprendendo che "essere superiore" altro non era che uno (spero garbato e osservante il regolamento) sfottò sul motivo specifico che aveva generato la scopertura del nervo mica tanto nascosto di intercity e cioè:ma sai... le pernacchie qui ci stanno... bisogna vedere se poi la gente riesca a farle pure in faccia... magari potrebbe farsi male, chi lo saIntercity evidentemente ha colto il mio "artifizio dialettico" e, capita la metafora, intelligentemente, si è defilato.O siamo multietnici o tifiamo per la "razza pura"... rischiando però di venire presi a pernacchie...
Tu no.
Per il prosieguo del campionato, ti consiglio non per il tuo bene ma per il mio, di leggere ALMENO qualche intervento precedente a quello che ti fa partire la vena (cit. Morgan a Sgarbi). Perderai qualche minuto ma guadagnerai, per quello che vale, la mia considerazione e rispetto.
Ti ho spiegato più volte che sono molto attento alle parole, specialmente se sono pure scritte.
Negli ultimi tempi non ho potuto non notare un tuo "rilassamento" mentale che invece non c'era con il Doddi di GR.
Prima eri tignoso ma attento. Agivi in punta di diritto, qualche volta ci speculavi un pochino ma............... forse perchè eri un moderatore... evitavi di scadere nel banale.
Far finta di non capire, ci stà.
Continuare a farlo dopo un paio di post... un po' meno.
In altri topic ho letto di troll.
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Cos'è un troll?

Siccome mi ha incuriosito, ed allo stesso tempo mi ha aperto qualche breccia interpretativa ulteriore della personalità, ho cercato di capirci qualcosa in più. E ti ringrazio della disponibilità.
Cmq un livore di fondo nelle menti e negli atteggiamenti di coloro, duri e puri, che si professano di sinistra, emerge sempre, è una consuetudine. Che a mio avviso serve a poco se non all'ulteriore arrocamento inutile a qualsiasi fine propositivo o collaborativo.
La vita è dura...
p.s.: cos'è un troll? Eccoti wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet" onclick="window.open(this.href);return false;)
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Seppur sapientemente velate colgo nel tuo intervento un bagliore di luce ed un'offerta simbolica di (è il periodo giusto) una 'nzuddha pacificatrice.doddi ha scritto:
Il topic l'ho letto tutto, e vi ho anche partecipato sin dall'inizio, dovresti saperlo, ma la mia considerazione non riguardava il tuo rapporto con intercity, pensavo, da come l'hai esposta, fosse una massima generalizzata e non circoscritta a coloro con i quali stai "litigando".
Siccome mi ha incuriosito, ed allo stesso tempo mi ha aperto qualche breccia interpretativa ulteriore della personalità, ho cercato di capirci qualcosa in più. E ti ringrazio della disponibilità.
Cmq un livore di fondo nelle menti e negli atteggiamenti di coloro, duri e puri, che si professano di sinistra, emerge sempre, è una consuetudine. Che a mio avviso serve a poco se non all'ulteriore arrocamento inutile a qualsiasi fine propositivo o collaborativo.
La vita è dura...
p.s.: cos'è un troll? Eccoti wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet" onclick="window.open(this.href);return false;)
Mi piace interpretarlo così.

... poi, leggendo ancora mi accorgo che c'è un "Cmq" (se scrivi comunque... ti carunu i neddhi?) che dice esattamente il contrario.

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E' l'unica abbreviazione postmoderna che utilizzo nello scrivere ... giustu giustu a mia chi non portu neddhi, 'ruloggi, cullani e braccialiaquamoon ha scritto:Seppur sapientemente velate colgo nel tuo intervento un bagliore di luce ed un'offerta simbolica di (è il periodo giusto) una 'nzuddha pacificatrice.doddi ha scritto:
Il topic l'ho letto tutto, e vi ho anche partecipato sin dall'inizio, dovresti saperlo, ma la mia considerazione non riguardava il tuo rapporto con intercity, pensavo, da come l'hai esposta, fosse una massima generalizzata e non circoscritta a coloro con i quali stai "litigando".
Siccome mi ha incuriosito, ed allo stesso tempo mi ha aperto qualche breccia interpretativa ulteriore della personalità, ho cercato di capirci qualcosa in più. E ti ringrazio della disponibilità.
Cmq un livore di fondo nelle menti e negli atteggiamenti di coloro, duri e puri, che si professano di sinistra, emerge sempre, è una consuetudine. Che a mio avviso serve a poco se non all'ulteriore arrocamento inutile a qualsiasi fine propositivo o collaborativo.
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p.s.: cos'è un troll? Eccoti wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet" onclick="window.open(this.href);return false;)
Mi piace interpretarlo così.
![]()
... poi, leggendo ancora mi accorgo che c'è un "Cmq" (se scrivi comunque... ti carunu i neddhi?) che dice esattamente il contrario.

Il "comunque" è relativo ad una mia considerazione che riguarda ciò che osservo, e non da oggi, ma da sempre.
Per dirla breve siti sempri 'ncazzati e 'ncazzusi, oltre che, posti sul logico piedistallo sopraelevato, ammantati di infiorescenze e candide vesti verginali intonze

Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Perchè plurale se nello specifico l'interlocutore è uno?doddi ha scritto:[
Per dirla breve siti sempri 'ncazzati e 'ncazzusi, oltre che, posti sul logico piedistallo sopraelevato, ammantati di infiorescenze e candide vesti verginali intonze

La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
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Regmi ha scritto:Perchè plurale se nello specifico l'interlocutore è uno?doddi ha scritto:[
Per dirla breve siti sempri 'ncazzati e 'ncazzusi, oltre che, posti sul logico piedistallo sopraelevato, ammantati di infiorescenze e candide vesti verginali intonze
E' corretto è corretto, leggi meglio,... tutto

Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.doddi ha scritto: E' l'unica abbreviazione postmoderna che utilizzo nello scrivere ... giustu giustu a mia chi non portu neddhi, 'ruloggi, cullani e bracciali![]()
Il "comunque" è relativo ad una mia considerazione che riguarda ciò che osservo, e non da oggi, ma da sempre.
Per dirla breve siti sempri 'ncazzati e 'ncazzusi, oltre che, posti sul logico piedistallo sopraelevato, ammantati di infiorescenze e candide vesti verginali intonze
(Newton)
Non pensare a cosa la tua nazione può fare per te, pensa a cosa tu puoi fare per la tua nazione.
(Kennedy)
Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente.
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Rispondo e concludo la digressione: non è così fidati, il livore emerge anche senza l'azione/provocazione. Manca il confronto. C'è solo l'esposizione e la postulazione di un teorema. Esatto naturalmente, a prova di smentita. Visione unica ed univoca. E come dicevo prima al tuo compagno, la mia osservazione, storica, non riguarda solo questo contesto o questo secolo. E ciò scredita e sminuisce la considerazione che, talvolta, potrebbe esservi concessa.aquamoon ha scritto:Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.doddi ha scritto: E' l'unica abbreviazione postmoderna che utilizzo nello scrivere ... giustu giustu a mia chi non portu neddhi, 'ruloggi, cullani e bracciali![]()
Il "comunque" è relativo ad una mia considerazione che riguarda ciò che osservo, e non da oggi, ma da sempre.
Per dirla breve siti sempri 'ncazzati e 'ncazzusi, oltre che, posti sul logico piedistallo sopraelevato, ammantati di infiorescenze e candide vesti verginali intonze
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Mi spiace la pensi così... d'altronde...doddi ha scritto: ....
E ciò scredita e sminuisce la considerazione che, talvolta, potrebbe esservi concessa.
nessuno è perfetto.
(jack lemmon)

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