AHAHAHAH
sì sì, sono io ad avere le idee confuse!!!
bond a 10 anni
USA: 2.5%
Germania: 2.5%
Italia: 6.5%
ottimi risultati!!!
dichiara (tu personalmente) guerra a tremonti, USA e Germania tutti insieme; magari riesci a debellare questi sporchi speculatori!!!
QUELLO CHE STA SUCCEDENDO
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tito ha scritto:AHAHAHAH
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Italia: 6.5%
ottimi risultati!!!
dichiara (tu personalmente) guerra a tremonti, USA e Germania tutti insieme; magari riesci a debellare questi sporchi speculatori!!!
scusate se mi intrometto
tito, se dici e non dici io, e anche altri penso, capiremo poco.
volevo chiedere, se puoi, di spiegarci in termini non troppo tecnici quello che sta succedendo, chi ci guadagna da un default italiano, chi ha interessi in che cosa, ecc. A me, personalmente, interessa molto: sto cercando di leggere tanto in proposito, ma se vado a leggere i giornali ciascuno spiega la situazione nel modo che fa più comodo alla propria parte politica, e la confusione regna sovrana.
Poi se c'è qualcun'altro che ci capisce di economia che vuole spiegare le cose belle pulite, mi piacerebbe sentirlo.
Foti NON E' il mio presidente (cit.)
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tito ha scritto:AHAHAHAH
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ottimi risultati!!!
dichiara (tu personalmente) guerra a tremonti, USA e Germania tutti insieme; magari riesci a debellare questi sporchi speculatori!!!
15 gg. fà com'erano?
Che cosa è accaduto in questi 15 giorni?
Sono fallite 1.000.000 di imprese in Ialia?
Si sono scoperti x mila milardi di debiti nascosti?
Berlusconi non ha dato mezzo milardo a De Benedetti?
Ma ragiona su fatti e non su slogan ... sennò rassimi ca paci

Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
- eddiegraces
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attento, sta per arrivare il complotto plutogiudaicomassone.tito ha scritto:AHAHAHAH
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ottimi risultati!!!
dichiara (tu personalmente) guerra a tremonti, USA e Germania tutti insieme; magari riesci a debellare questi sporchi speculatori!!!
Parlare di finanza è inutile con chi vota berlusconi,
solo il calcio
- chi è che ha causato questa mancanza di soldi all'interno del comune?
- La prima giunta Scopelliti aveva ricevuto in lascito dei conti disastrosi dalla precedente gestione Falcomatà Naccari.
- Ah
- La prima giunta Scopelliti aveva ricevuto in lascito dei conti disastrosi dalla precedente gestione Falcomatà Naccari.
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Crisi, la stampa estera su B.
“Lui è il vero problema dell’Italia”
Tutti i giornali stranieri dall'Inghilterra alla Francia, dalla Spagna agli Stati Uniti, fino in Pakistan sono unanimi nel criticare l'intervento del Cavaliere ieri in aula. Un discorso che l'Economist definisce "mediocre"
C’è crisi? Per molti, ma non per tutti. Silvio Berlusconi infatti conserva il suo ottimismo nonostante la bufera dei mercati imperversi in Europa e nel Belpaese, mentre il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, al contrario, chiede all’Italia una seria agenda di austerity, misure anti deficit e tagli più convinti. Il Presidente del Consiglio, che ieri a Palazzo Chigi ha incontrato le parti sociali, ha di nuovo minimizzato e si è appellato al suo impero di tycoon: “I mercati reagiscono per ragioni proprie che sono distanti sia dalla realtà economica sia dalla politica – ha spiegato ieri-. Mio padre diceva che la Borsa è come un orologio rotto. Investite in azioni delle mie aziende”. Dichiarazioni che non hanno suscitato il plauso né delle parti sociali convenute ieri a Palazzo Chigi né della stampa estera, che conferma giudizi negativi sul discorso del premier alle Camere.
The Economist in uscita domani, anticipa online la sua analisi sulle parole del premier. A differenza di José Luis Zapatero in Spagna, José Sócrates in Portogallo e George Papandreou in Grecia che si sono dimessi o sono intenzionati a farlo, il Cavaliere non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro, nonostante l’assenza di segni di ripresa. “Il discorso mediocre, quasi sbadato di Berlusconi è sembrato un’occasione mancata di influenzare il corso degli eventi”, scrive il settimanale britannico che prosegue: “Nel suo discorso al Parlamento, Berlusconi ha nuovamente promesso di rimanere al potere fino al 2013. Eppure – nota il giornale – c’è ampia evidenza del fatto che egli sia parte del problema.
Anche The Guardian non salva le parole del premier in Aula, perché non ha indicato né i sacrifici né le riforme strutturali per uscire dalla crisi, limitandosi a osservare che “la stabilità è stata sempre un’arma vincente contro la speculazione”. Dello stesso parere The Independent che evidenzia il vuoto di indicazioni per il pareggio di bilancio e il taglio della spesa pubblica entro il 2014.
In Spagna invece, El Pais rilancia la proposta di Berlusconi di rimandare la promessa di un piano di stabilità a settembre e se per il premier l’incontro con le parti sociali è stata “la riunione più cordiale degli ultimi 18 anni”, le imprese e i sindacati hanno invece sottolineato che la situazione è di “eccezionale gravità per il paese”. Nell’editoriale tranchant di Le Monde , poi, non ci sono dubbi: il problema dell’Italia è proprio lui. Dato più volte per politicamente morto, il premier è sempre in grado di risorgere dalle ceneri e per questo è “prematuro” parlare della “fine del suo regno”. Anche se, si legge sul quotidiano francese, i mercati finanziari non avranno “la stessa pazienza che gli italiani hanno avuto in tutti questi anni”.
Oltreoceano invece il New York Times osserva, come fa il Washington Post, che il premier non ha intenzione di dimettersi e che le sue parole in Parlamento non hanno convinto né le opposizioni né i mercati. Infine cita Stefano Folli, editorialista del Sole 24 Ore, che lo ha valutato come “un discorso senza idee”.
Se nel Vecchio Continente e negli Stati Uniti incombe il terrore finanziario, il pakistano The Nation preferisce soffermarsi sulle questioni di cuore di Mister B. E racconta che, mentre il paese crolla a picco, il Cavaliere trova il tempo per flirtare in aula con la deputata Pdl Micaela Biancofiore, tra carezze e sorrisi complici . Alla fine, la crisi è solo un’opinione dei mercati. Condivisa anche della stampa estera e degli italiani.
ilfatto
“Lui è il vero problema dell’Italia”
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C’è crisi? Per molti, ma non per tutti. Silvio Berlusconi infatti conserva il suo ottimismo nonostante la bufera dei mercati imperversi in Europa e nel Belpaese, mentre il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, al contrario, chiede all’Italia una seria agenda di austerity, misure anti deficit e tagli più convinti. Il Presidente del Consiglio, che ieri a Palazzo Chigi ha incontrato le parti sociali, ha di nuovo minimizzato e si è appellato al suo impero di tycoon: “I mercati reagiscono per ragioni proprie che sono distanti sia dalla realtà economica sia dalla politica – ha spiegato ieri-. Mio padre diceva che la Borsa è come un orologio rotto. Investite in azioni delle mie aziende”. Dichiarazioni che non hanno suscitato il plauso né delle parti sociali convenute ieri a Palazzo Chigi né della stampa estera, che conferma giudizi negativi sul discorso del premier alle Camere.
The Economist in uscita domani, anticipa online la sua analisi sulle parole del premier. A differenza di José Luis Zapatero in Spagna, José Sócrates in Portogallo e George Papandreou in Grecia che si sono dimessi o sono intenzionati a farlo, il Cavaliere non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro, nonostante l’assenza di segni di ripresa. “Il discorso mediocre, quasi sbadato di Berlusconi è sembrato un’occasione mancata di influenzare il corso degli eventi”, scrive il settimanale britannico che prosegue: “Nel suo discorso al Parlamento, Berlusconi ha nuovamente promesso di rimanere al potere fino al 2013. Eppure – nota il giornale – c’è ampia evidenza del fatto che egli sia parte del problema.
Anche The Guardian non salva le parole del premier in Aula, perché non ha indicato né i sacrifici né le riforme strutturali per uscire dalla crisi, limitandosi a osservare che “la stabilità è stata sempre un’arma vincente contro la speculazione”. Dello stesso parere The Independent che evidenzia il vuoto di indicazioni per il pareggio di bilancio e il taglio della spesa pubblica entro il 2014.
In Spagna invece, El Pais rilancia la proposta di Berlusconi di rimandare la promessa di un piano di stabilità a settembre e se per il premier l’incontro con le parti sociali è stata “la riunione più cordiale degli ultimi 18 anni”, le imprese e i sindacati hanno invece sottolineato che la situazione è di “eccezionale gravità per il paese”. Nell’editoriale tranchant di Le Monde , poi, non ci sono dubbi: il problema dell’Italia è proprio lui. Dato più volte per politicamente morto, il premier è sempre in grado di risorgere dalle ceneri e per questo è “prematuro” parlare della “fine del suo regno”. Anche se, si legge sul quotidiano francese, i mercati finanziari non avranno “la stessa pazienza che gli italiani hanno avuto in tutti questi anni”.
Oltreoceano invece il New York Times osserva, come fa il Washington Post, che il premier non ha intenzione di dimettersi e che le sue parole in Parlamento non hanno convinto né le opposizioni né i mercati. Infine cita Stefano Folli, editorialista del Sole 24 Ore, che lo ha valutato come “un discorso senza idee”.
Se nel Vecchio Continente e negli Stati Uniti incombe il terrore finanziario, il pakistano The Nation preferisce soffermarsi sulle questioni di cuore di Mister B. E racconta che, mentre il paese crolla a picco, il Cavaliere trova il tempo per flirtare in aula con la deputata Pdl Micaela Biancofiore, tra carezze e sorrisi complici . Alla fine, la crisi è solo un’opinione dei mercati. Condivisa anche della stampa estera e degli italiani.
ilfatto
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
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eddiegraces ha scritto:Non è sfortuna.reggino ha scritto:Tra Andreotti,Craxi e Berlusconi,non so chi è peggio.
Non so chi tra i tre ha fatto più danni all'Italia.
Quello che è certo è che come Presidenti del Consiglio,non siamo affatto fortunati.
Ad ogni legislatura si va a peggiorare.
Speriamo bene nella prossima legislatura...tanto peggio di così...
C'è chi li ha votati
Allora diciamo che abbiamo la sfortuna di avere chi vota questa gentaglia qui.

https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
che gli americani pensino ai loro guai economici. lo dico perchè non si sa mai...reggino ha scritto:Crisi, la stampa estera su B.
“Lui è il vero problema dell’Italia”
Tutti i giornali stranieri dall'Inghilterra alla Francia, dalla Spagna agli Stati Uniti, fino in Pakistan sono unanimi nel criticare l'intervento del Cavaliere ieri in aula. Un discorso che l'Economist definisce "mediocre"
C’è crisi? Per molti, ma non per tutti. Silvio Berlusconi infatti conserva il suo ottimismo nonostante la bufera dei mercati imperversi in Europa e nel Belpaese, mentre il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, al contrario, chiede all’Italia una seria agenda di austerity, misure anti deficit e tagli più convinti. Il Presidente del Consiglio, che ieri a Palazzo Chigi ha incontrato le parti sociali, ha di nuovo minimizzato e si è appellato al suo impero di tycoon: “I mercati reagiscono per ragioni proprie che sono distanti sia dalla realtà economica sia dalla politica – ha spiegato ieri-. Mio padre diceva che la Borsa è come un orologio rotto. Investite in azioni delle mie aziende”. Dichiarazioni che non hanno suscitato il plauso né delle parti sociali convenute ieri a Palazzo Chigi né della stampa estera, che conferma giudizi negativi sul discorso del premier alle Camere.
The Economist in uscita domani, anticipa online la sua analisi sulle parole del premier. A differenza di José Luis Zapatero in Spagna, José Sócrates in Portogallo e George Papandreou in Grecia che si sono dimessi o sono intenzionati a farlo, il Cavaliere non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro, nonostante l’assenza di segni di ripresa. “Il discorso mediocre, quasi sbadato di Berlusconi è sembrato un’occasione mancata di influenzare il corso degli eventi”, scrive il settimanale britannico che prosegue: “Nel suo discorso al Parlamento, Berlusconi ha nuovamente promesso di rimanere al potere fino al 2013. Eppure – nota il giornale – c’è ampia evidenza del fatto che egli sia parte del problema.
Anche The Guardian non salva le parole del premier in Aula, perché non ha indicato né i sacrifici né le riforme strutturali per uscire dalla crisi, limitandosi a osservare che “la stabilità è stata sempre un’arma vincente contro la speculazione”. Dello stesso parere The Independent che evidenzia il vuoto di indicazioni per il pareggio di bilancio e il taglio della spesa pubblica entro il 2014.
In Spagna invece, El Pais rilancia la proposta di Berlusconi di rimandare la promessa di un piano di stabilità a settembre e se per il premier l’incontro con le parti sociali è stata “la riunione più cordiale degli ultimi 18 anni”, le imprese e i sindacati hanno invece sottolineato che la situazione è di “eccezionale gravità per il paese”. Nell’editoriale tranchant di Le Monde , poi, non ci sono dubbi: il problema dell’Italia è proprio lui. Dato più volte per politicamente morto, il premier è sempre in grado di risorgere dalle ceneri e per questo è “prematuro” parlare della “fine del suo regno”. Anche se, si legge sul quotidiano francese, i mercati finanziari non avranno “la stessa pazienza che gli italiani hanno avuto in tutti questi anni”.
Oltreoceano invece il New York Times osserva, come fa il Washington Post, che il premier non ha intenzione di dimettersi e che le sue parole in Parlamento non hanno convinto né le opposizioni né i mercati. Infine cita Stefano Folli, editorialista del Sole 24 Ore, che lo ha valutato come “un discorso senza idee”.
Se nel Vecchio Continente e negli Stati Uniti incombe il terrore finanziario, il pakistano The Nation preferisce soffermarsi sulle questioni di cuore di Mister B. E racconta che, mentre il paese crolla a picco, il Cavaliere trova il tempo per flirtare in aula con la deputata Pdl Micaela Biancofiore, tra carezze e sorrisi complici . Alla fine, la crisi è solo un’opinione dei mercati. Condivisa anche della stampa estera e degli italiani.
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E' normale che le intepretazioni siano politiche.Helkost ha scritto:tito ha scritto:AHAHAHAH
sì sì, sono io ad avere le idee confuse!!!
bond a 10 anni
USA: 2.5%
Germania: 2.5%
Italia: 6.5%
ottimi risultati!!!
dichiara (tu personalmente) guerra a tremonti, USA e Germania tutti insieme; magari riesci a debellare questi sporchi speculatori!!!
scusate se mi intrometto
tito, se dici e non dici io, e anche altri penso, capiremo poco.
volevo chiedere, se puoi, di spiegarci in termini non troppo tecnici quello che sta succedendo, chi ci guadagna da un default italiano, chi ha interessi in che cosa, ecc. A me, personalmente, interessa molto: sto cercando di leggere tanto in proposito, ma se vado a leggere i giornali ciascuno spiega la situazione nel modo che fa più comodo alla propria parte politica, e la confusione regna sovrana.
Poi se c'è qualcun'altro che ci capisce di economia che vuole spiegare le cose belle pulite, mi piacerebbe sentirlo.
In questa situazione Obama si gioca la rielezione.
JP Morgan oggi è stata definitia l'agenzia di rating repubblicana sol perchè ha detto che se un governo per andare in default approva una legge che innalza il tetto del pubblico potrebbe non meritare una tripla A.
I fatti sono che senza quella legge il default era certo, per cui, forse, anche un AA+ dovrebbe essere troppo visto che le misure da adottare sono come un'assegno in bianco al momento.
Non ci vuole il nobel per capirlo.
O no?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Crisi, Bossi: “Bene B. ma basta con le guerre”
Durante una festa del Carroccio in provincia di Varese, il Senatùr condivide il pacchetto annunciato dal premier. E poi scherza con i militanti: "Speriamo che i missili intelligenti lo siano, che non siano come La Russa". E su Tremonti: "Fuma i sigari gratis"
La Lega rimanda le polemiche. Tiepide reazioni alla conferenza stampa di Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti arrivano da una piccola festa del Carroccio a Corgeno di Vergiate, in provincia di Varese, dove venerdì sera Umberto Bossi ha parlato davanti ad un centinaio di militanti che hanno sfidato la pioggia per incontrarlo. “Oggi è successa una cosa importante per la nostra economia, soprattutto per il nostro risparmio – ha spiegato il Capo al suo popolo -, perché se tutti i titoli di stato italiani diventassero carta straccia sarebbe una tragedia e quindi abbiamo dovuto fare il pareggio di bilancio un anno prima. Con questa manovra la Banca centrale europea, la Francia e i tedeschi ci hanno garantito che la Bce compra i titoli di stato italiani e questo vuol dire salvare i risparmi della gente, che sennò venivano a prenderci con il forcone”.
Bossi ha poi spiegato che “se non vendessimo i titoli non ci sarebbero i soldi per niente, per gli ospedali, le pensioni, salterebbe tutto. Quindi meno male che la banca centrale accetti di inserire liquidità nel nostro sistema. È un passaggio obbligato, non gradevole, ma obbligato”. La contropartita, come spiega Bossi, è l’anticipo di un anno del pareggio di bilancio, che dovrà arrivare entro la fine del 2013: “Noi lo abbiamo detto a Pontida che sarebbe arrivato un momento di grandi cambiamenti – ha incalzato -. Qualcuno sosteneva che bisognava toccare le tasse, noi sostenevamo che era sufficiente ridurre le spese”. Quindi via con l’elenco di misure, dal generico “non fare le guerre”, al sempre popolare “ridurre i costi della politica”, fino al sacrosanto “tagliare i finti invalidi”.
Tra una ricetta e l’altra il Senatur trova anche il tempo di scherzare. E ne ha per tutti, a partire dal ministro Ignazio La Russa, chiamato in ballo a proposito delle guerre: “finora la Libia ci è costata un miliardo di euro, si può? Una cifra esorbitante per buttare qualche missile, grazie a La Russa e ai missili intelligenti dice… speriamo non siano come lui”. Alla battuta del capo scatta la risata generale e l’applauso collettivo. Poi scherza sul recente intervento agli occhi che ha subito, sostenendo che adesso ci vede meglio da lontano, ma che politicamente ha “sempre visto lungo”. E di questo passo, nell’arco di poco meno di un’ora riesce a dare benevolmente del “terrone” ad un suo sostenitore arrivato da Benevento e dello “scroccone” al ministro Tremonti, che fuma gratis i suoi sigari. Parla delle macchine blu (diminuite di numero e di cilindrata), ma poi aggiunge: “A me piace correre, quindi la macchina me la compro io, anche se ho un figlio pilota ufficiale dell’Audi l’ho dovuta pagare e mi pago anche le multe, così in autostrada, di notte, quando vengo da lontano posso tenere il pedale schiacciato”. Del resto la classe politica sa sempre dare il buon esempio.
“Oggi hanno riaperto il parlamento, pensa che volevo andare a fare il bagno al mare… però son contento, sono cose da fare, altrimenti quelli dell’antipolitica, come Beppe Grillo, ci accuserebbero di non interessarci del Paese, ma non è vero. Ci interessiamo e torniamo a Roma in commissione a lavorare, per vedere di trovare una soluzione per l’economia pubblica. Bisogna mettere le cose in fila una dopo l’altra per favorire le imprese private. Noi non andiamo al mare, non siamo come il Corriere della sera…”. Quindi di nuovo gag, aneddoti e racconti.

Durante una festa del Carroccio in provincia di Varese, il Senatùr condivide il pacchetto annunciato dal premier. E poi scherza con i militanti: "Speriamo che i missili intelligenti lo siano, che non siano come La Russa". E su Tremonti: "Fuma i sigari gratis"
La Lega rimanda le polemiche. Tiepide reazioni alla conferenza stampa di Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti arrivano da una piccola festa del Carroccio a Corgeno di Vergiate, in provincia di Varese, dove venerdì sera Umberto Bossi ha parlato davanti ad un centinaio di militanti che hanno sfidato la pioggia per incontrarlo. “Oggi è successa una cosa importante per la nostra economia, soprattutto per il nostro risparmio – ha spiegato il Capo al suo popolo -, perché se tutti i titoli di stato italiani diventassero carta straccia sarebbe una tragedia e quindi abbiamo dovuto fare il pareggio di bilancio un anno prima. Con questa manovra la Banca centrale europea, la Francia e i tedeschi ci hanno garantito che la Bce compra i titoli di stato italiani e questo vuol dire salvare i risparmi della gente, che sennò venivano a prenderci con il forcone”.
Bossi ha poi spiegato che “se non vendessimo i titoli non ci sarebbero i soldi per niente, per gli ospedali, le pensioni, salterebbe tutto. Quindi meno male che la banca centrale accetti di inserire liquidità nel nostro sistema. È un passaggio obbligato, non gradevole, ma obbligato”. La contropartita, come spiega Bossi, è l’anticipo di un anno del pareggio di bilancio, che dovrà arrivare entro la fine del 2013: “Noi lo abbiamo detto a Pontida che sarebbe arrivato un momento di grandi cambiamenti – ha incalzato -. Qualcuno sosteneva che bisognava toccare le tasse, noi sostenevamo che era sufficiente ridurre le spese”. Quindi via con l’elenco di misure, dal generico “non fare le guerre”, al sempre popolare “ridurre i costi della politica”, fino al sacrosanto “tagliare i finti invalidi”.
Tra una ricetta e l’altra il Senatur trova anche il tempo di scherzare. E ne ha per tutti, a partire dal ministro Ignazio La Russa, chiamato in ballo a proposito delle guerre: “finora la Libia ci è costata un miliardo di euro, si può? Una cifra esorbitante per buttare qualche missile, grazie a La Russa e ai missili intelligenti dice… speriamo non siano come lui”. Alla battuta del capo scatta la risata generale e l’applauso collettivo. Poi scherza sul recente intervento agli occhi che ha subito, sostenendo che adesso ci vede meglio da lontano, ma che politicamente ha “sempre visto lungo”. E di questo passo, nell’arco di poco meno di un’ora riesce a dare benevolmente del “terrone” ad un suo sostenitore arrivato da Benevento e dello “scroccone” al ministro Tremonti, che fuma gratis i suoi sigari. Parla delle macchine blu (diminuite di numero e di cilindrata), ma poi aggiunge: “A me piace correre, quindi la macchina me la compro io, anche se ho un figlio pilota ufficiale dell’Audi l’ho dovuta pagare e mi pago anche le multe, così in autostrada, di notte, quando vengo da lontano posso tenere il pedale schiacciato”. Del resto la classe politica sa sempre dare il buon esempio.
“Oggi hanno riaperto il parlamento, pensa che volevo andare a fare il bagno al mare… però son contento, sono cose da fare, altrimenti quelli dell’antipolitica, come Beppe Grillo, ci accuserebbero di non interessarci del Paese, ma non è vero. Ci interessiamo e torniamo a Roma in commissione a lavorare, per vedere di trovare una soluzione per l’economia pubblica. Bisogna mettere le cose in fila una dopo l’altra per favorire le imprese private. Noi non andiamo al mare, non siamo come il Corriere della sera…”. Quindi di nuovo gag, aneddoti e racconti.




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Permettimi di correggerti ... la sfortuna è che siete troppo pochi a votare gente per bene.reggino ha scritto:eddiegraces ha scritto:Non è sfortuna.reggino ha scritto:Tra Andreotti,Craxi e Berlusconi,non so chi è peggio.
Non so chi tra i tre ha fatto più danni all'Italia.
Quello che è certo è che come Presidenti del Consiglio,non siamo affatto fortunati.
Ad ogni legislatura si va a peggiorare.
Speriamo bene nella prossima legislatura...tanto peggio di così...
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Allora diciamo che abbiamo la sfortuna di avere chi vota questa gentaglia qui.
Servono altri, tanti tanti altri illuminati per salvare io mondo

Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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[quote="doddi
Permettimi di correggerti ... la sfortuna è che siete troppo pochi a votare gente per bene.
Servono altri, tanti tanti altri illuminati per salvare io mondo
[/quote]
Su questo siamo d'accordo.
Permettimi di correggerti ... la sfortuna è che siete troppo pochi a votare gente per bene.
Servono altri, tanti tanti altri illuminati per salvare io mondo

Su questo siamo d'accordo.

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Su questo siamo d'accordo.reggino ha scritto:[quote="doddi]
Permettimi di correggerti ... la sfortuna è che siete troppo pochi a votare gente per bene.
Servono altri, tanti tanti altri illuminati per salvare io mondo

REGGINO un quote 'zicculu ogni tantu!!!!




Peggiu i campagnacci

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[/quote]doddi ha scritto:Su questo siamo d'accordo.reggino ha scritto:[quote="doddi]
Permettimi di correggerti ... la sfortuna è che siete troppo pochi a votare gente per bene.
Servono altri, tanti tanti altri illuminati per salvare io mondo
REGGINO un quote 'zicculu ogni tantu!!!!




Peggiu i campagnacci

Dai,devi ammettere che negli ultimi mesi qualche miglioramento c'è stato.


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reggino ha scritto:doddi ha scritto:Su questo siamo d'accordo.reggino ha scritto:[quote="doddi]
Permettimi di correggerti ... la sfortuna è che siete troppo pochi a votare gente per bene.
Servono altri, tanti tanti altri illuminati per salvare io mondo
REGGINO un quote 'zicculu ogni tantu!!!!




Peggiu i campagnacci

Dai,devi ammettere che negli ultimi mesi qualche miglioramento c'è stato.


Mavavatindi



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Doddi scrive:
Mavavatindi
[/quote]
Ora 1 su 10 lo becco.
Primo ero il Darko Pancev dei quote,ora un Gustavo Reggi.
Piano piano,arriverò ad essere l'Inzaghi dei quote.

Mavavatindi



Ora 1 su 10 lo becco.
Primo ero il Darko Pancev dei quote,ora un Gustavo Reggi.
Piano piano,arriverò ad essere l'Inzaghi dei quote.



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reggino ha scritto:Crisi, la stampa estera su B.
“Lui è il vero problema dell’Italia”
Tutti i giornali stranieri dall'Inghilterra alla Francia, dalla Spagna agli Stati Uniti, fino in Pakistan sono unanimi nel criticare l'intervento del Cavaliere ieri in aula. Un discorso che l'Economist definisce "mediocre"
C’è crisi? Per molti, ma non per tutti. Silvio Berlusconi infatti conserva il suo ottimismo nonostante la bufera dei mercati imperversi in Europa e nel Belpaese, mentre il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, al contrario, chiede all’Italia una seria agenda di austerity, misure anti deficit e tagli più convinti. Il Presidente del Consiglio, che ieri a Palazzo Chigi ha incontrato le parti sociali, ha di nuovo minimizzato e si è appellato al suo impero di tycoon: “I mercati reagiscono per ragioni proprie che sono distanti sia dalla realtà economica sia dalla politica – ha spiegato ieri-. Mio padre diceva che la Borsa è come un orologio rotto. Investite in azioni delle mie aziende”. Dichiarazioni che non hanno suscitato il plauso né delle parti sociali convenute ieri a Palazzo Chigi né della stampa estera, che conferma giudizi negativi sul discorso del premier alle Camere.
The Economist in uscita domani, anticipa online la sua analisi sulle parole del premier. A differenza di José Luis Zapatero in Spagna, José Sócrates in Portogallo e George Papandreou in Grecia che si sono dimessi o sono intenzionati a farlo, il Cavaliere non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro, nonostante l’assenza di segni di ripresa. “Il discorso mediocre, quasi sbadato di Berlusconi è sembrato un’occasione mancata di influenzare il corso degli eventi”, scrive il settimanale britannico che prosegue: “Nel suo discorso al Parlamento, Berlusconi ha nuovamente promesso di rimanere al potere fino al 2013. Eppure – nota il giornale – c’è ampia evidenza del fatto che egli sia parte del problema.
Anche The Guardian non salva le parole del premier in Aula, perché non ha indicato né i sacrifici né le riforme strutturali per uscire dalla crisi, limitandosi a osservare che “la stabilità è stata sempre un’arma vincente contro la speculazione”. Dello stesso parere The Independent che evidenzia il vuoto di indicazioni per il pareggio di bilancio e il taglio della spesa pubblica entro il 2014.
In Spagna invece, El Pais rilancia la proposta di Berlusconi di rimandare la promessa di un piano di stabilità a settembre e se per il premier l’incontro con le parti sociali è stata “la riunione più cordiale degli ultimi 18 anni”, le imprese e i sindacati hanno invece sottolineato che la situazione è di “eccezionale gravità per il paese”. Nell’editoriale tranchant di Le Monde , poi, non ci sono dubbi: il problema dell’Italia è proprio lui. Dato più volte per politicamente morto, il premier è sempre in grado di risorgere dalle ceneri e per questo è “prematuro” parlare della “fine del suo regno”. Anche se, si legge sul quotidiano francese, i mercati finanziari non avranno “la stessa pazienza che gli italiani hanno avuto in tutti questi anni”.
Oltreoceano invece il New York Times osserva, come fa il Washington Post, che il premier non ha intenzione di dimettersi e che le sue parole in Parlamento non hanno convinto né le opposizioni né i mercati. Infine cita Stefano Folli, editorialista del Sole 24 Ore, che lo ha valutato come “un discorso senza idee”.
Se nel Vecchio Continente e negli Stati Uniti incombe il terrore finanziario, il pakistano The Nation preferisce soffermarsi sulle questioni di cuore di Mister B. E racconta che, mentre il paese crolla a picco, il Cavaliere trova il tempo per flirtare in aula con la deputata Pdl Micaela Biancofiore, tra carezze e sorrisi complici . Alla fine, la crisi è solo un’opinione dei mercati. Condivisa anche della stampa estera e degli italiani.
ilfatto
Sono tutti comunisti..anche all'estero

NOI SIAMO REGGIO CALABRIA !!!
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E' una colpa solo se lo fanno in malafede. Comunque, se li offendi, più che ottenere reazioni tipo quella di doddi - che difende l'indifendibile - non avrai.eddiegraces ha scritto:è una colpa.rorschach ha scritto:Non vedo perché offenderli con la stessa terminologia usata dal nostro Premier... contrappasso?![]()
Hanno sbagliato, non è una colpa, pagheranno come tutti.... amen. E' la democrazia
Votare 15 anni per uno così è una colpa.
E adesso noi paghiamo per le scelte di questa gente

- aquamoon
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Che un berlusconiano inviti perentoriamente l'interlocutore ad attenersi ai fatti e lasci stare slogan ed ammennicoli vari... è proprio il colmo.doddi ha scritto:
15 gg. fà com'erano?
Che cosa è accaduto in questi 15 giorni?
Sono fallite 1.000.000 di imprese in Ialia?
Si sono scoperti x mila milardi di debiti nascosti?
Berlusconi non ha dato mezzo milardo a De Benedetti?do
Ma ragiona su fatti e non su slogan ... sennò rassimi ca paci
Per le tue perplessità circa luglio - agosto, basterebbe ricordarti che la soglia dell'insofferenza non è uguale per tutti. Evidentemente i mercati o se preferisci gli speculatori vista la manovra correttiva,
verificata l'assenza di volontà da parte del governo di porre mani SERIAMENTE sulla crisi, scoperto che
tremonti non garantisce più nemmeno per se stesso e infine, ascoltato il discorso del premier...
hanno espresso il loro dissenso e i mercati quando non apprezzano le politiche economiche, non prendono a schiaffi o calci il "nemico", si limitano a svendere tutto.
Si chiama capitalismo e, mi pare, sia più materia tua che mia.
Perchè fai lo gnorri e fai finta di cadere dal pero?
La realtà è quella raccontata dal resto del mondo e... gheddafi in disgrazia e putin un po' in ombra, a parte te, cicchitto e gasparri, a difendere lo smemorato di arcore sono rimasti i trecento (ir)responsabili che continuano quella sorta di "accanimento terapeutico" che nei fatti impedisce all'Italia di rimettersi in carreggiata.
Goditi l'ebrezza dell'orlo del precipizio... prima di cascare di sotto c'è una scarica di adrenalina pazzesca...

Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
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Rispondere alla domanda senza sforzarsi più di tanto con l'esegesi è così complicato per te?aquamoon ha scritto:Che un berlusconiano inviti perentoriamente l'interlocutore ad attenersi ai fatti e lasci stare slogan ed ammennicoli vari... è proprio il colmo.doddi ha scritto:
15 gg. fà com'erano?
Che cosa è accaduto in questi 15 giorni?
Sono fallite 1.000.000 di imprese in Ialia?
Si sono scoperti x mila milardi di debiti nascosti?
Berlusconi non ha dato mezzo milardo a De Benedetti?do
Ma ragiona su fatti e non su slogan ... sennò rassimi ca paci
Per le tue perplessità circa luglio - agosto, basterebbe ricordarti che la soglia dell'insofferenza non è uguale per tutti. Evidentemente i mercati o se preferisci gli speculatori vista la manovra correttiva,
verificata l'assenza di volontà da parte del governo di porre mani SERIAMENTE sulla crisi, scoperto che
tremonti non garantisce più nemmeno per se stesso e infine, ascoltato il discorso del premier...
hanno espresso il loro dissenso e i mercati quando non apprezzano le politiche economiche, non prendono a schiaffi o calci il "nemico", si limitano a svendere tutto.
Si chiama capitalismo e, mi pare, sia più materia tua che mia.
Perchè fai lo gnorri e fai finta di cadere dal pero?
La realtà è quella raccontata dal resto del mondo e... gheddafi in disgrazia e putin un po' in ombra, a parte te, cicchitto e gasparri, a difendere lo smemorato di arcore sono rimasti i trecento (ir)responsabili che continuano quella sorta di "accanimento terapeutico" che nei fatti impedisce all'Italia di rimettersi in carreggiata.
Goditi l'ebrezza dell'orlo del precipizio... prima di cascare di sotto c'è una scarica di adrenalina pazzesca...
Ciò che è accaduto ti pare sufficiente?
E se per ciò che ne è conseguito Ilvio dovesse dimettersi Barack c'avissi a fari?

Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
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Helkost, non ti mettere pure tuHelkost ha scritto:
scusate se mi intrometto
tito, se dici e non dici io, e anche altri penso, capiremo poco.
volevo chiedere, se puoi, di spiegarci in termini non troppo tecnici quello che sta succedendo, chi ci guadagna da un default italiano, chi ha interessi in che cosa, ecc. A me, personalmente, interessa molto: sto cercando di leggere tanto in proposito, ma se vado a leggere i giornali ciascuno spiega la situazione nel modo che fa più comodo alla propria parte politica, e la confusione regna sovrana.
Poi se c'è qualcun'altro che ci capisce di economia che vuole spiegare le cose belle pulite, mi piacerebbe sentirlo.

io non so granchè di economia e finanza, ma quello che sta accadendo non mi sembra avvolto da nessun mistero.
cos'è che non ti è chiaro di quello che ho scritto???
ribadisco: chi ha i titoli italiani conincia a perdere la fiducia nel riottenere i soldi investiti, e vende. Come in tutti i mercati, se tutti vendono il prezzo del bene scende.
perché negli scorsi 15 giorni?? non sono un esperto, ma la sovrapposizione con la finanziaria è molto più di un indizio.
la germania cresce col 4.5%, l'italia 0.4/0.5%, abbiamo un debito ben superiore e il bilancio è in rosso.
ci si aspettava una finanziaria di risanamento ed invece è uscita una finanziaria che fa letteralmente cacare (arraffazzonata, insufficiente e terribilmente tardiva).
il responsabile di tutto questo è il governo. Chiaramente il nano, al suo solito, si inventa l'untore esterno: i giudici comunisti era oggettivamente troppo anche per il suo elettore medio, meglio la "speculazione internazionale".